I siluri italiani a volte non esplodevano. Eccolo qui un altro tipo di tradimento, non della marina ma a danno della Marina, e particolarmente odioso: segatura al posto dell'esplosivo. @ Rob Leggiti qualcosa sullo scontro di Banco Sherki e di quello che è successo al Da Recco: fu un mirabolante cinqueazero inflittoci dagli inglesi, eppure io sono ancora convinto che la scorta (tranne l'Orsa, che ignorò gli ordini) abbia fatto anche più del possibile per salvare il convoglio, senza riuscirci e anzi facendo la stessa fine. Ma non si combatte bene solo quando si vince (e non si combatte male solo quando si perde, vedi Jutland).
:humm: Dimostrano che c'erano ampi margini di trattativa, mancava solo la volontà da parte di una delle parti. Anche sommando Gibilterra agli altri fattori il risultato non cambiava. Ultra ha fallito anche qui, che io sappia nessuno degli attacchi contro la Rocca venne previsto dall'intelligence. Se non scrivi quello che intendi è difficile riuscire a leggerlo, anche con tutta la buona volontà... Questa è nuova, sapevo di grosse quantità di salgemma, di ferro dolce invece dell'acciaio, ma la segatura cazzarola...
ho sentito che la R.M rifiutò i siluri whitehead forse migliori ..ma tuttavia anche i siluri tedeschi avevano problemi tecnici all'inizio della guerra
Il silurificio Whitehead, contrariamente agli ordini impartitigli dal capo di stato maggiore generale, si guardo bene dall'espletare la prima commessa italiana, dedicandosi, fino allo scoppio delle ostilità, alla produzione per conto dei tedeschi. Così, anche per miopia degli alti comandi, entrammo in guerra praticamente senza. Ciò in verità riguarda gli aerosiluranti, ma suppongo che per i siluri navali la situazione fosse la stessa. Mi sembra proprio che fosse segatura. Com'è la faccenda del sale, invece?
Argh, 5 a 0? Non mancherò di leggerlo, anche se non vorrei ulteriormente deprimermi. Ma visto che non mi piace solo criticare vi linko l'impresa della torpediniera Lupo che ha sempre il suo fascino e che è stata veramente epica. http://www.regiamarina.net/engagements/lupo/lupo_it.htm
non hai capito perchè ho dfinito matapan non una vera battaglia navale? appunto il motivo l'ho detto la caduta di Gibilterra nel'40 avrebbe reso più difficile la coordinazione delle due flotte inglesi nel Mediterraneo che spesso operavano congiunte... cosa dovevo dirti? quando dicevo che la R.M era più orientata ad una guerra contro la Francia e non contro l'inghilterra ed esistevano negli anni '30 piani operativi e teorici di ogni genere nello scenario del mediterraneo occidentale in tal senso e fra questi quello presentato da Serra Antonino della Regia Aeronautica( che ho indicato ) insieme al verbale stati maggiori del '35 insieme a Robert Mallet che illustra tutti i piani operativi strategici degli anni '30 nel bollettino d'archivio della M.M anchio ho tutta la buona volontà nel sopportarti
A che serviva Ultra per l'attacco a Taranto? A parte il fatto che a quel tempo ancora non ne disponevamo, comunque l'Italia era impegnata in Grecia e Libia ed era evidente che se voleva usare la flotta a supporto delle operazioni non poteva far altro che basarla a Taranto. L'attacco fù preparato nella speranza di riuscire a fare un buon colpo e furono fortunati, anche se in parte fù colpa nostra perchè la difesa del porto era alquanto lasca. A Matapan la faccenda era completamente diversa, la Mediterran fleet non ci sarebbe neppure stata senza Ultra, visto che quest'ultima aveva preso il mare perchè a conoscenza del piano di operazioni della squadra navale italiana, con l'obbiettivo di preparargli una bella sorpresa.
E' una pratica importata dalla Germania del 1938, per aumentare la produzione di munizioni senza dover aumentare anche la produzione di esplosivi in alcuni campi, come le bombe per aereo o i siluri, e in seguito anche per i proietti d'artiglieria e anticarro, si inserivano delle percentuali variabili di materiale inerte da miscelare alle misture esplosive (di norma una mistura di TNT di dipicrilamina in rapporto di 5:3 o 5:2 o 3:3 se invece del TNT veniva usato l'RDX, tutto dipendeva dal periodo) che andavano dall'1% fino ad arrivare al 20% (o oltre nel caso di esplosivi molto potenti come l'RDX), questa procedura aveva vantaggi e svantaggi, il vantaggio principale era il costo in esplosivi, che calava fino ad un buon 15%, il fatto che l'igroscopicità del sale permetteva una maggiore concentrazione di ossigeno e idrogeno all'interno della mistura e questo permetteva di aggiungere maggiore violenza nell'esplosione una volta raggiunte le massime temperature, il limite di contenimento dei gas da esplosione si spostava in avanti e la detonazione veniva ritardata in base all'integrità dell'ogiva (in pratica più il siluro penetrava intatto, più la detonazione tardava a "crepare" l'involucro di acciaio), maggiore era la compressione dei gas , più sorda e potente la massa d'aria spostata. Lo svantaggio principale era che l'esplosione era meno devastante nonostante tutto, l'innesco era più problematico per via della maggiore quantità di acqua (più dud torpedoes), il siluro diventava sbilanciato in avanti o in coda a seconda del modello ma sopratutto della conservazione, si trattava di minime variazioni, ma sulle lunghe corse potevano presentare problemi, altro grosso svantaggio è che l'assemblaggio andava fatto in ambiente più secco e non sempre era possibile, specie nei luoghi di produzione vicini al mare, vedi Fiume, il sale aveva il brutto vizio di "gonfiarsi", di "colare", insomma andava bene se l'esplosivo doveva venire impiegato rapidamente ma non era granchè per venire conservato...
come si fa a dire che la RM abbia fatto cag@re... ok gli inglesi ci hanno bastonato, ma il mediterraneo centrale, per i primi tempi, era off limits anche per loro. non ci entravano. abbiamo applicato il concetto di "fleet in being" ottimamente. La nostra guerra navale, poteva essere solo una battaglia di convogli. nella quale siamo riusciti OTTIMAMENTE. ben più del 70% complessivo di trasporti giunti a destinazione. siamo scesi sotto l'80% quando sono arrivati gli USA a dar manforte ai british. Era da escludere categoricamente uno scontro faccia a faccia contro la RN... non avevamo possibilità di riuscita. o se riuscivamo, non potevamo rimpiazzare le perdite.
Ho capito che non c'è mai stata una "battaglia navale nei termini classici come battaglia mahaniana cioè decisiva fra squadre navali al completo con uso di linee di fuoco per le navi da battaglia", che forse neanche quella di Leyte visto le squadre navali non erano al completo e gli aerei la fecero da padrone per gran parte della battaglia... Spesso quanto ? una volta ?? ok, vediamolo questo bollettino d'archivio della M.M. Mi sembra una bella scusa... Se giochiamo con la Francia va bene, invece con la GB no, perchè non siamo preparati... che ragionamenti... Puoi reggere molto di più sono sicurissimo Mi sfugge... Prima Ultra era l'artefice dei più grandi disastri della RM e ora invece non lo è più ??
Diaciamo che Ultra fu l'artefice di alcuni disastri della marina a partire dall'impegno Teesco nel Mediterraneo. Con ciò non si vuol dire che senza Ultra la nostra guerra navale sarebbe stata un successo, ma solo che alcune batoste forse non le avremmo prese.
nella WW2 nessuna battaglia navale l'affondamento della Tirpiz cosa sarebbe? nella WW1 solo lo Jutland in pratica? non è che è quasi impossibile la battaglia navale in senso stretto se non si scontrano due potenze navali della WW1, così Tsushima come la consideri..un agguato?
ma stai parlando dei siluri per aereosiluranti,vero? comunque mi pare che la prima commessa italiana fosse di 30 siluri tolti a una commessa di 300 per i tedeschi ,e l'ordine venne dato appena prima dell'entrata in guerra,mente gli esperimenti di aerosiluramento li facevamo già dalla fine della WW1 non è per miopia..è di peggio...
In pratica: nella WW2 niente battaglie navali "pure" nella WW1 Jutland Tsushima ... boh! Lissa ok! e prima? Azio, Lepanto e Trafalgar?
Su Lissa non sarei sicuro,però,mi sembra che gli Austroungarici imbrogliarono e non si misero in linea di fila ma a cuneo!