no davvero, dimmi a cosa ti riferisci ! a meno ovviamente che : - non fosse una condizione in cui le aziende lavoravano in perdita (magari ripianata dallo stato) - o particolari regimi momentanei di monopolio (di solito creati proprio con le vendite di asset pubblici)
Guarda... Basta l'ultimo fulgido esempio delle telco italiche, si sono accorti che non c'era una legge per il cambio delle "bollette" da mese a settimana e cos'è successo ? Hanno fatto cartello e TUTTE (o quasi, credo che solo Tiscali abbia mantenuto la bolletta mensile) son passate al 13° mese l'anno e chi ci ha rimesso è stato... mmmm... fammici pensare... Se vuoi parliamo di assicurazioni, eh, lì è tuuuuuuutto più subdolo e illuminante...
In realtà la storia parte da una legge che ha obbligato le telco a non addebitare certi costi. Di conseguenza, costrette da vincoli di bilancio hanno aumentato i prezzi, informando gli utenti e permettendo la disdetta. Poi lo stato ha legiferato di nuovo, ma ora alzeranno ancora i prezzi in altro modo. I cartelli hanno un costo per chi vi partecipa , occasioni di mercato perse nel non abbassare il prezzo e strappare mercato ai rivali... Non prendiamoci e soprattutto non facciamo ci prendere in giro... Le assicurazioni si sono uno smerdaio! Soprattutto quelle per legge , obbligatorie ,ma quando il mercato è guidato dallo stato questo accade per forza.
Aspè aspè dov'è che ho già visto questa scena? Ah sì giusto, ecco dove: Plot twist: Calderoli è Trump Or is it the other way around?!?
bruciare un tablet non aveva lo stesso impatto scenico sulle masse, eh ? Meglio bruciare mezza amazzonia...
sul fatto che non si abbia "diritto" a tre fastfood si può essere d'accordo, il ragionamento fila. Nel caso di internet, è ben diverso. Oramai è diventata una necessità primaria, esattamente come la luce, il gas o l'acqua calda. Anzi, quasi di più: se manca la luce in casa, metto le candele, uso il portatile e aspetto pazientemente che torni. Quando manca internet, la reazione è ben peggiore...quindi sì, come io ho diritto ad avere l'acqua, ho anche diritto ad avere internet. Attualmente gli stati non hanno ancora legiferato in questo senso, ovviamente la transizione è lenta (stiamo iniziando ora a vivere in un mondo sempre connesso). Sulla net neutrality, la questione è ancora più seria. Io ho diritto ad accedere al servizio (ossia le pagine web) al massimo delle mio possibilità, e alle condizione del gestore della pagina web. Ossia, se facebook decide di far pagare l'iscrizione ne ha tutti i diritti, starà a me decidere di non iscrivermi. Ma il provider del servizio non ha nessun diritto a bloccarmi certi contenuti o certi servizi. è come se la telecom decidesse che io non posso ricevere telefonate interurbane se non pago un tot in più. oppure (esempio più calzante) se devo pagare per entrare in un negozio (ovviamente oltre al prezzo di eventuali prodotti acquistati). Questo può portare (porterà) anche ad abusi. Ad esempio, se il mio provider è Comcast, probabilmente renderà inaccessibili (e potrà farlo) oppure molto lenti da essere inservibili i siti di AT&T ed altri concorrenti, in modo che non potrò nemmeno informarmi per cambiare. Se un giornale scrive contro AT&T (magari esce uno scandalo, o una recensione negativa, etc. etc.), il provider potrà decidere di oscurarlo. E l'utente non potrà farci niente. Questa è semplicemente censura.
Ma perché il vostro diritto ad avere internet a 200 mega in un paesino delle Arkansas o del molise, deve essere pagato da pinco pallino di new york o milano? Perche non dovrebbero esserci offerte diverse e modulate, nonche modulabili alle singole esigenze? Il problema non è il servizio come viene fatto, ma la possibilità di scegliere per il cliente.
Secondo me hai bevuto roba andata a male, ieri... Secondo il tuo ragionamento la quasi totalità delle piccole frazioni di montagna del tuo tanto amato veneto sarebbero tutt'ora senza corrente elettrica, perchè non sarebbe vantaggioso, per il mercato, spenderci soldi per portarla a una manciata di utenze.
In base a quale principio? a quello per cui l'attivazione del servizio è a prezzo fisso stabilito per legge , e il prezzo del kw è stabilito per legge ? oppure al principio del libero mercato? Perchè io sono sicuro che se uno paga ti portano l'elettricità anche in tibet ad ogni buon modo, anche in italia, si paga l'allacciamento in base alla distanza dalla cabina precedente, e chi è isolato in montagna paga di più ...
In base al principio che ogni cittadino è uguale e lo stato deve dare a tutti le stesse possibilità, quindi infrastruttura, quindi fibra ottica per tutti, e il privato che prende in gestione la struttura deve sobbarcarsi anche l'onere di rendere accessibile al meglio il servizio, al meglio, non tagliando la banda quando vai sul portale inps per poi dirti "sei lento quando accedi al sito dell'inps ? compra il pacchetto aggiuntivo a 4,99 in offerta". E torniamo allo stesso discorso, ti pare che il mercato libero abbia prodotto qualche vantaggio per l'utenza ? L'assunto tanto citato dai tennici, che il mercato si regola da solo, è una panzana creata ad hoc per calmare le coscienze e spingere pinco pallo a continuare a fidarsi del sistema. Tant'è che le crisi finanziarie sono nate proprio da questa eccessiva deregolamentazione. E la cabina per il signor Ceron ce l'ha portata lo stato con i suoi finanziamenti per l'elettrificazione delle aree rurali, non è mica che l'enel ha deciso di piazzargli una cabina a 100 metri, così per sport... Però è l'enel, privato, che riscuote la bolletta sui consumi e si prende l'onere di fargli arrivare la corrente nel migliore dei modi possibili, secondo la legge. Ma è anche vero che se Sorgenia fa un prezzo migliore per kw, il signor Ceron può mollare Enel (gratis). Però se levi le regole sul voltaggio e la continuità della fornitura, Sorgenia può dirti: "caro Ceron, da domani hai la corrente solo a 200v e solo per 2kwh in orari a caso della giornata, perchè abbiamo deciso così, se vuole le offriamo il pacchetto a 220v per 3,3kw tutto il giorno per 20c per kw" Ma come ? ne pagavo 8c a Enel per 220v e 3,3kw! Voglio tornare con Enel! "Noi di Enel, visto che ci ha traditi, le facciamo pagare 19c per kw con 200v per 3,3kwh casuali, accetta ?" e Sorgenia dice: "si ma deve pagarci 2000 euro altrimenti non molliamo la gestione della linea." Bello il mercato senza regole, eh ?
Se in Italia vi fosse un mercato libero, la tua bolletta sarebbe minimo della meta, perche non dovresti mantenere Sorgenia e tutta la platea di fotovoltaico pagato con i soldi delle utenze
