In che anno l'ha detto? Ora come ora se dall'altra parte c'è un Merkava il T-72 non è un avversario impossibile, tutt'altro.
Le "mine" atomiche nelle prealpi Giulie costituivano parte essenziale della difesa, così come la nuclearizzazione del territorio tedesco, questo è chiaro, e ben noto. Quello che tu citi però è il rapporto, numerico davvero impietoso tra le forze armate di terra europee e le deboli truppe americane stanziate in europa con l'intera massa russa e degli altri paesi del blocco orientale. E infatti si era pronti ad usare le atomiche, senza pensarci troppo. Ma questa era solo la tattica iniziale, la strategia prevedeva il rinforzo rapido dal nord america, e contando quindi, il complesso delle forze di terra, il blocco orientale era ancora in maggioranza numerica, tuttavia annullata dalla scarsa qualità costruttiva, che procede ancora oggi nelle stesse proporzioni e forse anche maggiori. La cosa buffa, se non fosse tragica, è che la strategia della Nato si basava su un presupposto del tutto sbagliato, ossia che i russi avrebbero iniziato con un attacco convenzionale, e solo poi ci sarebbe stato il rischio di escalation. In realtà stando ai piani divulgati dai paesi dell'ex Patto, il piano era uno solo: bombardamento massiccio, strategico e preventivo all'invasione di terra. E da un punto di vista operativo è del tutto logico, di fatto gli strateghi occidentali si erano "illusi". Non avrebbe avuto senso per gli Orientali eseguire un attacco che avrebbe comportato massicce perdite terrestre, con la prospettiva di rinunciare, o proseguire comunque nel bombardamento strategico per sbloccare la situazione, ipotesi alquanto verosimile quando in un paese bruciato dalla sconfitta ci sono tante milioni di famiglie incazzate per i milioni di figli carbonizzati a seguito della controffensiva tattica. Quindi l'attacco sarebbe stato immediato e totale, e solo poi sarebbe stato seguito da un'invasione di terra, a ranghi ridotti certamente a causa del MAD, ma sicuramente in condizioni tattiche migliori da un punto di vista puramente militare.
Bah, ancora qui nel vedere chi c'ha il cazzo più grosso tra USA e Russia? La vera "diatriba", ora, è tra USA e Cina. Dategli una trentina d'anni ai cinesi e, piuttosto, dategli il tempo di munirsi di una marina decente che poi vedremo prima l'annessione di Taiwan e di tutti i territori da loro rivendicati, e in ultimo la vera escalation che porterà alla WWIII. Easy man!
Finalmente una bella badilata di ottimiso in piena faccia, all'accensione del PC in un pigro sabato mattina...
... mha! Cosi tanto per parlare credo che adesso uno scontro USA Russia non ha proprio storia. Non scommetteri un euro sulla Russia il divario industriale e tecnologico con il tempo è diventato enorme. Non dimentichiamoci che anche se i Russi dispongono di ottimi progetti per aerei, carri e artigliarie ecc. il cuore di tutto è l'elettronica ed il dominio elettronico del campo di battaglia e su questo gli USA sono anni luce avanti. Con la Cina la musica presto cambierà. Basti pensare ai progetti di portaerei nucleari e missili anti nave. La Cina chiaramente sta progettando la punta di lancia delle proprie forze armate per stabilire la propria supremazia sul mare, su terra il discorso e come dire chiuso in partenza. I Cinesi hanno e stanno investendo moltissimo nell'industria aeronautica e aerospaziale, mandando a studiare le migliori teste in occidente e spendendo budget da capogiro in progetti molto ambiziosi. Si sono resi conto però che la catena dalla progettazione all'impiego operativo è lunga e irta di trappole per questo ancora i loro progetti non vanno oltre la fase sperimentale. Su questo punto devono ancora coprire il gap che hanno con gli USA ma è solo questione di tempo. I Russi secondo me resteranno semplicemente indietro la loro economia non gli consente piu di impegnarsi in progetti militari paragonabili a quelli di USA e Cina.