[Victoria3] Qui si fa l'ItaliAAR o si muore!

Avrei potuto coinvolgerla offrendole un'obbligazione come ho fatto con la Francia (EDIT: anzi no, leggi sotto), ma l'esercito Francese mi sembra messo meglio rispetto a quello Inglese.
A livello IA alla fine si tratta solo di scegliere quante forze mobilitare (e con i contendenti in gioco, mi aspetto una mobilitazione totale di tutte le nazioni o quasi) e a quali fronti assegnarle. In effetti già le prime battaglie potrebbero sorprendere, però una volta posizionati due Generali opposti su un fronte, chi attacca per primo è deciso dal caso (non so da quali fattori sia influenzato).

Sì, tieni conto che la situazione è già migliorata con la patch 1.1 rispetto al rilascio. Ora i Porti del Trattato si possono chiedere solo a nazioni di Rango inferiore, mentre prima anche tra nazioni di pari Rango. Quindi prima si poteva vedere la Prussia chiedere un Porto del Trattato alla Gran Bretagna. Qui ora quantomeno può solo farlo la Russia contro di me, ma non io contro di lei.
Il Porto del Trattato ha una valenza commerciale, permette ad esempio di superare gli embargo, non sono sicuro delle tariffe. Tra l'altro non so come sono scelti, perchè ci sono logiche dietro che non conosco, ma ad esempio mi ricordo ora la Gran Bretagna avrebbe accettato di entrare in guerra anche offrendole un Porto nelle Due Sicilie (mentre la Francia non era interessata a questo).

 

Per coinvolgere l'UK avrei dovuto fare una delle seguenti due cose:

• offrire anche a loro un'Obbligazione dopo che ne devo già una alla Francia, quindi doppio malus se non le rispetto
• offrire all'UK un Porto del Trattato nelle Due Sicilie, quindi territorio italiano che non voglio cedere

Preferisco continuare così.
Anche coinvolgendo l'UK, credo che il numero di battaglioni totali sarebbe ancora a favore nel nemico, quindi non credo avrebbero ceduto.

In parte vero, ma dominare i mari ti serve solo per battaglie oltremare. Qui i fronti principali sono in Italia. É vero che danneggiando pesantemente i convogli Austriaci potrei far mancare loro Armi e Artiglieria e questo comprometterebbe l'efficacia delle loro truppe, ma non credo che l'IA Britannica sia in grado di fare una mossa del genere da sola e io non controllo la loro flotta.

Questo non credo, sono un Dominio quindi autonomo nei Giochi Diplomatici. In teoria potrebbero addirittura stare da parti opposte in una guerra (non ne sono sicuro al 100% onestamente, potrei sbagliarmi).

 

Capitolo 26: e guerra sia!​

L’11 Settembre 1853 le armi prendono il posto delle parole e lo scontro in Europa ha inizio: Sardegna-Piemonte, Prussia e Francia contro Due Sicilie, Austria-Ungheria e Russia.


La prima mossa è un attacco a sorpresa: invasione Navale della Sicilia! Mentre Garibaldi difende il Nord e Carlo Alberto avanza verso Napoli, ordino al neo-promosso Ammiraglio Baratieri di imbarcare le truppe guidate da Tancredi Chiò e di sbarcare in Sicilia. L’Ammiraglio borbonico Giuseppe Avitabile ha l’ordine di pattugliare le coste della sua nazione, quindi ci sarà sicuramente uno scontro in mare prima dello sbarco. La maggior quantità di Flottiglie a nostra disposizione dovrebbe però garantirci la vittoria. Non così scontato è l’esito dello sbarco: dipende dagli ordini dati ai Generali nemici, ma di questi non ho visibilità.

Da notare che per effettuare un’Invasione Navale serve un numero di Convogli necessari a rifornire le truppe che dipende dal numero di Battaglioni inviati e dal numero di Nodi Marittimi di distanza. Fortunatamente i Porti recentemente costruiti hanno generato abbastanza convogli per questa impresa. Da notare anche per prepararsi all’invasione della Sicilia servono 50 giorni di preparazione, mentre per prepararsi a invadere l’Australia partendo da Genova servono… sempre 50 giorni di preparazione. Spero che in futuro ci sarà qualche cambiamento a riguardo.


Lo scopo di una guerra in Victoria 3 è far scendere il Sostegno alla Guerra del nemico: una volta arrivato a -100, si deve arrendere automaticamente. I fattori principali che influenzano il calo del Sostegno alla Guerra sono l’occupazione degli Obiettivi di Guerra e l’occupazione del territorio nemico. Ci sono anche fattori minori che però accumulati nel tempo fanno sentire il loro peso. La situazione iniziale è leggermente a favore della Sardegna-Piemonte, principalmente grazie al numero minore (in termini percentuali) di Radicali. Da notare che finora ci sono già state delle vittime tra i soldati a causa dell’Attrito e anche qui le Due Sicilie hanno perdite superiori in termini relativi. Infatti, il numero assoluto di soldati caduti è più alto per la Sardegna-Piemonte, ma questa ha una popolazione più alta e quindi in termini percentuali i caduti contano di più per l’opinione pubblica delle Due Sicilie.


Incominciano le prime battaglie. Heinrich von Hess cerca di sfondare in Piemonte con 26 000 soldati, ma i 40 000 uomini agli ordini di Garibaldi dovrebbero essere in grado di opporsi. Da notare due cose: la prima è che ci sono due Condizioni di Battaglia generate casualmente a inizio battaglia (con probabilità alterati da vari fattori tra cui i Tratti dei Generali) che la influenzano a volte in maniera decisiva. Qui va doppiamente male: bonus agli Austriaci e penalità ai Piemontesi. Ma la difesa delle truppe è alta, grazie anche ai Tratti positivi di Garibaldi. La seconda cosa da notare è il terreno Artico: probabilmente l’offensiva è localizzata nelle Alpi.


La seconda battaglia è anche questa difensiva: il Generale Russo Yusupov cerca di invadere i possidenti Piemontesi nel Centro Italia. Qui c’è parità numerica, ma quantomeno non ci sono penalità dovute alle Condizioni di Battaglia. In ogni caso, Carlo Alberto sembra in grado di respingere l’assalto nemico.


Il 12 Ottobre 1853 viene approvato il Suffragio Universale. La notizia passa un po’ in sordina e per il momento non ci sono nuove proposte legislative.


Grazie a questa nuova Legge però il Governo di Industriali e Intelligentsia è ora visto come altamente legittimo, quindi torna a essere attivo il bonus che aumenta i Lealisti. Ottimo.


Le due battaglie difensive sono state entrambe vinte dopo circa un mese di combattimento. Soprattutto al Nord, le perdite inflitte al nemico sono ingenti, anche se l’Austria di sicuro ha ancora molte truppe a disposizione.


A sud Carlo Albero prova ad avanzare in Campania, ma di fronte a sé trova il Principe Leopoldo di Borbone, il fratello di Re Ferdinando. Sfortunatamente Leopoldo è un esperto della Strategia Difensiva, quindi l’attacco di Carlo Alberto è sicuramente destinato a fallire (tanto più che si è perso strada facendo – il ? della Condizione di Battaglia).


In Lombardia invece ha inizio uno scontro abbastanza equilibrato tra il Prussiano von Bismarck-Bohlen e l’Austriaco von Hess. Dalle fasi iniziali è difficile capire come andrà la battaglia, nessuno dei due contendenti ha un chiaro vantaggio.


Nel frattempo, sono passati 50 giorni e quindi l’Ammiraglio Baratieri affronta la flotta Borbonica in mare aperto. Entrambi gli ammiragli vanno all’attacco in maniera aggressiva (anche qui ci sono le Condizioni di Battaglia, come per gli scontri terrestri). Il vantaggio numerico e tecnologico sembra sufficiente a garantire la vittoria.


E infatti dopo ben 19 giorni di battaglia la flotta nemica è sconfitta e le navi sono pronte a sbarcare in Sicilia.


Fortunatamente non ci sono Generali nemici in riserva ad aspettare e quindi Tancredi Chiò riesce a sbarcare senza problemi.


L’estremità occidentale della Sicilia è quindi sotto occupazione Piemontese.


Cerco di sfruttare la situazione e invio il quarto Generale, Di Saluzzo, a rinforzare lo sbarco. Pur avendo poche truppe a disposizione, finché non ci sono generali nemici può avanzare anche lui. Questo ha senso anche perché la Sicilia è un’isola stretta e il Fronte potrebbe dividersi in due parti: in questo modo sarò in grado di avanzare su almeno due fronti contemporaneamente.


Nel frattempo, in Campania Carlo Alberto di Savoia subisce una dolorosa sconfitta. Il suo posto viene preso dal Francese Hippolyte Alavoine, anche se la prima impressione è che anche lui non riuscirà a sfondare la difesa del Principe Leopoldo.
(perdonate lo screenshot tagliato, non me ne sono accorto e non riesco a riprodurlo)


Giungono invece ottime notizie dalla Lombardia: von Bismarck-Bohlen ha sconfitto von Hess ed è riuscito ad avanzare lungo la pianura, conquistando ben 7 province!


Vediamo la situazione dall’alto… non si capisce granché. Con tutte quelle icone non riesco a vedere bene la situazione generale.


Provo ad aumentare lo zoom… leggermente meglio ma comunque di difficile lettura. Milano è stata conquistata, mentre Verona è stata parzialmente accerchiata. La bandiera Piemontese è poco visibile, ci sono sempre fastidiose icone a oscurare la visuale. Secondo me questa IU deve subire pesanti modifiche per diventare comprensibile. A mio parere è una delle cose più fastidiose del gioco non riuscire a capire esattamente chi ha occupato cose. In certe regioni (India, Indonesia, Centro America) è veramente impossibile.


Per concludere, si diffonde la tecnologia della Distillazione Frazionata, quella successiva sarà il processo Bessemer (probabilmente più utile).


Sono passati tre mesi dall’inizio della guerra. Per adesso le cose stanno procedendo abbastanza bene, quantomeno in Italia.

 

Direi che la tua analisi è corretta.

Assolutamente, continua a chiedere finché hai dubbi.

Esatto, quindi all'inizio c'erano due Fronti e poi se ne è creato un terzo in Sicilia.

Quando a un Generale viene assegnato un Fronte, si può solo decidere se deve Attaccare o Difendere. Dopo Tot giorni senza battaglia viene creata una nuova Battaglia per Fronte, se in quel Fronte c'è almeno un Generale con l'ordine di Attaccare. Quindi in un Fronte con solo Generali con l'ordine di Difendere da entrambe le parti non si verificano mai Battaglie.

Quando inizia una Battaglia, viene scelto un Generale con ordine di Attacco (in maniera causale suppongo, non so da quali fattori è influenzata la scelta) e questo attacca. Tra tutti i Generali dell'altro schieramento si sceglie un qualunque Generale e questo deve difendere. Quindi nel nostro caso Carlo Alberto ha l'ordine di Attaccare ma nella prima battaglia è lui a difendersi perché deve contrastare l'attacco Russo.
Quando c'è una vittoria, nel caso a vincere sia un Generale con l'ordine di Attacco (anche se in Difesa), allora vengono conquistate delle province. Il numero di province dipende da molti fattori (Tratti del Generale, Condizioni di Battaglia, Tecnologie - arriveranno le trincee a rallentare tutto), ma credo che il principale sia la geografia. A Nord si può avanzare in pianura facilmente, a sud forse gli Appennini costringono ad avanzare lungo la costa e lì altri fattori limitano l'avanzata.
Carlo Alberto poi ha perso la Battaglia mentre avanzava e quindi non ha guadagnato province.

Sta al giocatore e all'IA decidere dove inviare i Generali, quindi a volte certi Fronti sono lasciati scoperti perché non ci sono abbastanza Generali. Si può inviare più di un Generale per fronte, ognuno con il suo ordine, anche diverso (attacco/difesa).
Il numero di Truppe assegnate a un Generale dipende da vari fattori (certi Tratti aumentano o riducono il limite) ma il principale è il Rango, sì. Quindi poi le Truppe sono assegnate in base a qualche proporzione che tiene conto del Rango.

Semplicemente perché l'IA della Russia ha mandato le sue truppe sul Fronte principale, che è quello tra S-P e 2S. Se non ho visto male non ci sono truppe Russe al confine tra S-P e A-U. Ricordati che la Russia ha anche il Fronte con la Prussia a cui badare. Una volta privilegiato quello, secondo me ha senso per il Russo mandare truppe a sostenere le 2S, perché alla fine è l'obiettivo principale della guerra ed è quello più debole della loro alleanza.

 

Capitolo 27: la guerra dei convogli​

In Sicilia la situazione si complica: in soccorso dei Borboni è arrivato un generale Russo, Sergei Bulatovich, alla guida di 31 Battaglioni. Tancredi Chiò cerca di avanzare ulteriormente pur avendo meno della metà delle truppe. La situazione è preoccupante, la difesa nemica sta decimando le truppe Piemontesi.


A nord si verifica uno strano caso, probabilmente un bug: due battaglie in contemporanea sullo stesso Fronte. Da una parte il Generale Francese Etienne Decazes cerca di conquistare Venezia difesa da Radetzky, mentre dall’altra parte lo stesso Generale Decazes difende la Lombardia da un nuovo assalto di Von Hess. Per ora sembra esserci un leggero vantaggio Francese in entrambi gli scontri, nonostante tutto.


Il 1 Gennaio 1854 vede un evento relativo alle Fattorie di Sussistenza in Emilia: come in passato, scelgo la prima opzione per non inimicarmi gli Industriali.


Il Generale Decazes sta vincendo entrambe le battaglie; la scelta di coinvolgere la Francia nel conflitto si sta rivelando azzeccata.


A inizio Gennaio purtroppo ricevo la notifica che dei miei convogli sono stati affondati. Se avessi avuto una seconda Flotta, l’avrei mandata a difendere i Convogli, anche se la IU per farlo è abbastanza brutta. Inoltre, se ben ricordo la probabilità di intercettare attacchi nemici è abbastanza bassa (10%?), ma potrei ricordare male.


In ogni caso invece che difendermi preferisco rendere pan per focaccia e attaccare i convogli nemici. Qui penso che sarebbe estremamente utile distruggere i convogli Russi che tengono rifornite le loro truppe.


Dopo la pesante sconfitta contro Bulatovich, ora Tancredi Chiò deve difendersi. Purtroppo, le sue truppe sono malconce: dei 21 Battaglioni nominalmente in battaglia, in realtà solo la metà dei soldati circa (10 800) è abile al combattimento. L’attacco del Generale nemico Ignazio Gravina fa aumentare sempre di più le perdite tra le truppe presenti in Sicilia. La situazione sta diventando critica.


A inizio Gennaio parte la nuova campagna elettorale, dato che sono passati 4 anni dalle ultime elezioni. Sfortunatamente la Sinistra decide di sfaldarsi e gli Industriali se ne vanno per fondare un nuovo partito tutto loro, il Partito del Libero Commercio. I primi sondaggi non sembrano premiare questa scelta.


Pochi giorni dopo hanno inizio in Sardegna-Piemonte i Moti Liberali. Tra le due opzioni scelgo la seconda, perché non mi dispiace cambiare un po’ le cose.


In Campania il generale Francese Alavoine ha la meglio sul pur esperto difensivista Principe Leopoldo. Le truppe Francesi si stanno rivelando decisive.


L’avanzata è ridotta a una sola provincia, ma dato che questa provincia fa parte dello Stato Capitale, ovvero la Campania, conta come occupazione della Capitale nemica.


Questo conta come controllo dell’Obiettivo di Guerra della Leadership per l’Unificazione, quindi le Due Sicilie iniziano a perdere una quantità maggiore di Sostegno alla Guerra (e lo stesso vale per tutti i loro alleati). Ottimo.


Il Principe Leopoldo lancia un’offensiva per recuperare il terreno perduto, ma le sue qualità offensive non sono altrettanto buone di quelle difensive. Il Francese de Goyon non sembra aver problemi a respingere il suo attacco.


Nel frattempo, al Nord il Generale Decazes ottiene una doppia vittoria: difende la Lombardia e conquista sei province, tra cui Venezia. Un risultato straordinario!


A fine Gennaio però le ultime difese cadono e Tancredi Chiò è costretto a far risalire quanto rimane delle sue truppe sulle navi per tornare mestamente in Piemonte. Lo sbarco in Sicilia si è rivelato un fallimento.


Ancora una volta lo stesso evento nelle elezioni. Senza pensarci su, scelgo la terza opzione per favorire il Partito del Libero Commercio.


A inizio Febbrario l’Ammiraglio Baratieri inizia a eseguire il compito assegnato e affonda un po’ di Convogli nemici. Per quanto riguarda i miei convogli, fortunatamente non ho più truppe oltremare da rifornire quindi il problema è minore. L’efficienza della Rete di Rifornimento è del 100%, quindi non dovrei aver problemi neanche per il commercio normale.


A inizio Febbraio un evento mi permette di convertire anche gli Industriali all’Ideologia Radicale.


Sempre a Febbraio, la Spedizione Punitiva lanciata da Radetzky attraverso le Alpi si infrange contro le truppe guidate da Garibaldi, che in pochi giorni li ricaccia indietro.


A Sud, Carlo Albero tenta una nuova offensiva in Campania. Dall’altra parte c’è nuovamente il Generale Russo Yusupov, che però sembra decisamente meno abile nel difendersi rispetto al Principe Leopoldo. Per il momento la battaglia sembra favorire i Piemontesi.

 

Colpa del gioco che me l'ha piazzato nell'HQ dell'Occitania e quindi con poche truppe.
Per lo sbarco la scelta giusta era Tancredi Chiò dato che aveva un numero di truppe appena inferiore a quello delle mie Flottiglie (per evitare penalità in caso di presenza di un Generale nemico... che in realtà non c'era).

Quello che dici è corretto.
Il Fronte Prussiano è più statico rispetto a quello dell'Italia del Nord. Ne parleremo nel prossimo aggiornamento.

 

Sì, in effetti io ho mandato un secondo Generale, Di Saluzzo, che ha impiegato 14 giorni per arrivare (qui il tempo è in qualche modo dipendente dalla distanza, mandarlo lontana fa aumentare il tempo). Però Di Saluzzo aveva... 5 Battaglioni? Forse meno. Con Carlo Alberto e Garibaldi occupati, non avevo altre truppe. Se avessi avuto più soldati o se altre nazioni mi avessero seguito, forse le cose sarebbero andate diversamente. A volte l'IA ti segue, stavolta no, forse perché anche loro erano già ben impegnate in altri Fronti.

Prima della fine di questa giornata, promesso.

Ripensandoci, non avrei potuto neanche volendo. Garibaldi è stato assegnato all'Occitania e le mie navi stanno in Italia quindi possono imbarcare truppe solo dall'Italia. L'unica opzione sarebbe stato costruire altre 15 Basi Navali a Nizza, ma Nizza non ha abbastanza popolazione da impiegare, quindi non sarebbe stato possibile in ogni caso.

 

Capitolo 28: la lenta avanzata​

A fine febbraio ci sono un paio di buone notizie. La prima è che l’Ammiraglio Baratieri ha affondato altri Convogli nemici. Mi sembra che ora il numero di convogli affondati AL nemico sia superiore a quello di convogli affondati DAL nemico. Spero che questo aiuti a darmi un piccolo vantaggio.


La seconda buona notizia è che la Prussia è riuscita a fare una piccola e timida avanzata in Boemia. Anche l’offensiva Russa in Prussia in realtà è abbastanza ridotta per ora.


Ma mentre l’offensiva Russa in Prussia Orientale è abbastanza ininfluente (se non per aver occupato lo 0,7% della Prussia), molto più importante è la conquista di parte della Boemia. La Boemia è infatti il secondo obiettivo dichiarato dalla Sardegna-Piemonte: la perdita al Sostegno della Guerra del nemico aumenta perché ora la nostra alleanza controlla, almeno in parte, entrambi gli Obiettivi di Guerra dichiarati.


Una nuova offensiva Austriaca volta a riconquistare Como vede nuovamente l’opposizione del Generale Decazes, che sembra nettamente favorito.


Nel frattempo, Carlo Alberto riesce a vincere la sua prima offensiva e a conquistare Caserta!


A Marzo mi accorgo che l’Impero Ottomano tenta nuovamente di riprendersi parte dei territori dall’Egitto. Con la guerra in corso non so se altre potenze verranno coinvolte.


A metà Marzo si forma un nuovo Movimento Politico, volto a togliere il Suffragio Universale. Fortunatamente ha poco sostegno e non è radicalizzato.


Al Nord il Generale Decazes difende la città di Como dalla conquista Austriaca.


A Sud tocca nuovamente al Generale Francese Alavoine l’onore dell’attacco. Questa volta la posta in gioco è Napoli, la Capitale delle Due Sicilie! Pur avendo meno Battaglioni a disposizione, l’inferiore qualità delle truppe Russe sembra favorire i Francesi.


A Marzo inizia anche una Migrazione di Massa del popolo Tedesco del Sud verso lo Stato del Piemonte. Non sono sicuro di cosa l’abbia causata, forse la guerra in corso sta causando problemi all’Austria.


In mare purtroppo si consuma una tragedia. Le navi dell’Ammiraglio Baratieri, a caccia di convogli, vengono intercettate dall’intera flotta Austriaca. Pur avendo la nostra flotta una qualità migliore, la quantità maggiore di navi a disposizione del nemico sembra aver già deciso l’esito della Battaglia.


La Battaglia per Napoli si conclude con una vittoria! La Capitale nemica è ora in mani Piemontesi!


A Nord l’ennesima offensiva Austriaca, guidata da Radetzky, si infrange contro le truppe guidate da Garibaldi


Guardando la situazione generale, alla fine i progressi sono limitati. Solo nel Lombardo-Veneto c’è stata un’avanzata più estesa, probabilmente favorito dalla geografia locale. Da notare quella che sembra essere una limitata offensiva Prussiana in Lituania.


Quanto odio queste icone che mi nascondono la visuale, mi danno davvero fastidio.


Non ho visto come è finita la battaglia navale ma è stata sicuramente una sconfitta. I marinai piemontesi non possono però rilassarsi. Ordino a Baratieri di scortare i convogli Piemontesi diretti in Grecia con quello che rimane della Flotta.


Noto da una Notifica che ho perso l’Interesse nella Germania del Nord: questo è dovuto al gran numero di Marinai e Ufficiali persi negli scontri Navali. L’addestramento di nuove reclute prosegue, spero di tornare ad avere un ulteriore Interesse nei prossimi mesi.


Il Generale Decazes è ormai un eroe di guerra per gli Italiani: una sua ennesima vittoria permette di conquistare altre 4 province Venete.


Per non essere da meno, von Bismarck-Bohlen decide di tentare di completare la conquista della Lombardia, attaccando le Alpi. Nonostante le premesse e la parità numerica, il nuovo Generale Austriaco von Strosser non sembra in grado di poter resistere.


A inizio Giugno un evento mi permette di diffondere le idee rivoluzionarie anche nella vicina Svizzera. Scelgo la prima opzione per far contenti Industriali e Intelligentsia.

 

Capitolo 29: le elezioni del 1854​

A Sud, il Generale Alessandro di Saluzzo (che una volta persa la Sicilia si è spostato automaticamente su questo fronte) cerca di avanzare ulteriormente in Campania, ma oltre a trovarsi di fronte il competente Principe Leopoldo, parte con un importante svantaggio numerico. Difficilmente riuscirà a vincere questa Battaglia.


In Lombardia il Generale Prussiano vince lo scontro sulle Alpi e conquista altre quattro province.


A questo punto le Due Sicilie sono a metà strada dall’arrendersi: hanno il Sostegno alla Guerra circa a 0 e si arrendono quando arriva a -100. Se tutto procede in questo modo, dovrebbero mancare meno di 20 settimane alla fine della guerra, considerando quanto Sostegno perdono ogni settimana.


A Luglio l’evento dei Rivoluzionari si ripropone, ma siccome non apprezzo la Gente di Campagna decido di non dare loro un leader Radicale.


A inizio Luglio arriva l’esito delle Elezioni: vince la Destra, mentre gli Industriali vengono puniti per essersi separati dalla Sinistra.


Questo abbassa la legittimità del governo di Industriali e Intelligentsia da 91 a 70, quindi perdo completamente il bonus alla generazione di Lealisti. Decido però di mantenere l’attuale governo.


Sono molto tentato dal cambiare forma di governo e diventare una Repubblica. Ci sono due possibili scelte: Repubblica Presidenziale e Repubblica Parlamentare. Oltre alle differenze che vedete (quella Presidenziale perde meno Autorità, quella Parlamentare probabilmente ha maggiore Legittimità), cambia anche la scelta del Presidente. Nel primo caso, se non sbaglio (non ne sono sicuro al 100%) è il Leader del Gruppo di Interesse con più Clout o Voti nel Partito che ha preso più Voti. Nel secondo caso il Presidente sarebbe il Leader del Gruppo di Interesse con più Clout o Voti in assoluto. Ripeto che non sono assolutamente sicuro di questo: l’ho letto tempo fa da qualche parte sul forum Paradox e non riesco a ritrovarlo. In ogni caso, nell’attuale situazione penso che preferirei una Repubblica Parlamentare.


Ma adesso non è il momento di provarci: i Possidenti Terrieri e la Chiesa Cattolica si Radicalizzerebbero e anche le Forze Armate si arrabbierebbero. Da notare che gli ultimi due si oppongono solo per l’Ideologia Monarchica dei loro Leader. Con Leader di un’Ideologia diversa non avrei così tanti problemi. Per adesso quindi meglio desistere, dato che ci sarebbe il rischio di una guerra civile e non posso permettermelo in questo momento.


Per cercare di velocizzare la caduta delle Due Sicilie ordino un secondo sbarco in Sicilia, sperando che sia stata lasciata nuovamente sguarnita visto che è passato del tempo dalla ritirata.


Mentre organizzo questo sbarco, al Nord i Prussiani sconfiggono Radetzky e conquistano altre 4 province del Veneto. A questo punto mi rendo conto che forse avrei dovuto quantomeno chiedere anche la Lombardia all’Austria. Certo, avrei guadagnato Infamia e avrei fatto più fatica a cercare alleati, ma col senno di poi forse sarebbe stata una mossa azzeccata.


Inaspettatamente a Luglio Lucca decide di sostenere la Sardegna-Piemonte come Candidato all’Unificazione! La Sovvenzione ha fatto salire le relazioni fino a 80 e questo ha cambiato la loro Attitudine. Purtroppo, non ho ottenuto un’Obbligazione quindi non riesco a fare entrare Lucca nel mio Mercato. Proseguo con le Sovvenzioni.


A Salerno purtroppo Alessandro di Saluzzo subisce una netta sconfitta e il Principe Leopoldo riesce addirittura a riconquistare una delle province perse. Non ci voleva.


Su altri fronti noto che la Russia ha un Sostegno alla Guerra ancora molto alto. Questo è un problema perché potrebbe far prolungare il conflitto. Purtroppo, anche se la Prussia ha effettuato una timida avanzata in Lituania e Polonia, la percentuale di suolo Russo occupato è praticamente zero. La Russia ha sicuramente un grosso vantaggio derivante dalla sua estensione territoriale.


Ad agosto un’ottima notizia: l’Austria-Ungheria si arrende, firmando la cessione della Boemia alla Prussia! Questo è un ottimo sviluppo perché ora la Prussia e la Francia potranno concentrare le loro truppe anche su altri Fronti.


Vediamo la mappa della Prussia dopo l’annessione della Boemia. Brutta a vedersi, ma bella per la Sardegna-Piemonte.


Pochi giorni dopo l’Austria-Ungheria dichiara di non vedere più la Sardegna-Piemonte come Rivale. Bene anche questo. Non so per quale motivo invece la Gran Bretagna abbia deciso di inimicarsi gli Stati Uniti.


Il 9 Settembre il Generale Tancredi Chiò effettua un secondo sbarco in Sicilia, questa volta nella parte centrale dell’isola. Speriamo che abbia maggior fortuna.


A inizio Settembre perdo altri convogli nel Mediterraneo Centrale quindi decido una rappresaglia inviando l’Ammiraglio Baratieri a fare lo stesso contro Due Sicilie e Russia.


Una pessima notizia a inizio Ottobre: Lucca cede alla pressione Austriaca e diventa un Protettorato. Questo vuol dire che non potrò farla entrare nel mio Mercato e quindi annettere come le altre nazioni Italiane minore.


Ma continua a sostenermi per l’Unificazione, quindi credo ci sia ancora speranza di poterla annettere nel prossimo Gioco Dipomatico.