Argomento trito reri-trito...ne abbiamo abbondantemente discusso in un precedente Topic. Durante una guerra, nessuno è bravo, tutti sono cattivi...l'aggiustare i fatti a proprio comodo è una prassi normale da quando esiste l'uomo (Ramsete 2° dopo la quasi disfatta di Kadesh, propugnò una campagna mediatica allucinante che ribaltò il risultato agli occhi del suo popolo). Resta il fatto che nella WW2 ci furono degli aggressori e delle vittime, poi ci furono dei liberatori e dei perdenti..in mezzo tante porcherie...ok! Ma i dati di fatto principali sono incontrovertibili. I fatto che tu possa, adesso esprimere le tue opinioni anche contro i "liberatori" ne è la prova...e scusa se è poco. I dati dell'Olocausto si possono anche mettere in discussione, ma le testimonianze delle varie depotrazioni e degli eccidi non si possono discutere, anche perchè sono fatte da persone che abbiamo potuto conoscere personalmente. I nazi, comunque e per fortuna, hanno perso.
Si possono discutere anche le testimonianze, gli avocati lo fanno sempre. E c'è pure gente che inventandosi testimone s'è fatto un mare di soldi... A beh, a quanto pare anche i cinesi le hanno prese toste dagli italiani
Negativo....c'è gente normalissima che non ha beccato il becco di un quattrino e ci ha lasciato padri, madri, sorelle parenti e amici o la salute psico-fisica in certi posti che qualcuno chiama ancora oggi, centri di recupero. Ma mica poi tanto...non vorrei peccare di presunzione...ma le cose non vanno poi così malaccio!!
Rispondere a questo topic in poche righe è molto difficile. In linea molto generale si può dividere il periodo in 2 fasi. Il primo periodo si trovavano alcune divisione con uno scarso addestramento e un forte indotrinamento politico (quasi tutte), mentre successivamente per ridurre le perdite l'addestramento e l'equipaggiamento fu di molto migliorato. Un esempio è sicuramente la divisione di montagna "NORD" dove in poche settimane nel fronte finlandese si è sciolta come neve al sole mentre dopo aver completato l'addestramento era la migliore unità presente in Finlandia. Tutti i membri delle Waffen SS giuravano fedeltà al Fuhrer e combattevano per salvare l'europa dal mostro bolscevico. Inoltre dopo aver accettato stranieri di tutta europa questa lotta prese una piega sempre piu fanatica fino ad arrivare ai primi kamikaze in normandia nella Hitlerjugend. Forse la waffen ss può essere definito il primo esercito europeo visto il grande numero di popoli d'europa i quali hanno fornito volontari.
nel periodo della seconda guerra avevo letto di 16enni della hitlerjugend( la 12 ss panzer division) che dopo essersi attaccati cariche esplosive si lanciavano addosso ai carri canadesi per farli saltare. per questo intendo "kamikaze". Sembra che nella seconda guerra mondiale erano i primi ad usare un atteggiamento del genere
mah... la prima che sento... E mi sembra davvero strano, neanche a Berlino correvano sotto i T-34 con esplosivi... Comunque, per essere i primi che dire dei polacchi che caricavano a cavallo i carri tedeschi ? o di quei due piloti giapponesi che nel 1938 abbatterono due bombardieri cinesi in rotta verso il Giappone puntandogli addosso ??
Ne parla anche Dupret, però specifica che erano allo stadio preparatorio unità di questo tipo, ma non si fece mai in tempo a organizzarle. Poi una piccola osservazione: che io sappia quella delle cariche polacche contro i carri tedeschi è solo un romantico mito: persino wiki lo smentisce!!! Mah, sbaglierò io...
Non ti conviene farlo in Germania, Austria, Francia... anche se dici solo 5.999.999 invece che 6.000.000 sono caxxi amari!
Non credo. Certamente molti della 12. SS contrastarono con temerario coraggio i carri Alleati, ma mai con "attaccati cariche esplosive". Forse ricordi male la vicenda dell'SS-Uscha. Emil Durr (4.(schw.)/SS-Pz.Gr.Rgt. 26 HJ), che dopo aver attaccato un Churchill con Pzfaust, immobilizzandolo, lo attaccò con una Haft Holladung, che però si staccò; avvedutosi del fatto, tornò indietro e la premette nuovamente contro il Tank; l'esplosione della carica cava distrusse quindi il carro e ferì mortalmente lui (27 giugno 1944, St. Mauvieu). Decorato della RK (postuma) il 23 agosto 1944. Caso unico, non generalizziamo.
Non direi. Per essere davvero un esercito europeo avrebbe dovuto essere multietnico a tutti i livelli, mentre da quanto ne so i piani alti del comando erano tutti in mano alle SS tedesche. Di eserciti nazionali a cui si sono aggregati uomini da più paesi ne è piena la storia, basti solo pensare alle legioni romane dell'Impero, formate anche da barbari oltre che da romani. Ma anche le armate napoleoniche e l'esercito asburgico ebbero svariate etnie al loro interno, solo che la catena di comando era sempre in mano a quella dominante.
Si, ovvio che all'inizio i volontari entrati da poco non possono essere più che semplici soldati. Dici che col passare del tempo sarebbero saliti anche di grado? Non credo, ce la vedi un SS tedesca, quindi ariana e superiore nella sua concezione, farsi comandare da un SS di un'altro popolo, magari del sud Europa?
Eh, infatti... va bene arruolare volontari da tutta Europa, ma non credo gli avrebbero mai potuto cedere il comando in futuro... Almeno così penso io...
qualche elemento non arianissimo particolarmente valido avrebbe potuto raggiungere gradi elevati, ma credo che la maggioranza degli ufficiali non tedeschi avrebbe continuato a comandare truppe in base alla nazionalità. molto imho