No, non è un romanzo, è un saggio. L'argomento è il perchè gli occidentali hanno dominato il mondo. http://it.wikipedia.org/wiki/Armi,_acciaio_e_malattie
spiega solo perchè gli euro asiatici e non i gli africani o americani, ma non spiega perchè gli europei hanno dominato il mondo. dimenticando cose come le patate, mais, pomodori ecc... Il vero motivo è uno solo in Europa nel 1400 avevano un computer con europa universalis e hanno imparato come si faceva!
Sopravissuto a cosa? Nulla sopravvive, casomai ci si evolve, talvolta se ci s'infila in un vicolo cieco ci si estingue, più spesso si muta. La sopravvivenza è del singolo, non della specie, e il singolo in termini evolutivi non ha nessuna rilevanza. Quanto al libro che citi, Paolo Grossi è un ex Giudice del Tribunale Ecclesiastico, il che difficilmente, dato l'oggetto, ne fa il migliore soggetto super partes. Mi riservo comunque di leggerlo. Contraccambio con due classici, anche se un po' datati, "Il caso e la necessità" di Monod J. e "Il gene egoista" di Dawkins R., nonchè un più recente "I segni del tempo" di Rossi P.
Ti sei fermato ai primi capitoli. Spiega anche la differenza tra l'Europa, la Cina e il blocco islamico (tutte e tre dotati di "armi, acciaio e malattie"; nel senso di geografia, flora e fauna). La risposta, molto semplificata, è la diversità culturale: in Europa basta(va) spostarsi di 200 km per trovare una nuova cultura, una nuova forma di governo, una nuova mentalità in generale. Ciò facilitava lo spostamento, lo scambio e la nascita delle idee e delle invenzioni; al contrario la Cina è stata sempre un blocco monolitico, così come l'Islam fino a qualche secolo fa. In sintesi è proprio il fallimento dell'ideale teocratico cristiano-cattolico ad averci dato il vantaggio sul resto del mondo, dove invece religione e monarchia assoluta l'hanno fatta da padroni.
Nel medioevo ci si lavava moltissimo. I sassoni avevano l'abitudine di fare il bagno una volta la settimana, come tutti i popoli germanici (per allora era tantissimo). I romani d'oriente avevano ancora le terme a cui andava la gente comune. Molte donne avevano anche l'abitudine di lavarsi immergendo nell'acqua fiori e profumi vari (docciaschiuma ante litteram?). Di solito anche i poveracci si lavavano una volta alla settimana perchè alle terme ci si incontrava per parlare delle cazzate e per mangiare e dove non c'erano le terme c'erano i bagni pubblici o i fiumi. Invece il blocco islamico non ho mai trovato fonti simili prima del periodo ottomano, quando hanno inventato il bagno turco, che poi non lo hanno inventato loro ma lo hanno inventato gli ungari. Mentre nell'europa post medioevale......ti basti sapere che negli USA c'è una legge ottocentesca che obbliga a lavarsi almeno una volta l'anno.
-Beh, se nasce dal nulla (e non dalla pallina) allora la cosa è più credibile! Mi hai convinto! -A mio parere una qualsiasi teoria si può considerare alla stregua di un tentativo di risposta ad una domanda precedentemente posta.
Il mio discorso era chiaramente (ma evidentemente no) rivolto verso quei fenomeni come lo scoglimento del sangue, le lacrimazioni, le apparizioni e simili...non ho mai detto nè mai pensato che chi crede è un ignorante, anche perchè (come ho scritto) a mio parere per rivolgersi ad una qualsiasi religione occorre prima interrogarsi e porsi domande...e poi permettimi di dirti una cosa: tu dici testualmente "sinceramente sentirmi dare dell'ignorante non mi sta a genio solo perchè ho deciso d'avere un religione e seguire i suoi dogmi"...ammettiamo pure che tu abbia scritto di getto, ma ne parli come se l'avessi scelta su di un bancone al supermercato; scrivi anche "una parte è realmente ignorante e si basa solo su santini, ampolle e statuine, perchè certa gente per credere ha bisogno qualcosa di concreto e materiale. in quel caso possiamo vederla come ignoranza dal tuo punto di vista e di un altra forma di credere dal mio."...è la tua opinione e la rispetto, ci mancherebbe, ma a mio avviso se in tali comportamenti vedi una diversa espressione della fede, devi avere scarsissima considerazione della religione che ti sei 'scelto'. diego
oltre alla fede dev'esserci o può esserci una scelta che sia poi intellettuale o per vocazione..se no si ritorna sull'argomento "la religione sarebbe da insegnare agli adulti" boh forse mi sono spiegato male ma non capisco perchè scarsa considerazione. cioè certa gente si attacca di più a santini ed ampolle e rispetto il loro modo di credere anche se non lo condivido.
Perchè ignorante chi ha dei santini o va a pregare????? ignorante è chi da del ignorante a queste persone perchè non mostra rispetto,e se per qualcuno equivale a questo personalmente ritengo che per certi atei l'ignoranza può essere la giusta definizione. personalmente sono agnostico ma in certe situazioni mi disturbano più gli atei che i credenti proprio perchè il loro proporsi è spesso sprezzante come se fossero i possessori della verita assoluta,non dimostrabile come lo è l'esistenza di un dio. Atei che poi si inginocchino nei momenti di difficoltà,magari quando incontrano sul loro cammino una malattia,una caduta in disgrazia,la morte di una persona cara,oppure per motivi personali volti al loro momentaneo interesse pronti poi a sputare nel piatto dal quale traggono il loro beneficio.
Feste, fai festa...allenati nella lettura e nella comprensione della lettura, dopodichè non ti farebbe male anche un ripassino sulla grammatica. Quanto ai contenuti, il tuo intervento si commenta da sè, del tutto fuori luogo e fuori contesto. Io e Skyspace abbiamo avuto uno scambio di vedute del tutto civile, con un po di ironia da parte mia lo ammetto, ma nulla a che vedere col tuo intervento stizzito. Ti saluto.
Non ho il piacere di conoscerlo. Riguardo alla tua ultima considerazione, devo dire che non mi trovo daccordo, faccio fatica a rispettare chi vive la fede attraverso cose materiali, anche se questo discorso in fin dei conti non vuol dire nulla: c'è da considerare il concetto che uno ha di fede, poi non è detto che chi si butta su queste cose manchi poi di spiritualità, è ovvio che ci sono miliardi di sfaccettature e di variabili. E' che noi esprimiamo opinioni su di un tema così complesso in due righe tramite tastiera, è ovvio che c'è la tendenza a generalizzare ed a fare di tutta l'erba un fascio, ma mica stiamo facendo un trattato di teologia, sono solo due 'chiacchere' dopo caffè e sigaretta.
se mi lasci il tuo numero prendo un appuntamento con te per fare un ripassino di grammatica,per quanto riguarda la lettura e la comprensione può essere che l'età come per quello che riguarda la grammatica inizi a darmi dei problemi,la cosa sicura e che non ho nessuna intezione di farmi prendere per il culo da te,quindi ti invito a cambiare i tono proprio dal momento che non mi conosci e che io e te non abbiamo alcun tipo di confidenza. ti chiarisco che quello che ho scritto per quanto fuori luogo e fuori contesto,non lo è più di tante cose che sono state scritte in questo topic,se ti può aver procurato disturbo mi dispiace,ma quello che ho quotato mi sembra chiaro,poi puoi sempre rigirare la frittata,ma il termine ignoranti rivolto a qualcosa che bene o male ha che fare con la religione lo hai usato tu. Di quelli che credono negli ufo cosa ne pensi? Se ho fatto degli errori grammaticali ti prego di corregerli e farmeli notare in modo che almeno possa minimamente elevarmi al tuo sapere. Buona continuazione da un umile ignorante.
dai feste... comunque Sky concordo. feste butta bombe a mano in una polveriera in questo caso, mi chiedevo giusto oggi come fosse possibile che un post simile rimanesse aperto. non sfociamo in flame e toni poco civili, e vale per tutti. Stiamo discutendo tutti, espondendo 30 pareri diversi e per molti versi divergenti. punti di incontro non se ne troveranno di certo, ma è interessante l'osservare come tutti si esprimano. NON priviamoci di questa possibilità.
chi è che diceva che è maleducazione parlare di religione e politica? Comunque per quanto possa servire riporta la mia esperienza personale. Io sono sempre stato Ateo e fortemente anticlericale, ho sempre cercato modi per dimostrare e spiegare alla mia famiglia che Dio non esiste. Ma poi con gli anni ho capito, non è Dio importante non è la Chiesa, è la cultura Cristiana il modo di comportarsi la cosa giusta in cui credere. Sono convinto che molti atei considerino i precetti cristiani come validi, e questo è un punto di incontro importante! Io poi per arrivarci ho fatto un percorso molto personale, in cui ho fuso la teoria di Darwin con Dio, la sopravvivenza con la provvidenza, cose che a leggerle così sembro matto, la Bibbia il Corano ecc.. sono modi per sopravvivere..... Però devo dire che da quando ho sistemato il mio "castello filosofico" so cosa devo fare nella vita, so dove devo arrivare, so perchè sono qui ecc... , è un modo migliore di vivere , sempre IMHO s'intende.
sono cultura europea, ormai non solo cristiana, anche un ateo comprende il concetto di non uccidere, di onorare il padre e la madre, del matrimonio, di aiutare gli altri. L'ateo non comprenderà l'andare in chiesa la domenica, ma solo perchè il significato di questo comandamento è stato IMHO modificato col tempo, da riunirsi con la propria comunità a andare in chiesa ad ascoltare il prete e dargli i soldi....