What if: alle Ardenne i tedeschi vincono!

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Pandrea, 21 Gennaio 2008.

  1. ange2222

    ange2222

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    mi sembra tutto strano!

    è vero che gli angloamericani erano a corto di uomini, però la Francia era stata rioccupata, l'Italia anche, c'erano parecchie classi di leva da mandare al fronte, inglesi e americani avrebbero dovuto armarli e adestrarli.
     
  2. GyJeX

    GyJeX

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    Beh, allora spariamoci un'altro what if dentro il what if: Se nelle ardenne i tedeschi non avessero attaccato l'andamento del fronte che piega avrebbe preso ?? I tempi sarebbero stati gli stessi ? Reno a marzo e successivo dilagare in Germania ? E a est ? perchè alla fine di tutto, l'obbiettivo di Adolfo era sempre e comunque il guadagnare tempo per dare la possibilità di far partire a regime le opere sotterranee di Kammler e di avere sotto mano, finalmente, le, in principio tanto osteggiate da lui stesso, armi segrete... 1000 carri armati in più avrebbero fatto la differenza in Polonia ? La luftwaffe persa nell'ultimo vero grande attacco dal cielo contro i campi di volo alleati avrebbe reso meglio impiegata a est ?
     
  3. ange2222

    ange2222

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    WI2

    domanda: e impiegare la riserva mobile per schiacciare il tentativo alleato di passare il Reno e/o la Vistola?

    i tedeschi avrebbero potuto lasciar passare il fiume a Jimmy o Ivan, quando un tot di truppe fossero state oltre il fiume: via col contrattacco manovrato (specialità crucca) tagliare la testa di ponte e immobilizzi l'offensiva alleata per mesi.

    PS: Baffetto poteva prendere tempo aspettando le armi segrete, ma senza Ploiesti che ci metteva nei Maus? Schnaps?
     
  4. Ratmanfs

    Ratmanfs

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    ma infatti ho scritto in teoria nel senso che sono una serie di idee lette su qualche libro ma sinceramente ci credo poco. L'opinione pubblica americana era rimasta parecchio scossa dall'attacco a sorpresa un po come l'offensiva del tet
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    La questione della disponibilità di carburanti è interessante ma qui c'entra giusto di striscio, dico soltanto che a gennaio '45 cominciò la produzione di carburanti di sintesi da antracite, lignite, legno e una marea di altre fonti, tutto sottoterra o in zone considerate sicure...
    Nel 1943 Ploesti forniva il 27% dei derivati del petrolio che servivano alla completa efficenza delle forze armate tedesche, l'industria del sintetico ne forniva il 37%, sommando tutte le altre fonti si arrivava comunque ad un 77% dei derivati del petrolio stimati per l'efficenza piena della macchina da guerra tedesca...
     

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