[AAR] Un panzer che si infila fra le cosce di Ludmila - Linus vs Amedeus

Discussione in 'War in the East' iniziata da ITAK_Linus, 10 Marzo 2025.

  1. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Sono assolutamente certo.

    Esiste un gigantesco spazio sul quale so poco o nulla:
    upload_2025-3-17_16-29-44.png

    In blu. Minsk, Smolensk e Kiev in rosso.

    In compenso, non è esattamente uno spazio dal quale può farmi scherzi.

    In teoria, potrebbe mandare mezzo milione di russi in avanti verso Minsk-Smolensk, ma in pratica sarebbe una follia senza senso. Tra l'altro ho gli elementi mobili del 3.PanzerGruppe in zona Smolensk dopo averli ritirati dal settore di Leningrado. Comandati da von Manstein, non dico altro.



    Sbilanciato lo è di sicuro, ha troppe divisioni a SUD. Sono divisioni di infima qualità, ma comunque fanno numero.


    Ora, lui ha quasi 3M di russi in mappa. 2.800.000 per esser precisi. Anche supponendo 800.000 siano in varie unità di supporto, ne restano circa 2M da individuare.
    Di questi 2M, almeno 500,000 sono in zona Leningrado. Ed altrettanti sono quelli che vedo io sospetto n zona Mosca.
    Considerato che una buona frazione delle sue truppe sono sbandati mandati nelle retrovie a riprendersi, non è irragionevole supporre circa 500.000 sovietici a SUD.

    Il che ce ne lascia circa 500.000 da individuare iddio sa dove. Credo in massima parte siano divisioni che si stanno rimettendo in sesto nelle retrovie e poi ci sono alcune unità in zone secondarie del fronte tipo le colline del Valdai o appunto la zona blu in immagine.


    Ad ogni modo, mi pare sia leggerissimo a Mosca. Avrebbe bisogno di almeno il doppio delle unità per difenderla con successo.


    Non so assolutamente dire la qualità del suo trasporto ferroviario fra il settore meridionale e quello centrale del fronte. Ci sta benissimo che molte divisioni siano a SUD perché, molto semplicemente, non ancora trasportate al centro.


    E' anche vero che arrivare davanti alla città è un conto, investirla un altro e catturarla un altro ancora. Per difendere la zona urbana ha bisogno di relativamente pochi uomini (250.000 ad occhio e croce). Anche dovesse finire accerchiato, difficilmente riuscirei a catturare la città di slancio senza un lungo assedio, quindi non è che la situazione sia compromessa in modo definitivo.

    Certo non è nemmeno rosea.



    Adesso dovrò comunque iniziare a pianificare per l'inverno.
     
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  2. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    mi pare molto strano che il russo non abbia predisposto praticamente niente a difesa di Mosca, e che ti abbia lasciato tutto questo vantaggio. 500.000 uomini "un-accounted" non sono pochi, e rischiano di essere pericolosi!

    domanda: potrebbe essere fattibile una difesa in profondità ad est di Mosca? Tu arrivi in città, la riesci a prendere dopo un assedio diciamo "normale", arriva l'inverno e il russo contrattacca in forze da oltre Nogisk, con il rischio di accerchiarti dentro Mosca. Ti ritroveresti a combattere una difesa non troppo facile con l'inverno in arrivo e le linee di rifornimento comunque lunghe.
     
  3. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 012
    GRUPPO ARMATE NORD

    Totale passività russa. Noialtri lanciamo giganteschi raid aerei un un hex accanto ad Osinovets e poi lo catturiamo:
    upload_2025-3-21_14-43-43.png

    In linea di principio dovremmo poter attaccare Osinovets già settimana prossima; catturato il porto, i difensori della zona di Leningrado sono senza rifornimenti e dunque alla mia mercé.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Il Russo lancia un'offensiva di alleggerimento suicida da Kalinin in direzione Vyyazma.

    Noialtri accerchiamo 7 divisioni di cavalleria e carri russe ed aspettiamo il da farsi.

    In zona Mosca il Russo attacca coi carri ma lo respingiamo e poi massacriamo l'armata carri di Rybalko:
    upload_2025-3-21_14-46-7.png

    Il cerchio rosso identifica la puntata russa, mentre la battaglia evidenziata è l'attacco sovietico alla mia 3a Divisione Panzer, attacco brillantemente respinto da von Arnim.

    Le divisioni panzer tedesche poi si lanciano verso EST, massacrando le divisioni mobili russe che lasciano sul campo molte centinaia di carri. Nostre perdite comunque alte.

    Il nemico continua a combattere con grande coraggio e le nostre perdite crescono.


    GRUPPO ARMATE SUD

    Un brillante contrattacco russo respinge due divisioni della 6a Armata al di qua del Dnepr. Noialtri insistiamo e attraversiamo nuovamente il fiume. Anche a SUD di Dnipro riusciamo a portar di là dal fiume una divisione di fanteria:
    upload_2025-3-21_14-49-11.png

    In questo settore la manovra è affidata alla fanteria e ci accontentiamo di impegnare il nemico in modo blando.

    Nell'accesso alla Crimea il Russo manda avanti una debolissima divisione carri in funzione suicida per tagliarmi i rifornimenti. La sgominiamo e continuiamo gli attacchi. Qui la fanteria russa subisce particolarmente:
    upload_2025-3-21_14-50-32.png

    I difensori iniziano a sbracare e lasciano sul campo quasi 30.000 uomini in tre sole battaglie.

    Intanto, catturiamo con un colpo di mano il porto di Odessa. Circa 185.000 uomini, in massima parte rumeni, si lanciano all'assalto e mettono in fuga i 42.000 difensori, che lasciano sul campo 6.700 vittime.

    Ottimo risultato.



    ALTRO

    Perdite di fanti molto contenute per il nemico:
    upload_2025-3-21_14-52-16.png

    Noialtri perdiamo molti uomini, complice anche l'assalto frontale alla fortezza Odessa. Perdiamo anche tre volte la produzione settimanale di carri, ma c'è poco da fare. Il nemico lascia sul campo quantitativi sgomentevoli di carri ad ogni turno (ha una media di oltre 1.000 AFV persi a turno).

    Gli OOB sono sulla falsariga dei turni precedenti:
    upload_2025-3-21_14-53-32.png

    Da notare come abbia meno della metà dei miei carri, segno che oramai la componente blindata dell'Armata Rossa sia sconfitta.

    Siamo in leggero vantaggio anche per quanto riguarda aerei e fanterie, di ben mezzo milione per quest'ultime ma le comparazioni sono difficili da fare in questa situazione.


    Le prossime priorità:
    HGN : cattura di Osinovets così da accerchiare in zona quelle che stimo essere circa 15 divisioni russe (all'incirca 150.000 uomini) di ottima qualità (per gli standard sovietici).
    HGM : eliminare la puntata russa e continuare la manovra intorno a Mosca, manovra che penso stia attirando in loco ogni possibile riserva ed unità sovietica. I prossimi bersagli sono Kalinin ed il fiume Oka a NORD di Tula.
    HGS :
    sforzo primario: eliminare le consistenti riserve corazzate russe a NORD-OVEST di Dnipropetrovks
    sforzo secondario: sfondare in Crimea e separare Sebastopoli dal resto della penisola
    sforzo sussidiario : continuare l'opera di attraversamento del Denpr per accerchiare Zaporozhye e Dnipropetrovsk.


    Situazione logistica a NORD eccellente. Abbiamo addirittura una decina di migliaia di tonnellate di rifornimenti in stock a SUD di Lenigrado. Il prossimo turno probabilmente termineremo l'azione del super-depot per reindirizzare l'unità di riparazione ferroviaria altrove.
    Al centro teniamo botta e stiamo anche riparando una linea ferroviaria secondaria destinata a Rzhev. La situazione è precaria, ma i rifornimenti sufficienti.
    A SUD è un bordello assoluto, ma stiamo portando avanti le ferrovie e collegandole ai porti. Qui la priorità è rifornire le divisioni che stanno avanzando verso la Crimea.

    Meteo stabile.
     
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  4. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 013
    GRUPPO ARMATE NORD

    Il Russo non fa praticamente niente, noi prendiamo Osinovets, accerchiando così Leningrado:
    upload_2025-3-23_1-47-25.png

    La notizia è di primaria importanza dato che adesso il fato di Leningrado è ufficialmente segnato, non potendo ricevere rinforzi.

    Stimiamo in almeno una quindicina le divisioni nemiche intrappolate nella zona. Noialtri puliremo il settore esterno mentre i rifornimenti dei difensori in città calano, per poi attaccare direttamente la fortezza nemica.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Eliminiamo la sacca con le divisioni mobili nemiche spintesi in avanti settimana scorsa e facciamo poco altro.

    Ingaggiamo debolissime difese russe in zona Kalinin, che catturiamo uccidendovi l'ottimo Maleinnikov.

    A SUD, invece, il Russo sente puzza di bruciato e si ritira dal settore di Kaluga, cosa decisamente intelligente dato che un primo scaglione di divisioni mobili provenienti dal settore di Lenigrado avrebbe dovuto scagliare un'offensiva proprio questa settimana per accerchiare tutti.

    Decidiamo di non impegnare le difese di Tula da NORD e da SUD come previsto ed invece facciamo riposare i carri del 2.PanzerGruppe (in verde) mentre le divisioni del 3.PanzerGruppe (in giallo) muovono di traverso su Orel:
    upload_2025-3-23_1-51-17.png

    Catturiamo anche qualche hex a NORD-OVEST di Mosca.

    A SUD, invece, cadono Kaluga ed approcciamo Orel in modo poco convinto:
    upload_2025-3-23_1-51-54.png

    Accerchiamo una divisione di fucilieri russi e facciamo pochi attacchi. Qui vogliamo attaccare Orel in modo molto cauto, lasciando aperta la possibilità di muovere su Tula da SUD, così da creare grattacapi al Russo.


    GRUPPO ARMATE SUD

    Il Russo tenta anche questa settimana un attacco coi blindati alle mie teste di ponte al di là dello Dnepr. Settimana scorsa c'era riuscito, ma questa settimana avevamo imbottito le divisioni di PaK e panzerjaeger.
    Il risultato è una carneficina:
    upload_2025-3-23_1-53-41.png

    Noialtri espandiamo placidamente le teste di ponte per creare una manovra avvolgente su Dnipropetrovsk e Zaporozhye.

    Intanto, in Crimea si combattono battaglie disperate, dove i russi lasciano sul terreno molte migliaia di vittime ma combattono complessivamente bene:
    upload_2025-3-23_1-54-42.png

    A fine turno le divisioni tedesche sono esauste e necessiteranno di opportuno riposo. Abbiamo però sfondato nelle pianure della Crimea a quanto pare. Il Russo si ritirerà dietro il Salagir e poi sulle montagne. Buon pro gli faccia.

    Da notare le truppe vincitrici di Odessa in arrivo in zona Kherson. Saranno dedicate ad attaccare proprio il Salagir, mentre le truppe tedesche attualmente in zona si concederanno meritato riposo.
    Alcune divisioni di fanteria romene saranno invece dirottate verso le paludi del Dnepr per evitare scherzi russi. Il nemico è infatti molto forte in Tauria.


    ALTRO

    Perdite tutto sommato contenute per il nemico:
    upload_2025-3-23_1-56-40.png

    In compenso, ha oramai solo 1.500 carri in mappa, dei quali solo 1.000 utilizzabili (500 danneggiati). Praticamente le unità corazzate russe non esistono più. Di questi 1.000 blindati in grado di combattere, stimo almeno 300 siano nella sacca di Leningrado e circa 200 sul Volkhov a fronteggiare la città. I rimanenti 500 immagino siano in massima parte a SUD, dato che al centro i corpi mobili russi sono stati sgominati settimana scorsa con perdite atroci.


    Prossime priorità:
    HGN:
    eliminare le unità fuori Leningrado.
    HGM: qui sorgono immensi dubbi sulla condotta delle operazioni prossime venture. L'idea generale dell'OKH è che sia giunto il momento di attestarci in zona Mosca e prendere Orel nei prossimi turni. Vedremo il da farsi. Intanto, zitto zitto, già da settimana scorsa sto costruendo unità di fortificazioni in posizioni arretrate.
    HGS: qui la faccenda è complicata dato che in Crimea avanziamo ma ad un ritmo abbastanza sotto le aspettative. Anche in zona Dnipro e Zaporozhye, pur lavorando bene, siamo lenti. Dobbiamo assolutamente sfondare in Crimea e prendere Dnipro. Grande preoccupazione per le unità russe in Tauria, unità con le quali ci dovremo presto confrontare.
     
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  5. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    La difesa del settore di Mosca o correrà lungo la linea blu o quella rossa:
    upload_2025-3-23_2-5-32.png

    Sto approntando quella rossa fra Kubinka ed il fiume Oka, ma credo la blu offra le possibilità migliori: il Russo cercherà di sfondare nel saliente approfittando del fatto siano terreni di pianura ed io potrò combattere in zone relativamente congeniali alle future controffensive delle panzer in primavera.

    Mancano gli uomini per presidiare tale linea, ma posso farcela se libero divisioni da Leningrado e dalla Francia, cose, entrambe, proponibili.


    In teoria, ma solo in teoria, dovrei riuscire a portare immediatamente 4 divisioni dalla Francia. Sarei molto sotto di garrison requirements, ma posso permettermelo per il momento. Altre 2 potrebbero arrivare a stretto giro di posta sempre dalla Francia.
    Se la situazione in Finlandia, poi, si dovesse sbloccare causa caduta di Leningrado allora potrei magari racimolarne un altro paio facilmente.
    Fanno 8 divisioni, cioè 2 corpi d'armata al gran completo, che possono essere schierati nell'infinito spazio fra Tula e Kharkov, quest'ultima mio obbiettivo di primaria importanza che credo mancherò.

    Dal settore di Leningrado posso poi prelevare circa 10-12 divisioni ulteriori, che a quel punto potrebbero puntellare il settore di Mosca.



    In definitiva, mi mancano le fanterie. Business as usual.
     
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  6. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 014


    GRUPPO ARMATE NORD

    Il Russo è isolato in zona Leningrado e quindi massacro ogni unità nemica fuori dalla città come previsto. Farà un'ultima resistenza dentro l'abitato, ma c'è oramai poco da fare per lui.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Qui continuiamo le azioni in zona Kalinin, ma il focus dell'azione è a Tula. Il Russo evacua Orel, ma continua a difendere in forze Tula, cosa che mi spinge ad un'azione di forza con le panzer:
    upload_2025-3-26_16-30-15.png

    Tula medesima è catturata con un colpo di mano da parte di una divisione motorizzata.

    Sono circa 10 le divisioni nemiche intrappolate nella sacca, ma il Russo la riaprirà con grande facilità al prossimo turno, quando poi noialtri la chiuderemo in modo definitivo.

    Ad Orel lascia indietro una divisione suicida a difendere la città e noi la accerchiamo con un panzer korps supportato da qualche fantaccino.


    GRUPPO ARMATE SUD

    Mentre il fronte è in grande stasi a NORD ed al centro effettuiamo solo manovre minori, a SUD è un discreto casino.

    Il nemico è avvinghiato al suo dispositivo difensivo a Dnipropetrovsk e noialtri non riusciamo a sloggiarlo, nonostante ripetuti assalti:
    upload_2025-3-26_16-32-49.png

    In blu cerchiata un'armata rumena originariamente destinata alla Crimea ma che stiamo reindirizzando altrove. In rosso elementi mobili italo-ungheresi che dovrebbero, in teoria, minacciare il fianco destro sovietico.

    L'avanzata è penosamente lenta e non riusciamo a sfondare. Il nemico dispone di riserve mobili in seconda linea, riserve che credo essere praticamente inutili, ma non voglio rischiare facendomi trovare in una posizione balorda. Dnipropetrovsk medesima è difficile da accerchiare ed il nemico ha ancora almeno un paio di fiumi sui quali ricostituire una linea difensiva.


    In Crimea sfondiamo le linee russe sul Salagir e ci portiamo in prossimità di Sebastopoli, zona molto fortificata ed in terreno difficile. Non riusciremo ad imbastire un'offensiva prima del maltempo e quindi ci accontentiamo di preparare il terreno. Mentre le fanterie dell'11ma Armata attaccano le posizioni più esterne del nemico, creeremo il giusto setup per l'attacco a Sebastopoli, da svolgersi durante lo snow o, più probabilmente, in primavera del 1942.


    ALTRO

    Turno in cui il Russo perde molti uomini, mantenendosi sulla poco invitante media di circa 200.000 russi KO ogni turno:
    upload_2025-3-26_16-36-53.png upload_2025-3-26_16-36-53.png

    Le perdite tedesche salgono, principalmente a causa di una migliore organizzazione nemica in alcuni settori.

    Da notare le perdite di carri sovietiche, di poco superiori alle mie. Ciò è principalmente dovuto all'oramai assenza di carri russi in mappa:
    upload_2025-3-26_16-38-4.png

    Con nemmeno 1.500 carri disponibili, il nemico è messo davvero male.

    Stiamo riuscendo a tenerlo sotto i 3M uomini in mappa, cosa che ritengo sia essenziale per mantenere il controllo della situazione.


    Priorità prossime venture:
    • HGN: migliorare le linee difensive e preparare l'attacco a Leningrado
    • HGM: piccole operazioni a N-W di Mosca e chiudere definitivamente la sacca di Tula.
    • HGS: piccole operazioni in Crimea e nuovo ciclo di attacchi a Dnipropetrovsk, dove ci attendiamo la resistenza russa crolli il prossimo turno o quello seguente.


    Piove dovunque, quindi avrò light mud. Potrebbe andare peggio, ma senz'altro anche meglio.


    In arrivo dalla Francia ben 6 divisioni di fanteria. Altre seguiranno. Situazione rimpiazzi sotto controllo, abbiamo addirittura migliorato il quantitativo di panzer nelle nostre divisioni (circa 600 quelli che mancano fra i modelli chiave). Molto male la situazione delle fanterie, con le squadre mancanti che schizzano ad oltre 8.000 solo per le rifle squad. Qui ci sarà da fare un po' di refit in giro. Sono sopratutto le divisioni in seno alla 6a Armata (zona Dnipro) che soffrono: ne manderemo un paio in riposo al prossimo turno.


    Il focus generale dell'Asse è sul fianco meridionale. Dobbiamo assolutamente catturare la Crimea e la zona di Dnipro prima del fango, lasciando poi Sebastopoli alla prima occasione utile.

    Ferrovie in avanzata dovunque, con Rzhev che sarà collegata settimana prossima o quella dopo ancora, inaugurando un'ottima linea secondaria a quella a doppio binario Brest-Litovsk/Minsk/Smolensk/Vyazma/Mosca.
    Un'ulteriore ferrovia (binario singolo) è in corso di riparazione fra Bryansk ed Orel, così da sostenere lo sforzo in tale settore. Arrivato ad Orel, mando il gruppo di riparazione a SUD, dove navighiamo in cattive acque.
    A SUD, appunto, arranchiamo. Servirebbe un super-depot in zona Dnipro, ma non lo abbiamo. Il gruppo di riparazione ferroviaria è impegnato in Crimea.
     
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  7. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 015


    GRUPPO ARMATE NORD

    Non succede niente di rilevante salvo Leningrado. Presa settimana scorsa nell'altro match.

    Queste, all'incirca, le forze che saranno coinvolte:
    upload_2025-3-27_15-3-49.png

    Disponiamo di un congruo quantitativo di cannoni d'assalto ed artiglierie d'assedio. Moltissimi anche i pionieri.

    Molti morti nemici previsti.

    Discreta riorganizzazione delle truppe lungo il Volkhov.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Eliminiamo una divisione di fucilieri rimasta intrappolata a N-W di Mosca e, sopratutto, ci portiamo a ridosso del centro città con un attacco notevole da parte di von Schweppenburg:
    upload_2025-3-27_15-5-25.png

    In blu l'importantissimo hex catturato.

    Con questa posizione in mio possesso, il nemico perde Mosca come National Supply e la cosa dovrebbe impattare notevolmente la sua logistica.

    Adesso tenere la zona sarà una sfida dato che immagino il nemico mi lancerà contro ogni cosa a sua disposizione.

    Un po' più a SUD puliamo la sacca in zona Tula incredibilmente lasciata chiusa dal nemico e catturiamo Orel, dove un'altra divisone russa era rimasta intrappolata.


    GRUPPO ARMATE SUD

    Si combatte ferocemente. Il XXXIV Armee Korps attacca di petto Poltava e la cattura, salvo poi rendermi conto fosse guidato da uno dei peggiori generali di tutto l'Asse, tal Hermann Metz:
    upload_2025-3-27_15-2-37.png

    Prontamente sostituito.

    In zona Dnipropetrovsk si combatte col coltello, con le divisioni di fanteria tedesche oramai sfinite. Il Russo viene respinto in più battaglie ed accerchiamo la città:
    upload_2025-3-27_15-9-10.png

    Da notare come si arrivi a minacciare anche Zaporozhye a SUD, cosa importantissima dato che dovrò accerchiare anch'essa in tempi rapidi.

    Credo la sacca attorno a Dnipro regga senza problemi, cosa che mi porterà a catturare la città settimana prossima.


    Intanto, in Crimea, il Russo si lancia in avanti con una serie di contrattacchi. Noialtri non ce lo facciamo ripetere due volte e lanciamo anche i nostri in avanti, respingendo i russi con gravi perdite fra i carri:
    upload_2025-3-27_15-10-40.png

    Interviene in Tauria anche una parte della PanzerArmee che si riposava in vista di futuri impieghi. Gli attacchi svolti sono tra l'altro abbastanza fallimentari, ma credo di minacciare a sufficienza il Russo da indurlo ad uno schieramento più prudente, cosa che dovrebbe garantirmi la possibilità di consolidare le mie posizioni in Crimea medesima.

    Qui l'obbiettivo è riuscire a migliorare la logistica.


    ALTRO

    Relativamente poche perdite russe nonostante le 10 divisioni (e 5 brigate) distrutte questo turno: upload_2025-3-27_15-13-6.png

    In realtà il grosso delle divisioni russe era davvero malconcio ed abbiamo fatto pochi attacchi.

    Il nemico si avvia a grandi falcate verso i 3M uomini persi, cosa che mi consente di tenerlo sotto i 3M uomini in mappa:
    upload_2025-3-27_15-14-9.png

    Interessante come il numero dei suoi carri sia in rialzo: probabilmente ha refittato alcune divisioni mobili. Non che per me i suoi carri siano una minaccia.


    Priorità per settimana prossima:
    • HGN : assaltare Leningrado sperando il fango non sia troppo d'impaccio.
    • HGM : consolidare gli hex intorno a Mosca e riorganizzare i vari Armee Korps in vista dell'inverno.
    • HGS : catturare Dnipropetrovsk, accerchiare Zaporozhye e consolidare le posizioni in Crimea.
    Siamo oramai agli ultimissimi giorni utili prima dell'heavy mud (piove già da due settimane e c'è light mud) ed è il momento di tirare le somme.

    A NORD credo di essermi ben posizionato, con la cattura imminente di Lenigrado e la ferrovia a doppio binario proveniente da Mosca tagliata in più punti. Penso il nemico non possa rifornire a sufficienza le truppe in loco, cosa che dovrebbe limitare ogni offensiva.

    Al CENTRO abbiamo fatto un bel po' di morti, col Russo oramai schiacciato a Mosca. Lui ha ancora poche unità in zona, forse conscio dell'impossibilità per i miei di catturare la città. In compenso, nella zona fra grossomodo Tula e Kiev, centinaia di KM di fronte, siamo molto scoperti. Sto portando in zona rumeni e divisioni tedesche di rinforzo, così da creare un fronte appoggiato ai terreni paludosi.

    A SUD siamo in affanno. Dnipropetrovsk la prenderemo in netto ritardo sullo storico, così come Zaporozhye. Abbiamo pochi rifornimenti e la cosa rende gli scontri decisamente complicati. Poche, anche, le divisioni mobili. Abbiamo assolutamente da catturare Dnipro, crearvi un super-depot e risistemare le divisioni della 6a Armata, decisamente provate dagli scontri recenti. In Crimea necessitiamo di molte più unità di quelle attualmente dispiegate, ma conto di potervi continuare le operazioni offensive anche in tardo autunno. Presto avremo a disposizione una mezza dozzina di divisioni di fanteria da montagna italiane, 3 rumene e 4 tedesche. Unite alle risorse mobili e di fanteria regolare già impegnate in zona dovrebbero bastare per mettere in seria difficoltà il potente dispositivo difensivo nemico.
     
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    Ultima modifica: 27 Marzo 2025 alle 15:27
  8. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    Ottimi progressi direi! come va la scoperte dei 500.000 sovietici "mancanti"? Se si trovassero tutti nella zona tra Kyiv e Tula, quanti danni potrebbero fare con un contrattacco?
     
  9. cerbero

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    Probabilmente visto che non ha molta roba nelle riserve saranno in seconda linea in refit
     
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  10. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    ah giusto, non ci avevo pensato!
     
  11. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 016

    GRUPPO ARMATE NORD

    Catturiamo infine Leningrado:
    upload_2025-3-30_17-8-30.png

    Circa 100.000 russi eliminati ed il fronte NORD che finalmente può liberare numerose divisioni per altri settori.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Qui si combatte poco, con un attacco decisamente interessante un paio di hex a N-W di Mosca, cosa che mi aiuta a tenere l'importante hex accanto alla città catturato settimana scorsa.

    Fronte largamente fermo:
    upload_2025-3-30_17-10-9.png

    Le cose più interessanti avvengono nelle retrovie, con una ferrovia che finalmente raggiunge Rzhev ed il super-depot di Vyazma che riceve addirittura 50.000ton di rifornimenti.

    Smantelliamo il super-depot di Vyazma per portare avanti la ferrovia e crearne un altro più vicino al fronte.

    Turno tutto sommato calmo.


    GRUPPO ARMATE SUD

    Si combatte duramente in zona Dnipropetrovsk, catturata a fine turno, e Zaporozhye. Si distinguono le divisioni mobili italiane. Il Russo ha oramai unità di scarso valore, ma noialtri abbiamo una logistica davvero precaria. La cattura di Dnipropetrovsk ed il suo grande railyard dovrebbero aiutare molto.

    In Crimea si combatte col coltello. Il Russo continua ad avere buone forze all'imboccatura della penisola e noi attacchiamo coi panzer:
    upload_2025-3-30_17-13-18.png

    Manchiamo di poco la cattura del porto di Genisheck, che ci avrebbe permesso di intrappolare una decina di divisioni russe. Vedremo come reagirà il nemico al prossimo turno, ma confidiamo di riuscire a mantenere alta la pressione.



    ALTRO

    Perdite del turno:
    upload_2025-3-30_17-14-27.png

    Il Russo supera la soglia psicologica delle 3M di perdite e dei 15.000 carri persi. Noialtri accusiamo comunque perdite importanti.

    Le piogge incessanti presto si trasformeranno in heavy rain e quindi il terreno passerà da light mud a heavy mud, fermando di fatto le operazioni.

    In generale, le operazioni sul fronte nord e centro sono oramai minori, dato che obbiettivi importanti a portata di mano non ne abbiamo ed ogni movimento in avanti appesantisce la logistica, già allo stremo.

    La visione per il prossimo mese/mese e mezzo:
    • HGN : consolidare le posizioni lungo il Volkhov e creare una piccola riserva in loco.
    • HGM : consolidare le posizioni intorno a Mosca, riorganizzare i comandi e, sopratutto, costruire linee fortificate in profondità (fino a 45KM).
    • HGS : consolidare le posizioni intorno a Dnipropetrovsk, con annessa creazione di un super-depot. Continuare la spinta in Crimea.


    Praticamente ogni armata di ogni HeeresGruppe ha compiti difensivi salvo le unità dispiegate in Crimea, dove conto di proseguire nelle attività offensive anche in pieno inverno. Il clima in Crimea è più mite e dovrei poter continuare a spingere sull'acceleratore, anche se ad un ritmo ridotto.

    Nello specifico, dedicheremo alla Crimea ben due armate. Il 1mo Panzer Gruppe e la 3a Armata Rumena si occuperanno di occupare la penisola, col PanzerGruppe che supporterà anche la difesa della Tauria.
    Disporremo di circa 10 divisioni di fanteria tedesca (4 da montagna), 6 divisioni di Alpini italiani e circa 6 divisioni rumene. A ciò si aggiungono le unità mobili (circa 6 divisioni panzer o motorizzate) che saranno dedicate alla Tauria. Fanno 28 divisioni, quantitativo comunque modesto se si conta che circa la metà sono degli alleati.


    In zona Dnipropetrovsk daremo riposo alla 6a Armata, che ha ancora compiti offensivi da svolgere ma non è più in grado di combattere efficacemente. C'è da andare avanti finché si può dato che presto avremo molto fango, ma le divisioni sufficientemente coese sono oramai ben poche.


    Last, but not least, sto cercando di preservare i bomber tedeschi, così da rimpinguarne i numeri. La campagna estiva è stata molto costosa, con 4.500 aerei perduti. Adesso è il momento di far riposare i gruppi aerei ed aspettare che la produzione compensi le perdite. Ci sono gruppi con 7 aerei degli oltre 120 previsti... La caccia e qualche ricognitore rimarranno in prima linea, così da contrastare eventuali manovre russe nei cieli. Il grosso dei fighter è davanti a Mosca, dove disponiamo di ben 3 gruppi con circa 400 caccia teorici, che diventeranno circa la metà appena approntiamo alcuni aeroporti fra Tula e Kiev.
    Un altro paio di centinaia di caccia sono in zona Crimea, supportati da un grosso sforzo italiano (circa 150 caccia). Ungheresi, slovacchi e romeni hanno pochissima produzione, quindi sono difficilmente utilizzabili; li riorganizzerò un minimo e poi li disporrò nel settore (si spera calmo) fra Leningrado e Rzhev, dove potranno efficacemente constrastare la ricognizione nemica ed eventuali bomber non scortati.




    Non so dove siano, immagino come dice @cerbero indietro a refittarsi.

    Questi gli OOB alla fine del turno 16:
    upload_2025-3-30_17-27-51.png

    Come si vede, le forze tedesche superano di oltre 450.000 uomini quelle russe. Non è poco.

    Tra l'altro fra le on map forces ci sono anche le unità frozen, cioè in mappa ma che non puoi muovere fino ad una certa data o evento. Un'ottima parte (oltre la metà ad occhio e croce) delle forze degli alleati dell'Asse è frozen per molto tempo, ma anche il Russo ha diverse unità frozen nel Caucaso, quindi c'è da stornare pure loro.

    In ogni caso, stimo raggiunga i 4.5M uomini per inizio Dicembre, cosa poco incoraggiante, ma ancora gestibile. I turni di fango vedranno perdite minime lungo il fronte, cosa che gli farà tirare il fiato (e non poco). Inoltre, avrà una gigantesca iniezione di manpower nel pool verso metà Novembre (+ 500.000 uomini).
    Noialtri non abbiamo veri obbiettivi davanti a noi, quindi non siamo nemmeno interessati ad attaccare. Potrei catturare facilmente Kursk e Kharkov, volendo pure Voronezh, ma esporrei troppo le mie divisioni, rischiando la catastrofe dell'altro match.
    Preferisco consolidare le mie attuali posizioni, anche se significa dare più spazio al Russo per riprendersi.

    Il National Morale (che non è morale strictu sensu, ma un'indicazione generale della qualità delle reclute e dell'organizzazione del paese) russo è a 45 e così rimarrà ancora a lungo, quindi le sue unità non sono molto forti. Anche le migliori, riposate e rifornite a dovere, si sfaldano appena iniziano a subire sconfitte.

    La mia idea per l'inverno è di affrontare il Russo da una serie di posizioni preparate vicine a grandi centri logistici e di contrattaccare con le panzer le sue unità più esposte.

    Spero di aver fatto tesoro delle lezioni dell'altro match. Sopratutto:
    • Importanza di enormi centri logistici rispetto ad avere le ferrovie più vicine (meglio un enorme deposito a 10hex che avere le ferrovie riparate fino all'hex dietro).
    • Importanza delle fortificazioni lvl2 ed oltre, con grande necessità di preparare linee profonde anche 3-4hex (45-60KM), creando capisaldi arretrati dai quali lanciare contrattacchi o sui quali ancorare la linea dovessimo ritirarci.
    • Spargere le panzer è meglio che concentrarle.
    • L'inverno è molto molto più lungo di quanto pensassi, la volta scorsa tra l'altro fui molto sfortunato col meteo.
    • Aspettare un'offensiva nemica si sviluppi un po' prima di contrattaccare: spesso contrattaccai immediatamente, cosa che nel lungo periodo logora le mie capacità di risposta. Risultati migliori si hanno aspettando un minimo lo sviluppo del nemico e poi colpendolo con forza dopo magari 2-4 settimane che ha iniziato lo sfondamento.
    • Meglio una divisione al 100% di TOE e con tanti CPP che 3 al 50%.
    • Le panzer e motorizzate non stanno mai e poi mai e poi mai in prima linea.
    Ed altre robe che ora non mi vengono in mente




    Vedremo. Adesso ad occhio ho 4-5 turni di stasi. Poi inizia l'inverno cattivo.
     
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  12. Sir Matthew

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    altra domanda forse un po' naive: ma il gruppo d'armata blu di fanteria che si vede a sud di Mosca non potrebbe avanzare un altro po' per difendere dietro il fiume Mosca? ora come ora mi sembra un po' esposto in terreno libero, e avanzando metteresti anche qualche dubbio al russo che vuoi chiudere un assedio su Mosca. poi magari è una cazzata solo provarci eh, non so se ci sono truppo che possono supportare quell'avanzata (e soprattutto logistica).
     
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  13. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Ciao! Non è affatto una domanda naive: c'ho pensato a lungo e sono giunto alla conclusione non sia possibile avanzare.

    Creerei un saliente a SUD di Mosca con terreni aperti su ben tre lati e non potrei difenderlo. Sono quasi 10hex in più da difendere e non ho truppe a sufficienza. I fiumi, inoltre, gelano: ogni difesa dietro di essi è poco valida in inverno.

    In compenso, dove sono schierato ora sto già creando fortificazioni varie e vi spedirò rinforzi provenienti da Leningrado. Con una logistica più corta e le forte difese nei boschi come seconda linea, credo sia meglio così.


    Poi non so, vedremo come evolve in inverno. Certo è che la grande spianata che ho davanti può anche aiutarmi nel caso il Russo si esponesse troppo: una puntata concentrata di panzer e motorizzate e potrei fare molti danni sulle sue truppe indebolite dagli assalti.


    Diciamo che in generale è una questione di razionalizzazione delle mie risorse. Credo il nemico attaccherà proprio in zona e a Kalinin per cercare di risolvere la situazione a Mosca. Il Russo a Kalinin penso abbia anche problemi di rifornimento.

    La mia scommessa è che da Kalinin non riesca a sviluppare in avanti e che a SUD di Mosca si pianti poi davanti ai boschi:
    upload_2025-3-30_19-37-28.png

    In giallo la linea attuale ed in rosso le previste penetrazioni nemiche. In blu le linee arretrate che posso credibilmente tenere in caso di sfondamento nemico.

    Per questo creerò a breve un super-depot a Kubinka, così da rifornire bene tutto il settore e poter tenere le riserve in posizione centrale. Passato il periodo peggiore dell'inverno, la "linea blu" sarebbe una posizione molto infelice per lui, esposto alle panzer che si muovono su linee interne.
     
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  14. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    mi sembra un piano molto razionale il tuo! certo il problema potrebbe essere un sfondamento di poco maggiore rispetto alle linee blu, bastano un paio di hexes di più e devi arretrare le tue forze che invece sono praticamente dentro Mosca e nei boschi a nord. ti ritroveresti quasi in una situazione molto simile a quella storica, nonostante i primi 6 mesi ben migliori.

    altra domanda: e se invece il russo non attaccasse così vicino al sud di Mosca, ma ancora più a sud (diciamo ancora più a sud del "Depot 10, quindi a sud dell'Oka)? Magari tentando di insaccarti da Kalinin e nord e da sud arrivando a Gzhatsk. Eviterebbe quei boschi fitti dove hai tracciato le tue difese rosse e blu, che in effetti sembrano facilmente difendibili. immagino ci siano truppe a difesa di quella zona, ma sono abbastanza?
     
  15. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Lì, sarebbero cazzi da cagare :D



    In verità la difesa di quella zona è affidata al settore di Tula in cui sarà dispiegata la metà di una panzer armee (5 divisioni mobili) e la solita pioggia di fanti.
    Unendola all'altra metà, dispiegata ad Orel, posso montare un attacco molto violento.


    Dipende da cosa vorrà fare. Se cercherà di rettificare il fronte, dubito cerchi manovre di grande portata da Tula e Kalinin. Appena passa il blizzard, il mio contrattacco ne farebbe strage.

    Manovre a corto raggio sono più complicate da gestire, ma avere posizioni un poco più avanzate aiuta.
     
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  16. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 017
    GRUPPO ARMATE NORD

    Non succede alcunché. Muoviamo divisioni verso SUD per ridispiegarle nel settore dell'HGM.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Non succede alcunché nemmeno qui. Piove e siamo in fase di grande riorganizzazione.

    Ancora poche divisioni a Tula, ma ad Orel iniziamo ad avere una parvenza di difesa:
    upload_2025-4-1_16-35-31.png

    Le truppe non costruiscono forts oltre il lvl1 se non adiacenti ad un hex nemico o in presenza di unità di fortificazione. Si vede in questo caso come io abbia portato le divisioni in avanti, prima divise in reggimenti e poi riunite, così da evitare che la control zone mi faccia inavvertitamente catturare troppi hex, impedendo la costruzione di forts.

    Poco più a SUD, dove invece putroppo non siamo a contatto con hex nemici, un'armata rumena prende posizione nelle paludi:
    upload_2025-4-1_16-36-45.png

    Qui mancano le divisioni di fanteria tedesca per tenere gli hex di pianura, ma tre stanno giungendo già ora da Kiev; altre, seguiranno.

    Il nemico non è a contatto e pare assolutamente non intenzionato a venire avanti. Noialtri ci fortificheremo alla meno peggio coi rumeni e poi si vedrà. Interessante come le divisioni di fanteria rumena abbiano buoni CV anche senza forts.


    GRUPPO ARMATE SUD

    In zona Dnipropetrovsk si combattono numerosi scontri, con le fanterie tedesche che provano ad avanzare ma conquistano dai 15 ai 30KM solamente.

    Il nemico evacua Zaporozhye e noialtri attacchiamo i fanti russi in ritirata facendo strage. Entra in campo anche l'Ariete:
    upload_2025-4-1_16-39-20.png

    Il comando mobile italiano, su 4 divisioni, ottiene così la decima vittoria a fronte di una sola sconfitta. Davvero ottimi risultati.


    In Crimea invece il nemico mi isola 5 divisioni mobili che riusciamo a liberare durante il nostro turno. Non attacchiamo il porto nemico, decisamente troppo difeso, ma cerchiamo di muovere verso Kerch:
    upload_2025-4-1_16-40-41.png

    Grandi riorganizzazioni degli HQ, con un'armata rumena ed una panzer che si occuperanno della Crimea. L'HQ della 6a Armata muove da Dnipropetrovsk verso Orel per prendere in mano le difese del settore, mentre a Dnipropetrovsk facciamo arrivare l'HQ dell'11ma Armata, originariamente impegnata in Crimea.

    L'idea è di avere la 17ma e l'11ma Armata con una dozzina di divisioni ciascuna schierate in zona Dnipropetrovsk-Zaporozhye supportate da una Panzer Armee.
    I rumeni ed un'ulteriore Panzer Armee invece si occupano della Crimea e della Tauria.


    ALTRO

    Perdite molto limitate per entrambi. Patiamo addirittura più attrito di lui in fase logistica, con 20.000 uomini persi fra i disabled.

    In compenso, gli OOB sono grossomodo stabili.

    Alla grande riorganizzazione degli HQ in zona Crimea, facciamo seguito con ulteriori modifiche, dettate in massima parte dalla scarsa command capacity tedesca (cosa che andrà avanti fino a metà 1942 e non sarà mai veramente risolta):
    • 16.Armee e 18.Armee, schierate in zona Leningrado e a SUD di Novogorod rispondono direttamente all'OKH. Ci aspettiamo un fronte statico in entrambi i settori e le riserve sono modeste (un paio di divisioni di fanteria, una di cavalleria ed un paio di brigate mobili).
    • 9.Armee, 4.Armee, 2.Armee ed un Panzer Gruppe sotto l'HGN e schierate fra Kalinin e Tula: l'HGN si occuperà dunque di difendere il territorio davanti a Mosca. Baserò l'HGN a Kubinka, dove sto creando un super-depot (prima era a Vyazma).
    • 1 Panzer Gruppe, 6.Armee ed un'armata rumena saranno sotto l'HGM, basato a Bryansk, ed avranno il difficile compito di difendere il terreno che va da Tula a Cherkassy. Qui ci sarà da rivedere lo schieramento perché sono poco convinto.
    • 2 Panzer Gruppen, 17.Armee, 11.Armee ed un'armata rumena a difendere il settore fra Cherkassy e la Crimea, con due armate che avranno missioni offensive (cioè la cattura della Crimea) anche in inverno.

    Probabilmente ci vedremo costretti a trasferire il comando della 17.Armee sotto l'HGM dato che l'HGS non ha abbastanza punti comando disponibili. Inoltre, potrebbe essere necessario trasferire un comando d'armata dal settore più settentrionale. A quel punto avrei diversi ArmeeKorps direttamente sotto il comando dell'OKH, cosa decisamente poco ideale, ma tant'è. Un'opzione potrebbe essere quella di sovraccaricare la 18.Armee e farle prendere il comando della venticinquina di divisioni che vanno dal Lago Ladoga fino a Toresk (pochi KM ad OVEST di Kalinin). Farò probabilmente così.
    Perderemo in efficacia, ma riteniamo il settore sufficientemente tranquillo: le ferrovie sono largamente tagliate, cosa che certo non aiuta il Russo in una zona che sarebbe povera di rifornimenti anche tenesse tali ferrovie. Dovesse riprendere Kalinin e liberare la zona intorno a Mosca, allora, rivalutremo.


    Nel mentre stiamo organizzando a più non posso i rinforzi alla Luftwaffe, duramente provata dagli scontri degli ultimi mesi. Solo fra i bombardieri bimotori tedeschi abbiamo quasi 1.000 apparecchi che mancano per riempire i TOE delle varie unità da bombardamento.

    Cercheremo di preservare i nostri cari bombardieri e caccia monomotore, aiutati anche dal maltempo imperante: con pioggia o neve forte non voliamo e quindi non abbiamo perdite.
    Nello specifico:
    • Fighter 1E : 400 mancanti all'appello, produzione di circa 50 a turno [qui siam messi bene]
    • Tactical bombers : 150 mancanti all'appello e produzione di 14 a turno [potrebbe andar peggio]
    • Level bomber 2E: 950 mancanti all'appello e produzione di circa 80 a turno [molto male]

    In poche parole: serviranno 2 mesi per rimettere in sesto l'aviazione. La cosa ci tocca il giusto dato che l'inverno e' alle porte.


    In tutto cio', poi, stiamo portando verso la mappa diverse centinaia di bombardieri attualmente in altri teatri. L'obbiettivo e' mettere insieme una forza da bombardamento coi controcoglioni per la campagna estiva del 1942. La loro presenza in mappa si rende necessaria a causa della possibile offensiva in Crimea, dove l'inverno non dovrebbe essere terribile.

    La mia idea e' di preparare gli aeroporti (migliaia di uomini sono gia' al lavoro) e le truppe, per poi lanciare una grande offensiva contro Yalta e Sebastopoli mentre centinaia di bombardieri fanno interdizione navale, isolando la zona.
    upload_2025-4-1_17-1-15.png

    In giallo le zone di interdizione navale ed in rosso la linea del fronte che devo avere per il lancio dell'offensiva. Conto di catturare Feodosiya nei prossimi turni.

    Mancano i rifornimenti come sempre. Servira' un super-depot, ma al momento non e' possibile averlo.

    In arrivo verso il settore anche 6 divisioni di fanteria alpina italiana. Saranno inquadrate in due corpi d'armata alle dipendenze del 1.PanzerGruppe e si occuperanno delle difficili battaglie sulle montagne intorno a Yalta una volta che la zona sara' isolata dal mare.

    Stimo in un mese e mezzo il tempo che mi sara' necessario per organizzare le mie forze. Il che e' un guaio dato che il meteo sara' buono prima. Devo velocizzare i preparativi, gia', ma come?




    BANZAI !



    PS. Il meteo sarà libero in novembre ma non potremo approfittarne. La possibilità successiva sarà in marzo: mi devo mettere l'anima in pace.
    Avrò bisogno di due turni consecutivi di cielo cold, cosa improbabile ma non impossibile. Mi posizionerò con calma in avanti e poi vedrò il da farsi. Credo che attendere sia l'unica possibilità: mancano i rifornimenti, gli aerei, la preparazione delle truppe, gli aeroporti. Insomma, non s'ha da fa.
    La cosa positiva è che, in marzo, sarà difficile attaccare in altri territori che non in Crimea e quindi il costo-opportunità è davvero poco.
     
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    Ultima modifica: 1 Aprile 2025 alle 17:26

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