Mi sono fermato al 1399 non a caso Ogni 50 anni conto di fare un riassunto con screen di quanto succede nel mondo conosciuto
Capitolo VII (1399) Veniamo dunque ad una panoramica più ampia sulla situazione del mondo conosciuto, per meglio comprendere l'andamento della Storia e l'entrata nella prima metà del 1400. Prima di tutto le statistiche delle prime 26 nazioni al mondo, con l'Impero Ottomano al 18° posto, ordinate per maggior guadagno. Veniamo poi alla classifica armate delle prime 26 nazioni, in ordine di numero totale di uomini, con gli Ottomani al 14° posto. Terza schermata sulla grandezza delle flotte ordinate per numero totale di navi, con l'Impero Ottomano all'8° posto. Ultimo riepilogo sulle statistiche dell'Impero Ottomano Passiamo poi a vedere una mappa del mondo sotto l'aspetto religioso. Prima uno sguardo all'Europa, con il sud della Spagna di religione musulmana e la maggior parte delle province greche di religione greco-ortodossa, seppur controllate da stati non di quella religione. Vediamo l'isolata provincia Hussita al centro dell'Europa e la Lituania di religione di stato pagani del baltico che confinano con la grande zona ortodossa della Russia che a sua volta confina con province musulmane. Seconda e terza schermata religiosa che si riferiscono invece alle zone di religione prevalentemente islamica. Troviamo la zona sud della Russia e l'Anatolia per la gran parte di religione sunnita, con qualche provincia greco-ortodossa, qualcuna sufista e altre, soprattutto la zona georgiana, di religione cristiana dell'est. Scendendono verso sud troviamo le prime regioni di religione sciita, che occupano tutta l'area persiana, per poi ritrovare i sunniti in Egitto e sia verso sud che verso ovest. Al confine tra Persia ed India troviamo uno stato di religione Sufita. Passiamo ora ad una rapida veduta delle zone del mondo conosciuto.
Capitolo VIII (gennaio 1399 - agosto 1405) La nostra storia riparte quindi dal 1399, e gli obbiettivi Ottomani a breve, brevissimo, termine sono sostanzialmente due: conquistare le province di Bassa Armenia e Mentese, che perderanno il core nel 1406, e terminare la conquista della Grecia annettendo Achea, vassallo napoletano. Come abbiamo avuto modo di vedere Napoli è una potenza di tutto rispetto, e per quella che probabilmente sarà una guerra combattuta anche sul mare, gli Ottomani devono aumentare il numero di navi. Se infatti l'esercito napoletano non compare tra i primi al mondo, come flotta si posizionano al terzo posto. Terminate poi le questioni puramente belliche, si proverà a concentrarsi sulla conversione delle regioni di religione non musulmana. La prima mossa dell'anno è comunque il licenziamento dell'artista Iskender Ozdemiroglu e l'assunzione al suo posto del filosofo Yakub Karamanli. (-0.01 we mensile, +1,5% prestigio annuo) Il 14 gennaio viene poi dichiarata guerra a Mentese, mentre con la Bassa Armenia viene sciolta alleanza e vassallaggio. Mentese è senza alleati, e quindi il confitto dovrebbe essere molto breve. La buona amministrazione statale intanto fa tornare l'economia ottomana ad un livello migliore dell'attuale. (+5% pe, +5% te) Viene anche portata una riforma per centralizzare ulteriormente lo stato (+1 centralizzazione) ma questo porta a due grandi rivolte nel territorio ottomano: 5000 nazionalisti ad Atene e 9000 contadini a Bursa. Mentre vengono sedate senza problemi le rivolte, e mentre continua l'assedio alla capitale mentese, viene aumentata sia la flotta che l'esercito di terra. Per meglio prepararsi alla guerra contro Napoli, oltre a mettere in cantiere una nuova caracca, viene assunto anche un Grande Ammiraglio, Philippos Rangabe, che permette alla marina di essere maggiormente efficente. (+0.20 morale navi, +1,2 tradizione navale) Il 22 gennaio 1401 cade la città di Milas, capitale del Mentese, ed il Re Uwais II viene costretto all'annessione. Suito le truppe ottomane si spostano verso la Bassa Armenia dove è appena stata sciolta l'alleanza tra Ottomani ed il piccolo regno. Il 23 febbraio viene dichiarata guerra alla Bassa Armenia e gli Ottomani ed i loro vassalli si trovano quindi in conflitto anche con il Regno cristiano dell'est di Georgia, che ne garantiva l'indipendenza in quanto di religione uguale. Negli stessi giorni viene emanato l'Atto della Milizia, che da pieni poteri al Sultano come capo dell'Esercito (+1 centralizzazione, +1 quantità, +6% disciplina, +5% costi di stabilità) e viene anche riconosciuta la bravura e l'esperienza del consigliere Alauddin Davudi. (+2 stabilità, per 10 anni +10% spionaggio difensivo) La disciplina delle truppe ottomane è ora al 133%. Inizia quindi un conflitto contro la Georgia, perchè nei fatti il Regno di Bassa Armenia viene posto sotto assedio pochi giorni dopo lo scoppio della guerra, mentre la Georgia sbaraglia i piccoli eserciti dei vassalli orientali ottomani e mette sotto assedio gli stessi e la provincia turca di Trebisonda. In contemporanea a Gallipoli insorge Shahanshah Ozdemiroglu, parente dell'artista licenziato pochi mesi prima, che farnetica di essere il legittimo Sultano. Inutile dire che viene presto ridotto a più miti consigli. Il 30 giungo i ribelli vengono sconfitti ed il 6 luglio la Bassa Armenia viene annessa. Ora tutte le truppe ottomane si dirigono verso i domini georgiani. La politca statale che incoraggia l'innovazione ed il pensiero libero porta la provincia della Silistria ad essere tentata ad abbandonare la religione greco-ortodossa per passare alla chiesa cattolica dell'est, ma il Sultano si oppone a questa volontà popolare. (+1 teocrazia) La battaglia più grossa del conflitto la si ha nella provincia georgiana di Tao dove 10.000 cavalieri ottomani, guidati dal Sultano in persona, sbaragliano e mettono in fuga 13.000 georgiani. Esercito georgiano che viene inseguito e distrutto sotto le mura di Imereti, dove anche Teimuraz I di Georgia trova la morte. Vengono quindi messe sotto assedio, una dopo l'altra, tutte le province georgiane. Sul fronte interno invece la ricerca governativa giunge intanto al 4 livello e lo stato, grande oramai piu di 20 pronvince, subisce degli effetti negativi dati dalla sua grandezza. (-12% tasse, +20% costo consiglieri, -1 limite di reputazione, +0,2% prestigio) Distratti dal fornte georgiano gli Ottomani si fanno prendere di sopresa e dei nazionalisti di Morea riescono a conquistare l'omonima regione. Negli stessi giorni il Sultano Qasim Bey dei Mamelucchi propone un alleanza all'Impero Ottomano, che accetta. Non avendo mire territoriali dirette, almeno per ora, sui territori georgiani, sopratutto per evitare una eccessiva diversità religiosa praticata nelle province ottomane, il 1 gennaio 1404 viene siglata una pace con la Georgia che vede quest'ultima costretta a liberare le nazioni di Imereti, Abkhazia ed Adyge. I tre regni sono alleati ottomani ma, essendo di religione cristiana dell'est, non possono essere fatti vassalli diplomaticamente. Per questo, vengono lasciati al loro destino. Vengono invece rafforzati i rapporti con il vassallo Dulkadir in quanto nel 1414 la regione non sarà più ottomana per diritto, e quindi si punta ad annettere il regno diplomaticamente prima di quella data. Gli Ottomani sono cosi nuovamente liberi di concentrarsi sull'obbiettivo che hanno da 50 anni: la conquista della Grecia, con l'annessione dell'ultimo regno indipendente, l'Achea. Viene intanto assunto Tunc Pargali, sceriffo, che migliora il gettito fiscale ottomano. (+6% tasse) Si assiste poi ad una espansione del Sufismo, che prende maggiormente piede rispetto alla religione sunnita nella regione di Gallipoli. Il Sultano decide che questo cambio di religione in una delle sue province non è pericoloso. (Gallipoli diventa sufista) All'inizio del 1405, in vista del prossimo conflitto, viene assunto l'Ammiraglio Mamhud Lefkeli (3-1-1-0) per guidare la flotta Ottomana che ora comprende 2 caracche, 15 galee e 10 cog. L'11 aprile il Dulkadir viene annesso all'Impero Ottomano. (+1 decentralizzazione, +1 prestigio, +25/-25 con stati vassalli) Il Sultano è felice per l'esito delle trattative con l'ex vassallo, ma rammaricato che l'annessione abbia portato decentralizzazione allo stato in quanto uno dei suoi obbiettivi è occidentalizzarsi, e per fare ciò serve un'ottima centralizzazione. La stabilità raggiuntà del paese vede intanto un miglioramento dell'economia. (+8% pe, +8% te) E' il 1 agosto 1405 il giorno designato alla dichiarazione di guerra ottomana al piccolo regno acheo. Come previsto, Napoli difende il suo vassallo, come tutti i vassalli ottomani seguono il Sultano in guerra mentre invece i tre regni cristiani dell'est liberati poco tempo prima dal giogo georgiano ne approfittano per sciogliere la loro alleanza con i turchi. Allo scoppio del conflitto i due schieramenti vedono in campo 24000 cavalieri ed 11000 fanti per gli eserciti ottomani ed alleati contrapposti a soli 7000 cavalieri napoletani e 1000 fanti achei. Sul mare il rapporto di forza è più equilibrato avendo i napoletani a disposizione un totale di 33 navi, senza caracche, contro però le 51 dell'alleanza ottomana, forti anche delle due caracche turche. Le direttive dell'attacco sono semplici: mentre la flotta terrà impegnata quella nemica e cercherà di evitare sbarchi nemici, le truppe di terra conquisteranno tutti i territori extra italiani in possesso di Napoli, oltre ovviamente all'Achea. Il 9 agosto anche la Sicilia, insieme ad Ancora, dichiarano guerra a Napoli. In patria invece il Sultano deve districarsi tra quattro scuole di pensiero islamico che influenzano la nazione: la scuola Hanafi, la scuola Hanbali, la scuola Maliki e la scuola Shafi'i. Tra queste, la preferita del Sultano è la prima, quella di tradizione Hanafi. (per 25 anni: -1% rischio di rivolta, -2,5% costo tecnologia di governo, +5% costo di stabilità, -2,5% tasse, -25 relazioni con Tekke e Syria, +25 relazioni con Saruhan)
Non sei troppo morbido con la setta dei Sufi? Vedo che non ti preoccupa in maniera particolare l'unità religiosa del tuo impero xD A proposito di religione: i cristiani dell'est sono separati dai copti d'Abissinia in questo mod? Perchè in questo caso dovrebbero essere ortodossi di chiesa armena! Ogni volta che leggo cristiani dell'est mi piange il cuore. Stride in maniera paurosa.
Eh lo so! Nella versione inglese sono chiamati "eastern churches", che avevo pensato di lasciare cosi senza tradurlo nell'aar. Solo che ho deciso di tradurlo ma anche cercando su wiki non ho capito a che cavolo di religione si riferisca.. Ci sono ortodossi (in Russia), greco-ortodossi (in Grecia e paraggi), greco-cattolici (mai visti) e "eastern churches" (a est, maggioranza in Georgia): non so quali di questi possano essere ortodossi armeni che dici tu.. Non sono preoccupato dalla diversità religiosa perchè prima o poi attuerò la tolleranza ottomana. Al momento però potrebbe scattarmi il "religious turmoil" che potrebbe creare qualche problemino, ma spero di no. C'è da dire però che è difficile convertire le regioni senza avere forti bonus a favore della conversione: la provincia con la maggior possibilità di conversione è Gallipoli (che è appena diventata sufista tramite evento) e la possibilità di conversione è del 11,8% col missionario che costa 44,3 ducati. Molte delle altre sono addirittura con possibilità negativa, ci sono tanti tanti malus.
Capitolo IX (settembre 1405 - marzo 1409) Il conflitto con Napoli è appena iniziato ma bastano poche settimane alla cavalleria Ottomana per sbaragliare le forze napoletane presenti in Grecia. E dopo aver avuto via libera vengono posti gli assedi mentre la flotta Ottomana si sposta da Corfù, dove aveva bloccato alcuni reggimenti napoletani, davanti alle coste di Roma dove sono attraccate le cog nemiche, con l'obbiettivo di non farle salpare. Nel febbraio 1406, come preventivato, vengono persi i diritti sulle province di Macedonia e Vidin. Dalla Morea giunge la notizia che la popolazione locale è intenzionata, per la maggior parte, a diventare di religione ortodossa invece che greco-ortodossa. Il Sultano, per evitare di avere troppe religioni diverse sul suo territorio, vieta il cambiamento. (+1 teocrazia) Una dopo l'altra cadono le città sotto assedio e il 23 settembre è la volta di Patras, capitale achea. Viene quindi inviata una proposta di pace a Napoli che cede le province di Achea, Naxos e Arta oltre a 25 ducati. Achea che viene quindi annessa, portando cosi a compimento la volontà del consiglio di stato. (core su Achea, Morea e Atene) Il successivo ordine del consiglio di stato riguarda il regno di Wallachia. Regno che viene considerato troppo povero per avere un guadagno dall'annessione delle sue terre e quindi, considerandone anche la posizione di confine con i territori ottomani, viene ordinato di vassallizzarlo e renderlo soggetto alla volontà ottomana. Non passano che pochi giorni dal termine del conflitto con i napoletani, che si è rivelato più semplice del previsto, che arriva una richiesta di collaborazione in guerra da parte degli alleati Mamelucchi. Il Sultano sceglie di seguire l'alleato in guerra, che non vedrà truppe impegnate in quanto il campo di operazioni è molto distante dai territori ottomani, ma essendo il bersaglio mamelucco di religione islamica, questo comporta dei rumors nell'Impero, ed un conseguente calo di stabilità. (-1 stabilità). Gli Ottomani sono quindi ora in guerra contro lo Sceiccato sufista di Funji. Soliti problemi in Grecia Nonostante ci sia già un conflitto in corso il Sultano decide, nel marzo del 1407, di dichiarare guerra alla Walacchia come Allah richiede. I due schieramenti vedono i vassalli e i Mamelucchi al fianco dell'Impero Ottomano mentre la Georgia, la Bulgaria ed il regno di Halich si schierano al fianco della Wallachia. Il fronte più pericoloso è sicuramente quello georgiano ma quello più interessante per gli ottomani è quello occidentale, verso la Bulgaria e la Wallachia. Viene quindi lasciata la cavalleria a frenare le incursioni georgiani mentre la fanteria si occupa degli assedi ad occidente. A maggio l'esercito georgiano è distrutto dalla cavalleria ottomana, e quindi da quel fronte non si dovrebbero più avere problemi. Ad ovest invece Bulgaria e Walacchia continuano a sfornare mercenari, che rallentano la conquista delle loro regioni. Viene dunque inviata una parte della cavalleria per dar man forte ai fanti. Termina intanto l'altro conflitto con una pace bianca siglata tra ottomani e Funji. Un problema interferisce con la conquista e il vassallaggio della Wallachia. Difatti il regno di Vidin dichiara guerra allo stato già nettamente provato dal conflitto contro gli Ottomani, e ne assedia una regione. Per questo motivo il Sultano non concede la pace i wallachi, avendo paura che poi il Vidin possa conquistare altre province dallo stesso. In agosto viene conquistata ed annessa la Bulgaria e verso la fine di ottobre, avendo il Vidin concluso la sua guerra conquistando la regione dell'Oltenia, la Wallachia viene resa vassalla e tributaria dell'Impero Ottomano, adempiendo dunque ai voleri del consiglio di stato (+10 prestigio, +10 tradizione militare) La nuova richiesta del consiglio riguarda la provincia genovese di Kaffa: da quella zona infatti salpano spesso e volentieri pirati cristiani e l'unica soluzione rimasta è il controllo della regione per combattere la pirateria. Nel gennaio del 1409 viene concessa una pace bianca alla Georgia. Grazie anche a questo conflitto ora l'Impero Ottomano è la nazione più invidiata ed allo stesso tempo ammirata al mondo. (prestigio 100)
Capitolo X (aprile 1409 - settembre 1415) Forse, ora che è stato praticamente raggiunto l'obbiettivo di controllare, direttamente od indirettamente, tutti i territori che di diritto devono appartenere all'Impero Ottomano, si avrà finalmente quel periodo di pace e stabilità tanto agognato dal Sultano che, dopo 60 anni di conflitti ininterroti, si augura di riuscire a concentrare le forze della nazione sul progresso tecnologico e sulla conversione. La tecnologia militare e quella mercantile migliorano, ma non vi sono miglioramenti tangibili per le truppe o per il commercio, che resta estremamente dispendioso per l'Impero. (raggiunto livello 4 in land e 3 in trade) Non ci si dimentica però anche dell'aspetto bellico, e due sono le questioni prioritarie. La conquista di Kaffa, come richiesto dal consiglio, e per questo viene mandato un avvertimento a Genova, e l'unificazione territoriale dell'Impero: infatti Costantinopoli è ancora indipendente e divide a metà i territori ottomani in Anatolia da quelli in Europa. A giugno vengono mandati i primi due missionari, nelle province sufiste di Gallipoli (13,3%) e Sivas (12,3%). L'obbiettivo del Sultano è, per ora, portare a due le religioni della nazione, eliminando le enclavi sufiste. Nel mentre vengono anche debellati i pirati lungo la costa palestinese e nel golfo di Cipro. Pericolo di rivolte All'inizio del 1410 vengono arruolati altri 5000 cavalieri musulmani, di modo da portare l'apparato bellico ottomano al pieno della sua efficenza, con 25000 uomini pronti a combattere per l'Islam, Allah ed il Sultano. Per favorire la conversione al sunnismo delle due province sufiste, i sufisti stessi vengono dichiarati eretici, persequitati e puniti. (decisone provinciale a Gallipoli e Sivas: +1 rischio di rivolta, -10% crescita della provincia, +3% possibilità di conversione) Una piccola recessione diminuisce l'efficenza statale. (+5% pe, +5% te) Nell'ottobre dello stesso anno il Sultano da una spinta innovatrice alla gestione dello stato, favorendo cosi lo studio delle tecnologie. E un altro obbiettivo è quasi raggiunto, difatti manca solo un altro incremento dell'innovazione e appena tornerà la piena stabilità si potrà occidentalizzare lo stato. Il 1 gennaio 1411, fatti dovuti calcoli, si decide per dichiarare guerra ai genovesi. L'Impero Ottomano, i suoi sette vassalli e i Mamelucchi sono quindi in guerra con la Superba Repubblica di Genova, il Ducato di Milano, il Regno di Ferrara e il Sacro Romano Imperatore, che al momento è la regina del Ducato di Berg. Nemici troppo deboli per impensierire il Sultano, avendo la sua coalizione il doppio delle truppe sia sul mare che sulla terra. 10000 fanti turchi sbarcano nell'indifesa penisola di Kaffa e la pongono sotto assedio mentre 5000 cavalieri sbaragliano la piccola guarnigione dell'isola genovese di Chios, e si attestano fuori le mura della città. Un contingente di genovesi riesce a sbarcare in Morea, ma viene prontamente distrutto, mentre la flotta turca affonda prima 3 cog e poi 4 galee della Superba nel mare di Creta. Si attende la conclusione degli assedi, e il conflitto può dirsi già vinto, dopo poco più di un mese di guerra. Nel luglio del 1412 viene assunto Hasan Silahdar, teologo, che da un buon aiuto ai missionari impegnati nelle opere di conversione. (+0.40 missionari all'anno, +2% possibilità di conversione) E' lo stesso Hasan a promuovere una condanna generale alla pratica delle Sette, e a bollare come eretici chiunque ne faccia parte. (+1 rischio di rivolta, +0.20 missionari, -5% costo missionari) Chios era caduta nel novembre dell'anno precedente, Kaffa cade a settembre del 1412. In guerra restano solo l'Impero Ottomano e Genova, che viene costretta alla pace e a cedere entrambe le province cosi da soddisfare anche le richieste del consiglio ottomano. (+5 prestigio) Quella che un tempo era una repubblica marinara, ora è ridotta alla sola Genova. Inoltre negli stessi giorni la provincia di Oltenia, controllata dal regno di Vidin ma di diritto wallacha, defeziona e si riunisce al vassallo ottomano Wallachia. Il consiglio propone ora una nuova questione al Sultano, questione che riguarda il Principato di Moldavia. La piccola regione è infatti pericolosamente posta tra l'Impero Ottomano e la grande Ungheria, che è sicuramente l'avversario e il vicino più pericoloso per gli ottomani. VOlontà del consiglio è di far entrare la Moldavia nella sfera di influenza ottomana, vassallizzandola, piuttosto che in quella ungherese. Non avendo alleati pericolosi il Sultano dichiara subito guerra ai moldavi, che devono fronteggiare l'Impero Ottomano e i suoi vassalli contando solamente sull'appoggio della debole Georgia. Viene intanto assunto un nuovo teologo, Youssuf Sissaou, per meglio influenzare la possibilità di conversione. (+0.60 missionari all'anno, +3% possibilità di conversione) Il 27 giugno cade la provincia costiera di Bujak e viene messa sotto asseddio la provincia interna di Bukovina, facendo un largo giro per evitare i territori ungheresi. Nel dicembre del 1413, mentre continuano gli assedi in Georgia, rimasta senza esercito, la tecnologia governativa fa un ulteriore passo avanti. (raggiunto livello 5) Il 15 ottobre 1414, mentre le province imperiali sono attraversate da numerose rivolte, muore il glorioso sultano Bayezid II, che ha regnato per un lungo periodo. (-1 stabilità) Come suo successore viene nominato per grazie di Allah Sultano Solimano I. (7-8-6) Negli stessi giorni migliora la tecnologia produttiva (livello 3) e si ha la possibilità di costruire strade migliori in tutto il paese. (+1 trade income) Sul fronte della guerra la Georgia è completamente occupata, e costretta a cedere due province all'Orda d'Oro che l'aveva attaccata anch'essa. Resta solo in corso l'assedio della capitale moldava, mentre invece va a buon fine l'assedio ribelle dell'Anatolia, che viene conquistata da nobili ottomani ribelli. (Anatolia -5% popolazione) Bastano pochi mesi di governo per capire che la qualità migliore del nuovo Sultano è la saggezza. ( -10% costo edifici, -8% costo stabilità, -1% rischio di rivolta, -30% costo consiglieri, +1% prestigio, -8% costo tecnologia, +15% tempo di reclutamento, -0.50 missionari annui) A febbraio l'Anatolia torna sotto il possesso ottomano, mentre da ovest arriva la notiza che il Portogallo mette piede in Africa, precisamente a Ceuta. Pochi mesi dopo la provincia di Sivas diventa di religione sunnita! Non è mai semplice però convertire efficacemente una regione ad una nuova religione, in un mondo dove l'identità religiosa è spesso più forte di quella nazionale. Sivas difatti torna ad essere a maggioranza sufista, e deve essere convertita nuovamente. (+1 prestigio, a Sivas: -2 rischio rivolta, -10 costo di stabilità, -10% costo missionario locale, +4% possibilità di conversione locale, +0.4% crescita della popolazione, +10% manpower locale, -10% tempo di reclutamento) Viene dunque inviato un nuovo missionario nella regione. (21% possibilità conversione) Il 23 settembre finalmente cade anche la capitale moldava e si può imporre la pace sia alla Moldavia che alla Georgia. La prima cede la provincia di Bujak agli Ottomani, oltre a diventare vassalla degli stessi. La Georgia invece, non volendo gli Ottomani controllarne direttamente i territori per non avere troppe religioni diverse all'interno del proprio stato, viene cosretta a liberare le nazioni di Armenia, Ganja, Karabakh, Alania e Samtskhe. Con la vassallizzazione della Moldavia viene portata a termine la richiesta fatta pochi mesi prima dal consiglio di Stato. (core a Bujak, +10 prestigio, +10 tradizione militare) La nuova richiesta coincide anche con i piani personali del Sultano: conquistare Costantinopoli, la città dei desideri!
Capitolo XI (ottobre 1415 - luglio 1425) Quindi ora l'obbiettivo degli Ottomani è Costantinopoli, ultimo lembo di terra appartenente all'Impero Bizantino. L'8 ottobre viene siglato un matrimonio reale con il regno di Samtskhe, di religione cristiana dell'est (tramite evento) Un matrimonio viene siglato anche con il Sultanato sciita di Ganja. Il Sultano proverà a vassallizzare entrambi. Vengono nuovamente cacciati come eretici i sufisti nella provincia di Sivas. (+3% possibilità conversione, +1 rischio rivolta, -10% crescita) Nel gennaio del 1416, mentre si cerca di siglare un alleanza con il vassallo Moldavo, che non ne vuole sapere, vengono pagati 80 ducati a Vasile Campineanu per insorgere alla guida di 7000 patrioti moldavi nella provincia ungherese di Moldavia. Purtroppo la rivolta non va a buon fine ma vedendo la grande Ungheria in difficoltà, con le truppe quasi allo stremo e alcune province, nei bassi balcani, occupate da ribelli, Solimano I decide che è giunto il momento di unificare le due parti dell'Impero: è giunto il momento di conquistare Costantinopoli e distruggere i Bizantini. Bizantini che sono rimasti senza alleati, non esistendo più un regno di religione di stato greco-ortodossa, se si escludono le due isole di Cipro e Creta, e i vassalli ottomani Wallachia e Moldavia. Il 9 marzo 1416 viene dunque dichiarata guerra all'Impero Bizantino. Tutti i regni ex georgiani alleati degli ottomani in quanto liberati dal giogo georgiani alla fine dell'ultimo conflitto disertano la chiamata alle armi e questo comporta, putroppo, l'impossibilità di vassallizzare i regni di Ganja e Samtske, che non sono propensi ad accettare una nuova alleanza. Il 24 marzo viene invasa la provincia di Costantinopoli, in poco tempo viene sbaragliato l'esigue esercito a difesa ed il 27 marzo comincia l'assedio di Costantinopoli, forte di 4500 uomini protetti da alte mura. A maggio viene registrata sui libri di storia l'annessione dello stato Hussita da parte della Bohemia. Il mese dopo giunge la felice notizia della conversione di Sivas al sunnismo, questa volta definitivamente. A fine anno la Moldavia accetta l'alleanza. Una serie di battaglie contro dei ribelli in Bassa Armenia, a Smyrne e in Trebisonda, vedono eccellere alcuni soldati tra cui il comandante Ozgur Gumulcineli (1-1-1-1) e il giannizzero Habdumalik Hadim (2-4-0-2) che vengono nominati Generali dell'Impero. Il 4 aprile 1417, dopo solo 11 mesi di assedio, cade la città di Costantinopoli grazie agli sforzi congiunti dell'Impero Ottomano e dei suoi vassalli Granada e Wallachia che hanno partecipato attivamente all'assedio. Prima dell'annessione completa della provincia si attende che finisca lo scontro iniziato nello stretto dei Dardanelli tra la flotta bizantina che fuggiva dalla città e quella ottomana che l'aspettava al varco. L'11 maggio viene annessa Costantinopoli, tenendo cosi fede alle promesse fatte al consiglio di stato. (+10 prestigio) Ora il consiglio richiede l'annessione del Candar che nonostane sia vassallo ottomano, disconosce l'autorità del Sultano. Prima però di provare ad annettere diplomaticamente il regno, conscio che ciò porterà una diminuizione della centralizzazione statale, Solimano aspetta di poter occidentalizzare la nazione. Solimano prende però una decisione storica. Ammaliato ed estasiato dalla bellezza della perla dell'Est e dell'OVest, la città dei desideri di ogni uomio, pochi giorni dopo averla conquistata fa di Costantinopoli la nuova capitale dell'Impero Ottomano. (Tracia nuova capitale, -10 reputazione, religione in Tracia diventa sunnita, cultura in tracia diventa turca, +2500 popolazione) Viene mandato un missionario a Smyrne, ed è il primo tentativo di convertire una regione a religione cristiano ortodossa. La possibilità riuscita è del 16%, ma dopo aver dichiarato eretici i cristiano ortodossi du Smyrne (+1 rischio di rivolta, -10% popolazione, +3% possibilità di conversione) la percentuale sale al 19%. Nello stesso periodo vengono costruiti i cancelli di Costantinopoli a Gallipoli, importantissma fortezza e porto che permette il controllo sia dei Dardenalli che del Bosforo. (+1000 popolazione a Gallipoli, +3 tasse di base, +1000 manpower) Il lungo periodo di pace che è in corso porta migliorie alla produzione e al commercio dell'Impero. (+8% pe, +8% te) A sud del mediterrano il grande regno Mamelucco collassa su se stesso e mantiene il potere solo nella capitale Il Cairo ed in alcune remote regioni, mentre ora il regni predominante nella zona è quello dell'Egitto, di religione cristiana dell'est. Questo stuzzica il Sultano, che potrebbe non avere occasione migliore per conquistare l'area egiziana ma per ora non viene fatta alcuna mossa. Solimano è infatti deciso ad occidentalizzare il suo stato prima di fare qualunque altra cosa. Altra questione alla quale il Sultano è tenuto a rispondere riguarda la successione del Patriarca Ortodosso di Costantinopoli. Sostanzialmente le scelte sono due, o appoggiare l'elezione di un candidato per poi beneficiare delle tasse oppure incassare subito 50 ducati. Viene scelta la prima soluzione. (guadagniamo 1 ducato per provincia, tutte le province prendono per 5 anni: +10% tasse dirette, +1% rischio di rivolta, -1% possibilità di conversione) Ora la fama e il prestigio della nazione, cosi come del Sultano stesso, sono ai massimi livelli in tutto il mondo, e questo beneficia anche all'Impero. (+1 stabilità tramite evento) A marzo del 1419, finalmente, viene covertita la provincia di Gallipoli al sunnismo. Ma, cosi come era stato per Sivas, dopo poco il sufismo torna ad essere la religione dominante della provincia, che deve essere convertita nuovamente. (+1 prestigio, a Sivas: -2 rischio rivolta, -10 costo di stabilità, -10% costo missionario locale, +4% possibilità di conversione locale, +0.4% crescita della popolazione, +10% manpower locale, -10% tempo di reclutamento) Viene dunque inviato un nuovo missionario nella regione. (23% possibilità conversione) Il piano di conquista dell'Egitto dura poco perchè, al termine di quella che probabilmente era una guerra di successione, i Mamelucchi riescono ad avere la meglio e a riottenere tutti i loro territori. Fortunamente solo un anno dopo, vengono nuovamente convertiti gli abitanti di Gallipoli al sunnismo. Vengono nuovamente siglate due alleanze con i regni di Samtskhe e Ganja, e formulato con entrambi un matrimonio reale, interreligioso per quanto riguarda la famiglia regnante a Samtskhe. Pochi mesi dopo, tra il luglio e l'agosto 1421 entrambi i regni vengono resi vassalli. A conseguenza di una nuova guerra di secessione l'Egitto torna in possesso dei territori mamelucchi che come poco tempo prima si trovano ora confinati nella sola Cairo. Il Sultano questa volta non si lascia sfuggire l'occasione ma, invece di attaccare l'Egitto, per ora risparmiato, fa uso di tutta la sua abilità diplomatica e riesce a rendere vassalli ottomani i Mamelucchi! Mancano, se tutto va bene, pochissimi mesi all'occidentalizzare lo stato, e quindi il Sultano si porta avanti sulle prossime mosse: chiede l'accesso militare alla Siria, per poter arrivare in Egitto via terra e cerca di migliorare le relazioni col vassallo Candar, per poi annetterlo. A causa della nostra politica di libero pensiero e innovazione la maggioranza della popolazione della Silistra si è convertita alla fede ortodossa, e ciò porta ad essere questa la nuova religione predominante nella zona. (Silistria diventa ortodossa tramite evento). Subito viene mandato un missionario, nonostante abbia solo il 13.5% di possibilità di conversione. Eravamo riusciti ad avere solamente due religioni in tutto l'Impero, quand'ecco che ci si mette la sfortuna. Condannando gli eretici ortodossi (+1 rischio di rivolta, -10% popolazione, +3% possibilità di conversione) la percentuale sale al 16.5% La situazione religiosa in Silistria è più complicata del previsto infatti è bastata la condanna dell'eresia ortodossa a far tornare maggiorataria la precedente religione greco-ortodossa. Il missionario sunnita continua a compiere la sua opera ed ora la possibilità di conversione è del 20.5% Finalmente nell'agosto del 1422 il Sultano da un altra spinta innovativa allo stato, ed è possibile quindi occidentalizzare lo stesso. (gruppo tecnologico diventa latin, +1 tasse in Achea, +3 narrow minded, 5 stabilità, per 2 anni: +10% costo truppe, +20% costo mercanti, +4% abilità mercanti) Come se non bastaasse il calo di stabilità l'efficenza della nazione, a causa della grandezza della stessa, cala. (-15% tasse, +20% costo consiglieri, -1 limite di reputazione, +0,2% prestigio) Si riesce però a convertire la Silistra alla religione sunnita e poco dopo stessa sorte tocca ai cristiano-ortodossi di Smyrne. Viene per il momento interrotta l'opera di conversione delle province non sunnite in quanto la percentuale di riuscita è troppa bassa, raggiungendo al massimo il 10.5% nelle province di Achea e Morea. Il 3 ottobre 1423 viene raggiunto un nuovo livello nella tecnologia governativa (6) tale da permettere a Solimano I di concedere ai cittadini alcuni fondamentali diritti, raccolti nella Carta dei Diritti, riducendo le possibilità di rivolta nella nazione. ( IDEA NAZIONALE Bill of Rights, +5 investimenti in governo, -1% rischio di rivolta, -10% costi di stabilità) In Egitto intanto continuano le rivolte anche nel neonato regno ed una nuova guerra di secessione riconsegna tutto il territorio ai Mamelucchi, che sono sempre vassalli ottomani. Nel marzo del 1424 il Candar viene annesso diplomaticamente all'Impero (-75 relazioni con i vassalli, +25 ducati) e viene cosi anche portato a termine il volere del consiglio di stato. (+10 prestigio) Il consiglio propone ora un piano audace. Il Sultano Mamelucco, seppur vassallo, resta comunque un temibile rivale e forse è anche in contatto con l'eresia Shia. Viene dunque preparato un piano per abbattere il suo potere: prima di tutto occorre dichiarare guerra ai Mamelucchi, per poi puntare su Alessandria ed il Cairo. Una volta conquistate queste due città sarà facile sopraffare il Sultano Mamelucco stesso e prendere il suo posto sul trono. Viene dunque preparato l'esercito per l'azione, ma prima di impegnarsi esternamente bisogna attendere un migloramento della stabilità interna. La tecnologia mercantile raggiunge intanto il livello 4 e quella militare il livello 5, consentendo per la prima volta agli Ottomani di produrre armi da fuoco, dei primi mortai. Dall'Europa giunge un'altra notiza di carattere religioso: l'intera Polonia è sconvolta da una guerra religiosa, metà nazione si è convertita come stato alla religione Hussita, seppur al momento la sola provincia di Krakowia è di quella fede, mentre l'altra metà resta fedele al sovrano cattolico. In questo momento sono due le nazioni che vengono chiamate Polonia.
Ho capito perchè l'Ordine Livoniano è riapparso in Castiglia al confine con Granada.. Created events for homeless Military Orders. If The Teutonic Order, Livonian Order, Joannites or newly added Alcantara Order lose their lands, some ruler may want to set them in his lands, neighbouring pagans or heretics. The Order will also gain core on neighbouring pagan/heretic province. Also it is possible for this event to take place on some mediterrean island (these are provincional events)
E tra l'altro ho scoperto un paio di cosine carine di questa mod che prima non sapevo affatto come funzionassero. Primo, posso invitare gli advisor ad offrirsi a me, e pagando di più posso anche scegliere in quale campo siano esperti, entrambi tramite decisione provinciale prima ed evento poi. Secondo, posso comprare le province adiacenti al mio impero, tramite decisione provinciale ed evento che capita all'altro stato. Terzo, posso chiedere ad un mio alleato di entrare in guerra al mio fianco contro un comune nemico, ma questo devo ancora capire come funziona..
Capitolo XII (agosto 1425 - luglio 1430) Mentre si passano i mesi aspettando il ritorno ad una piena stabilità per dare inizio ad operazioni belliche contro stati musulmani, viene siglata un alleanza con l'Orda d'Oro, in ottica anti ungherese. L'Orda d'Oro è un khanato tartaro che controlla un enorme territorio che va dalle steppe europee fino alla Siberia. In questa immagine vediamo l'Orda ed i suoi vassalli russi. Vengono mandate anche alcune truppe in Egitto col compito di debellare i ribelli che minacciano lo stato Mamelucco, futuro bersaglio Ottomano. L'alleanza con l'Orda d'Oro viene curata e portata ai massimi livelli, siglando anche un matrimonio reale. E' proprio il nuovo rapporto con l'Orda d'Oro a portare l'Impero Ottomano in guerra, al seguito dell'alleato. Guerra di piccole dimensioni, contro i regni di Alania ed Aydin. Il Sultano non intende partecipare inviando unità, conscio che l'enorme forza dell'Orda riuscirà ad annettere i due piccoli stati in poco tempo. Forgiatosi combattendo l'Impero Ottomano può contare sulla bellicosità dei suoi sudditi e soldati, molto efficace in caso di guerra. (decisione nazionale Guerre Ottomane: per 5 anni -0.2 we, +0.20 morale truppe) Il Sultano è chiamato nuovamente a partecipare all'elezione di un nuovo Patriarca ortodosso ma questa volta, contrariamente alla prima, egli accetta 50 ducati e sceglie di non supporta il nuovo candidato, per evitare scontento nelle province, rinunciando però allo stesso tempo ad un aumento delle entrate fiscali. Dagli amici e vassalli di Granada giunge intanto notizia che la Castiglia è riuscita a conquistare alcune province lungo la costa oceanica dell'Africa e, dopo aver annesso l'enclave dell'Ordine militare Livoniano in terra spagnola, ne ha formata un altra in terra africana. Nel settembre del 1425 Napoli pone un embargo ai mercanti ottomani. L'efficenza della diplomazia ottomana porta benefici anche all'intero paese, come ad esempio una maggiora fiducia verso le stesso ed una conseguente crescita di stabilità. (+1 stabilità) Sfortunatamente ora i Mamelucchi sono in guerra con delle tribù africane e quindi il Sultano è impossibilitato a sciogliere l'alleanza ed il vassallaggio con loro, per poi attaccarli. Intanto, per mantenere l'abitudine alla guerra, Solimano decide che l'isola di Cipro deve essere ottomana, dichiarandole cosi guerra nel gennaio del 1428. Cipro è isolata, mentre tutti gli alleati ottomani partecipano al conflitto. Nel maggio dello stesso anno la stabilità torna ai massimi livelli, dopo essere stata a -2 a causa dell'occidentalizzazione dello stato. Grazie all'abile lavoro delle spie in agosto cade il castello di Cipro, e l'intera nazione viene annessa all'Impero. Ora finalmente si puù iniziare il lavoro diplomatico preparatorio all'invasione dell'Egitto. Intanto vediamo un Italia in guerra, che assiste all'espansionismo napoletano e che viene invasa dai francesi. La Francia è infatti alleati di Napoli che ha da poco dichiarato guerra ad Ancona, che si ha trascinato in guerra praticamente tutta la penisola, con a capo Venezia. Il primo gennaio 1429 viene dichiarata guerra ai Mamelucchi. (-2 stabilità: stessa religione e matrimonio reale) Come precedentemente deciso verranno lanciate due offensive dirette alle città di Alessandria e il Cairo. Il 17 giugno muore Solimano I. Il suo successore è Solimano II, di spiccate qualità (8-7-8) che lo mostrano subito come un forte leader. (-1 rischio rivolta, +0.50 coloni annui, +1 diplomatici annui, +0.30 morale truppe e navi, +15% efficenza spie, +1% prestigio, +10% disciplina, -1 tolleranza degli eretici) Al consiglio viene assunto Amin Cezzar, statista, per migliorare lo studio della tecnologia governativa. (+4% investimento tecnologia governativa, -2% costo techologia governativa) Pochi giorni dopo muore uno degli altri consiglieri e quindi il Sultano manda in giro per l'Europa e l'Impero la voce che si sta cercando un nuovo consigliere esperto e per il modico costo di 100 ducati viene specificato che lo si cerca nell'area governativa. Presto si avranno i primi arrivi, ed il Sultano potrà scegliere. Il 5 giugno 1430 cade Alessandria ed esattamente un mese dopo anche il Cairo viene conquistata. Viene cosi conquistato l'Egitto!
gia' gia' e' molto ben bilanciato, e' abbastanza difficile (o meglio, lungo) espandersi e ci sono tanti spunti interessanti.
Capitolo XIII (agosto 1430 - agosto 1436) L'Impero Ottomano si trova ora dunque con il territorio di molto ampliato, e sopratutto con lo stesso diviso in due nette parti, quella egizia di nuova acquisizione, e quella storica in Europa ed Anatolia. L'annessione dei Mamelucchi porta anche ad avere frizioni con la vicina Siria, in quanto due territori da essa dominati risultano appartenere di diritto ai Mamelucchi, e quindi ora agli Ottomani (Damasco e la Judea). Inoltre, tranne le province del Cairo e di Alessandria, gli abitanti dei territori mamelucchi non riconoscono il nuovo padrone. C'è anche una regione, all'estremo sud dell'Egitto, che è ora Ottomana ma che non è territorialmente collegata alle altre province imperiali. In questa provincia viene quindi deciso di liberare come vassallo l'Emirato di Oromo. Due regioni sono di religione sufista, ma la maggioranza è sunnita. La conversione è al momento impossibile. (-5% e -6%) In più ora si controlla il centro commerciale di Alessandria, e per la prima volta dei mercanti ottomani solcano i mari, nonostante siano abbastanza costosi. (valore cot 1104, costo mercanti ad Alessandria 9.6 dc) Difatti nei giorni successivi alla conquista vengono ricevute numerose richieste di apertura del mercato da parte di stati dell'area persiana e etiope. Le regioni di Kargha e Nubia sono anche prive di un forte che ne difenda la città, e quindi viene iniziata subito la costruzione delle due strutture. Inoltre per meglio controllare i territori neo-conquistati, appena le finanze lo permetteranno, verranno ampliati anche gli effettivi dell'esercito. Dopo l'annessione dell'Egitto il Consiglio di Stato sposta la sua attenzione sulla piccola isola di Rodi. In essa infatti sopravvive l'ultimo baluardo dei crociati franchi, i Cavalieri di Rodi. La loro sola esistenza è inaccettabile, e presto verrano conquistati ed annessi. Orkhan Ishak, legislatore, viene assunto al consiglio di stato grazie alla ricerca annuciata poco tempo prima dal Sultano. (+3% investimento in tecnologia governativa, +3% investimento in stabilità). Viene poi licenziato per raggiunti limiti di età un altro dei Consiglieri e al posto viene assunto Michel des Ecures, capo di una gilda mercantile, capace di aumentare in maniera esponenziale gli entroiti dal commercio. (+30% entrate dal commercio, +0.6 reputazione mensile) Purtroppo il popolo continua a trovare nuovi metodi per evitare di pagare le tasse, e questo è molto dispendioso per le finanze dell'Impero. (per 10 anni: -10% te, -10% tasse) Con la caduta di Alessandria anche il Patriarcato Ortodosso della città cade nelle mani ottomane ed ora quindi il Sultano è chiamato a decidere delle sorti di questo Patriarca, oltre di quello di Costantinopoli. Tra chi ne chiede la totale chiusura e chi invece chiede la totale libertà per il Patriarca, Solimano II sceglie una terza via, e cioè di instaurare un Patriarca colluso con gli Ottomani, lasciando cosi la possibilità di esistere ma con uno stretto controllo da parte dello stato. (+1 centralizzazione, +1 stabilità) Il 1 gennaio 1431 viene attuata la tolleranza Ottomana. (+2 tolleranza verso gli infedeli, +10% costi di stabilità) Avendo molte regioni nelle quali la religione di maggioranza è diversa dal sunnismo, e da ogni altro tipo di religione islamica, l'attuazione delle tolleranza Ottomana permetterà un maggior controllo nelle regioni di diverso credo. Viene anche iniziata una massiccia costruzione di strade in tutto il paese. (+1 te per ogni edificio) Nel maggio del 1431 viene iniziato il censimento, resosi necessario per bilanciare i benefici derivanti dalle grandi città e dalle campagne. Gli effetti del censimento si fanno sentire nella città egizia de Il Cairo, che conta 176.471 abitanti. (Il Cairo: -40% tasse locali, -4% crescita popolazione) Anche a causa di ciò l'efficenza statale diminuisce, seppur di poco. (+5% te, +5% pe) Il 18 marzo 1432 viene dichiarata guerra ai Cavalieri di Rodi, mentre sull'isola è già in corso una rivolta. La flotta blocca subito il porto dell'isola, mentre 10000 fanti ottomani la invadono e, sconfitti i ribelli, la assediano. Problema, probabilmente di poco conto ma da non sottovalutare assolutamente, è l'entrata in guerra dei due grandi regni franchi di Francia e Borgogna, che garantivano l'indipendenza dell'isola. Con gli Ottomani ci sono tutti gli alleati. Scoppiano delle rivolte in Egitto, e il primo tentativo di assalto alla fortezza di Rodi va male, trovando la morte tutti i 10000 soldati che erano sbarcati. Inaspettatamente questo causa una destabilizzazione nella nazione. (-1 stabilità) Nel dicembre dello stesso anno, mentre continua l'assedio a Rodi cosi come le rivolte di nazionalisti mamelucchi, e mentre anche vengono affondante due cog francesi che si avvicinavano alla Turchia, si attua una riforma burocratica per quanto riguarda il sistema di tassazione. (+1 tasse in Tracia, Achea e Sivas, 75% probabilità di ribellione di 5000 contadini in Bulgaria, 50% probabilità di ribellione di 8000 contadini in Edirne, -2 stabilità, arrivo di un consigliere "burocrate rifomista" di skill 6) Burcu Damat viene quindi assunto al governo. (+30 investimenti in tecnologia di governo, -15 investimento in stabilità) Ai confini intanto vede la conclusione un conflitto scoppiato tra la Siria ed alcuni regni vicini. L'esito è incredibile in quanto il piccolo regno di Ma'anid, stanziato nella provincia di Beirut e di religione cristiana dell'est, conquista ben 3/4 del territorio siriano riduncendolo alla sola capitale Damasco. Subito il Sultano mette l'occhio sulla provincia di Judea, dove si trova Gerusalemme, ora del regno di Ma'anid ma con pieno diritto di essere ottomana: a seconda delle oppurtunità si cercherà di ottenere la regione o tramite ribelli, o cercando di comprarla. Nello stesso periodo la tecnologia governativa arriva a livello 7, e si rende possibile la costruzione di templi musulmani in tutte le regioni. (-12% costo stabilità locale, +2% possibilità di conversione locale) Il 31 luglio 1433 viene conquistata ed annessa l'isola di Rodi, scacciando cosi l'ultimo baluardo templare dalal regione, come voleva il consiglio di stato. (+8 prestigio) Ora i nuovi compiti sono molto più semplici, richiedendo solamente un matrimonio reale con lo Sceiccato di Cyrenaica, poi con Hedjaz ed infine con l'Orda d'Oro. (-1 reputazione x 3) Successivamente viene chiesto di superare la potenza militare francese, che al momento vede più soldati arruolati. Il Sultano però rifiuta di dover sottostare alle direttive del consiglio per quanto riguarda gli effettivi dell'esercito ma viene poi aggirato in quanto il consiglio chiede di superare il numero di navi che possiede la marina di Napoli. Non potendo, per almeno 5 anni, rifiutarsi, Solimano II studia il da farsi. Avendo Napoli solamente due navi in più degli Ottomani, si decide per mettere in cantiere due caracche ed una galea ed accontentare il consiglio. Il 4 novembre viene firmata la pace anche con la Francia e la Borgogna, e si può dare il via alle trattative per l'acquisto della regione di Judea. Viene quindi mandata una proposta di acquisto al regno di Ma'anid, ricevendo però un diniego. Appena possibile si rieffettuerà l'offerta, avendo cura di avere il denaro necessario. (avevano accettato ma volevano 500 ducati, per non andare in bancarotta di troppissimo ho ricaricato) La comparsa di pirati nel Golfo di Suez costringe il Sultano ad ordinare la costruizione di una piccola flotta al Cairo, per poter controllare anche quel nuovo mare non raggiungibile dalle flotte ottomane. Nel febbraio del 1435 si vince la corsa navale contro napoli. (+5 tradizione navale) Ora il consiglio richiede la conversione della provincia di Kaffa ma questa ha la possibilità di riuscita del -5.4% e quindi il Sultano è bloccato e quando sarà di nuovo possibile rifiuterà la richiesta. Ora non avendo null'altro da fare se non ristabilire la stabilità interna, sedare le eventuali rivolte e risparmiare per poi provare a comprare la Judea, il Sultano decide di tenere impegnate le truppe attaccando un nemico debole e non pericoloso, quale la Repubblica Marinara di Pisa al fianco della quale si schierano il Patriarcato di Aquileia ed il Sacro Romano Imperatore di Brandeburgo. Il 9 giugno 1435 la flotta ottomana giunge nel mare di Liguria e 10000 soldati invadono le province toscane di Piombino, Lucca, Pisa e Firenze, indifese. Ad agosto cade Lucca, a settembre viene siglata una pace bianca con il Brandeburgo, a ottobre cade Piombino, a novembre altri 1000 Ottomani sbarcano in Toscana. A dicembre cade Pisa e la flotta pisana è costretta ad uscire dal porto ed ad ingaggiare battaglia con quella Ottomana: 13 galee pisane contro 4 caracche e 17 galee ottomane. Nonostante tutto l'Impero Ottomano è una nazione prosperosa, e questo porta ad un aumento della popolazione in tutte le regioni. A metà dell'anno successivo l'intera flotta pisana è distrutta e anche Firenze è caduta in mani ottomane. Pisa viene quindi costretto a cedere le regioni di Piombino, Lucca e Firenze, con il suo centro commerciale. (valore mercato 94.8) La nuova grandezza raggiunta dallo stato si fa sentire pesantemente sugli introiti dello stesso. (-25% tasse, -2 reputazione, +0.4% prestigio, +40% costo consiglieri) Gli Ottomani hanno messo piede in Italia.
Capitolo XIV (settembre 1436 - dicembre 1449) Terminata la guerra contro Pisa vengono arruolati ulteriori 5000 cavalieri per tenere sotto controllo la nuova Toscana Ottomana. Sempre in Toscana viene deciso di salvare dalla distruzione i templi di Piombino e Lucca, che vengono regalati alla Chiesa. Peggiora ancora l'efficenza statale (+2% te, +2% pe) ma allo stesso tempo viene assunto un nuovo ottimo consigliere, Ozmur Kemantet, che facilità lo sviluppo della tecnologia governativa. (+10 investimento, -5% costi) Venendo a sapere, grazie all'abile lavoro delle spie, che l'Ungheria non stava attraversando un buon periodo, fiaccata da alcune rivolte e addirittura in difficoltà in un conflitto contro la piccola Aquileia, il Sultano sponsorizza ribellioni di patrioti moldavi, macedoni di Velbadz ed albanesi in varie regioni dell'impero ungherese. Ungheria che concede una delle sue province all'Ordine Militare di Alcantara, che quindi ora a sede al confine ungaro-boemo. Viene poi nuovamente proposto al regno di Ma'anid di vendere la Judea agli Ottomani, e questa volta la proposta viene accettata. Il prezzo richiesto è di 500 ducati, ma il Sultano chiede ed ottiene uno sconto del 20%, acquistando cosi la provincia per 400 ducati. Intanto la tecnologia militare arriva a 6, mentre quella governativa ad 8. E come era successo sia in Tracia che ad Alessandria anche la conquista della Judea vede il Patriarcato locale cadere in mano ottomana ed ancora una volta il Sultano decide di nominare un Patriarca compiacente con l'Impero. (+1 centralizzazione, +1 stabilità) La riconquista di Gerusalemme (il regno di Ma'anid è cristiano) inoltre porta maggior prestigio all'Impero Ottomano. Inoltre sempre grazie alla conquista della Città Santa ora il Sultano si può fregiare del titolo di Califfo, per sottolineare la sua grandezza non solo in campo diplomatico ma anche in quello religioso. Dopo pochi mesi migliora l'efficenza mercantile e produttiva. (+5% te, +5% pe) Viene poi emanato l'atto di Pass Dissoluction, per vitare che i re esercitino un controllo assoluto sui loro regni senza il consenso del Parlamento, rendendo d'obbligo convocare i membri del consiglio almeno una volta ogni tre anni. (-130 ducati, -1 stabilità, +1 free subjects, -1% rischio rivolta, -5% pe) Nello stesso periodo Ozgur Kemantes diventa riconosciuto ed ammirato in tutta la nazione (+2 stabilità, +15 investimento tec. governativa) Finalmente è poi possibile rifiutare la richiesta del consiglio di convertire Kaffa, e si può passare a richieste successive. La prima riguarda un matrimonio reale con il regno di Maardin, presto siglato. La successiva è la conquista di Modena, che nel caso venisse conquistata diventerebbe una provinca ottomana a pieno diritto. Modena è al momento sotto controllo del Ducato di Ferrara, vassallo napoletano. Napoli che controlla praticamente tutta l'Italia. Nell'agosto del 1442 la tecnologia governativa raggiunge il livello 9 e vengono anche fomentati 8000 ribelli di Granada nella provincia castigliana di Almeria, approfittando delle difficoltà che la Castiglia sta avendo contro l'Aragona. Vengono intanto preparate le truppe per un immente attacco a Ferrara, e quindi anche al Regno di Napoli. Le armate sono dislocate in Grecia e in Toscana per la prima offensiva, i generali sono al comando delle truppe, viene arruolato l'Ammiraglio Izamuddin Karamanli (1-3-2-0) e qualche tempo prima era stato cancellato il permesso di passaggio ottenuto dal Ferrara. Il primo di gennaio del 1443 viene dichiarata guerra al Ducato, e l'Impero Ottomano e tutti i suoi alleati si trovano a dover fronteggiare anche Napoli e il Sacro Romano Imperatore di Brandeburgo. Subito viene invasa la provincia di Albania, cosi come Modena, mentre 10000 cavalieri ottomani impegnano il grosso dell'esercito napoletano, 7000 uomini, in Romagna. La battaglia finale si ha a Firenze, e vede i napoletani completamente sconfitti. La flotta salpa alla ricerca di quella nemica, solitamente stazionata al porto di Napoli. In luglio si accetta una pace bianca con il Brandeburgo, mentre la sola provincia di Janina è per ora caduta in mano Ottomana. Altri 7000 soldati napoletani sono arrivati in Romagna e stanno mettendo in difficoltà la guanigione di 5000 cavalieri posta a difesa di Firenze. Ad agosto cade Corfù e tutte le truppe ottomane possono essere impegnate in Italia. Il mese dopo giunge la notizia che alla morte del re di Aragona il trono della nazione spagnola è passato a Carlo V Re di Napoli. Intanto però in Italia cadono sia Parma che Modena e mentre i fanti ottomani assediano Genova, 15000 cavalieri si lanciano sui soldati napoletani in Romagna, annientandoli al primo scontro. Cosi ora tutto il nord italia napoletano è sotto assedio delle truppe ottomane. Nel corso del 1444 tutte le province del nord tranne Ferrara e Brescia sono in mano Ottomana, e comincia quindi l'invasione del sud Italia, oramai indifeso. A maggio del 1445 cade Roma, ma oramai gli eserciti ottomani sono molto stanchi e provati dal conflitto e il Sultano opta per una pace al 61%. Napoli è costretta a cedere all'Impero Ottomano la provincia ferrarese di Modena, che diventa di diritto ottomana come aveva preannunciato il consiglio, e la provincia di Genova con il suo centro di commercio, oltre a 50 ducati. Ora il consiglio richiede l'annessione di Siena, con queste testuali parole: "Questo piccolo stato ai nostri confini ha l'oltraggiosa abitudine di voler essere indipendente". In realtà, proprio indipendente non è, essendo vassallo di Napoli. Ma poco male. Il centro commerciale di Genova, nel quale inviare mercanti costa sempre 9.8 ducati, è molto ricco ma a causa del nostro essere musulmani la maggior parte delle regioni che commerciavano attraverso Genova cambiano mercato ed ora esso vale solamente 246 ducati. Firenze 104 e quindi per ampliare il potere commerciale del mercato genovese viene deciso di chiudere quello fiorentino. (+500 ducati, -3% prestigio, -10% popolazione in Firenze) Ora il centro di commercio di Genova vale 359 ducati. Tutti questi soldi vengono usati per creare infrastrutture in tutta la nazione. C'era una volta una nazione, all'interno delle nostre terre che ora viene completamente dimenticata dai suoi abitanti. Possiamo stare sicuri che d'ora in avanti nessuno mai cercherà più di riformare la nazione di Arta. Una disputa di confine con i napoletani fa si che l'Impero Ottomano ottenga dei reali diritti sul possesso della Romagna. Abdulramham Muezzinzade viene assunto come nuovo consigliere, ed essendo un artista di rinomata fama influisce sul presitigio e sulla stabilità della nazione. (+1.2% prestigio, +18 investimento in tecnologia) Approfittando poi del fatto che ora la Lombardia e le regioni limitrofe non sono territorialmente legate al Regno di Napoli, vengono finanziati dei patrioti lombardi per poi cosi, in un recente futuro, quando si entrerà in guerra con Siena e Napoli ci si potrà concentrare solo sul sud Italia. I prossimi anni però verranno spesi per stabilizzare il paese e reintegrare le truppe, oltre a riportare i rapporti ottimali con tutti i vassalli. E' nuovamente ora del censo e Firenze e la Liguria, avendo più di 50.000 abitanti, subiscono delle penalizzazioni di modo da favorire le campagne. (-5% tasse, -2% crescita popolazione) Contando sulla ricchezza delle nuove zone conquistate e sul fatto di avere già ottime entrate mensili ed annuali Solimano II decide di cancellare l'aumento delle tasse decreto quasi un secolo prima. (decisione nazionale che annulla la precedente che dava +24% tasse, +0.5% prestigio, +3 rischio rivolta, +5% costo stabilità) (per 1 anno: -1 rischio rivolta, -5% tasse) I benefici della decisione si fanno sentire immediatamente. (+7% pe, +7% te) Viene anche costruito un palazzo reale ad Istanbul.(-100 ducati, +3 prestigio, per 100 anni in Tracia: -2 rischio rivolta, +1% crescita popolazione) Essendo poi intenzionati a restare in Italia ed in Europa per un lungo periodo viene presa la decisione di migliorare pian piano i rapporti con il Sacro Romano Imperatore, per entrare a far parte con pieni diritti in questa istituzione e magari ad ambire a qualcosa di più. Delle tensoni nella provincia musulmana di Aleppo, nel regno cristiano di Ma'anid fanno si che l'Impero Ottomano ottenga i pieni diritti di possesso su quella regione. Il 14 marzo 1448 Solimano II dichiara guerra, insieme ai suoi alleati, al regno di Ma'anid ma si trova contro una coalizione guidata inaspettatamente dalla federazione tribale di Makuria, coalizione che comprende il piccolo stato monostico di Mardin e la tribù del Qara Koiunlu. La fama dello stato in tutto il mondo porta maggiore stabilità nel paese. (+1 stabilità) Purtroppo ad interrompere i piani di una facile conquista scoppia una rivolta generale dei popoli di cultura Arabica al Misr. Rivolte scoppiano in tutto l'Egitto e nelle province limitrofe, con sede centrale della rivolta nella provincia del Nilo, che passa immediatamente sotto il controllo dei ribelli. Mentre gli assedi del conflitto proseguno senza problemi, le rivolte in Egitto causano qualche difficoltà in più. La città de Il Cairo cade in mano ribelle ed è proprio li che, dopo alcune piccole scaramucce, inizia la per ora più grande battaglia della rivolta. 16000 cavalieri ottomani affrontano 22000 ribelli, mentre altri 7000 e 12000 assediano altre due province. Al termine dello scontro solo 9000 ribelli riescono a sfuggire ai 12000 cavalieri ottomani rimasti. Mentre i soldati ottomani riprendono le forze, anche Alessandria ed Asyut passano ai ribelli. Il primo febbraio 1449 viene costretto alla vassallizzazione il regno di Mardin. Il 24 dello stesso mese viene siglata la pace anche con Ma'anid, che cede all'Impero Ottomano le province di Aleppo (con core) e Hawran. Con la conquista di Aleppo si prende controllo anche di quel Patriarcato Ortodosso. (+5% prestigio, +1 centralizzazione) In maggio anche tutti i ribelli vengono sconfitti, e le province in loro possesso assediate. Ad ottobre le rivolte sono tutte sedate e si sigla anche la pace con Makuria, ottenendo la provincia di religione cristiana dell'est di Dongola. (con core) Come ultimo atto del 1449 vengono impostate delle tasse più basse di quanto lo fossero già. (-1.50 rischio rivolta, -30% tasse, -5% costo stabilità. -0,5% prestigio; er un anno: -1 rischio rivolta, -5% tasse)
Capitolo xv (1450) Vediamo dunque com'è la situazione globale alla metà del 1400. Partiamo con una panoramica sulle nazioni più ricche. Troviamo l'Impero Ottomano al primo posto, anche per quanto riguarda la classifica secondo il prestigio. Segue poi la classifica armate che vede al momento gli Ottomani in terza posizione, con la Francia in vantaggio. In realtà gli effettivi ottomani raggiungono le 50000 unità, ma le truppe sono in fase di reintegro dopo le recenti battaglie. Veniamo alla classifica navale, con gli Ottomani in seconda posizione dietro ad una irraggiungibile Inghilterra. Ultimo riepilogo sulle statistiche dell'Impero Ottomano. Preoccupa l'alta concentrazione di religioni differenti all'interno dell'Impero, e nonostante via sia un'ampia tolleranza si temono problemi interni. A livello religioso non vi sono differenze significative rispetto a 50 anni prima, se non la comparsa di Hussiti anche in Polonia e la cattolicizzazione della Lituania. Infine una cartina del mondo conosciuto.
Quel coso a forma di "T" rovesciata che ha pownato l'Austria cos'è? Bavaria? Comunque complimenti, ottima espansione nei primi anni. Perchè i Ming così in basso e il CHAGATAI (WTF?) in seconda posizione in truppe?
Non lo so, il Sultano non ha ancora scoperto quelle terre ^^ I Ming hanno poche truppe perchè sono un stato di grandezza media, occupando piu o meno una fascia di territorio nella Cina centrale. In Cina i Ming non sono presenti nel 1356, ma è la fazione Yuan a dominare (comprende i territori del 1399 di Ming, Manchu e Mongolia). Ora la Cina è divisa tra 6 o 7 fazioni differenti. L'Austria non ha ne perso ne acquisito territori nel corso di questo secolo. La "T" è la Baviera che viceversa ha conquistato le regioni di Tirolo e Lienz dai rispettivi stati. Il Chagatai nel 1356 è già molto esteso, andando quasi dal Mar Caspio alla Cina. Ora ha espanso, seppur di poco, i suoi domini: non so come effettivamente faccia ad avere un armata cosi grande.