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Advanced Tactics: prime impressioni.

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da Gresbeck, 6 Novembre 2007.

  1. Gresbeck

    Gresbeck

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    In realtà è già stata fatta in questa thread (punto 8 del primo post e vari dibattiti sul punto, guarda in particolare SMK at work), sembra però che Vic abbia escluso la possibilità:

     
  2. Gresbeck

    Gresbeck

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    Giusto per ragionare e premesso che di design di scenari non capisco niente. Non è che si potrebbe limitare l'organico base penalizzando le unità sovradimensionate attraverso un sapiente uso degli stacking points, o costruendo eventi che penalizzano fortemente l'efficienza di queste unità?
    Vedo poi che l'editor consente di creare unità che si autodistruggono. Non è per caso possibile far dipendere l'autodistruzione da un determinato livello di perdite, e costruire un evento che fa ricomparire i frammenti di unità sopravvissuti nell'HQ di appartenenza? Così si potrebbero eliminare le unità non più in grado di operare nella catena di comando così come ricostruita (ad esempio a livello divisionale).
     
  3. Antigono

    Antigono

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    Allora, vista l'offerta natalizia di Matrix, diteci di più su questo gioco, oh voi che l'avete!
     
  4. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Ciao Antigono, purtroppo l'offerta natalizia non vale per Advanced Tactics, speravo anch'io ma non è così. Valgono solo i titoli elencati.
    Ciao!
     
  5. JMass

    JMass Moderator Membro dello Staff

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    Anche se non è compreso nell'offerta credo valga comunque la pena di acquistarlo, io l'ho fatto un pò sulla fiducia perchè anche se gli scenari forniti non mi solleticano più di tanto credo che, vista la bontà e la flessibilità dell'editor, la comunità ne disegnerà di migliori.
    Io ho iniziato la trasposizione di "Reinforce The Right" sull'offensiva tedesca del 1914 in Francia apparso sulla rivista S&T, ho buttato giù la mappa ma la difficoltà maggiore è trovare il tempo per studiarmi l'editor...
     
  6. Antigono

    Antigono

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    OK, l'ho comprato anch'io.
    Per quanto riguarda il problema della creazione delle unità, forse si potrebbero applicare della house rules (in pBEM), per esempio una tabella, anche approssimativa, che dice:
    Div fanteria no carri armati
    Div corazzata almeno 50% fanteria
    ... e così via.
    Non so se questo sia applicabile, devo studiare ancora tutto il gioc, ma può essere un'idea.
    Questo potrebbe valere anche per le unità sottodimensionate che "devono" essere portate indietro nelle retrovie quando scendono sotto ad un certo livello e riequipaggiate.
    Certo si complica il gioco, ma si guadagna in realismo.
     
  7. Gresbeck

    Gresbeck

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    Odio le house rules :mad: , e mai giocherei con regole incasinate come quelle che proponi :humm: . In realtà la chiave della costruzione di scenari storici è stata suggerita da Vic (il game designer) in questa discussione, e si ispira ad una sola parola d'ordine, categorica, e impegnativa per tutti: astrazione, astrazione, astrazione.
    Bisogna rinunciare a riprodurre l'ordine di battaglia storico a livello di singola subformazione, costruire unità diverse per ciascun paese che riassumano in sè le caratteristiche corrispondenti a quelle delle unità storiche complessivamente considerate. Voglio una divisione corazzata? Non mi sto a chiedere quanti battagliani corazzati e quanti di fanteria conteneva. Costruisco un'unica tipologia di subformazione con statistiche adeguate, ed in particolare con valori più elevati di attacco e difesa (ulteriormente articolati in relazione a scontri con altri corazzati o fanteria), e più bassi a livello di trinceramento. Voglio potere scalare le perdite? Dico che una divisione corazzata a pieno organico contiene x subformazioni tutte uguali. I problemi di sovradimensionamento si superano con adeguati limiti di stacking e con una tabella fissa di rinforzi corrispondenti a quelli storici. Ricordiamoci che l'astrazione non è nemica della storicità, l'importante è che le caratteristiche tengano a livello complessivo. Non lo ordina il medico di strutturare la tabella dei combattimenti a livello di singola squadra.
     
  8. balena

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    Sono assolutamente d'accordo. il mondo ludico e' pieno di giochi
    ultradettagliati ma poco giocabili.

    Naturalmente l'astrazione ha un limite: qualcuno di voi vuol dire che gli scacchi simulano astrattamente, una qualsiasi battaglia???

    Credo che Gresbeck abbia aperto una discussione molto interessante...
     
  9. Antigono

    Antigono

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    Vero, dritto nel cuore del wargame: giocabilità o aderenza storica?
    Forse due filosofie incompatibili...:humm:
    Rome Total War è giocabile ed astratto ma per me non è un wargame, invece AT, accettata la filosofia dell'astratto (penso dunque penso :) ) dovrebbe essere un wargame.
    Su ragaz, ponderare ed eruttare opinioni senza ritegno!!!
     
  10. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

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    L'aderenza storica non è per principio in antitesi con la giocabilità.
    In realtà io identifico quest'ultima più con "l'usabilità" e quindi con la linearità e l'immediatezza dell'interfaccia per esempio ed in generale con la semplicità di utilizzo del gioco, con l'aggiunta magari di una grafica decente, viste le possibilità hardware attuali (feature secondaria, ma benvenuta).
    L'aderenza storica si vede sul campo, ossia si deve vedere se vengono fuori risultati aderenti o compatibili con la realtà o meno.

    L'astrazione diventa via via più importante, fino a diventare fondamentale, quando cresce la scala.
    Chiaramente si può arrivare al limite che difficilmente ci si immedesima molto negli avvenimenti che accadono sulla mappa e ed il gioco finisce per assomigliare molto a qualcosa tipo scacchi, restando comunque potenzialmente storicissimo, ma questo è un limite soggettivo e dipende fortemente dai gusti del singolo giocatore.

    my two €cents...

    ciao
    cd
     
  11. balena

    balena

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    Quoto tutto l'intervento di Cyberdisc tranne

    a circa 20 anni dalla pubblicazione continuano a coesistere FANS sia di Squad Leader che di ASL..... Eppoi concordo con Cpt Wasp che su altri thread ha definito il boardgame "Hornet leader" un piccolo Capolavoro. Eppure e' un gioco molto astratto su una scala ridottissima.....
    Un altro Boardgame capolovoro che tratta di simulazione aerea come "Battle over britain" della SPI e' molto poco astratto pur trattando di scala gran strategica.

    Non bisogna confondere l'astrazione con il livello di simulazione: nel caso di cui sopra al comandante in capo delle operazione aeree della RAF interessa poco che nello squadrone X ci siano 7 spitfire di un tipi e 3 di modello piu recente. Ma gli interessa sapere se sono in grado di volare e quanto sono stanchi ed esperti i piloti. (gestione delle risorse e non degli obiettivi)

    Non gli interessa sapere se ogni singolo pilota sia bravo contro i caccia o i bombardieri: gli interessa sapere se sta volando in CAP o e a terra quando vengono avvistati i "Banditi".....

    E' evidente che quei livelli di gestione (fondamentali per vincere le battaglie) devono essere lasciati a dei subalterni cosa che non e' oggetto del gioco...
     
  12. Antigono

    Antigono

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    Ritornando in tema con AT, non so se perchè ho appena iniziato a darci un occhio o è proprio così, non è esplicitata la scala degli esagoni, che varia da scenario a scenario, ma solo, e neanche sempre, la lunghezza del turno. Però gli aerei fanno sempre, ad esempio, 10 esagoni a turno, sia che la mappa rappresenti il fronte orientale che la linea gotica (sempre che non abbia capito male).
    Chiaro che la giocabilità è facilitata, ma questo lo ritenete un fatto positivo?
    Io devo meditarci, in effetti AT potrebbe essere un capolavoro, il giusto mix fra astrazione e giocabilità, sopratutto se e quando saranno disponibili nuovi scenari, visto che quelli di default non è che siano eccezionali.
     
  13. JMass

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    Tutto ciò purtroppo richiede un impegno notevole sia per disegnare gli scenari che per testarli, speriamo ci siano dei volenterosi dotati sia di passione che di abilità.
    :cautious:
     
  14. Gresbeck

    Gresbeck

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    Premesso che la mancata indicazione della scala degli esagoni non è certo commendevole, e che non ho notato se gli aerei fanno sempre dieci esagoni, spetta comunque al designer di scenari fissare la scala e adeguare ad essa fattori movimento e raggio d'azione degli aerei. Non so se negli scenari questo sia stato sempre fatto correttamente (molti hanno lamentato l'inaccuratezza del raggio d'azione delle navi). Comunque l'editor consente di farlo.

    Fra i quali naturalmente tu :) :) :)
     
  15. JMass

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    Ti ringrazio, ho anche iniziato a disegnare uno scenario e ho quasi pronta la mappa ma il mio problema è che ho troppi interessi e il tempo libero non mi basta mai, se per creare uno scenario storicamente accurato bisogna partire dalla creazione delle tipologie di unità credo che dovrò aspettare che altri buttino giù perlomeno le basi. :humm:
     
  16. Antigono

    Antigono

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    Premesso che la mancata indicazione della scala degli esagoni non è certo commendevole, e che non ho notato se gli aerei fanno sempre dieci esagoni, spetta comunque al designer di scenari fissare la scala e adeguare ad essa fattori movimento e raggio d'azione degli aerei. Non so se negli scenari questo sia stato sempre fatto correttamente (molti hanno lamentato l'inaccuratezza del raggio d'azione delle navi). Comunque l'editor consente di farlo
    
    Davvero? Io pensavo di no. Fra l'altro lo stesso problema si presenta con il raggio di azione delle artiglierie

    P.S. Ma perchè mi vengono fuori ste schifezze? Io ho selezionato un pezzo di testo poi ho cliccato il pulsante cancelletto?


    Codice:
     
    Fra i quali naturalmente tu :) :) :)
    
    Quoto e mi offro come tester

    :eek:fftopic: Io VOGLIO sapere come fare a far apparire dei pezzi di post precedente con scritto "Scritto in origine da Tizio:..." "Scritto in origine da Caio:..." come fanno tutti.
    Perchè, perchè non sono capace!!!
    E' un complotto Prussiano!!!
     
  17. Gresbeck

    Gresbeck

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    Commendevole significa degna di elogio, quindi non è commendevole è un modo garbatamente ironico per dire che è proprio sbagliato, come mi pare dica anche tu.

    Quanto alle modalità di citazione: se non usi direttamente la modalità quote in replica, copia e incolla il testo, selezionalo, clicca sul fumettino (non sul cancelletto) nella barra degli strumenti in alto, e se vuoi proprio fare il virtuoso aggiungi un =nomedelposter subito dopo il quote in alto e prima della parentesi quadra.
     
  18. Antigono

    Antigono

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    No, no, su questo siam d'accordo. Io NON credevo fosse possibile adeguare alla scala il movimento (o anche il raggio delle artiglierie). Ieri sono andato avanti sino alle due di notte a leggere il manuale, forse (sicuro) ero un po' rinco.


    E come faccio?
     
  19. Gresbeck

    Gresbeck

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    Scherzetti della visualizzazione incompleta della citazione, pensavo ti riferissi al fatto che non giudicassi "commendevole" l'erronea indicazione della scala. Comunque sulla variabilità della scala io parlo per quello che ho letto sul forum, non ho mai aperto l'editor, ma mi sembra di avere capito che qualsiasi caratteristica è modificabile, quindi anche il raggio d'azione.

    Lo scrivi all'interno della parentesi quadra dopo il primo
     
  20. nicdain

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    La sintassi dovrebbe essere questa:

    (aperta parentesi quadra) quote=Antigono (chiusa parentesi quadra) testo da citare (aperta parentesi quadra) /quote (chiusa parentesi quadra)

    che appare in questo modo:

     

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