A meta' marzo del 1940 la media degli affondamenti continua a mantenersi adeguata. Mettiamo in linea un nuovo cacciatorpediniere per sostituire quello silurato.
Alla terza settimana di aprile del 1940,per la prima volta superiamo quella che e' la media mensile necessaria per essere in vantaggio nella battaglia dell'Atlantico,300.000tons/mese. Durante uno degli scontri per i convogli,e' stata affondata un'altra corazzata inglese,la vecchia Revenge. Durante la battaglia con la Revenge,lo Gneisenau e l'Admiral Hipper sono state danneggiate. Ora sono state portate a Kiel per le riparazioni.Ne avranno per un po',ma la Scharnost e' quasi pronta a prendere di nuovo il mare.
La battaglia dell'Atlantico e' giunta alla terza settimana di maggio del '40. Le perdite di mercantili alleati continuano ad essere incrementate,purtroppo pero' nelle ultime settimane una scena comincia ad essere frequente: questa gli aerei del Coastal Command appaiono sempre piu' spesso ed i risultati,per loro,sono buoni. Infatti la lista delle perdite degli u-boot tedeschi cresce......... ....e comincia a preoccupare Se il trend continuera' cosi',dovremo allontanarci dalle coste inglesi,sperando che non ne risenta il tonnellaggio mercantile affondato. Anche i sommergibili inglesi cominciano a preoccupare. In questa occasione la Graf Spee ha manovrato al millimetro Ed e' finita bene. Alla fine abbiamo eliminato il Thistle.
Nella seconda meta' di Giugno 1940 la Germania invade la Norvegia e respinge il tentativo di contrattacco inglese. Come conseguenza otteniamo un nuovo porto: Bergen Nel frattempo la situazione continua a sorridere alla Kriegsmarine. Il tonnellaggio affondato continua ad aumentare e la barra della situazione e' ormai completamente dalla nostra parte. Nel mare del Nord l'U-37 ha la fortuna di imbattersi in una squadra navale inglese comprendente la Rodney e la Courageous. Sfortuna pero' vuole che l'U-37 e' rimasto con pochi siluri. Ne piazza 1 sulla Courageos e 4 sulla Rodney,ma la corazzata inglese incassa bene. Senza piu' possibilita' di colpire le due navi principali,l'U-37 affonda i due caccia di scorta.
Ancora nei mari del Nord,gli U-boot tedeschi incrociano un'altra preda succulenta,la corazzata Valiant,scortata da due cacciatorpediniere. La posizione iniziale e' buona e dopo qualche manovra la Valiant e' a circa 4000 mt. Una salva di 4 siluri e la Valiant fa la stessa fine di tante altre navi da guerra inglesi: affondata A questo punto l'U-110 deve solo attendere che i due DD si avvicino e silurarli senza scampo. Ecco il Daring Il Lightning e' piu' coriaceo e assorbe con disinvoltura il primo siluro....... ..........ma non il secondo. Siamo a fine giugno del 1940 e non credo che gli inglesi possano avere ancora una gran abbondanza di navi,specialmente di DD.
Subito dopo,due U-boot che navigano nelle acque inglesi trovano la Courageous che probabilmente sta rientrando dopo essere stata colpita da un siluro qualche turno fa. L'U-39 pero' e' reduce da uno scontro che l'ha lasciato leggermente danneggiato e,soprattutto,senza siluri e sta rientrando a Kiel. Inutile rischiarlo,lo facciamo immergere in profondita' e cercheremo di disingaggiarlo. Scopro di avere un paio di air-strike a disposizione e decido di sfruttarli subito contro la Courageous. Siamo in acque inglesi e quasi sicuramente arrivera' il Coastal Command,quindi meglio cercare di affondare subito la portaerei e ritirarsi. Air-strike in arrivo da poppa. Purtroppo gli aerei a disposizione sono degli Stukas,con poco potenziale a bordo. Comunque,il primo centra il ponte di volo. Il secondo invece fa cilecca e sgancia troppo corto. Dovremo cercare di rimediare con l'U-111. Ecco la Courageous nel suo periscopio,ancora troppo lontana pero'. All'improvviso si ode un boato,qualcosa e' esploso sulla portaerei inglese e le fiamme si levano piu' alte. speriamo che si sia danneggiato l'apparato motore e rallenti. Nel frattempo l'U-39 continua ad immergersi in profondita' e abbandona lo scontro. Senza nessun rallentamento e dopo una serie di accostate alternate,sembra che la Courageous abbia deciso di virare decisamente nella direzione dell'U-111. Poi pero' sembra decisa ad allontanarsi ancora,quindi decidiamo di lanciare a 3500mt. 4 siluri.Quello piu' a sinistra e' sulla rotta ideale,gli altri 3 sulla probabile virata. Infatti vira e la centriamo con 2 siluri,ma sembra senza molti effetti. Proseguendo nella virata viene colpita da un altro siluro,ma ancora senza apparente danno. poi si materializza la temuta minaccia,un'aereo del Coastal Command. Ed e' la fine per l'U-111,affondato dalle bombe. Abbiamo perso un' altro sommergibile e la Courageous l'ha scampata ancora una volta.
Luglio 1940 L'U-27,incrociando al largo delle isole Faer Oer,intercetta una formazione nemica che comprende la corazzata Barham e 4 DD. La preda e' succulenta e il solitario U-boot puo' chiamare in aiuto due air-strikes di aerosiluranti. I due aerei tedeschi piazzano un siluro a testa,una a poppa ed uno a prora. Nel frattempo l'U-27 silura ed affonda uno dei caccia di scorta. All'improvviso appare la tanto temuta sagoma di un aereo inglese e gia' ci prepariamo ad assistere all'affondamento di un'altro u-boot. Ma questa volta siamo fortunati e l'U-27 schiva le bombe. Riuscitosi ad avvicinare a circa 4000mt. dalla corazzata inglese,il sommergibile tedesco lancia i 3 siluri ancora caricati nei tubi anteriori. Due centrano il bersaglio ed ora la Barham ha in corpo 4 siluri. La possente nave da battaglia accusa i colpi,ha i motori ed il timone in avaria,oltre alle due torri di poppa. Ma tra poco i sistemi saranno riparati,quindi dobbiamo sfruttare il momento. Cercando di evitare i due DD rimasti riusciamo a lanciare un'altro siluro non appena viene ricaricato. Colpiamo ancora la poppa,cercando di rallentarla ulteriormente. Evidentemente pero' la nave non proprio moderna ha raggiunto il suo limite.Un'esplosione e la Barham affonda. Avendo ottenuto la preda desiderata,l'U-27 s'immerge per darsi alla fuga,mentre la sagoma della Barham scende negli abissi. Sempre piu' in profondita',pronti al disingaggio,mentre in questa immagine si raccolgono la vittima ,il predatore diventato preda e il nuovo predatore. Missione compiuta,sua maesta' la regina ha perduto un'altra nave da battaglia.
Devo dire che,come dimostrato nel post precedente,se si e' pronti con il tasto print-screen,il gioco da modo di raccogliere delle immagini piuttosto evocative,specie subacquee. Un pregio in piu'. Notare che ,avendo un PC piuttosto anziano,gioco con il dettaglio basso.
Seguendo il tuo "consiglio", l'ho preso anch'io. Non è male davvero, anche se manca di qualche funzione per renderlo più simulativo. Già così va benino, fondamentalmente è un gioco per Android o iPad ma fatto davvero bene. Gli ho dato solo un'occhiata veloce ma presto mi cimenterò in una campagna completa. Se trovo il tempo ne farò anch'io un AAR, per il momento ti seguo. P.S. Trovo fighissimo il rumore delle navi che affondano, si sentono proprio le lamiere che si contorcono, in un SS poi si sente anche meglio.
Se considerato come un gioco per PC e' veramente carino,se invece ,come dovrebbe essere,lo si considera come un gioco per tablet/smartphone e' un capolavoro assoluto. P.S. Si,lo scricchiolio delle lamiere e' un pregevole dettaglio in piu'.Non sono mai stato su una nave che sta affondando,o che si contorce,,ma il rumore sembra molto realistico.
Cosi' per curiosita',mi sono preso la briga di conteggiare le perdite di navi da guerra inglesi nel gioco fino ad adesso,luglio 1940, e confrontarle con quelle reali dello stesso periodo. Nella campagna dell'Atlantico la Kriegsmarine ha affondato: 7 corazzate 3 incrociatori da battaglia 5 incrociatori pesanti 9 incrociatori leggeri 76 cacciatorpediniere 2 corvette 7 sommergibili 0 portaerei Nella realta',per lo stesso periodo la Royal navy(compresi i dominons) aveva perso: 1 corazzata 3 incrociatori leggeri 31 cacciatorpediniere 16 sommergibili 2 poraterei fonte: http://www.naval-history.net/WW2aBritishLosses01BB.htm Le perdite nella campagna del gioco sono evidentemente molto superiori a quanto avvenuto in realta'.(sommergibili a parte) Quello che piu' mi colpisce e' l'abnorme numero di DD affondati. Per avere un quadro completo,ho verificato anche la lista delle navi disponibili nel gioco (solo quelle inglesi,senza contare quelle USA) per la Royal navy: 17 corazzate 3 incrociatori da battaglia 7 portaerei di squadra 34 portaerei leggere o di scorta 15 incrociatori pesanti 45 incrociatori leggeri 235 cacciatorpediniere 82 corvette 50 sommergibili Alla luce di queste cifre,le perdite fino ad ora,seppur pesanti,hanno minimamente intaccato la forza della Royal navy,a livello di portaerei addirittura nemmeno scalfito. Va comunque detto che non tutte le unita' sono immediatamente disponibili,quindi potrebbero verificarsi dei buchi in determinati periodi causa le perdite subite.
Durante uno degli ennesimi attacchi ai convogli alleati si verifica per la prima volta l'affondamento di un U-boot a cannonate da parte dei cacciatorpediniere inglesi. Il veterano U-37 affonda .L'U-67 lo vendica affondando la scorta e le navi del convoglio.
Pessimi incontri. Una squadra navale della Kriegsmarine che stava navigando nelle acque delle isole Azzorre viene attaccata da un sommergibile inglese. Mentre le corazzate tascabili ed il Blucher si allontanano a tutta forza nella direzione opposta,i due DD danno la caccia al nemico immerso. Purtroppo i comandanti dei DD peccano di presunzione e si avvicinano troppo. Il Leberecht Mass viene silurato senza possibilita' di scampo,mentre il Paul Jakobi,pur incassando un siluro riesce a sua volta a silurare ed affondare il Thetis. Ora dovremo far rientrare tutta la squadra,perche' un solo cacciatorpediniere,oltretutto molto danneggiato,non la puo' proteggere in modo sicuro. Una brutta giornata per la Kriegsmarine.
Ai primi di agosto le forze francesi capitolano e abbiamo a disposizione il porto atlantico di Brest. Brest,una base importante per la caccia nell'Atlantico.
Fine agosto 1940 La situazione continua ad evolversi in favore della Kriegsmarine. La marina da guerra germanica ha accusato ulteriori perdite,specie tra gli u-boote,ma in misura accettabile In compenso la lista delle perdite della Royal navy continua ad allungarsi a dismisura.Queste sono le utlime. Nella terza settimana di agosto finalmente giunge il momento piu' atteso da tutti i marinai tedeschi,i due gioielli piu' preziosi della Kriegsmarine sono pronti e disponibili per entrare in linea: La Bismarck e la Tirpitz Grazie all'innumerevole mole di navi da guerra nemiche affondate,i fondi per la messa in linea ed il mantenimento delle due supercorazzate non sono un problema.Siamo oltre il mezzo milione di Renown disponibili. A causa della limitazione di 30 unita' in servizio,dobbiamo dismettere l'incrociatore leggero Nurnberg e la corazzata tascabile Lutzöw per far posto ai due colossi.
Battesimo del fuoco poco impegnativo per la Tirpitz. I suoi grossi calibri, insieme a quelli della Scharnost ,inceneriscono i due sfortunati cacciatorpediniere inglesi.
Alla fine di agosto si compie un'ennesima eroica azione da parte degli U-boote della Kriegsmarine. L'U-108 e l'U-110 intercettano, nella zona detta Irminger Sea,un convoglio scortato dalla corazzata Malaya,dall'incrociatore leggero Sidney e da 4 DD. L'U-108, essendo piu' vicino,attacca e silura 3 cacciatorpediniere per trovarsi poi a portata di lancio dalla corazzata. Quattro siluri vengono lanciati e la vecchia,ma poderosa,nave da battaglia cola a picco. Qui 3 immagini dell'affondamento. L'U-107 e la sagoma sfocata della sua vittima sullo sfondo. Purtroppo pero',il quarto e ultimo cacciatorpediniere e' in rotta di collisione con l'U-107 che rischia lo speronamento. Ordinata l'immersione rapida,il sommergibile comincia a scendere nel buio quando una serie di esplosioni ne decretano la fine. L'eroico U-108 viene distrutto dalle cariche di profondita'. Non potendo intervenire,l'U-110 non ha altra scelta che interrompere il contatto e rientrare alla base. Il convoglio e' riuscito a sfuggire ed abbiamo perso un U-boot ,ma il conto finale da ragione alla Kriegsmarine.