La schivata parte 2 Questa volta e' la King George V a manovrare al metro e schivare di precisione. Dopo la schivata,visto che l'U-boot aveva lanciato da molto vicino,decidiamo di speronarlo con la corazzata. Non deve essere bello vedere la prua della King George V riempire il visore del periscopio.... Ce l'ho piu' grosso io caro il mio U-boot..... Ecco fatto,ora posso dire di aver affondato un U-boot speronandolo. Pero' 'sti U-boote sono robusti,mi ha fatto dei bei danni.
Inizio Maggio,1940 La situazione resta precaria. Purtroppo permane la spiacevole tendenza di subire 2/3 affondamenti al mese di convogli in ogni parte del globo,tranne dove posiziono le scorte. Anche nei punti piu' assurdi. Ho moltiplicato le task force,riducendo a due i DD per ogni singolo gruppo e dismettendo due sommergibili (visto che ormai la flotta di superficie tedesca e quasi inesistente) per ottenere altri due DD. Cerco di coprire altre aree,ma so gia' che se abbandonassi le rotte piu' battute,subito li ci sarebbero dei massacri. Lo trovo un po' frustrante.
Fine maggio,1940 Dopo vari avvistamenti di singole unita' inglesi,che hanno preferito disimpegnarsi,3 DD accettano battaglia con l'ultima corazzata tascabile nemica ancora in linea,l'Admiral Scheer. Nonostante i colpi subiti ,l'Impulsive giunge a circa 3000 mt dalla nave nemica e lascia partire una salva di sei siluri che disintegrano la corazzata tedesca. L'Admiral Scheer affonda Danni pesanti,ma vittoria inglese
Inizio settembre,1940 La Royal navy sembra essere riuscita,per ora,ad arginare il pericolo piu' grande,la distruzione della flotta mercantile alleata e la conseguente vittoria tedesca. In seguito alla distruzione quasi totale della flotta di superficie tedesca,l'ammiragliato britannico ha deciso di coprire tutti i settori possibili di mare con la flotta a disposizione,anche riducendo a singole unita' le TF. In questo modo l'emorragia di navi mercantili e' stata tamponata,riportando sotto quota 200.000 tons/mese le perdite. Delle 121 unita' nemiche affondate,92 sono U-boote,su una flotta subacquea nemica stimata in circa 130 unita'. Considerando il basso tonnellaggio di navi da guerra inglesi perdute e le numerose spese per continuare a sostituire gli U-boote affondati,non sembra realistico che la Kriegsmarine abbia crediti sufficienti per varare una delle due corazzate di classe Bismarck. Ad ogni modo,per evitare brutte sorprese,abbiamo affiancato alle due corazzate gia' in linea anche la Nelson.
1941 Siamo entrati nel terzo anno di guerra. Il tonnellaggio mercantile affondato rimane sotto le 200.00 tons/mese. Le perdite di navi militari registrano anche un CL affondato,insieme ai numerosi DD. La Kriegsmarine e' riuscita a varare la Bismarck,non si sa come,visto tutti i crediti spesi per mantenere la flotta di u-boote. Mi sa che l'AI non rispetta le regole.
Fine Gennaio 1941 Brutta storia,dopo gli avvistamenti della Bismarck,la TF della Nelson incontra la Tirpitz!! La Kriegsmarine deve avere dei fondi segreti per potersi dotare di entrambe le corazzate. Nonostante il fumo di copertura dei DD inglesi,la Tirpitz inquadra la Nelson che subisce lievi danni. La Nelson comincia ad aggiustare il tiro ma,sembra,senza danni. Finalmente i colpi della Nelson cominciano a dare qualche risultato. Il tiro della corazzata tedesca sembra calare di precisione. Ancora colpi della Nelson a segno. La Tirpitz annusa la minaccia dei DD che stanno serrando sotto e cambia bersaglio. I colpi sono pericolosamente vicini. Ma e' tutto inutile,una bordata fortunata della Nelson sventra la possente nave nemica che esplode ed affonda. Un gran giorno per la Royal Navy. Stranamente la Tirpitz affonda senza aver subito danni alle pompe.Davvero un colpo fortunato.Forse e' esplosa una torre con tutte le munizioni. Alla fine anche i danni subiti sono accettabili.
Fine Gennaio,1941 Nemmeno il tempo di gioire e subito si profila la seconda terribile minaccia. La TF della King George V incoccia nella Bismarck mentre sta scortando un convoglio.. La consolazione e' che la rete di BB posta a guardia delle rotte ha intercettato entrambe le maggiori navi da battaglia tedesche. Subito una doccia fredda.Nonostante ci si trovi in acque inglesi,i tedeschi dispongono di airstrike. Un aerosilurante sfugge alla mostruosa contraerea inglese e sgancia un siluro sulla rotta della King George V che non potra' evitarlo. Per contro,la Royal Navy ha a disposizione un singolo miserabile bombardiere. Bombe sganciate.... Il lancio non e' un granche'.Qualche danno verso poppa. Almeno la Bismarck ha problemi alle pompe. Ma temo che il siluro fara' di peggio alla King George V Almeno siamo riusciti ad evitare il centro nave. Ma il peggio arriva con la salva della Bismarck.Terrificante. Pero' si scopre che i danni sembrano inesistenti.Non ci credo.. Finalmente qualche colpo a segno.Le prime due salve erano inspiegabilmente lunghissime. Il comandante tedesco stranamente decide di ritirarsi coprendosi con il fumo. La King George V ne approfitta e colpisce ancora. La Bismarck sembra messa piuttosto male e fugge decisamente. Anche la Bismarck subisce il destino della sua gemella.Un'esplosione improvvisa e la grande nave comincia ad inabissarsi. Ancora meglio che con la Tirpitz,solo lievi danni. Ma con le due gemelle affondate,le corazzate inglesi diventano praticamente superflue. Giornata addirittura memorabile.
Si,hanno preso un po' di colpi,ma mi aspettavo di doverle tempestare di colpi prima di riuscire ad affondarle ( se andava bene!),invece sono esplose come un Hood qualsiasi.
Questa è un po' una delusione. Non li ho ancora provati, ma in questi giorni proverò gli scenari relativi alla battaglia dello Stretto di Danimarca. Giusto per vedere come va.
Io li ho fatti con la Kriegsmarine,i primi vinti facilmente,l'ultimo vinto dopo alcuni tentativi. La Bismarck da sola ha malmenato due BB e due CA.
C'e' un nuovo punto di riferimento nella lotta agli U-boote,il cacciatorpediniere Khandhar. Nonostante sia anche stato attaccato dagli Stukas,e' riuscito ad affondare da solo 4 U-boote,riuscendo a sopravvivere.
Inizio marzo,1941 Questa e' la situazione Le perdite di navi commerciali si stanno lentamente riducendo,in proporzione al minor numero di U-boote che la Kriegsmarine riesce a schierare. Ormai e' solo un duello tra DD e U-boote.
Il gioco mi sembra che abbia delle potenzialità enormi. Le animazioni sono stupende peró forse c'è qualche bug non proprio trascurabile, tipo la salva della Bismarck che centra in pieno la tua nave ma non fa nessun danno. In generale sembra molto sbilanciato verso il giocatore umano e che perdere sia piuttosto difficile, magari é solo una mia impressione
Alla fine approfittando di uno sconto l'ho comprato anch'io, ma non ci ho ancora giocato, ci sono alcune cose che mi lasciano perplesso e frenano il mio entusiasmo e ne ho già parlato in precedenza: anch'io trovo il gioco troppo sbilanciato verso il giocatore umano e inoltre non riesco proprio a mandar giù il limite numerico imposto al numero di navi disponibili. Un enorme passo avanti rispetto al venerando Fighting Steel della SSI, ma a parer mio non ci siamo ancora. Sarei disposto a rinunciare al 3d e accontentarmi di un 2D alla Steel panther pur di aver un gioco più appofondito. Rimpiango ancor la serie di giochi Great Naval Battles. Aggiornati ai nostri giorni questi giochi sarebbero veramente ottimi.
Tenendo la parte tedesca e' sicuramente molto piu' facile,prova ne e' che in entrambe le campagne la vittoria e' arrivata gia' a settembre del '40. Con la Royal navy e' un po' piu' complicato perche' gli U-boote colpiscono i convogli dappertutto,anche nelle zone meno probabili e non si hanno a disposizione abbastanza navi per pattugliare tutti i settori. Inoltre,le navi( o gli u-boote) tedesche, pur partendo obbligatoriamente da due singole zone (Norvegia e Francia),riescono a superare qualsiasi blocco senza che appaiano combattimenti per ritrovartele poi in Brasile o al largo del Canada a far strage di convogli indifesi. La cosa piu' fastidiosa e' senz'altro non sapere dove sono i convogli,fatto piu' che improbabile visto che gli organizzano gli stessi alleati.
Meta' marzo 1941 Proteggere una corazzata dall'attacco di un branco composto da 5 u-boote non e' proprio una cosa semplicissima,specie con due soli DD. Ma la Royal navy puo'. Missione compiuta senza danni.
Meta' marzo,1941 Anche lo scontro con un singolo U-boot puo' diventare insidioso se il nemico dispone di appoggio aereo. In questo caso il DD Juno ha dovuto manovrare per evitare 5 attacchi di aerosiluranti prima di poter affondare l'U-boote. Junkers88?