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C:MANO Carribean Fury 1: Hot Tamale!

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da GeorgePatton, 10 Agosto 2021.

  1. Iscandar

    Iscandar

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    è un po' una "carica di Balaklava"
     
  2. Prostetnico

    Prostetnico

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    :eek: da cosa???
     
  3. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    SAM
     
  4. ex wolf

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    Qualcosa non ha funzionato a dovere
     
  5. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Senza dubbio....ma se il sistema SAM sembra davvero molto completo e funzionale.
    Anche io pensavo che gli HARM fossero più efficaci, invece...una delusione. Inoltre i radar di scoperta erano per la maggior parte spenti e quindi non ho potuto agganciarli.
     
  6. Prostetnico

    Prostetnico

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    SAM che abbattono HARM:wideyed:... ma hanno abbattuto i missili o lanciatori? Perché se sono stati abbattuti i missil è una cosa piuttosto improbabile: gli AGM88 sono *passivi*, veloci e con sezione radar irrisoria, quindi difficili da scoprire e ancora di più da ingaggiare.

    Non è che sono sati lanciati da distanze siderali? Perché la frase
    è piuttosto rivelatrice.

    L'avversario si è accorto che era una SEAD. Se è così complimenti ai programamtori.

    Forse sarebbe istruttivo capire come avevi pianificato la SEAD.
     
  7. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    No, hanno abbattuto i missili, non i lanciatori.
    Il lancio è avvenuto dalla distanza più lontana possibile in proporzione alla quota. Gli HARM possono essere lanciati da 200 piedi in su, ma a quella quota ed alla massima distanza (70 miglia), non riuscivo ad agganciare nulla. Perciò ho dovuto far alzare di quota i lanciatori.
    Ma i missili sono comunque stati abbattuti nella parte finale di corsa, massimo 10 miglia dall'obiettivo.
     
  8. Prostetnico

    Prostetnico

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    bhe allora non stupisce. Qualsiasi missile lanciato dalla massima distanza ha una pessima probabilità di centrare qualcosa.
     
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  9. ex wolf

    ex wolf

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    Sono anni che non mi interesso più a quel periodo, ma mi sembra di ricordare che la dottrina di impiego fosse diversa, detto chiaramente pour parler e non certo per voler fare il professorino.
     
  10. Iscandar

    Iscandar

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    Ma se i radar sono spenti gli harm sono come dei razzi, servono a poco. I radar devono essere accesi per gli HARM combinare qualcosa, servono delle esche che facciano accendere i radar
     
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  11. Prostetnico

    Prostetnico

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    e aggiungo, senza spoilerare, ***non*** sono i portatori di HARM ad "accendrere l'albero" :whistle:.
     
  12. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Si lo so che gli HARM hanno necessità di una fonte irradiante per poter agganciare il bersaglio. Ma se erano spenti che ci posso fare. Hanno utilizzato i radar dei sistemi SAM per agganciare i bersagli nella parte finale della corsa, lasciando spenti i radar di avvistamento aereo principali.
    Comunque, ecco quello che è successo nel corso delle ultime ore.

    Faccio un timido tentativo di attacco con i Phantom dotati di Maverick, giusto per capire le chances che posso avere. Alla fine me ne esco con le ossa un po’ rotte. Perdo 10 F-4E e, in cambio, distruggo due delle principali postazioni radar aeree sulla costa settentrionale dell’isola e metto fuori uso due postazioni SAM, probabilmente SA-6 (codice NATO Gainful), ma nei pressi di esse ve ne erano due di SA-10 Grumble (S-300) e sono stati dolori. I miei Phantom volavano a 200 piedi ma gli S-300 ingaggiano bersagli dai 30 piedi, quindi, nonostante un paio di Phantom siano riusciti comunque a lanciare (i Maverick sono però stati abbattuti), almeno 4 velivoli sono stati spazzati via.

    Dopo che il decimo F-4E è stato abbattuto, ho deciso di annullare l’intero attacco e di far rientrare alla base tutti gli aerei, a parte I caccia di protezione, che hanno ancora avuto da fare con quelli nemici.


    Queste sono le perdite complessive registrate nel corso dell’attacco aereo.

    E-2C Hawkeye 1
    F-14A Tomcat 7
    F/A-18C Hornet 1
    F-15E Strike Eagle 1
    F-16A Falcon ADF 1
    F-4E Phantom II 11

    totale 22

    MiG-21MF Fishbed J 2
    MiG-23MF Flogger B 4
    MiG-23ML Flogger G 10
    MiG-23MLD Flogger K 3
    MiG-29 Fulcrum A 2
    MiG-31 Foxhound 3
    Su-24M Fencer D 3
    Su-27P Flanker P 6
    Su-27S Flanker B 5
    Su-30 Flanker G 8

    Totale 46


    Nonostante la vittoria in termini numerici, non posso certo ritenermi soddisfatto. La componente aerea nemica credo abbia subito un’ulteriore batosta. Dovremmo ormai essere intorno ai 150 velivoli abbattuti solo sull’isola di Cuba. Non so quanti ne avessero in precedenza ma ritengo non debbano essercene ancora tantissimi.


    Ora però il problema è un altro. Tutti gli aerei che hanno partecipato all’attacco devono essere riarmati e riforniti. Per i caccia il tempo è molto ridotto (30 minuti – 1 ora), ma per quelli d’attacco si arriva fino alle 5 o 6 ore.

    Considerato che dovrò cedere un paio di squadriglie entro 9-10 ore, non mi rimane molto tempo. Inoltre diversi F-16 che erano dotati di HARM e che partivano da Eglin o Tyndall sono atterrati a Homestead perché a corto di carburante. Li la dotazione di AGM-88 era molto limitata e la maggior parte dovrà rientrare in una delle due basi sopra citate, ma potrà farlo solamente dopo che sarà stato completato il ciclo di manutenzione previsto dal gioco che è di almeno 3 ore (vado a memoria). Dopo di che, una volta rientrati alle rispettive basi, dovranno subire ancora il ciclo di preparazione per una nuova missione d’attacco con gli HARM.

    Insomma, arriverò a lanciare una seconda ondata giusto appena in tempo prima di cedere due intere squadriglie di caccia. Dovrò perciò cercare di utilizzarle fino ad allora per cercare di sfiancare il più possibile la CAP nemica.

    Nel frattempo penserò ad una soluzione per sistemare la questione delle difese aeree cubane. Un nuovo attacco di HARM è comunque l'unica soluzione applicabile, ma con modalità differenti, come l'avvicinarsi a bassissima quota il più possibile e poi ripresa di quota appena prima del lancio. Dovrò però stare bene attento a definire bene quanto vicino voglio avvicinarmi ai bersagli, perché una volta che prenderanno quota i lanciatori verranno immediatamente inquadrati e sicuro che verranno bersagliati dai SAM.

    Vi è sempre la possibilità di passare all’offensiva con le unità di marines stanziate a Guantanamo che hanno già fatto polpette dell’esercito cubano che cercava di conquistare la mia base, ma mi sembra una mossa un po’ gamey e quindi non credo che la metterò in pratica.
     
  13. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Lo scenario è andato avanti, seppure a rilento. Il fatto è che non è successo nulla di particolare, perché i miei aerei rientrati dall’incursione su Cuba sono in fase di manutenzione e riarmo. Per quelli destinati alla CAP o alla scorta il tempo impiegato è poco (tra i 30 ed i 60 minuti), ma per quelli destinati a missioni ben precise (tipo SEAD), possono volerci fino a 6 ore.

    Come se non bastasse, per problemi di carburante ho dovuto far atterrare alcuni aerei su aeroporti che non erano adatti a rifornirli per la loro missione originale e, di conseguenza, una volta pronti per decollare, li ho dovuti far rientrare alla loro base di appartenenza.

    E’ ad esempio il caso di numerosi F-16 in missione SEAD che erano atterrati ad Homestead, i cui magazzini erano però già svuotati di HARM. Hanno perciò dovuto ripartire per Eglin o Tyndall per venire sottoposti nuovamente alla preparazione in vista di un nuovo attacco.

    Il tempo passa e, intanto, ricevo altri messaggi con cui mi si comunica che perderò altre squadriglie.

    Sir, the 95 FS (Boneheads) has been tasked to deploy to RAF Lakenheath to establish an OCT (Operational Conversion Training) unit in Europe, as part of the newly activated 506 FW. By positioning them there, they become a Theater Reserve for USAFE and will maintain an immediate pool of replacement pilots and airframes for the 9 other F-15C squadrons operating in Europe.

    They will be joined by 550 FS (Silver Eagles) who were due to disband next month after completing the conversion of the F-15E fleet and the Thunderbirds Air Demonstration Team, who have resumed their historic 30 FS title, doubled their AC holding, and will perform the OCU task for F-16s in Europe. The transfer will take effect 0400Z tomorrow 15 Feb and they will join the Air Bridge on 16 Feb.


    Ore 15.00Z

    Sir: More forces are being taken away from us. Effective 0600Z tomorrow 15 Feb, the 46th and 53rd Test & Evaluation wings will revert back to control of the Air Force Material Command. I guess now that the situation is clearer to the decision makers in the Pentagon; they’ve decided that these aircraft are too valuable to expose to combat! Too bad, some verynicebirds!

    Ore 16.00Z

    Every time we turn around the Airforce is taking something away from us! Now it’s 122 FS, that’s the Louisiana National Guard F-15 Squadron. It has been tasked to head north to Tule Greenland on 17 Feb and we need to get it back to New Orleans by 0200Z tomorrow 15 Feb


    Ore 21.00Z (15.00 ET, 16.00 Cuba)

    Gli aerei destinati al secondo attacco contro Cuba sono ora pronti. Come l’altra volta, I primi ad attaccare saranno gli F-16 armati di HARM. Questa volta credo andrà meglio. Mentre I Falcon venivano preparati, ho effettuato un paio di attacchi con gli F/A-18 della JFK contro installazioni SAM nel sud di Cuba, arrivando basso sul mare, ad una quota prima di 1’000 e poi di 300 piedi. Ho lanciato una dozzina di AGM-88 e quasi tutti sono andati a segno. Non sono in grado di quantificare I danni causati, ma certamente qualche postazione è fuori uso.

    Non farò alzare altri aerei prima di vedere I risultati di questo attacco. Se dovesse andare male non invierò altri piloti verso morte sicura.


    Da notare che qualche ora fa, purtroppo, il cacciatorpediniere USS Conolly, danneggiato da un siluro lanciato da un Kilo la notte scorsa, affonda, nonostante l’assistenza fornita dal caccia Arthur W Radford e dalla fregata Jesse L Brown.
     
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  14. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Ore 01.05Z (19.00 Local)

    Un sottomarino classe PL-877 Kilo viene affondato nel Canale dello Yucatan, dopo che ha lanciato un siluro contro il gruppo da battaglia della Kennedy, senza risultato.

    Ore 07.00Zulu (01.15 Local) - 15.02.1994

    Il secondo attacco con gli HARM è andato complessivamente abbastanza bene. Peccato che, mentre si portavano al rally point, gli aerei appartenenti alle squadriglie che venivano richiamate in patria, abbiano dovuto abbandonare la missione.
    Di conseguenza all’attacco hanno potuto partecipare, complessivamente, solamente 8 F-16 provenienti da Eglin e Tyndall, con un totale di 16 AGM-88.
    Prima di questi Falcon, hanno eseguito il loro attacco 6 F/A-18 provenienti dalla Kennedy che navigava a sud dello Stretto dello Yucatan, appoggiati da un Prowler. Una buona metà dei 12 HARM lanciati sono andati a segno ma, purtroppo, ho perso un Hornet, colpito da un SAM.
    Dopo gli aerei imbarcati, sono passati all’attacco 2 A-4 provenienti da Guantanamo e dotati di missili Shrike (la versione precedente degli AGM-88), che hanno preso di mira due postazioni SAM situate al centro dell’isola. Questo attacco è andato bene, in quanto entrambe le postazioni sono state colpite, diminuendo di parecchio la loro capacità difensiva. Dopo il lavoro degli Shrike, ho lanciato 6 Tomahawk dall’incrociatore Long Beach, che navigava a nord di Cuba al largo di Cayo Romano. Quattro di essi sono stati abbattuti, ma due hanno distrutto completamente una dei due complessi SAM. Il secondo è stato poi a sua volta distrutto da uno Skyhawk armato di bombe Mk.82 proveniente da Guantanamo che ha attaccato a bassissima quota.
    Infine si è svolto l’attacco degli F-16, nessuno dei quali è stato abbattuto. Sono arrivati bassi, a 300 piedi ed hanno lanciato i loro missili antiradiazione a circa 15 miglia dalla costa. Probabilmente 4 o 5 sono stati intercettati dai SAM nemici, ma gli altri hanno fatto centro, distruggendo i rispettivi bersagli.

    Nella lista seguente, il totale delle postazioni SAM distrutte. Tra parentesi le postazioni distrutte con i due attacchi effettuati con missili HARM. Alla fine gli attacchi sono stati abbastanza efficaci, anche grazie al fatto che, probabilmente, i missili antiaerei a disposizione del nemico si sono esauriti.

    Da notare anche che ho distrutto 14 postazioni costiere equipaggiate con missili antinave Styx.


    32x SA-10b Grumble (+24)
    2x SA-17 Grizzly (+2)
    9x SA-18 Grinch (+3)
    24x SA-2b Guideline (-)
    1x SA-3b Goa (+1)
    27x SA-5c Gammon (+3)
    32x SA-6 Gainful (+26)
    12x SA-7 Grail (-)
    2x SA-8b Gecko (-)

    14x SSC-3 Styx (+14)

    Ho senz’altro potuto notare la differenza nell’efficacia dei lanci dei missili antiradiazione tra la prima e la seconda ondata. Nella seconda sono arrivato molto basso con tutti i velivoli, massimo 300 piedi. Sono quindi riusciti ad avvicinarsi parecchio prima di lanciare (anche perché volando così bassi, da più lontano non si riesce ad agganciare il bersaglio), e le postazioni nemiche non hanno il tempo di colpire molti dei missili in arrivo. Il tempo a disposizione per farlo è molto meno.

    Ho imparato inoltre parecchio sulla gestione degli apparecchi, la loro preparazione per le missioni e altro. Avere tanti aerei a disposizione apre molte opportunità ma crea anche molte difficoltà, con il rischio di sbagliare tante impostazioni (come infatti mi è successo). Ho commesso parecchi errori, sprecando parecchio tempo.

    Questo tipo di scenari è molto complesso, a causa del gran numero di mezzi a disposizione in un territorio così vasto. Giocarlo su portatile penalizza assai.
     
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