1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Considerazioni su armamenti e tattiche dell'esercito italiano durante la WWII

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da AntonioLopezDeSanta Ana, 13 Dicembre 2006.

  1. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

    Registrato:
    5 Dicembre 2006
    Messaggi:
    1.042
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +0
    allora mi manca solo una parte del paragrafo Mezzi corazzati,credo che se mi ci metto d'impegno per domani sera dovrei aver finito.poi mi spiegate bene come si fa a fare quello che mi avete appena detto.
     
  2. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

    Registrato:
    16 Novembre 2006
    Messaggi:
    843
    Località:
    Caput Mundi
    Ratings:
    +0
    Il 47/32 contraereo?

    Mai sentito, ma è il 47/32 italiano l'M35? O di un altro cannone?

    Sempre se parliamo del 47/32 Bohler (Ansaldo) anti-carro modello 35
    (il pezzo che in seguito verrà montato sulla serie M, dato in dotazione alla fanteria e alla Folgere, da cui in seguito svilupperanno il pezzo da 47/35 montato sull'M15), io tra le munizioni per questo cannone ho:

    47 mod. 35 powder charge grenade
    Piercing projectile mod. 35
    Anti tank projectile "effetto-pronto"
    Anti tank projectile "effetto-pronto speciale"
    Piercing tracer projectile mod. 39
    Piercing tracer projectile mod. 35
    Blank projectile
    Exercitation grenade

    Chris Bishop (Ed.), Encyclopedia of Weapons of World War II, Barnes & Noble, 1998.

    Nessuna munizione A/A.

    ciao
    marcello
     
  3. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

    Registrato:
    5 Dicembre 2006
    Messaggi:
    1.042
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +0
    come no,gurda su questo ne sono sicuro al 100% ho oltre a una pagina trovata su un libro,ho anche il dvd molto famoso,aspetta che metto il nome,La Guerra degli Italiani 1940-1945 dell'istituto luce,parla degli armamenti italiani,fa vedere il 47/32 come contracarro e alzando il tiro anche come contraareo,su questo ne sono pianamente sicuro.
     
  4. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

    Registrato:
    16 Novembre 2006
    Messaggi:
    843
    Località:
    Caput Mundi
    Ratings:
    +0

    scusa se controbatto, ma sparare in aria con un cannone, non fà di questo un pezzo anti-aereo.

    I 381 inglesi, i 406 giapponesi e americani, sparavano in mare per sollevare colonne d'acqua in modo da infastidire l'avvicinamento degli aerosiluranti giapponesi. Li considero cannoni anti-aerei?

    Il 47/32 non dispone di un elevazione tale da permettergli di sparare ad aerei ad alta/media quota. Inoltre non dispone di proiettili anti-aerei, quindi per colpire un aereo (cosa possibile) avrebbe dovuto centrarlo in pieno con un colpo diretto.

    Sono pronto a scommettermi la strada di casa che in tutta la guerra, al massimo 1 aereo può essere stato colpito da 1 47/32 in versione A/A.

    Secondo me nessuno, però quell'unico aereo lo metto per il calcolo statistico che qualcuno può aver avuto un :D pazzesco.

    ciao
     
  5. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

    Registrato:
    5 Dicembre 2006
    Messaggi:
    1.042
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +0
    ma io non dico che il 47/32 fosse contrareo al 100% solo che in certi casi magari in situazioni estreme poteva funzionare anche come conatraereo,la sua efficacia non era il massimo ma poteva funzionare discretamente anche contro gli aerei.poi non è un fatto di "alzare" il cannone,se io sparo in aria con un 105/25 c'è una possibilità su 1.000.000 che riesca a colpire un aereo,cosi come se uso un 65/17!il 47/32 invece,poteva essere messo in posizione contraerea.ì,gurda ti consiglio di cercare anche su google il film che ti ho detto,magari puoi trovare qualcosa.
     
  6. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

    Registrato:
    16 Novembre 2006
    Messaggi:
    843
    Località:
    Caput Mundi
    Ratings:
    +0
    ok provo a cercarlo, sarei interessato anche io al libro.

    ciao
     
  7. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

    Registrato:
    5 Dicembre 2006
    Messaggi:
    1.042
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +0
    nn è un libro è è una scatola con 3 dvd.
     
  8. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.804
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.238
    Io ho quella "scatola", mi dici in quale dei dieci capitoli si trova questo filmato ?

    Ah, già che ci sono, una precisazione, i cannoni della Yamato ( e anche quelli della Tirpitz )erano stati attrezzati con proiettili "antiaerei" veri e propri, che in teoria dovevano andare a creare una rosa di schegge capace di abbattere aerei in un raggio di qualche centinaia di metri... Ma anche così non credo si possa dire che i Cannoni da 460mm della Yamato possano essere considerati cannoni antiaerei, credo che per antiaerei s'intendano dei cannoni costruiti nativamente per quello scopo...
     
  9. Caronte

    Caronte

    Registrato:
    16 Febbraio 2006
    Messaggi:
    2.733
    Località:
    in mezzo alla nebbia più fitta
    Ratings:
    +29
    Io invece leggevo che , quando era stato progettato il 47/32, si pensava di usarlo solo come anticarro o accompagnamento,mentre in ruolo antiaereo era stato lanciato un bando per la mitragliera da 20mm, che sarà poi la Breda 20/65 (utilizzabile anche come anticarro e da cui poi fu ricavato un fucile simile al Solothurn svizzero).
    Comunque già durante la guerra di Spagna erano stati evidenziati i pesanti limiti del cannone da 47mm italiano (e del 37mm tedesco),che però rimase l'arma cc standard fino al 43.
     
  10. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

    Registrato:
    5 Dicembre 2006
    Messaggi:
    1.042
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +0
    gurda la descizione è sulla parte(mi pare iniziale" dove descrive gli armamenti italiani,la voce originale dell'epoca descrive il cannone definendolo ottimo come contracarro e buono come contraareo.cmq, il 47/32 cominciò a rvelare la sua inadeguatezza nel 1941 con l'arrivo di carri pesanti,ma nel 1940 contro i carri inglesi,aveva vita facile,forse l'unico che(e dico forse)poteva resistere al suo cannone da quasi 50mm era il Matilda II ma per gli altri una sua cannonata,non dico che era fatale,ma causava molti danni.nella guerra civile il 37mm tedesco trovo difficoltà contro i T-26,ma il 47/32 distruggeva facilmente un carro di appena 9 tonnellate.
     
  11. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

    Registrato:
    16 Novembre 2006
    Messaggi:
    843
    Località:
    Caput Mundi
    Ratings:
    +0
    quindi poco attendibile, probabilmente sono video propagandistici.
    Definire buono il 47mm come contraereo mi pare una cosa un po' azzardata.

    ciao
     
  12. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

    Registrato:
    5 Dicembre 2006
    Messaggi:
    1.042
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +0
    ma a nessuno è mai venuto in mente di usare il 47/32 nelle batterie contraare,solo che volendo si poteva usare anche come contrareo con risultati non ottimi ma sicuramente abbastanza accettabili,come la mitragliare contraaerea breda mod.20 la usavano come contraareo ma volendo la potevano usare anche contro autoblindo,riscuotendo risultati accettabili.
     
  13. Caronte

    Caronte

    Registrato:
    16 Febbraio 2006
    Messaggi:
    2.733
    Località:
    in mezzo alla nebbia più fitta
    Ratings:
    +29
    Anche alcune munizioni italiane non erano molto adeguate all'uso:
    • quelle da 20mm non perforanti (che erano la maggior parte di quelle prodotte,come rileva anche Speer nella relazione del 44 sulle industrie italiane) erano poco utili anche sugli aerei non molto corazzati;
    • il proiettile EP da 47/32 era inefficente per la piccola testata che impediva la formazione di un getto di dimensioni sufficenti;
    • mancavano proeittili perforanti da 75mm,tanto che in qualche caso si usavano come surrogati i proiettili ordinari privati di spoletta;
    • i proiettili esplosivi delle mitragliatrici aereonautiche (7,7 e 12,7mm) contenevano pochissimo esplosivo,nonostante fossero pensati per sopperire alla mancanza di un cannoncino da 20mm che gli aerei esteri avevano.
     
  14. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

    Registrato:
    16 Novembre 2006
    Messaggi:
    843
    Località:
    Caput Mundi
    Ratings:
    +0
    da quello che sò io ad esempio il 47/32 aveva il 22% di probabilità di sfondare la corazza di un matilda a 250 metri.
    Probabilità che si riduceva al 2% a 350 metri.

    E a 250 metri pure le mitragliatrici di cui era dotato il carro erano a tiro dei serventi.

     
  15. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

    Registrato:
    5 Dicembre 2006
    Messaggi:
    1.042
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +0
    ma infatti io ho detto che essnedo il matilda un carro pesante per un cannone da 50mm era difficile distruggerlo,ho detto che per esempio contro un Vickers 6 tonnellate il 47/32 aveva vita facile.
     
  16. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

    Registrato:
    16 Novembre 2006
    Messaggi:
    843
    Località:
    Caput Mundi
    Ratings:
    +0
    peccato che il 47/32 è rimasto il cannone c/c standard, mentre gli inglesi cominciavano a sostituire i MkVI dal 1940 con la serie A.
     
  17. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

    Registrato:
    5 Dicembre 2006
    Messaggi:
    1.042
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +0
    si xke era l'unico cannone(oltre al 65/17)a tiro diretto,ma furono usati contri i carri inglesi anche altre artiglierie......come gli inglesi poteva usara il 25 libbre contro i nostri carri noi usavamo anche il 75/34 o il 105/24 ec....le cossiddette "piogge"cadevano sui carri nemici facendoli a pezzi!
     
  18. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

    Registrato:
    16 Novembre 2006
    Messaggi:
    843
    Località:
    Caput Mundi
    Ratings:
    +0
    va bene mi arrendo, continui a tirar fuori questo 65/17.

    A quale 75/34 ti riferisci?

    comunque il 75/34:

    il 75/34 citato era frutto dell'unione del cannone francese mod 1897 su affusto del Pak-38. Per il R.E. venne destinato in 54 esemplari alle batterie cc (6 per batteria) delle divisioni alpine destinate ad operare in Russia. Altre 8 batterie doveveno finire in Tunisia,
    mentre all'aprile '43 erano in linea 62 esemplari in tutto, con altri 100 in costruzione.

    Quindi aprile 43, niente 41,42, e 62 cannoni!!!!! Una goccia nell'oceano.

    In ogni caso in africa non ne arrivò mai uno. E la "resa" in russia fu mediocre.

    Cito:

    Dal diario del 120° Reggimento artiglieria motorizzato del Regio Esercito, Ucraina, 30 luglio 1942.

    Per la btr. da 75/97/38

    Prima fase: I carri apparvero all' improvviso verso le ore 13.30 sbucando dal costone di q. 210, 1 circa 1000 metri dalla batteria. - Il tiro viene iniziato a circa 800 metri e vengono sparate 30 granate a caricamento cavo e 30 granate a scoppio con i seguenti risultati:

    carro armato leggero n. 315 è stato colpito sulla parte superiore a sinistra con granata a scoppio - venne visto incendiarsi ed allontanarsi per una ventina di metri....................

    ...........sparando a circa 300 metri di distanza n. 20 granate a carica cava. Risultati: - carro armato T34 n. 76: venne raggiunto da parecchi colpi; ma due soli hanno avuto effetto: uno sulla corazza frontale immediatamente a destra della mitragliatrice e l' altro lateralmente alla torretta - ambedue i fori sono di diametro molto piccolo non avendo le granate avuto effetto pieno causa la conformazione della corazzatura

    e la stess cosa si ripete per altri carri................


    In definitiva la batteria da 75/97/38 del 120° nei giorni 30 e 31
    luglio riusciva a distruggere o ad immobilizzare: giorno 30 - 4 carri T34 3 2 leggeri; giorno 31 - 2 carri T34 e 2 leggeri.................

    EFFETTO dei proietti. Granata a c.c.: deve colpire i punti vulnerabili del carro, altrimenti non dà l' effetto desiderato..........

    granate da 75 mod.32 senza innesco efficienti alla distanza di 10 metri contro un carro T34.

    uno zero, 10 metri !!!!!!

    A distanza superiore ai 500 metri NESSUN PROIETTO DA' VERO RENDIMENTO.........

    quindi diciamo, meglio avere un cannone da 75/34 che da 47/32 ma ci voleva lo stesso un :D pazzesco per sopravvivere.
     
  19. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

    Registrato:
    5 Dicembre 2006
    Messaggi:
    1.042
    Località:
    Roma
    Ratings:
    +0
    gurda sicneramente ho letto solo una parte del messaggio a me sinceramente piace discutere con una persona non con un copia e incolla,ma dopo darò un occhiata su internet senza stare a ritornare qui...
    cmq il 75/34 fu uno dei cannoni messi in produzione secondo l'ordinanza del Duce(che lui approvò)mi pare nel maggio del 1940,il 75/34 rientrava nel progetto insieme all'obice da 149mm e a altri cannoni,poi sinceramente se vuoi avere delle informazioni sul 65/17 vatti a informae e vedrai che il suo tiro era diretto e non ricurvo.se vuoi avere delle conversazione fra persone va bene,ma se 6/7 delle parole che metti sono "citazioni"...
     
  20. Caronte

    Caronte

    Registrato:
    16 Febbraio 2006
    Messaggi:
    2.733
    Località:
    in mezzo alla nebbia più fitta
    Ratings:
    +29
    Il tiro di quel cannone era diretto,ma:
    • mancavano proiettili perforanti,
    • era pesante e con settori di tiro limitati,
    • era un'arma obsoleta e pensata per l'appoggio della fanteria,
    • difficile da adattare al traino meccanico.
    Nonostante questo veniva apprezzato perchè:
    • robusto e affidabile,
    • possiblità di scudatura,
    • discreto rateo di fuoco nonostante l'alimentazione proietto-cartoccio.
     

Condividi questa Pagina