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Osservatorio Crisi Ucraina - Guerra nel Donbass

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da Pandrea, 27 Gennaio 2014.

  1. GyJeX

    GyJeX

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    Mah, più che altro è un sistema per storcere o disabilitare la spoletta degli rpg o degli atgm, infatti è frequente vedere griglie divelte, storticate, tranciate via, ma è una cosa rara vedere bruciature subito dietro, sulla piastra. A rigore, se la detonazione viene anticipata, dovrebbero comunque vedersi gli effetti tipo alette di metallo deformato, vernice cotta, segni di fusione, schizzi, cose del genere.

    Il T-72 non ha una grande retromarcia, è tanto se si fa i 5kmh
     
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  2. GyJeX

    GyJeX

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    Mai visti illuminanti così:

     
  3. stciaram

    stciaram

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    E' fosforo bianco... in funzione antiuomo anche se a Gaza e altrove hanno detto che è quello per illuminare... è vietato dalle convenzioni internazionali
     
  4. stciaram

    stciaram

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    http://sokol-ff.livejournal.com/933401.html


    SBU arrestato il tenente colonnello Maggiore dell'Ucraina Mikhail Ivanovich Chernobay e il suo amico Myaleshka, in collegamento con l'organizzazione delle proteste "Battaglione fraternità" a Kiev. Lo ha annunciato capo della SBU Valentin Nalyvaychenko al briefing. Più tardi, il servizio stampa della SBU Nalyvaychenko aggiungere le parole alcuni dettagli e le foto pubblicati detenuti. "Abbiamo detenuti e arrestati gli organizzatori di tentato provocazione di ieri nel centro della città, uno dei quali ha avuto luogo sotto l'amministrazione presidenziale. cittadino Arrestato ucraino, tenente colonnello di uno dei reparti più importanti del personale di Forze generali armate dell'Ucraina. Ultimo Chernobay è nato nel 1974. Con lui detenuto che insieme a lui le attività di sovversione e di spionaggio impegnati e organizzati complice-terrorista "DNR", nel nostro territorio. Ultimo Myaleshka, classe 1977. traditori arrestati che hanno istigato e passati in battaglioni di volontari e pubblico attivisti falsi, distorte informazioni sulle presunte perdite situazioni presumibilmente difficili , soprattutto con i battaglioni teroborony nell'area ATO ", - ha detto il capo della SBU. Come il servizio stampa della SBU, Chernobay po 'di tempo era un istruttore in uno dei battaglioni di volontari
     
  5. PanzerMeyer

    PanzerMeyer

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    Il canale russo REN-TV ha annunciato che la "sacca" di Debaltsevo è stata definitivamente chiusa, appena a nord della città stessa e non più a nord l'autostrada come era stato previsto. I report dicono che le forze DNR e LNR si sono incontrate, per cui non si parla più di tenere solamente l'autostrada sotto il fuoco dell'artiglieria, ma di forze novorusse che in realtà stanno bloccando già la via di fuga per l'esercito ucraino.

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  6. GyJeX

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    Pazzesco... Si capisse cosa dicono...

     
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  7. PanzerMeyer

    PanzerMeyer

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    Situazione militare al 5 febbraio, di Stefano Orsi

    [​IMG]

    Dopo l’avanzata compiuta dai novorussi nei giorni scorsi sul fronte di Debaltsevo, assistiamo ad un rallentamento delle operazioni. Abbiamo già analizzato questo modus operandi delle truppe di Donetsk e Lugansk, ma ricordo, per i distratti, che ad ogni avanzata segue necessariamente, per le condizioni logistiche in cui le VSN sono costrette ad operare, una pausa operativa durante la quale: 1) viene consolidata la posizione raggiunta con l’ eliminazione delle sacche di resistenza e degli eventuali cecchini; 2) vengono allestite le necessarie opere difensive e i presidi fissi, necessari nel caso di un contrattacco; 3) vengono portati in linea adeguati rifornimenti (munizioni, viveri, carburanti) necessari al proseguimento dell’azione.
    Abbiamo potuto constatare dai video diffusi da Life news come le VSN dispongano di un numero adeguato di mezzi corazzati (carri armati e blindati). Questi mezzi preziosissimi ed insostituibili vengono impiegati con grande prudenza. Per ora la risposta governativa si è limitata ad un ulteriore estensione della compagna di bombardamenti di artiglieria e missili sulle città: in particolar modo è stata colpita la capitale Donetsk. In questi giorni hanno fatto notizia le violente manifestazioni di militanti dei battaglioni punitivi svoltesi a Kiev contro l’amministrazione Poroshenko: per oggi [5 febbraio 2015], sono previste manifestazioni di piazza e sono state mobilitate le forze di sicurezza. In diverse province serpeggia il malcontento per la chiamata alle armi (la “quarta ondata di mobilitazione”) dell’autorità di Kiev. Altra segnalazione: da giorni si susseguono allerte per possibili attacchi terroristici: a Kiev, nel Donbass ed ora in Russia. Chi c’è dietro questa strategia del terrore?
    Come d’abitudine, ci apprestiamo ad analizzare la situazione sui fronti di Novorussia, partendo dal mare e procedendo verso il confine Russo.

    Settore sud – Mariupol Non si sa per certo chi controlli alcuni paesi lungo la E56 che conduce a Mariupol da Novoazovsk: potrebbero essere diventati una sorta di terra di nessuno tra le prime linee delle fazioni in lotta. Di sicuro non ci sono stati scontri degni di nota e la situazione, almeno per il momento, rimane stabile intorno alla città portuale. Bombardamenti in corso invece sulla cittadina di Telmanovo, importante crocevia poco a nord di Mariupol: qui è stato segnalato l’utilizzo da parte ucraina di missili Smerch, più letali dei Grad e di maggiore gittata. Nel complesso il fronte sud è in una fase dicalma in probabile attesa di eventi prossimi o di nuovi ordini.

    [​IMG] Mariupol - mare
    Settore di Donetsk Proseguono incessanti i bombardamenti della città, diversi quartieri sono stati colpiti in modo pesante: il Petrovsky ed Kirovsky a sud ovest (in questi non è più erogata la corrente elettrica a causa dei danni alle infrastrutture) il Leninsky a sud ed il Kuibishivsky a ovest: in tutti ci sono stati danni alle infrastrutture. Sono stati colpiti una scuola e un asilo (per fortuna senza vittime), mentre una clinica è stata centrata e 15 persone sono purtroppo decedute nell’esplosione: segnalo che la notizia è stata in parte riportata dai media occidentali, che però si sono preoccupati di omettere l’indicazione dei responsabili e di ridurre a cinque il numero delle vittime.

    [​IMG]
    Sud Ovest Donetsk

    Sul piano della guerra combattuta si segnalano due incursioni ucraine (la prima un paio di giorno fa, la seconda ieri) tra Adviivka e il nodo viario della M04 e la H20: entrambe sembra fossero più delle esplorazioni o provocazioni che dei veri attacchi. Ieri degli incursori novorussi si sono spinti in profondità nello schieramento ucraino, arrivando a mappare le truppe stanziate fino a Karlivka, per poi fare ritorno. Proseguono i combattimenti a Marinka, sobborgo a sud ovest di Donetsk. Nella periferia ovest resistono alcuni reparti ATO. Sono ripresi i bombardamenti delle strutture dell’aeroporto, conquistato dalle truppe della DNR e mantenuto saldamente da allora. Le forze di Donesk restano nella periferia sud della città di Adviivka nonostante i furibondi tentativi nemici di espellerle.

    [​IMG] Nord Ovest Donetsk

    Settore Gorlovka Sulla città sono piovute molte meno bombe ieri [4 febbraio]: segno che Kiev sta schierando le artiglierie più indietro per evitare il fuoco di controbatteria novorusso fattosi più efficace. Ieri l’altro, invece [3 febbraio] il bombardamento era stato molto pesante. Restano ancora incerte le posizioni nei settori delle cittadine di Krasny Partizan e Artemovo: scontri radi e nessun movimento importante di truppe.

    [​IMG]
    Gorlovka
    Settore del saliente / sacca di Debaltsevo. Resta Debaltsevo la parte più attiva del fronte, ove i combattimenti si succedono incessanti. Dopo l’avanzata che ha portato le forze di autodifesa di Gorlovka a conquistare Uglegorsk, si sono attivate le azioni volte a favorire una sicura evacuazione dei civili dalla cittadina, in vista del probabile contrattacco che poi è arrivato. Il primo tentativo ucraino, compiuto alcuni giorni orsono dal battaglione punitivo Donbass si è risolto in un disastro: è stato ferito anche il comandante, Semen Semenchenko, un personaggio particolarmente detestato a Donetsk per le sue “prodezze” contro la popolazione del Donbass, che invece gli hanno guadagnato un seggio parlamentare al Consiglio Supremo di Kiev. Comunque il tentativo del battaglione di Semenchenko si è infranto sotto il tiro incrociato e il fuoco di missili grad che ne hanno devastato i ranghi mentre si avvicinava a Uglegorsk sulla strada M04. Il secondo tentativo è stato fermato invece alla periferia della cittadina dalla resistenza opposta dalle VSN. La Repubblica di Donetsk ha garantito rifugio ed assistenza ai circa 4000 civili evacuati. Le operazioni di pulizia si sono concluse ieri e tutti i capisaldi governativi a Uglegorsk sono stati catturati. Da ieri sono segnalati importanti movimenti di truppe nella parte sud del saliente, segno che qualcosa si muove effettivamente, attendiamo gli sviluppi.

    [​IMG]
    Debaltsevo
    Le truppe della Repubblica di Lugansk non cessano di pressare da est Debaltsevo e i territori posti attorno alla M03, che conduce alla città. I novorussi in avanzata si sono insediati intorno allo scalo ferroviario e procedono verso il centro di Debaltesevo con circospezione, realizzando progressidi piccola ma importante entità. La pressione esercitata costringe il nemico a dare fondo alle riserve di munizioni e presto si accorgeranno di quanto velocemente possano esaurirsi senza rifornimenti. Pesanti scontri sono avvenuti a Chernukin e Novogrigorovka (a sud est di Debaltsevo), mentre lungo il margine est del saliente proseguono a Myronovskaya i combattimenti per il controllo della M03.
    Settore nord Lugansk A Papasnaja un reggimento cosacco ha assaltato e distrutto un deposito di carburante e munizioni ucraino, e già che c’erano anche due carri armati mediante missili anticarro Kornet. Il fronte rimane comunque stabile. A nord poco si è mosso: evidentemente il grosso delle truppe novorusse è impegnato nel saliente, e visto che nemmeno la parte ucraina mostra intenzione di prendere l’iniziativa, la calma domina. Solo a Stanitsa Luganska, a quanto riferiscono le agenzie, sono in corso combattimenti.

    [​IMG]
    Nord Lugansk
    I prossimi giorni ci diranno se il comando Ucraino riuscirà a mettere in campo una qualche iniziativa crescente prima che la resistenza della guarnigione di Debaltsevo venga piegata dalle VSN.
     
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  8. stciaram

    stciaram

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    ...A occhio hanno perso la guerra, di sicuro un'altra grande battaglia, se sono così stolti da continuare una guerra per procura per conto terzi...leggendo dai forum solo la battaglia in corso ingoia treni interi e convogli di sole munizioni al giorno... ora neanche l'occidente può alimentare un conflitto vero (e continuano a chiamarla crisi) a questi ritmi senza mobilitazione generale, i magazzini e le riserve si esauriscono... solo alcuni mesi fa nessuno di noi avrebbe potuto immaginare dove si andava a finire...se si continua a rilanciare in questa follia iniziata con il colpo di stato del 21 febbraio 2014, dopo l'uso dei missili balistici, del fosforo e delle cluster bomb, i bmbardamenti indiscriminati sulle aree abitate, ci sono le armi non convenzionali...
     
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  9. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Ma quindi come andrà a finire? Verrà proclamato uno Stato indipendente? Spero che la Russia non sia così ingorda da annettersi definitivamente la zona.
     
  10. stciaram

    stciaram

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    http://www.geopoliticalcenter.com/2015/02/il-massacro-della-battaglia-di-deblachevo/


    Il massacro della battaglia di Deblachevo
    Nel Donbass si combatte ormai una guerra totale, dopo la rottura delle trattative sul cessate il fuoco e l’offensiva delle forze di Kiev, atta a conservare un perimetro di sicurezza interno all’aeroporto di Donetsk, offensiva fallita che ha dato il via all’afflusso di nuove truppe e mezzi in soccorso dei separatisti da parte della Federazione Russa.
    Ora il punto dove la battaglia è più aspra è la città di Deblachevo ed il “saliente” (così si chiama in gergo militare un’area del fronte che si protende all’interno di territori controllati dal nemico), dove sono posizionati circa 7000 soldati di Kiev, truppe che hanno catturato quell’area strategica durante l’offensiva estiva che aveva quasi messo fuori gioco le milizie indipendentiste. Le truppe di Kiev hanno utilizzato i mesi tra agosto ed oggi al fine di fortificare il saliente. In quella piccola area di terreno sono presenti trincee, campi minati e le artiglierie dei governativi hanno preparato da tempo i dati necessari al tiro di precisione identificando luoghi specifici e codificandoli in una serie di punti predefiniti per il controllo del tiro.
    Il saliente di Deblachevo è inoltre difeso a nord e nord ovest da una serie di laghi, che offrono una protezione naturale contro l’avanzata delle truppe filorusse
    Questa attività di artiglierie, i campi minati, le fortificazioni sul il terreno, ed i laghi rendono questa posizione difendibile in maniera estremamente efficace. Tuttavia la stessa conformazione geografica del luogo ha trasformato oggi il saliente di Deblachevo in una potenziale trappola per le forze governative.
    Ora, al prezzo di pesantissime perdite di uomini e mezzi, le forze filorusse hanno preso il controllo della parte esterna del saliente e si sono arrestate a poca distanza dalle trincee più interne delle truppe governative, anche a causa del terreno non più ghiacciato e che in questi giorni assomiglia ad una enorme palude al di fuori delle strade asfaltate. Le artiglierie di Kiev e gli accampamenti sono racchiusi in una piccola aerea di terreno e i razzi Grad delle milizie iniziano a fare danni ovunque essi vengano diretti. I laghi che a nord difendevano le truppe governative ora sono un ostacolo nel caso di una eventuale ritirata dovesse rendersi necessaria nel caso in cui, con il terreno che tornerà a gelare tra alcuni giorni, le truppe filorusse riescano ad oltrepassare le fortificazioni difensive delle forze di Kiev.
    Fonti ucraine sostengono che in caso di ritirata ogni unità, ogni uomo, sa perfettamente cosa fare e come comportarsi per eseguire un ripiegamento ordinato.
    Tuttavia, viste le ultime informazioni che provengono dal campo di battaglia e le immagini che ritraggono le unità governative di Kiev, è possibile che in caso di ritirata molti uomini che ora combattono a Deblachevo possano essere uccisi nei combattimenti o fatti prigionieri dai filorussi.
    Secondo la nostra opinione la battaglia di Deblachevo troverà una soluzione già nelle prossima settimana, in quanto le milizie filorusse vengono costantemente equipaggiate e rifornite, mentre le truppe di Kiev hanno notevoli difficoltà anche nel ricevere munizioni e rimpiazzi, essendo gli stretti passaggi tra i laghi a nord ormai sotto la costante minaccia delle artiglierie filorusse.
    Una cosa è certa, a Deblachevo si sta svolgendo l’ennesimo massacro della guerra in Ucraina, massacro che non coinvolge solo i combattenti ma anche migliaia di civili che abitano ancora il saliente e il suo centro nevralgico: Deblachevo.

    Addendum:

    Oggi è in corso un cessate il fuoco umanitario e un “corridoio verde” per permettere l’evacuazione dei civili, con decine di autobus che sono affluiti verso Deblachevo. Ai civili verrà data possibilità di scegliere verso quale territorio essere evacuati.
     
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  11. stciaram

    stciaram

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    La soluzione c'era ben prima degli accordi di Minsk... Ucraina neutrale, federalizzazione e riconoscimento Crimea a Russia... A mio parere ora che siamo in questa situazione l'Europa avrebbe dovuto essere latrice di un piano molto più articolato che prevedesse una grande conferenza internazionale sui problemi tra Russia e Nato e Europa, in cui si facciano reciproche concessioni...garanzie alla Russia su missili ed allargamento Nato (ad ora da l 1991 non è stata fatta alcuna concessione ma solo dilazioni fino a scoprire il gioco ) demilitarizzazione stati a confine diretto russia (obiettivo storico difensivo russo) e reciproco arretramento russi, stop ad ingerenze esterne sui regimi ex repubbliche sovietiche riconoscendone una specificità ecc ecc. Ma è evidente che qalcuno continua a giocare sulla pelle delle povere anime
     
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  12. stciaram

    stciaram

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  13. stciaram

    stciaram

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  14. SkySpace

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    dunque ci sono due tipologie separate? e cosa produce sugli uomini?
     
  15. huirttps

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    Non credo accadrá cosí facilmente, sarebbe come dichiarare che la Russia ha vinto la sua partita diplomatica.
    E' evidente come gli USA stiano facendo di tutto per armare i paesi confinanti con la Russia giocando sulla paura che questi hanno di tornare sotto l'influenza di Mosca. (vedi Polonia e paesi baltici Lituania in testa, mi sembra che invece Romania e Bulgaria stiano tenendo un atteggiamento piú defilato).

    Inoltre non so se i Russi si fiderebbero di altre promesse di "non allargamento" ad est, tenendo anche conto che ormai l'Ucraina non potrá mai piú essere uno stato "neutrale", con tutto il sangue che é stato e si continuerá a versare, si sta creando un profondo solco tra nord-ovest e sud-est del paese.

    Sono convinto che, non appena gli oblast di Donetsk e Lugansk saranno definitivamente nelle mani dei separatisti, accadrá qualcosa di simile a Kharkov e, chissá, ad Odessa. Ormai Mosca é in ballo e non si fermerá finché non avrá preso ció che vuole, con le buone o con le cattive.
     
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  16. GyJeX

    GyJeX

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    diventano fosforescenti :lol:

    In pratica non smette di consumare ciò che ha intorno fino a che si esaurisce, più è concentrato e più a fondo brucia, più è nebulizzato e meno va in profondità ma spargendosi su superfici più vaste, di norma, gli illuminanti al fosforo sono molto concentrati e bruciano a lungo.
     
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  17. metalupo

    metalupo

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    Risolverla la questione con la forza crea un evidente perdente ed un evidente vincitore, risolverla con la diplomazia invece permette un po' a tutti di definirsi vincitori e definire la controparte perdente.
    Vista la situazione militare alla NATO, salvo non decidano di intervenire direttamente, credo che converrebbe la soluzione diplomatica, perché ammortizzerebbe una sconfitta evidente.
    Considerando la situazione economica credo che anche la Russia potrebbe essere tentata dalla soluzione diplomatica, anche se non le fornirebbe l'evidente vittoria che otterrebbe con la situazione militare attuale.
     
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  18. stciaram

    stciaram

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  19. Prostetnico

    Prostetnico

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    ma cos'è... un avamposto piallato dall'artiglieria? ci sono cose che non mi tornano come il BTR evidentemente arrostito ma con le gomme integre
     
  20. Armilio

    Armilio

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    Questi sono bei ragionamenti, il problema però è anche chi glielo dice alle milizie contrapposte di smettere di spararsi. Non è semplice.
     

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