Osservatorio Crisi Ucraina - Guerra nel Donbass

Bè, c'è da dire che la Russia ha anche una base (con contingente annesso) in transnistria
https://sicurezzainternazionale.lui...-militari-nella-regione-moldava-transnistria/
Ed è la prima che mi è venuta in mente (grazie sheriff)

 

Incredibile, eh ? Maledetti russi, e non parliamo di Tartous/Hmeymim e... e... mmmm... ah già, Karabakh e poi... mmmm...

 

giusto...Crimea, Ossezia del Nord, Abkhazia...forse mi sto spingendo un po' in la...

 

Però questo è interessante....ma non so se sia vero oppure una montatura della propaganda dei cattivi amerikani. Gy?

Обращение Общероссийского офицерского собрания к президенту и гражданам Российской Федерации - 31 Января 2022 - ОБЩЕРОССИЙСКОЕ ОФИЦЕРСКОЕ СОБРАНИЕ (ooc.su)

 

In effetti...

Mi stai dicendo che l'hai letto tutto ?

No, non ne ho il tempo, fammi un riassunto veloce, in italiano sarebbe ottimo

 

Alla fine ci si mette una decina di minuti. Fare un riassunto non è semplice, essendo così lungo. Se proprio devo riassumere in due parole direi: "Putin, smettila di fare il pirla". Però faccio una traduzione con deepl e la metto qua:

Il colonnello generale Leonid Ivashov, presidente dell'"Assemblea degli ufficiali di tutta la Russia", ha scritto un appello al presidente e ai cittadini della Federazione Russa "La vigilia della guerra":



Appello dell'assemblea degli ufficiali di tutta la Russia

al Presidente e ai cittadini della Federazione Russa

Oggi l'umanità vive nell'attesa della guerra. Una guerra significa inevitabile perdita di vite umane, distruzione, sofferenza delle grandi masse di persone, distruzione del loro modo di vivere, e sconvolgimento dei sistemi vitali delle nazioni e dei popoli. Una grande guerra è una grande tragedia, un grave crimine. È successo che la Russia si è trovata al centro di questa catastrofe imminente. E forse per la prima volta nella sua storia.

In precedenza, la Russia (l'Unione Sovietica) aveva combattuto una guerra forzata (giusta), e di solito quando non c'era altra via d'uscita, quando gli interessi vitali dello stato e della società erano minacciati.

E cosa minaccia l'esistenza della Russia stessa oggi, e ci sono tali minacce? Si può sostenere che le minacce sono effettivamente presenti - il paese è sul punto di completare la sua storia. Tutte le sfere vitali, compresa la demografia, sono in costante degrado, e il tasso di estinzione della popolazione sta battendo i record mondiali. E il degrado è di natura sistemica, e in qualsiasi sistema complesso, il collasso di un elemento può portare al collasso dell'intero sistema.

E questa, secondo noi, è la principale minaccia per la Federazione Russa. Ma è una minaccia interna, proveniente dal modello di stato, dalla qualità del potere e dallo stato della società. E le ragioni della sua formazione sono interne: il modello statale impraticabile, la completa incompetenza e la mancanza di professionalità del sistema di potere e di amministrazione, la passività e la disorganizzazione della società. Qualsiasi paese non vivrà a lungo in un tale stato.

Per quanto riguarda le minacce esterne, sono certamente presenti. Ma, secondo la valutazione dei nostri esperti, non sono critici al momento, minacciando direttamente l'esistenza dello stato russo e i suoi interessi vitali. Nel complesso, la stabilità strategica è preservata, le armi nucleari sono sotto un controllo affidabile, i raggruppamenti di forze della NATO non vengono costruiti e non c'è attività minacciosa.

Pertanto, la situazione intorno all'Ucraina è principalmente artificiale e auto-assolutoria per alcune forze interne, tra cui la Federazione Russa. Come risultato del crollo dell'URSS, in cui la Russia (Eltsin) ha avuto una parte decisiva, l'Ucraina è diventata uno stato indipendente, membro dell'ONU, e ha il diritto alla difesa individuale e collettiva secondo l'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite.

La leadership russa non ha ancora riconosciuto i risultati del referendum sull'indipendenza della DNR e della LNR, mentre a livello ufficiale, anche durante i negoziati di Minsk, ha ripetutamente sottolineato che i loro territori e la loro popolazione appartengono all'Ucraina.

Ci sono state anche ripetute dichiarazioni di alto livello sul desiderio di mantenere relazioni normali con Kiev senza distinguere la DPR e la LPR come relazioni speciali.

La questione del genocidio da parte di Kiev nelle regioni del sud-est non è stata sollevata all'ONU o all'OSCE. Naturalmente, perché l'Ucraina rimanesse un vicino amichevole della Russia, era necessario che dimostrasse l'attrattiva del modello statale e del sistema di governo russo.

Ma la Federazione russa non ha, il suo modello di sviluppo e meccanismo di politica estera di cooperazione internazionale alienare quasi tutti i suoi vicini, e non solo.

L'acquisizione della Crimea e di Sebastopoli da parte della Russia e il mancato riconoscimento da parte della comunità internazionale come russi (il che significa che la stragrande maggioranza del mondo li considera ancora parte dell'Ucraina) dimostra chiaramente il fallimento della politica estera russa, e l'inattualità della politica interna russa.

I tentativi attraverso ultimatum e minacce di forza di far "amare" la Federazione Russa e la sua leadership sono inutili ed estremamente pericolosi.

L'uso della forza militare contro l'Ucraina, in primo luogo, metterebbe in discussione l'esistenza della Russia stessa come stato; in secondo luogo, renderebbe russi e ucraini nemici mortali per sempre. In terzo luogo, ci saranno migliaia (decine di migliaia) di ragazzi giovani e sani uccisi da una parte e dall'altra, il che influenzerà certamente la futura situazione demografica dei nostri paesi in via di estinzione. Sul campo di battaglia, se questo accade, le truppe russe dovranno affrontare non solo i soldati ucraini, tra i quali ci saranno molti bambini russi, ma anche i soldati e le attrezzature di molti paesi della NATO, e gli stati membri dell'alleanza saranno obbligati a dichiarare guerra alla Russia.

Il presidente della Repubblica di Turchia Erdogan ha detto chiaramente da che parte combatterà la Turchia. E possiamo supporre che i due eserciti da campo e la marina della Turchia avranno l'ordine di "liberare" la Crimea e Sebastopoli, ed eventualmente invadere il Caucaso.

Inoltre, la Russia verrebbe chiaramente inserita nella categoria dei paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale, pesantemente sanzionata, resa un'emarginata della comunità internazionale e probabilmente privata del suo status di stato indipendente.

Il presidente e il governo, il ministero della difesa non possono ignorare tali conseguenze, non sono così stupidi.

La domanda sorge spontanea: qual è il vero scopo di provocare la tensione sull'orlo della guerra e il possibile scatenarsi di ostilità su larga scala? Che ci sarà, è indicato dal numero e dalla composizione delle forze militari formate dalle parti - almeno centomila soldati per parte. La Russia, esponendo i suoi confini orientali, sta ridisponendo formazioni ai confini dell'Ucraina.

Secondo noi, la leadership del paese, rendendosi conto che non è in grado di condurre il paese fuori dalla crisi sistemica e che questo può portare a una rivolta popolare e al cambiamento del potere nel paese, con l'appoggio dell'oligarchia, dell'ufficialità corrotta, dei media e dei servizi di sicurezza, ha deciso di attivare la sua linea politica per la distruzione finale dello stato russo e lo sterminio della popolazione indigena del paese.

E la guerra è il mezzo per risolvere questo problema al fine di mantenere per un po' il loro potere antinazionale e conservare le ricchezze depredate dal popolo. Non possiamo ipotizzare nessun'altra spiegazione.

Chiediamo al presidente della Federazione Russa, noi ufficiali della Russia, di rinunciare alla sua politica criminale di provocare una guerra, in cui la Federazione Russa sarebbe sola contro le forze unite dell'Occidente, di creare le condizioni per l'attuazione pratica dell'articolo 3 della Costituzione della Federazione Russa, e di dimettersi.

Ci rivolgiamo a tutti i militari di riserva e in pensione, cittadini della Russia con la raccomandazione di essere vigili, organizzati, di sostenere le richieste del Consiglio dell'Assemblea degli ufficiali di tutta la Russia, di opporsi attivamente alla propaganda e allo scatenamento della guerra, di non permettere il conflitto civile interno con l'uso della forza militare.



Il colonnello generale Leonid Grigorievich Ivashov, presidente dell'"Assemblea degli ufficiali di tutta la Russia" (AOA), ha fatto una dichiarazione sulla reazione pubblica al discorso "Vigilia di guerra" del Consiglio AOA:

 

Capitan Ovvio... Un generale in pensione, lo stesso che comandò di testa sua la colonna russa da uglevic fin dentro il kosovo spacciandosi per forza di interposizione, tralaltro, trasferito alla riserva per garantirsi uno stipendio pur senza incarichi nel 2001, ferreo oppositore dell'espanione NATO a est subito dopo la decisione di presentarsi in politica, fondatore del circolo nostalgico/ patriottico nazionalista/tradizionalista di Izborsk, promotore della Dichiarazione di Ulyanovsk nella quale si ispira il movimento a rifondare la Russia secondo i canoni della del 1912 e il ritorno alla ferrea disciplina della cristianità ortodossa, boicottato per la corsa alla presidenza nel 2011... Mah... Sembra l'anti-Putin perfetto. Ma se è ancora lì e non in una galera come gli altri anti-Putin perfetti significa solo che: o gli occidentali non ci hanno visto una concretezza tale da sfruttarlo mediaticamente, oppure che Putin e il suo team hanno intenzione di sfruttarlo in qualche modo e comunque non lo ritengono pericoloso.

 

Mah, uno che dice che in caso di guerra, la Turchia avrà il compito di liberare la Crimea e invadere il Caucaso, boooo...

 

Il fatto che sia ancora vivo o rinchiuso in qualche galera lascia in effetti un po' perplessi.
Ma non è magari perché non è solo ma riunisce un po' di gente importante?

 

Ma Kiev ha chiesto ufficialmente di aderire a NATO e UE ?

In sostanza un Drang nach Osten UE in atto dagli anni 90

 

Non sò, per quanto affascinante, la situazione ha tutta un'aria troppo ottocentesca e surreale.

- Paesi neutrali per dividere i contendenti dal contatto fisico
- Truppe pronte all'invasione
- Riservisti e mobilitazione generale
- Dichiarazioni roboanti di smilitarizzazione di un paese di 50 milioni di abitanti

Ci manca solo la consegna di dichiarazione ufficiale di guerra col foglietto presso l'ambasciata.

Ripeto, secondo me la situazione si trascinerà così per ancora diverso tempo e andrà poi a scemare, gli occidentali hanno fatto la loro parte (le sanzioni) e spostato qualche soldato da una parte all'altra dell'Europa.

I russi hanno ottenuto quello che volevano, fare la voce grossa, farsi vedere che contano sempre e allargare il territorio con due nuove repubbliche.

L'Ucraina non si avventurerà mai in una guerra che non potrà mai vincere per riprendere quello che ha perso.

 

Mi pare che nel 2019 il parlamento ucraino ha inserito nella costituzione di intraprendere i necessari passi per avvicinarsi ed aderire alla NATO, ma nessuna richiesta ufficiale è mai stata fatta e, dall'altra parte, nessun invito ufficiale è mai stato fatto. Però mi sembra le sia stato concesso lo status di partner nel 2020, ma non so bene che cosa significhi.

Ma con una guerra entro i suoi confini e la necessità di spendere un tot % del bilancio in spese militari rende questa possibilità attualmente impossibile.

Edit: a pensarci bene, ora che le due repubbliche secessioniste sono state considerate da Mosca come non più parte dell'Ucraina, il primo problema sarebbe risolto.

 

Domanda (devo ancora leggere/sentire l'intervento di Putin): Riconoscendo le 2 repubbliche la Russia ha indicato come confini quelli attuali o quelli amministrativi dei 2 oblast di Donetsk e Lughansk? nel secondo caso (vista con gli occhiali russi ovviamente) paradossalmente gli ucraini non starebbero "invadendo" le 2 repubbliche e l'esercito russo sarebbe legittimato ad intervenire per sloggiarli?

 

Boh... Però c'è già la richiesta di intervento militare in regime di cooperazione per respingere l'aggressione ucraina

 

Si sa quali unità ha schierato l’Armata Rossa?

 

https://www.ansa.it/sito/notizie/mo...ass_370ac469-172c-4c8d-ac7b-1bf08d3fa2af.html

 

Ed alla fine invasione fu. Che Dio ce la mandi buona...

 

O qualcuno in Russia è andato fuori di testa o qualcuno in USA stava per diventarlo (e i russi lo sapevano).
Altrimenti non mi spiego.

 

Ed è già iniziata la disinformazione sui giornali... ancora un po' e i russi sono già a Kiev

 

Più che disinformazione a questo punto parlerei di gran confusione.