Osservatorio Crisi Ucraina - Guerra nel Donbass

Ma ci mancherebbe! Anzi grazie per tutte le informazioni che hai fornito in questi anni.

Purtroppo non fanno parte della ristretta cerchia diplomatica importante (o fintamente tale) che c'è in Italia, neanche volendo potrebbero!

Più che altro leggevo di telegram.. li condividete qualcosa che qui non vediamo?

E poi una domanda che non ho mai posto perché purtroppo in tutti questi anni ho solo letto questo forum..ma il mitico robb.brag che fine ha fatto? Anche lui era una fonte inesauribile di informazioni!

 

Ma l'esercito regolare russo dovè? questi mi sembrano tutti coscritti/volontari/paramilitari

 

Mah…a questo punto se Putin si ritira la sua vita politica (e non solo) è finita.
Se decide di andare avanti sarà un bagno di sangue.
Che il Signore ce la mandi buona.

 

Ottima domanda!

Insieme a " Appù ma la robba buona 'ndo la tieni ?"

 

Magari non voleva giocarselo tutto in Ucraina

 

Trovo veramente riprovevole questa "politica" perché a mio parere le cose stanno in questi termini:
o l'UE vuole, come dice G.P., un bagno di sangue per (non troppo) oscure motivazioni o, se la fa in buona fede, l'unico risultato che ottiene è il suddetto bagno di sangue, anzichè morire 1.000 persone (1.000 di troppo) ed avere l1% dell'Ucrania distrutta, si avranno 100.000 e passa morti e mezza Ucrania distrutta, e il risultato sarà sempre che alla fine la Russi vincerà, solo con un prezzo per lei, e sopratutto per l'Ucraina, molto più alto.
Non credo che questi mezzi stiano portando la Russia ad essere più conciliante.

E non lo dico io

https://www.rsi.ch/news/mondo/L’Ucraina-è-fondamentalmente-persa-15122515.html

Va bene come fonte G.P. ?

 

Entrare direttamente in guerra contro la Russia equivale ad una sicura guerra atomica (il primo che va in difficoltà schiaccia il bottone e saluti).
Lasciare fare a Putin quello che vuole vuol dire autorizzarlo a pressare nel futuro un altro stato.
A oggi la soluzione di rallentare l'avanzata russa mentre le sanzioni fanno scempio del rublo è l'idea più logica che si possa avere. La Russia deve capitolare finanziariamente, perché militarmente è ad oggi impossibile (a meno che non vogliamo bere nuka cola nel futuro).
Mi auguro solo che le armi spedite in Ucraina vengano stoccate al riparo dalle mani russe

 

Attaccherà con tre armate dalla Kamthatska all'Alaska, sgamato A Putin!

Tanto cianno i bitticoin!


Finalmente una carta operazionale DEGNA

 

https://twitter.com/leonidragozin/s...280390|twgr^|twcon^s1_c10&ref_url=about:blank

Kharkhov, sembrerebbe questa mattina (scrivere questi nomi fa sempre una certa impressione pensando alla storia)

 

E' quindi il momento buono per comprare azioni Gasprom e Lukoil a prezzo di saldo. Crollando anche il valore del rublo...

 

io aspetterei ancora un po'....anche per il rublo

 

La Cina ha ordinato ai suoi cittadini di lasciare l'Ucraina. Loro sanno già. Quindi non si mette bene.

 

Devo rispolverare Fallout 3 col DLC di Anchorage, missà...

A Kharkhov è una strage, ci sono un bel po' di video anche dall'interno della struttura

 

In realtà il congresso USA ci credette, autorizzando l'invasione, ed anche noi ufficialmente ci credemmo e fornimmo appoggio politico e logistico, anche se non partecipammo direttamente alle operazioni d'invasione ma mandammo truppe d'occupazione solo a cose fatte. Infatti prima dell'invasione Bush e Colin Powell inclusero esplicitamente l'Italia nella "coalizione dei volenterosi" che li appoggiava.

Che poi Powell o tutti gli altri "volenterosi" fossero pienamente consci che fosse una ridicola sceneggiata non conta, perché ufficialmente tutti fingemmo di crederci. (anzi, se vogliamo aggrava)

L'altra grande differenza è che nessuno mai ha nemmeno suggerito sanzioni, reali o simboliche, nei confronti degli USA. A parte qualche commento di forma delle anime pure, ci siamo (come stato) sempre allineati alle decisioni USA.

Comunque, per concludere qui e rimanere sulle questioni contingenti, concordo che sia un'altra questione rispetto all'attuale, ma il punto è che non ci sono mai vittime e carnefici con una linea netta come invece la nostra informazione non si stanca mai di ricordarci ogni giorno in modo sempre più manicheo. Ed è questo ciò che disturba realmente.
Schematizzando al massimo, se si rende un paese proprio nemico (in modo autolesionista) trattandolo come nemico sconfitto, e poi lo si mette all'angolo accerchiandolo (in modo reale o presunto, quello che conta è la percezione che si ha provando a mettersi dall'altra parte) una reazione ostile è abbastanza scontata, tanto più intensa quando maggiore è la minaccia percepita dall'altra parte, anche se non necessariamente giunge ad una guerra aperta, che è sempre un'ultima ratio disperata. Peraltro anche le azioni occidentali e del governo ucraino negli ultimi mesi hanno accelerato la crisi contribuendo all'escalation. Invece che provare a calmare le acque (sapendo che tanto il tempo giocava dalla nostra parte) abbiamo inasprito lo scontro. A meno che non fosse quello l'obiettivo, non mi pare una linea d'azione saggia. Probabilmente il governo ucraino, sentendosi sicuro dell'appoggio occidentale, è rimasto su posizioni intransigenti (non sarebbe la prima volta che un paese, sentendosi forte dell'appoggio di una potenza più grande, finisca per portare ad una guerra). Che senso ha ancora il 22 febbraio ripetere pubblicamente la decisa volontà di entrare nella NATO? tienilo come obiettivo a lungo termine e cerca di stemperare i toni nell'immediato.

 

Secondo me è giusta la tattica di minare economicamente la Russia con le sanzioni, soprattutto andare a minare gli interessi degli oligarchi...
Hanno gia stimato perdite ultramilionarie nel giro di 3/4 giorni, non penso che un Abramovic abbia interesse a perdere soldi per i giochi di potere di Putin

 

Su alcune cose concordo con te con altre no. Ad esempio non sono d’accordo che la nostra informazione non abbia messo in discussione la linea tenta dall’occidente in genere.

Questa mia osservazione si riallaccia alla seconda parte del tuo discorso (sulle colpe dell’occidente). Condivido in linea di massima che, per lo meno, sia un obbligo farsi un esame di coscienza, per capire dove e come “abbiamo” sbagliato. Sulle reazioni dell’altra parte, invece, non sono assolutamente d’accordo con te. Non ci sono giustificazioni.

Torno invece ad essere (parzialmente) d’accordo con te sul fatto di sbandierare ancora la volontà di entrare nella NATO, proprio in questo momento. Sembra il piccolo che viene bullizzato ma che si diverte a dire al bullo, “ti sei arrabbiato perché ti ho chiamato mezza sega e mi picchi?” “Si, sei una mezza sega”.

Ma noi continuiamo ad esprimere i nostri (legittimi) giudizi comodamente seduti su una poltrona o sul nostro divano, sapendo che fra un paio d’ore ci sediamo tranquillamente a tavola per pranzo senza scocciature. Forse comprendere i loro sentimenti e la loro situazione ci farebbe essere un po’ meno rigidi.

 

Biglietti omaggio da parte delle ferrovie polacche ai passaporti ucraini, passaporti siriani o afghani o diversamente tinti no, lì non c'è guerra

 

Ieri sera si è riunita nuovamente l’assemblea generale dell’ONU. Questa andrà per le lunghe e probabilmente durerà ancora un paio di giorni prima di partorire una risoluzione che non servirà a nulla. Al massimo proporranno l’espulsione della Russia dal Consiglio di Sicurezza che, tanto, non passerà.

Quello che io mi chiedo, però, a questo punto, è come mai si stia abbandonando l’idea della trattativa. Ai tempi della guerra in Irak, anche quella del 1991, (da un certo punto di vista più giustificata), l’ONU e numerosi altri paesi si spesero (anche se inutilmente) al fine di evitare la guerra, con incontri, trattative, discussioni.

Qua, invece, nulla. Sanzioni pesantissime contro la Russia, ok, ci può stare. Ma poi? Biden ha detto che ci sono o le sanzioni o la terza guerra mondiale. Capisco che dall’altra parte c’è un dittatore che sbandiera e minaccia l’utilizzo nelle armi nucleari, ma quindi? Ci arrendiamo qua?

Parlarsi no? Putin vuole che l’Ucraina non entri nella NATO? Parliamone, magari provare a proporre un congelamento dell’entrata nella NATO per 10 anni (la butto la), anche 20, ma in cambio via l’esercito russo dall’Ucraina. E’ solo una sparata, ma il senso del mio pensiero è che qua non si sta cercando di trattare, non si sta cercando di parlarsi.

Si parlavano durante la crisi di Cuba, magari lo stanno facendo anche in questo caso. Lo spero vivamente.

 

per chi è interessa, su questo canale telegram ci sono filmati e commenti che arrivano dalle zone di guerra, non sono filtrati, prendeteli così come sono
https://t.me/goodguyschannel

 

https://www.voanews.com/a/khan-afte...to-import-wheat-gas-from-russia-/6463734.html