"Dalla City eh?" fischiò Edward facendo spazio al camerata "quanto a me, bhe diciamo che seguo la tradizione di famiglia. Mio nonno ha partecipato alla Guerra Zulu, mio padre alle Guerre Boere e alla Grande Guerra e ora è arrivato il mio turno di servire il Paese" disse con una punta d'orgoglio ma sempre in tono non troppo serio, quindi si sfregò le mani come per cambiare argomento "Mi si proponeva di godersi la serata no? Ci sarà qualche camerata che conosca un bel posticino dove bere qualcosa"
Erik rivolse qualche pensiero poco piacevole a Canile, poi si mise in riga con tutti gli altri, sforzando di mantenere un contegno il più marziale e meno ridicolo possibile. (Scusami il ritardo)
Anticipazione (Spoiler): Per i pg Erwin ed Erik Innanzitutto Erik ho avuto dei problemi a contattarti. Abbiamo fatto una sezione per il gdr privata per non dare rogne all'amministrazione. Vediamo se a settembre ci regalano una sezione tutta nostra. Oltre a questo, gli utenti hanno deciso di voler concludere subito l'addestramento e passare all'azione a settembre. Siccome tutti tranne voi due sono in fase terminale, non vi dispiace se con un po' di autoconclusività vi porto già ai vostri ruoli da specialisti e alla fase finale?
Giovanni Testa Il dolore alla spalla era lancinante, probabilmente si era slogata, fortunatamente era la sinistra, un grave errore da parte di Lucini che poteva mettere Giovanni fuori combattimento ferendogli quella destra. Giovanni rimase immobile accasciato a terra, quando Lucini si avvicinò per sferrargli il colpo del KO con un movimento fulmineo colpì l'avversario al ginocchio, cadde così a terra ed iniziò ad urlare: <<Dio il ginocchio!! Mi ha fracassato il ginocchio!>>.
Hiroaki Hikonojo Hiro gli scappò un lieve sorriso vedendo i suoi compagni cosi impacciati alla guida dell'aereo , si sentiva il migliore dopo aver finito tutti gli obbiettivi , subito dopo aver sentito gli ordini e guide per l'atterraggio, cosa che lui già sapeva fare bene , si diresse verso la pista e atterrò , spense i motori apri l'abitacolo ed saltò fuori , si sistemò la Wakizashi e accese una sigaretta per poi avviarsi dall'ufficiale ansioso di sapere cosa voleva riferigli in privato.
Edward Beuchamp Ovviamente... Rispose con cordialità l'Inglese Giù in città ci sono vari localini... Non so se mi capisci... Ma credo che opteremo per il meno... Spregiudicato, ecco! Se anche tu sei di questa opinione, li ci sono un sacco di persone e di soldati, ti ci porto io. Hiroaki Hikonojo La cabina dell'ufficiale non era poi distante. Hiroaki entrò, l'ufficiale appoggiò l'"autarchica" sigaretta nel posa cenere e lo fece accomodare Soldato Giallo, Hikonoji giusto? Cambia poco, gli inglesi hanno comunque il fiato sul nostro collo... Ma ci arriverò dopo... Bene, cadetto, il tuo percorso qui è stato breve. Mi rapportavano già le tue esperienze, abbastanza vaste da consentirti di apprendere i rudimenti del volo e le basi dei combattimenti. Hai ampiamente dimostrato di conoscerli. L'Italia, per il nostro Duce... A noi!... è entrata in questa guerra contro le potenze plutocratiche d'occidente. I nostri camerati d'oltralpe già parlano di forze in Africa... Ci insultano! Ma Sua Eccellenza... A noi!... ha nobilmente rifiutato. Qui la guerra italiana la gestiscono gli italiani. Mi fa piacere sapere a proposito che tu, dalla Asia di Salgariana memoria, sia giunto qui per unirti alla nostra crociata contro il melting-pot islam-ebraico inglese. Le tue abilità sono conosciute, per tanto, con il grado minimo, è terminato il tuo addestramento. Ha due settimane di riposo senza allenamenti, seguite da due settimane con allenamenti ogni due giorni. Fra un mese, con lo squadrone che le ho presentato stamattina, combatterà per la causa fascista. Si alzò sollevando il braccio destro Saluto al Duce! Giovanni Testa Il colpo di Giovanni fu arrestato da quello del rivale. Un colpo poco forte, senza dubbio, ma ben bilanciato per l'avversario, che fu spinto indietro. In quel frangente di tempo, nel quale il paracadutista avverso era girato, poteva contrattaccare. Anticipazione (Spoiler): Erik e Daniel Erik, siccome tu risposi in ritardo, per la mia risposta è valida la quest precedente, adeguata poi al tuo post. Rispondi su quella. Daniel, non terrò conto della auto conclusività. Potevo permetterla nella gestione dei rapporti, e non lo ho fatto, ma nei combattimenti... Per ciò decidi tu se modificare, ma io terrò conto solo della prima parte del post. A dopo perché devo valutare l'attacco.
dopo un piccolo ripasso mentale Edward si alzò e radunò le sue cose. Ad un certo punto si bloccò "Perdonami vecchio mio, ma non mi hai ancora detto il tuo nome, il grado ed il reggimento" disse mentre avvicinava la mano destra alla tasca dei pantaloni, più vicino alla fondina, nel modo più naturale possibile "perdonami ma abbiamo ricevuto avuto ordini precisi, ogni soldato deve identificarsi"
Hiroaki Hikonojo Hiroaki era deluso dal rango di inserimento, si aspettava una grado decisamente migliore visto i suoi risultati , ma per una volta non disse niente anche se voleva tirare fuori il coltello e inserirlo nel bulbo oculare del suo ufficiale, alla fine del discorso anche Hiro pronuncio "Saluto al Duce" e si congedò. Passò la fine del mese con sempre più voglia di andare a combattere nei cieli contro le forse alleate, diventando sempre più abile alla guida del Macchi , finito il tempo di allenamento era voglioso di combattere ed era arrivato il giorno dove avrebbe scoperto in che teatro fosse mandato.
Giovanni Testa Giovanni non voleva mollare un solo centimetro, era deciso ad impressionare tutti, non poteva lasciar trasparire nessuna debolezza nonostante il suo fisico non fosse certo all'altezza del suo avversario. Strinse con forza il bastone che teneva nella mano destra, <<Avanti!>> gridò Giovanni! Che per la prima volta tirò fuori un lato del suo carattere mai conosciuto prima.
Erik, ultimatum per domani alle 12:00 di mattina. Nel caso non avessi capito: dovresti rispondere alla risposta precedente, ovvero alla domanda di Canile.
Seconda pagina, ultima risposta. A proposito: come spieghi il fatto che non ti possa contattare privatamente?
[Non ne ho idea, io mando e ricevo messaggi normalmente] Erik doveva aver mangiato il maiale troppo in fretta, o forse lo sbalzo di temperatura tra la mensa e l'innevata piazza d'armi gli aveva causato un mancamento: era riuscito a rimanere in piedi per miracolo. Poi, Canile gli aveva sferrato una gomitata e lo aveva rimesso in linea. In condizioni normali avrebbe reagito, ma per il momento era già tanto che fosse rimasto in piedi. Quando poi, di ritorno allo zug, l'ufficiale lo aveva preso da parte, lui disse semplicemente. -Non accadrà più, Herr-
[Prova a contattarmi tu] Giovanni testa Il soldato avversario si alzò. Umiliato, rosso in volto, caricò con furia Giovanni, che nonostante tutto riuscì a parare il colpo. Sarebbe stato capace addirittura di replicare la mossa di prima, non foss'altro per la stazza e la forza dell'opponente. Ora il combattimento, prima dinamico e furioso, era diventato una statica lotta a chi spingeva di più il bastone, lotta in cui l'impressionante e convinta forza del camerata era in vantaggio Hiroaki Hikonojo Tutti i membri dello squadrone erano nella sala dell'ufficiale. In fila, essi osservavano l'ufficiale passeggiare, avanti e indietro. Ad un certo punto si fermò. Giovani Italiani, sangue della giovinezza. È per voi giunto il momento di lasciare le calde braccia materne, la saggia guida paterna, la simpatia infantile fraterna. È per voi giunto il momento di lasciare, oltre al dolce suolo patrio, anche questo campo d'addestramento. Voglio che voi sappiate che, lì fuori, non vi attendono palloni aerostatici, non bersagli da mitragliatrici. Li vi attende l'elite della Forza Aerea Reale Inglese. Siete pronti a ciò? Signorsì, signore! La riunione assumeva un tono sacro, da promesse battesimali, da rinunce al male della Codardia e dal credere nella causa fascista. Li fuori non vi attende che fatica, che sangue che gloria. Morirete, o sopravviverete, se Iddio vuole, per raccontare ai vostri eredi quale fu la gloria e come si raggiunse l'obbiettivo di rinascita fascista. Siete consci di ciò? Signorsì, signore! Bene. Il reparto a cui siete stati assegnati è il 2º Stormo di Caccia Terrestre. Un camion dell'aviazione verrà a prelevarvi per portarvi a castelbenito. Saluto al Duce! A noi! Edward Beuchamp Il soldato fu preso in pieno fianco, colpito e affondato. Scappò una risata nervosa, poi mostrò per bene i distintivi sulla divisa, uno per uno. Ish-Ong Beckett, lance corporal del 1º Royal Tank Regiment. Ora mi credi? Porse la sua mano destra alla sinistra di Edward, tenendo alta la sinistra per mostrare onestà di intenti. Erik Dahl I giorni passarono monotoni e freddi. Dopo quella serata canile fu ancora più pressante su Erik, usandolo, almeno per una settimana, come capro espiatorio per tutto lo zug. Durante quel mese Erik apprese come sparare, la terminologia militare e tecnica, l'uso delle granate e degli esplosivi, come indossare l'uniforme e quando. Pianure della Polonia occupata, Gennaio 1941 Un convoglio scortò il plotone con altre unità d'addestramento in una piana.una volta arrivati c'era un gran movimento. Gli zug d'artiglieria posizionavano i pezzi, i carri tsiechisch 38 da addestramento si organizzavano, Canile fece scendere tutti in fila. Signori, benvenuti all'ultimo stadio del vostro addestramento. Questa è una simulazione d'azione ben lontana dalle calde camerate bavaresi. Questa è l'azione. In particolare, siete stati designati come esploratori di questa brigata d'addestramento. Come plotone, il vostro comandante sarà il soldato Desmond Wütt. Ottimo Desmond, ti sei dimostrato obbediente e pronto. Addetto radio del quartier generale di plotone: Karl Schneider. Il resto truppa. Nell'intanto, alcuni uomini scaricavano delle casse con le insegne dello heer dipinte. In queste casse troverete l'armamento e l'equipaggiamento necessario. Verrete suddivisi in squadre di cinque elementi. Ognuna di queste avrà: un pilota, un comandante, un addetto radio, un cannoniere e un esploratore specializzato. Le vostre azioni verranno condotte in autoblindo o veicoli con mitragliatrice. Ecco le vostre squadre. Erik lesse un foglio e suddivise accuratamente i soggetti. La squadra di Erik era così composta: Comandante: Paul bergov Radiotelegrafista: Reinhard Grogny Cannoniere: Stephan Krein Pilota: Rudolph Von Roghol Esploratore: Erik Dahl Il comando di plotone avrà un carro comando, dal quale comunicherà le tattiche e le mansioni. Questa catena non varrà inversamente. Le singole squadre comunicheranno direttamente con la brigata. Ora però montate le tende e preparatevi per l'azione. Domani sarà una immersione bellica in modo totale!
[Per per ora preparare il campo e poi andare in camerata, per cui annessi e connessi discorsi con i camerati. Per il resto, siccome sei nella fase finale dell'addestramento (ovvero la prova per non fare panzane in campagna) ti verrà spiegato tutto a tempo debito]
Edward si rilassò "Scusa vecchio mio, ma sai, meglio essere sicuri" si rivolse ad un gruppo di soldati lì vicino "Ehi camerati il qui presente Ish-Ong Beckett del 1º Royal Tank Regiment ha proposto un'ultima serata prima di partire per dovunque Dio o il diavolo ci vorranno inviare, venite con noi?"
Il mese di addestramento sarebbe trascorso abbastanza velocemente, se non fosse stato per le vessazioni di Canile. Non aveva stretto particolari relazioni con i compagni, gli erano sembrati quasi tutti una massa di piagnucolosi scansafatiche, tranne pochi elementi. La parte pratica dell'addestramento gli era piaciuta particolarmente, anche perché, essendo fisicamente portato, era stata per lui più facile. Tuttavia odiava stare in divisa: durante la sua permanenza allo zug non gli era stata assegnata una divisa della sua taglia, bensì almeno un paio più piccola, che gli stava ridicolmente attillata. Ora, era nella parte finale del suo addestramento. Avrebbe di certo fatto del suo meglio per fare colpo sugli ufficiali, e sperare in una buona collocazione dopo il termine dell'addestramento. Montò la tenda insieme ai suoi compagni e scaricò tutto l'equipaggiamento necessario, senza però tentare di fare conversazione con i suoi compagni. Una volta completato il lavoro, tirò fuori una sigaretta e la accese. Prestava parecchia attenzione a ciò che accadeva intorno a lui: se avesse visto Canile avvicinarsi, si sarebbe immediatamente ricomposto. Rimase quindi appoggiato ad una pila di casse, fermo, attendendo che gli venissero assegnati ulteriori ordini o che qualcuno gli rivolgesse la parola.
