Enemy at the Gates 42-43 JM vs Raz AAR

Pronta la versione 1.02, ora Karpovka contiene una supply source tedesca che viene rimossa alla caduta di Kalach mentre il 5° turno compare quella di Pitomnik (prima attiva dall'inizio).

Già in origine lo scenario prevedeva questo, ho comunque cambiato un pò le cose in modo da impostare un bassissimo livello di rimpiazzo delle unità corazzate e d'artiglieria della 6a Armata che dovranno essere gestite con più attenzione.

 

Turno 6

Nella prima schermata che allego si vede la situazione a Stalingrado all'inizio del turno, l'unità tedesca circondata grazie ad un contrattacco è nuovamente in contatto con la sacca, la 65a Armata è in riorganizzazione quindi tocca alla 24a Armata contrattaccare pesantemente il corridoio, tagliare nuovamente fuori i tedeschi ed eliminarli con due attacchi successivi. Intanto una serie di attacchi da parte della 24a Armata permette di conquistare un esagono mentre a sud un'altra serie di attacchi portati dalla 64a Armata dopo i primi successi iniziali si infrange contro il 244° Batt. Sturmgeschutz che era posizionato in riserva, la situazione finale è illustrata dalla seconda schermata.
Sul resto del fronte la situazione è più calma, a nord avanzo lentamente dopo aver eliminato alcune unità ungheresi insaccate, preferisco consolidare e recuperare un pò di rifornimento in modo da creare in seguito un punto di crisi in questa zona, a sud la 16a motorizzata è quasi tagliata fuori (era quindi necessario intervenire sullo scenario come ho già fatto) e avanzando non incontro nessuna unità nemica.
Come poteva essere prevedibile è attorno a Tatsinskaia che incontro la prima decisa resistenza, piuttosto che arrischiare avanzo con circospezione lanciando alcuni attacchi preparatori, i rinforzi che ho destinato a questo settore sono per strada (tre corpi d'armata freschi più alcune unità che ho tolto dalla zona di Kalach) ma più che sfondare in questa zona intendo attirare qui i rinforzi tedeschi, logorarli in una serie di scontri e sfondare piuttosto a nord e a sud.

Altre modifiche che ho in mente: rivedere un pò lo schieramento sovietico in modo da indirizzare maggiormente e storicamente la direzione degli attacchi verso sud e sudest e verso nord-ovest, vedere se rinforzare le unità italiane, introdurre degli eventi che permettono di "acquistare" battaglioni "alert" al costo di punti vittoria (come nel boardgame) in modo avere unità per presidiare ad esempio la linea del Chir evitando l'infiltrazione di deboli unità sovietiche.

 

Ci sto lavorando, ho finalmente trovato alcune mappe sovietiche decenti per ricostruire lo schieramento storico e infatti lo scenario di partenza era poco accurato e conteneva diversi sbagli, ho inoltre aggiunto diverse unità dell'asse a livello di battaglione (se qualcuno ha l'organico del battaglione Monte Cervino non aspetti a farmelo avere!) e devo aggiungere gli eventi per i battaglioni "alert" , una volta fatto questo occorrerà testare il tutto per bilanciare ad esempio la durata della sacca.

 

Grazie, purtroppo non sono riuscito a trovare altro e devo quindi creare organici più verosimili che storici.

 

Turno 7

Grandi movimenti dietro le linee tedesche, stanno arrivando i rinforzi motorizzati che consentirono storicamente l'operazione Wintergewitter, sarà interessante vedere se riusciranno a farmi male ma credo che la distanza dalla prima linea tedesca alla sacca di Stalingrado sia un cuscino sufficiente ad attutire qualsiasi sfondamento mentre i rinforzi sovietici dovrebbero bastare a contrattaccare.
Nel suo turno Razorback ha effettuato qualche contrattacco riuscendo a recuperare qualche esagono nella zona di Tatsinskaia e nella sacca, questi contrattacchi locali fanno un pò il mio gioco in quanto fanno consumare rifornimento alle unità tedesche, anche il movimento delle unità in riserva che intervengono a bloccare i miei attacchi serve a questo, infatti questo turno lancerò diversi attacchi limitati locali proprio per farle intervenire un pò dappertutto (e cercando nel possibile di farle muovere negli esagoni adiacenti a quelli che attaccherò più decisamente nei round successivi in modo da avere più garanzie di successo).
Nella prima schermata si può vedere la situazione della sacca dopo il primo round di combattimenti, ho fatto intervenire un pò di riserve tedesche e sono riuscito a sfondare in un punto mentre a nordest conquisto un sobborgo di Stalingrado. Nella seconda schermata la situazione finale, ho conquistato un esagono a fianco dello sfondamento e sfondato in un altro punto assaltando poi un'unità d'artiglieria, in questo modo ho messo messo in pericolo turro il settore ovest della sacca, se Razorback contrattaccherà consumerà risorse (e chi lo sa, potrebbe anche avere unità disorganizzate!). A nordest metto in fuga i tedeschi ma non riesco ad entrare nell'esagono per un costo del terreno troppo elevato, pazienza!
Nell'ultima schermata la zona di Tatsinskaia, ho lanciato diversi attacchi senza ottenere grossi successi causa la tenace difesa offerta dalla unità meccanizzate tedesche, ad ogni modo non mi sono impegnato con decisione per evitare perdite. Poco da segnalare nel resto del fronte, mi sono messo in difesa attendendo rinforzi e rifornimenti mentre per sbloccare la 16a motorizzata mi sono mosso adiacente ai Calmucchi, dato che manca l'opzione di sblocco che ho introdotto nella versione su cui sto lavorando (e che risulterà molto diversa) è troppo inverosimile che se ne stia lì a far nulla.

 

Turni 8 e 9

Il tempo è tiranno perciò devo concentrare assieme il resoconto di due turni. Non ci sono stati grandi movimenti, Razorback ha mandato in ricognizione ben oltre le mie linee il battaglione esplorante della Wiking diviso in tre punte approfittando di un largo varco (ho poche unità a sud e molte sono nei pressi di Elista) che sta per essere riempito dall'arrivo della potente 2a Armata Guardie. Mentre il battaglione è stato circondato e annientato, sono stato titubante su come impiegare le Guardie: all'attacco di Stalingrado in modo da dare un'apporto decisivo alla presa della città oppure volata in direzione di Rostov? Ho deciso per la seconda soluzione.
E' anche comparsa un'unità rumena che ha attraversato il Chir in direzione di Kalach, l'ho circondata ma mi secca stornare unità per eliminarla quindi per il momento l'attacco solo con una brigata di cavalleria.
Visto che a nord non sono abbastanza forte da attaccare (avrei bisogno di rinforzi) mi sono concentrato sulla presa di Tatsinskaia in modo da togliere il rifornimento alla sacca, attaccata a sua volta. Due turni di attacchi diversivi per stornare le riserve tedesche seguiti da ondate di carri e fanteria appoggiati da artiglieria e razzi Katjuscia senza riguardo per le perdite mi hanno permesso di impadronirmi di Tatsinskaia e di un esagono di Stalingrado nonchè di restringere la sacca e il saliente, vedremo se seguiranno contrattacchi tedeschi oppure una ritirata per rettificare la linea difensiva, ammetto che le mie unità sono un pò spompate e sarebbe meglio farle riposare qualche turno prima di ripartire all'attacco.
in allegato le schermate parziali della situazione alla fine dell'8° e 9° turno e una schermata comprendente gran parte della mappa alla fine del 9° turno.

 

Turno 10

Tatsinskaia è ancora in mano mia! Vediamo allora Stalingrado: noto che le posizioni tedesche sono presidiate da poche unità, probabilmente il mio avversario ha posizionato molte unità in riserva, un gioco pericoloso perchè da questo turno la sacca non è più in rifornimento grazie alla caduta di Tatsinskaia e il supply interno delle unità in movimento calerà decisamente, la mia tattica poi è quella di cercare di stornare le riserve verso esagoni che non ho intenzione di attaccare seriamente.
Visto che la 16a Mot. rimane a difendere Elista, parto all'attacco per eliminarla in modo da non avere impedimenti a sud.
Intanto salta fuori un errore dello scenario originale (che ho corretto nella versione su cui sto lavorando, non vedo l'ora di finirla): entra dal lato sud l'HQ della 28a Armata sovietica mentre le unità appartenenti ad essa entrano a nord, dovrebbero invece entrare tutte dal lato est della mappa, tocca caricarle sul treno e portarle sopra Stalingrado per poi muoverle verso sudest.
La seconda armata guardie continua a muovere verso Rostov ma ci vorranno ancora alcuni turni per metterla in posizione d'attacco.
Lancio diversi attacchi ma alla fine del turno non vedo grossi risultati (non allego nenche una schermata), la 16a Mot. è circondata, attorno a Tatsinskaia ho conquistato qualche posizione rendendo più difficile un contrattacco tedesco, ho conquistato un esagono della sacca di Stalingrado riportando perdite ma inizio a vedere unità della 6a Armata in "riserva", probabilmente anche le sue unità d'artiglieria iniziano ad avere scarsità di munizioni. La situazione a nord è tranquilla, ho avanzato qualche esagono ma perlopiù mi trincero in attesa di rinforzi. Nella zona di Millerovo lo schieramento dell'asse è forte e con le forze che ho al momento non vedo possibilità di sfondarlo.

 

Turno 11

Un altro turno privo di novità ad eccezione dell'insaccamento e completa eliminazione della 16a divisione mot. tedesca. All'inizio del turno ho subito la sorpresa di trovarmi diverse formazioni in riorganizzazione, a questo punto preferisco non effettuare attacchi ma trincerarmi in attesa di recuperare rifornimento (le unità di punta della 5a Armata Corazzata sono all'1% di supply, nella versione su cui lavoro ho rivisto anche questo) e rimpiazzi. A nord sono debole, un Panzer Korps potrebbe mettermi in serie difficoltà così me ne sto buono, a sud la Seconda Armata Guardie continua a muovere verso Rostov, alcune brigate corazzate sopravanzano il grosso intercettando una divisione panzer in arrivo dal Caucaso, non ho sicuro la forza per attaccarla ma almeno la rallenterò. A Stalingrado si continua a combattere, ad attaccare e contrattaccare per il possesso di qualche esagono, non bisogna dimenticare che in zona ho meno unità di quante ne furono impiegate storicamente quindi la mia forza d'urto non mi consente grossi successi, ho quindi deciso d'inviare in rinforzo un corpo corazzato per aprire un varco da sud, la mancanza di rifornimento dovrebbe iniziare a farsi sentire e magari riuscirò a tagliare in due la sacca.
Allego un'animazione delle minimappe dei primi 11 turni.

 

Turno 12

Il mio avversario ha tentato di ricatturare Tatsinskaia ma le unità sovietiche hanno opposto strenua resistenza e sono ora passate al contrattacco, il saliente nemico è stato ridotto e il nemico avrà il suo daffare per ristabilire la situazione in quanto le sue unità motorizzate iniziano a dar segni di stanchezza. Continuo gli attacchi alla Sesta Armata, visto che sono già in zona decido di usare qui le unità della 28a Armata dato che il livello delle perdite continua ad essere alto e necessito di forze fresche, attendo sempre con ansia il crollo delle difese tedesche ma la resistenza che oppongono è ancora forte.
La Seconda Armata Guardie muove intanto all'attacco di Rostov anche se per ora solo le unità motorizzate riescono a raggiungere i sobborghi della città mentre il grosso delle truppe è ancora lontano, più a sud la 3a divisione corazzata tedesca è intanto impastoiata dalle mie unità, cerco di rallentarla per riuscire a circondarla ed eliminarla, anche qui le unità in arrivo sono richiestissime. Intanto la nuova versione dello scenario è pronta, è molto più evoluta di questa e necessiterà di altri test.
In allegato la situazione a fine turno nei due settori principali.

 

Resistono molto bene, un battaglione corazzato intervenuto come riserva mi ha causato da solo parecchie perdite, ad ogni modo le vedo meno reattive e una volta sfondato le unità d'artiglieria e gli HQ tedeschi si troveranno in prima linea. Nell'ultima versione ho ridotto i rimpiazzi alle unità corazzate e d'artiglieria della Sesta Armata (difficile trasportare carri e obici con i JU-52) quindi il tedesco dovrà porre grande attenzione al loro uso e la difesa dovrà essere più statica.

 

Con la seconda che hai detto (grande Guzzanti), imposto l'ordine limited attack con il minimizza perdite per espormi il minimo possibile, non è detto però che le riserve intervengano percìò si può decidere di aumentare il livello delle perdite per far durare di più il combattimento.

 

Ho aggiunto nella prima pagina l'ultima versione dello scenario, la 1.1. A chi volesse provarlo ricordo che è giocabile solo in pbem o hot seat.
Feeback graditi e richiesti!

 

Turni 13 e 14

Stalingrado, la presa di Tatsinskaia finalmente ha il suo effetto, la mancanza di rifornimento si fa sentire e tutte le unità tedesche in prima linea sono "in rosso", riesco anche ad attaccare direttamente HQ e unità d'artiglieria mentre cerco di tagliare in due la sacca per meglio eliminarla. Nonostante spesso le mie armate vadano in riorganizzazione e le perdite siano alte credo sia ormai questione di pochi turni.
Negli altri settori la situazione è abbastanza stabile, a nord non si muove foglia ma dal 16° turno circa dovrei avere a disposizione abbastanza rinforzi per sferrare un'offensiva. Metto però un punto di domanda sulla mappa perchè riesco a intravedere alcune unità di panzergrenadiere, solo una seconda linea di difesa oppure un contrattacco in arrivo? Non mi preoccupo perchè ho abbastanza terreno dietro da assorbire eventuali avanzate nemiche.
Nel settore di Tatsinskaia sono abbastanza tranquillo, ho respinto i contrattacchi e sono riuscito a ridurre il saliente nemico, peccato che il mio livello di rifornimento sia minimo ma ho impegnato e logorato le unità meccanizzate tedesche.
Nella zona di Rostov sono finalmente arrivate in linea le divisioni di fanteria della 2a Armata Guardie che mi hanno permesso di passare all'attacco conquistando due teste di ponte oltre il Don e anche un settore di Rostov, presto saranno rinforzate da altre unità comprese le unità corazzate reduci dalla distruzione della 3a divisione corazzata tedesca. T-34 rulez!
Allego le schermate con la situazione alla fine del 14° turno.

 

Turno 15

A Stalingrado le cose vanno come previsto, privata del rifornimento la Sesta Armata ha perso la sua combattività iniziale. Dopo una serie di attacchi ho diviso in due la sacca eliminando diverse unità tedesche, ormai a Paulus rimangono solo due divisioni di fanteria e alcuni battaglioni, il prossimo turno si attiverà la 62a Armata che contribuirà all'urto finale, la caduta di Stalingrado è questione di pochi turni e i punti vittoria che mi attribuirà dovrebbero assicurarmi la Sudden Death Victory entro il 20° turno.
Nella zona di Tatsinskaia ho lanciato un attacco che mi ha permesso di raddrizzare il fronte, ho messo perciò in difesa le fanterie e alcune brigate corazzate e ho spostato nelle retrovie alcuni corpi corazzati perchè recuperino un pò di rifornimenti, come potete vedere dalla relativa schermata (e grazie ai miei nuovi indicatori di supply ad alta visibilità ) i valori di rifornimento a sud sono molto bassi e al momento è preferibile starsene in difesa, la caduta di Stalingrado con la conseguente conversione della ferrovia e i rifornimenti dal Caucaso possono però cambiare la situazione drasticamente.
A sud continuo gli attacchi per creare teste di ponte oltre i Don e per catturare Rostov, il mio avversario sta però concentrando in questa zona molte unità anche meccanizzate (tra le quali la Wiking, vera pigna nel ) e, colpa anche qui dei pochi rifornimenti, sarà difficile ottenere risultati di rilievo. E' invece incredibile la resistenza opposta dal superstite battaglione corazzato della 13a Panzer, ho lanciato 3 attacchi a ignora le perdite con tutte le unità che lo circondano (falangi di T-34) senza riuscire a farlo fuori, in questo scenario i battaglioni panzer e recon tedeschi fanno veramente la differenza!

 

Turno 16

Siamo al 10 gennaio 1943, in questo turno storicamente l'Armata Rossa sferrò un'offensiva contro la 2a Armata Ungherese facendo collassare anche a sinistra il fronte dell'asse, questo è riprodotto nello scenario con uno shock del quale approfitto lanciando l'offensiva finale contro la Sesta Armata usando finalmente la mia 62a Armata. Dopo tre assalti elimino le ultime sacche di resistenza, Stalingrado ritorna in mano ai sovietici! Sul resto del fronte sposto per ferrovia i copiosi rinforzi giunti per puntare a Kharkov, li sistemo dietro le mie linee con l'intento di attaccare in direzione sud in modo da mettere in pericolo l'intero fronte tedesco (vedi screenshot), al centro vedo che il mio avversario ha ritirato le unità meccanizzate per creare una linea difensiva dietro il Donets, avanzo eliminando le deboli unità lasciate indietro e mi sistemo in difesa, le mie unità necessitano di rifornimenti. A sud finalmente elimino con un overrun il battaglione corazzato e sposto le unità verso Rostov dove un mio corpo corazzato ha resistito ai contrattacchi tedeschi e passa all'attacco con il risultato di ingrandire la testa di ponte e conquistare interamente Rostov anche qui mi sistemo infine in difesa.
Alla fine, con il 50% del turno rimanente finisco il turno contando i punti vittoria conquistati, 40 per Stalingrado, 10 per Rostov, 3 per Morozovsk e 3 per Tatsinskaia, sono 56 punti contro i 32 necessari per ottenere una Sudden Death Victory alla fine del turno tedesco, anche se Razorback riuscisse a riconquistare Rostov, Morozovsk e Tatsinskaia me ne rimarrebbero 40 sufficienti per vincere (nell'ultima versione di questo scenario ho alterato alcuni punteggi, la sola Stalingrado ne garantirebbe 20 di punti rendendo più difficile la vittoria al sovietico anche se i punti necessari sarebbero 30, una riconquista tedesca di Rostov farebbe continuare lo scenario).