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Enemy at the Gates 42-43 Raz vs JMass AAR

Discussione in 'The Operational Art of War' iniziata da razorback, 8 Febbraio 2008.

  1. razorback

    razorback

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    13 dicembre 1942

    Continuano furiosi gli scontri per Tatsinskaia, mentre a nord del villaggio i russi tentano di sfondare la mia linea tenuta da unità di polizia. A Stalingrado gli attacchi nemici non riescono a sfondare a nord ma costringono le unità trincerate nella zona più settentrionale della città a ripiegare, subito la 1°brigata della 94°div. si è portata a coprire il buco ed a trincerarsi pronta a respingere il prossimo assalto. La perdita dell'esagono mi costerebbe 10 punti.
    Nei settori italiano ed ungherese sono giunte le avanguardie russe, prevedo attacchi a partire dal prossimo turno. La 17° panz. giunta in rinforzo è stata dirottata presso Millerovo in riserva per poter tappare un eventuale sfondamento a nord di Tatsinskaia. A Rostov è stata inviata, invece, l'8° div. LW.
    Ad Elista si consuma il dramma della 16° mot. che sta per essere circondata ed annientata. Purtroppo questa unità è stata bloccata per non so quale ragione dal disegnatore dello scenario che ne prevedeva la mobilitazione solo dal 9° turno, ora siamo all'8° e non mi è stato possibile muovere la divisione per renderla utile alla difesa, non sarebbe stato malvagio averla avuta a disposizione prima per arginare il russo nella zona di Kotelnikovo e rallentarne l'avanzata su Rostov.
     

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  2. razorback

    razorback

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    13 dicembre 1942

    posto qui le immagini di Rostov ed Elista.
    nei prossimi 3 turni sono previsti l'arrivo dell'armata Fretter-Pico, di artiglieria pesante e della 3° e 19° panz.
    con l'arrivo di queste unità dovrei poter cominciare a pensare a qualche mossa un pò più aggressiva in un settore limitato del fronte per alleggerire la continua pressione russa.
     

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  3. razorback

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    17 dicembre 1942

    negli ultimi 4 giorni i russi hanno scatenato una serie di furiosi attacchi alla fortezza Stalingrado e tutto intorno Tatsinskaia.
    dando un'occhiata ai rapporti dal campo le perdite nemiche sono state ingenti.
    l'area nord-est della città di Stalingrado (10VP) è stata assaltata e conquistata dai russi che in seguito sono stati contrattaccati e respinti, gli altri settori hanno retto, grazie agli sforzi dei carri che sono accorsi dovunque a tamponare le falle.
    A Tatsinskaia purtroppo non c'è stato niente da fare, il nemico, in forze è entrati nel paese, occupandone l'aeroporto e si è riuscito subito a trincerare riuscendo a respingere gli attacchi combinati di carri e panzergranadier, appoggiati da tutta l'artiglieria presente nelle retrovie.
    La presenza di una 60 di T34 gli ha permesso di resistere provocandomi non pochi danni.
    Ad Elista la 16a mot. cerca di aprirsi un varco in direzione di Rostov, ma la cosa non sarà facile, l'unità è circondata.
    Nel settore ungherese avvistate le avanguardie russe, mentre ci sono avvisaglie di un attacco in forze contro il corpo alppino italiano attestato a difesa di Millerovo. Ho lasciato aperto un varco nelle linee italiane fra Millerovo e Starobelsk, sperando che il russo ci si infili per cercare di attaccarlo poi sui lati, a questo fine 2 divisioni panzer, 27a e 17a sono pronte a Chertkovo.
     

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  4. razorback

    razorback

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    20 dicembre 1942

    I russi continuano a premere a Tatsinskaia facendo qualche passo in avanti, ma vengono prontamente respinti. A Stalingrado la pressione è forte su tutti i lati della fortezza senza però portare a nessun guadagno, la perdita dell'aereoporto di Tatsinskaia purtroppo già comincia a farsi sentire, le unità coinvolte nei combattimenti, e particolarmente quelle corazzate, fanno fatica a ricevere rifornimenti ed ogni contrattacco diventa sempre più costoso in termini di materiali.
    Ad Elista la 16a mot. resiste ancora e cerca di aprirsi un varco verso Rostov a sud della quale si sta concentrando un gran numero di divisioni nemiche. Per fronteggiare questa minaccia l'armata Fretter-Pico, forte di 2 divisioni di fanteria e truppe provenienti direttamente dai campi d'addestramento, è stata inviata per ferrovia verso Rostov, nello spostamento è stata oggetto di furiosi attacchi aerei che a fatica la Luftwaffe, ormai, riesce a respingere. La maggioranza degli apparecchi sono costretti a terra per riparazioni, il gelo e la superiorità aerea russa stanno decimando la forza aerea dell'asse.
    Nel settore italiana di fronte Millerovo si sono verificati solo piccoli scontri, il nemico saggia le difese per stabilire in quale punto sfondare.
    Il settore ungherese è calmo.
    Rapporti degli aerei di ricognizione avvertono che reparti russi sono stati spostati per ferrovie dal settore nord del fronte (set. ungherese) verso sud (Kotelnikovo). E' probabile che nei prossimi giorni sia scatenata un'offensiva a sud su Rostov per tagliare le unità tedesca nell'ansa del Don intorno Tatsinskaia e costringere gli italiani a ritirarsi da Millerovo.
     

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  5. razorback

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    24 dicembre 1942

    Vigilia di Natale, i combattimenti non si fermano, anzi, in alcune zone si fanno ancora più aspri. I russi riescono a penetrare nella città di Stalingrado, periferia nord, il pronto contrattacco riesce a sloggiarli, ma i le mie unità, provate dal combattimento non riescono a rioccuparla.
    Invece, nel settore sud/ovest del perimetro esterno il nemico è penetrato in due punti, costringedo a spostarmi su una seconda linea dopo aver notato l'impossibilità di riprendere quelle posizioni con un attacco seguito ad un bombardamento da parte di quasi tutte le artiglierie a disposizione.
    A Tatsinskaia unità corazzate con il supporto di 2 reggimenti di panzergranadier 2 reggimenti di fanteria LF e l'appoggio di tutte le batterie hanno attaccato il villaggio ed il settore subito a sud senza riuscire ad avanzare. I russi erano fortemente attestati all'interno del villaggio ed erano supportati da un notevole fuoco di sbarramento delle artiglierie nelle retrovie.
    A Rostov l'armata Fretter-Pico si attesta su posizioni difensive a ovest della città, la linea difensiva al di là del Don dovrebe riuscire a reggere il prossimo urto.
    A sud della città, proveniente dal Caucaso, è giunta la 3a panzer che,però, si è vista subito tagliata la strada per Rostov, sarà dura riuscire ad attraversare il Don aprendosi la strada combattendo contro un'intera armata nemica. La 19a panzer è giunta in treno a Likhovskoi, pronta ad intervenire in ogni punto del fronte da Millerovo a Rostov.
    Unità russe si sono portate a contatto nel settore ungherese, ma non credo succederà niente nei prossimi giorni, continuano a giungere notizie di divisioni russe spostate dal settore nord verso sud in direzione di Rostov. Per creare problemi al nemico e rallentargli il flusso di rifornimenti ho bombardato il ponte ferroviario di Kotelnikovo distruggendolo e quello a nord di Zimovniki, ma senza successo questa volta.
    L'interdizione aerea nemica è impressionante e sono impotente di fronte a ciò, posso solo sperare :D
     

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  6. razorback

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    27 dicembre 1942

    Il 1942 è vicino alla fine ed i difensori di Stalingrado iniziano a disperare di riuscire a salvarsi dallo spietato assedio russo. La perdita dell'aeroporto di Tatsinskaia e l'impossibilità di riuscire a riprenderlo nonostante gli sforzi profusi nell'impresa hanno gettato nello sconforto l'Alto Comando (io:D).
    Benchè le brutte notizie ed il morale a terra i russi non riescono a fare progressi all'interno della fortezza, un bombardamento intenso da parte dell'artiglieria ha portato il panico e la distruzione di notevole materiale nel settore sud/ovest, dove due divisioni di fanteria ed una brigata carri si stavano concentrando per sferrare l'assalto su quel lato, anche il settore nord della città è stato bombardato per costringere la fanteria nemica a lasciare le trincee per poi contrattaccare, ma non ci sono stati risultati ed il previsto contrattacco è stato annullato, inutile sprecare uomini per assaltare una posizione ben difesa sapendo che non mi è possibile rimpiazzare le perdite di uomini e materiale. Nell'area nord della fortezza, invece, una rapida azione di mano ha permesso di rispristinare la vecchia linea delle fortificazioni.
    A Tatsinskaia l'Alto Comando ha abbandonato, per il momento, l'idea di riprendere l'aereoporto, la spinta nemica sui fianchi della punta avanzata è troppo forte, specialmente da sud, ed il pericolo di essere tagliato fuori con conseguente perdita di preziose unità è troppo alto, è stato emanato l'ordine di rinforzare i lati del saliente ricacciando indietro le unità nemiche che avevano superato le difese riuscendo in tale impresa ad eliminare 2 compagnie di carri nemici, sul campo sono rimasti una 50 di T34 ed un notevole numero di carri medi e leggeri.
    A Rostov i difensori hanno avvistato le avanguardie russe sull'altra sponda del Don, il settore è stato immediatamente messo in guardia per fronteggiare l'imminente attacco.
    A sud di Rostov la 3a panzer continua a combattere avanzando verso la città, ma senza un contemporaneo attacco da nord non riuscirà mai nell'impresa. La Wiking potrebbe servire allo scopo appoggiata dalla 19a panzer che è ferma in riorganizzazione a Likhovskoi. A Dnepropetrovsk è giunta anche la 7a panzer, al momento è stata spostata alla stazione ferroviaria della città per essere inviata verso ll'ansa del Don.
    Il ponte di Kotelnikovo, riparato prontamente dal nemico è stato di nuovo colpito con successo e stesso trattamento è stato assegnato ai ponti presso Proletarskaia.
    I settori ungherese ed italiano sono tranquilli, non sono previste prossime offensive e non ho riserve per avviarne io, meglio lasciare tutto così per il momento.
     

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  7. Sker

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    La sacca di Stalingrado sta inevitabilmente iniziando a cedere e il crollo potrebbe essere prossimo anche perchè ormai hai quasi solo unità "in rosso". Io continuerei con le azioni volte a rallentare il nemico per guadagnare tempo ed eventualmente organizzare le tue truppe per riconquistare Tatsinkaya, anche se la vedo dura visto come sarà tenuta dal tuo avversario che ne conosce l'importanza.
    In generale puoi considerarti soddisfatto se rispetti la data storica di resa.

    Per il resto attenzione a Rostov che è sempre un punto cruciale della tua linea e io mi preparerei per qualche controffensiva, anche limitata, per alleggerire la pressione. Ormai dovresti essere nel periodo dell'offensiva invernale russa e quindi dovresti aver ricevuto dei rinforzi, sempre che l'avanzata più rapida del previsto nei turni iniziali dei russi non ti abbia messo in una condizione tale da rendere il contattacco impossibile
     
  8. razorback

    razorback

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    Il crollo di Stalingrado l'ho dato per sicuro dall'inizio, il vantaggio numerico del russo è troppo superiore per consentire di mantenere una linea difensiva che includa la città o anche la possibilità di raggiungerla con un'offensiva pianificata, anche perchè le unità a disposizione arrivano poco alla volta e devono essere usata per creare una linea di difesa arretrata.
    Purtroppo Tatsinskaia è ben difesa e la spinta da sud è molto forte ed ho cominciato a ritirarmi dal saliente per evitare il formasi di una sacca, anche se ci sarebbe la possibilità se riesco a tenere la posizione per altri due turni di usare la 19a panzer per attaccare verso l'aereoporto e riconquistarlo, ma a quel punto non so se Pitomnik sarebbe ancora nelle mie mani, è una decisione che prenderò in base alla capacità difensiva delle truppe a Stalingrado.
    A Rostov sto inviando tutto quello che posso, le divisioni russe sono tante ed ho visto anche parecchie brigate carri, spero di resistere al primo urto, quello che mi conforta è che mi sembra siano quasi tutte a rosso con i rifornimenti e per peggiorarne la situazione continuerò a bombardare i ponti a Kotelnikovo e Proletarskaia per rallentare il flusso di rifornimenti, altro fattore importante per la difesa di Rostov sarà anche la resistenza della 3a panzer a sud della città, che costringe il russo ad impegnare contro essa una buona parte delle unità previste per l'attacco.
    Comunque sto valutando attentamente l'idea di una controffensiva limitata.
     
  9. razorback

    razorback

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    31 dicembre 1942

    Ultimo dell'anno, nessuna nuova importante da segnalare.
    A Stalingrado i russi continuano a premere e i soldati tedeschi resistono eroicamente, cercando di contrattaccare ogni volta che il nemico penetra nelle difese, ma la situazione è molto scoraggiante.
    La 3a panzer è bloccata completamente e nei prossimi giorni verrà annientata.
    A Rostov due armate premono da sud sulla città e si presume ce ne sia almeno un'altra in arrivo, in riserva dietro le linee a Shakhty è stata posizionata la 7a panzer, ancora imbarcata sui vagoni ferroviari, per contrattaccare un possibile sfondamento del fronte.
    La 19a panzer si è spostata da Likhovskoi, dopo aver ultimato la reorganizzazione ed esser stata raggiunta dall'HQ, e si è posizionata ad est di Kamensk-Shaktinskii.
    L'Alto Comando ha apprestato piani per un possibile attacco limitato in tale settore per un ultimo tentativo per prendere Tatsinskaia, a tale proposito la 17a panzer, che al momento copre il fronte a nord di Millerovo, impedendo un aggiramento delle unità italiane, deve sganciarsi e spostarsi verso sud per partecipare all'offensiva.
    Movimenti russi sono stati notati tra Novopskov e Rovinki in direzione ovest verso il settore ungherese.
    I bombardieri hanno continuato con la loro opera di bombardamento dei ponti nel settore meridionale, ma senza troppo successo, un solo ponte a Sacsk è stato distrutto.
     

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  10. razorback

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    3 gennaio 1943

    L'anno è iniziato portando pessime notizie per le forze dell'Asse, con un'offensiva nel settore meridionale le truppe russe hanno preso Rostov ed hanno superato in più punti il Don, i contrattacchi li hanno respinti indietro con forti perdite ma non è stato possibile riprendere la città in cui un manipolo di nemici è riuscito a mantenere una testa di ponte. La 7a panzer è intervenuta prontamente sul Don e nei prossimi giorni verrà inviata più vicino Rostov per permetterne la riconquista.
    Anche nel settore di Tatsinskaia i russi hanno attaccato in forze e sono stati respinti con pesanti perdite. La 17a panzer si è sganciata dal settore nord di Millerovo ed è stata posta in riserva alle spalle del Don presso Likhovskoi e la 19a panzer ha respinto partecipato ai contrattacchi in tale settore.
    A Millerovo sembra che il fronte sia pronto a muoversi, i russi cercano anche qui di crearsi una testa di ponte oltre il Don.
    La 3a panzer ha smesso di esistere ed a Stalingrado si resiste ancora, in un contrattacco sono stati distrutti una 30ina di T34.
     

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  11. Sker

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    Stalingrado verosimilmente può reggere ancora 2 o 3 turni al massimo e dunque non ha più senso cercare di riprendere Tatsinkaya, che è uno dei punti più forti della linea nemica.
    A sud la situazione sembra abbastanza sotto controllo, però questo attacco potrebbe compromettere le tue possibilità di contrattaccare altrove. Comunque le alte perdite inflitte su tutta la linea al nemico sono un buon segnale.
    Io farei molta attenzione nel settore nord: c'è stata troppa calma ultimamente e le truppe dell'avversario saranno fresche e riposate. Aspettati sorprese.
    Comunque in generale se riuscirai a contenere questi attacchi non sei messo male e potresti avere possibilità offensive nei turni a venire se il tuo avversario si sbilancia troppo in avanti.

    PS. essendomi ormai schierato decisamente dalla tua parte non leggo più l'AAR di JMass in modo da non avvantaggiarti dandoti consigli sulla base di informazioni che potrei trovare lì. Mi sembra doveroso per correttezza.
     
  12. razorback

    razorback

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    E' bello sapere di avere qualcuno che tifa per te :D
    Da oggi sei arruolato come ufficiale dello Stato Maggiore, se hai consigli spara pure e ne discutiamo qui, appena posso metto su una serie di mappe particolareggiate di tutti i settori, l'elenco dei rinforzi.
    Stalingrado anche io penso non durerà più di 3-4 turni, ma già cos' lo considero un bel risultato, in un'altra partita contro uno spagnolo il 24 dicembre la città era già caduta, anche se devo dire lo scenario era ancora quello base senza le prime piccole modifiche di JMass, che poi sono proseguite durante la partita portando ad uno scenario molto simile al gioco da tavola.
    Il settore nord ungherese non mi preoccupa olto perchè non vedo spostamenti, mentre nei precedenti turni, come ho scritto, ne ho visti di truppe da nord verso sud. Sono convinto che l'attacco principale arriverà dalla zona di Rostov con l'intento di tagliare da sud tutto il mio fronte, forse l'altra tenaglia si chiudera partendo dalla zona di Chertkovo-Starobelsk.
    In ogni caso non ho abbastanza rinforzi da mandare contemporaneamente a Rostov e per rinforzare il settore ungherese.
    Al momento sono i russi a condurre le danze ed io cerco di adeguarmi.
    Tornando al discorso Tatsinskaia, hai ragione, non vale la pena un'offensiva per riprendere l'aeroporto, i contrattacchi operati nel turno precedente erano solo di arginamento, già avevo preso la decisione di ritirare con calma le divisioni oltre il Donets.
    La preoccupazione maggiore ora è non sforare con i VP, già sono al limite, per il prossimo turno mi posso permettere che JMass ne abbia 30 e già ne ha 26, se dovesse conquistare un hex di Stalingrado ed io non riuscissi a riprenderlo dovrei alzare bandiera bianca per la regola della Sudden Death.
     
  13. Sker

    Sker

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    Ufficiale Sker a rapporto signore!
    Vista la situazione concordo con l'idea di rinforzare l'ala sud dello schieramento, con alta priorità alla riconquista di Rostov per riaverne i VP. Ho un po' perso di vista la situazione della sudden death quindi se possibile aggiornami indicando i limiti di VP per i turni a venire.

    In ogni caso ritengo che il tuo avversario cerchi di rimpicciolire la sacca da ovest peima di attaccare i vitali esagoni di Stalingrado, che sono difese attualmente dalle migliori unità della 6 armata.

    Ottima idea anche dare lo screen dei rinforzi per farmi un'idea di quale potrebbe essere la finestra di opportunità per contrattaccare, se mpre che ovviamente i sovietici vengano contenuti efficacemente nelle prossime settimane. Al massimo basta mandarmi un salvataggio di fine turno alla mail che dovresti già avere, nel caso non avessi voglia di allegare qui troppi screen.
     
  14. razorback

    razorback

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    allego una serie di screen che mostrano da vicino la situazione di tutto il fronte visto da vicino.
    qui sotto i previsti rinforzi, segnalo solo quelli più importanti, a questi si aggiungono, a mano a mano, le varie unità ricostituite e reinviate al fronte più un certo numero di gruppi aerei, He111, Ju87, Ju88,Hs129 e Hs123 e qualche caccia Bf109.
    15° Turno 26a div.fant.
    16° SS GrossDeuscthland: 2bn tank 2regg.fant.mecc. 1bn ass.gun artiglieria
    18° Corpo d'Armata Kramer (AOK1pz): 1div.fant. 2corpi MP 1bn ass.gun
    19° 40° Corpo d'Armata Panzer (AOK1pz): 3 div.fant. 1bn ass.gun MP ed artiglieria
    20° SS Das Reich, SS Liebstandarte: 2bn tank 3regg.fant.mot. 1bn ass.gun 1bn ricognizione arm., artiglieria mot.
    24° SS Totenkopf: 2bn tank 3regg.fant.mot. 1bn ass.gun 1bn ricognizione arm., artiglieria mot.
    26°-33° Raus Korp (AOK1pz): 5div.fant. 2bn ass.gun

    La SS GD ed il Corpo d'Armata Kramer arrivano da Kharkov
    il 40° Corpo d'Armata Panzer e le SS Das Reich, SS Liebstandarte nei dintorni di Dnepropetrovsk. La SS Totenkopf a Nikopolo ed il Raus Korp a sud-est di Poltava.

    Spero così la situazione sia più chiara e permetta a tutti di poter intuire i possibili sviluppi.
     

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  15. Sker

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    Queste sono a mio avviso le unità che potranno permetterti il contrattacco, salvo che non si presentino grosse opportunità prima.
    Quindi si potrebbe programmare di passare all'offensiva intorno al turno 21-22 a patto che la linea attuale regga senza bisogno di sostanziali rinforzi e che sia possibile concentrare queste unità in un unico punto, che dovrà essere deciso nelle prossime settimane.

    Come sei messo per quanto riguarda il punteggio? Questo per capire quanto terreno dovrai recuperare per ottenere almeno un MV, che visto il livello dell'avversario sarebbe un grandissimo risultato.
     
  16. razorback

    razorback

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    allego il Situation Briefing dell'ultimo turno, mentre nell'altra immagine si possono vedere i VP che servono al russo per ottenere una vittoria immediata in base al turno(il primo numero è il turno il secondo i VP).
    Dal 26° turno in poi è sempre 70VP.
    Credo che nei prossimi turni la linea dovrà arretrare, appena Stalingrado sarà persa numerose unità russe saranno libere e rischierate sulla linea del fronte, anche per questo cerco di distruggere i ponti ferroviari per rallentarne l'arrivo o far in modo che arrivino con i rifornimenti al rosso.
    Il corpo d'Armata Kramer penso di inviarlo come riserva fra il settore ungherese e il Corpo Alpino italiano per intervenire in caso di offensiva russa, al momento non ci sono riserve lì e se JMass attaccasse sarebbero c.... amarissimi. Le divisioni SS hanno una forza distruttiva impressionante e sarebbero ottime in caso di offensiva, anche per l'alta mobilità. Ora bisogna vedere i russi come si muoveranno, io sono convinto che l'attacco principale sarà nella zona che va da Rostov a Tatsinskaia e delle azioni di disturbo saranno effettuate a nord di Millerovo per saggiare la forza degli italiani nell'ipotesi di spingere anche da quel lato ed insaccare tutte le divisioni sul Don.
    JMass opera sempre su grandi sacche e questa potrebbe essere il suo capolavoro se gli riuscisse, ma non ho nessuna intenzione di permetterglielo :D.
     

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  17. Sker

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    Forse nel nostro piano c'è un piccolo problema: se Jmass ha attualmente 26 VP ammettendo di riconquistare Rostov che ne vale 10 il prossimo turno scenderebbe a 16.
    Ma a Stalingrado ce ne sono in palio ben 30 ancora, che se fossero conquistati porterebbero il suo totale a 46 VP. E 46 VP potremmo permetterci di perderli solo al turno 20: perciò se la sacca non resiste almeno 5 turni la partita finisce, il tutto sempre ammettendo di non perdere Rostov.

    Cooreggimi se ho sbagliato a calcolare ma se effettivamente fosse così la vedo dura.

    Comunque l'arrivo delle truppe liberate da Stalingrado sarà presumibilmente graduale mano a mano che la sacca si rimpicciolisce e se resisterà i turni necessari arriverà più o meno in concomitanza con i rinforzi tedeschi. Se siamo fortunati potremmo sfruttare eventuali offensive fallite dai russi per attaccarli quando meno se lo aspettano.

    La ipotetica manovra a tenaglia russa sarebbe un piano molto ambizioso: purtroppo non essendo io a giocare non ho modo di valutare la reale forza dei russi, ma se sono effettivamente in grado di realizzarlo bisogna fare molta attenzione e iniziare a sganciare rapidamente le truppe nella zona di Tatsinkaia alle prime avvisaglie di un deciso sfondamento.
     
  18. razorback

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    Si è proprio come hai notato tu e per questo motivo l'attacco a Tatsinskaia è una cosa ancora da tenere in considerazione, Tatsinskaia e Morozovsk sono gli unici punti che dai VP (3+3) ed in zona, almeno le prime linee russe sono messe molto male, tutte in rosso, ed hanno combattuto molto per prendere l'aeroporto per tagliare i rifornimenti a Stalingrado. Per l'offensiva potrei partire il turno 17 con l'arrivo della SS GD ed in zona ho già 5 divisioni panzer di cui 2 fresche arrivate da poco 17a e 19a, 3 che sono molto al limite rifornimenti 6a, 11a e 22a, ma di queste alcune compagnie carri sono aancora abbastanza rifornite per poter partecipare ad un'offensiva, almeno nel momento dello sfondamento.
    L'idea sarebbe di arretrare le unità dietro il Donets per far avanzare i russi e lasciare le postazioni che occupano al momento in posizione difensiva e poi concentrare l'attacco nella zona indicata nella foto, lì ci sono a coprire il fronte nemico unità più piccole ed addirittura un'unità di pontieri, credo che dietro queste non ci sia niente, altrimenti non metterebbe i pontieri in prima linea.
    Onestamente non so se sia una cosa fattibile, molto dipende anche dall'intensità dell'attacco nemico a Rostov e dai possibili sviluppi zel settore di Millerovo, è possibile che sia costretto ad inviare in quelle zone tutti i rinforzi in arrivo. Ma questo potrebbe essere l'unico modo per evitare la Sudden Death prima del 20°turno, a meno che Stalingrado non resista fino a quel momento (speriamo)
     

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  19. Sker

    Sker

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    Beh meno male che ce ne siamo accorti in tempo almeno possiamo tentare di rimediare. Direi che la tua proposta è sensata, tanto l'arretramento andrebbe fatto comunque per avere una linea più sicura. Mal che vada i russi respingono l'attacco ma la nostra linea dovrebbe reggere.

    Visto il numero di divisioni che puoi portare in zona potresti dirottare tutti gli altri rinforzi, ad eccezione delle divisioni SS, sui punti critici del fronte, in modo che anche in caso di attacchi in altri settori la controffensiva possa partire.

    Facendo due conti prendendo almeno uno dei due obiettivi guadagnamo un turno; prendendo l'aereoporto di tatsinkaia in caso rimanga nelle nostre mani quello di Pitomnik la sacca potrebbe essere rifornita, aumentandone le possibilità di resistere; se riusciamo a prenderli entrambi (cosa però abbastanza improbabile) guadagnamo due turni e scongiuriamo con relativa certezza la sudden death.

    Se tutto dovesse andare male si potrebbe accordarsi con JMass per non far finire la partita: secondo me lo scenario andrebbe modificato abbassando di un po' il valore complessivo di Stalingrado.
    Allo stato attuale la sacca deve per forza resistere oltre la sua durata storica, pena la perdita della partita.
    In ogni caso conviene fare presente il problema.
     
  20. razorback

    razorback

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    7 gennaio 1943

    Pessime notizie dal fronte, come si può notare dalle immagini a Stalingrado ormai si combatte solo nella città, l'aeroporto di Gumrak è ancora in mano tedesca, ma cadrà nei prossimi giorni, mentre Pitomnik è perso. Una intera divisione è stata annientata per difendere i quartieri meridionali di Stalindrado ed ora solo un battaglione di panzergranadier e due compagnie carri con pochi mezzi difendono l'area.
    A Rostov gli attacchi per reimpadronirsi della città sono stati vani, i russi si fortificano in ogni anfratto e riescono a respingere due assalti.
    A Tatsinskai, come previsto, le unità sono state portate oltre il Donets, lasciando un piccolo schermo di copertura nelle posizioni abbandonate e tre panzer division sono state posizionate nel punto previsto per l'attacco, in zona è giunta anche la 26a divisione fanteria che verrà posizionata a difesa del Donets a est di Likhovskoi nel caso la situazione della SS Wiking(pedine nere) posta leggermente più a sud non dovesse peggiorare e richiedesse l'intervento dalla 26a in supporto difensivo. Continua, intanto, l'afflusso di nuove unità nemiche nel settore meridionale, sono stati notati elementi di due nuove armate, mentre nel settore di Tatsinskaia pare che il nemico stia operando un avvicendamento delle unità in prima linea.
    Negli altri altri settori nulla da segnalare.
     

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