C:MANO Falklands 2016

Ora mi rimangono 9 Aster 15, 21 Aster 30 e 65 Sea Wolf. I Sea Wolf sono probabilmente sufficienti per far fronte a missili antinave e bombardamenti con A-4 ma sono inutili contro aerei che volano sopra i 5'000 metri. Perciò devo tenere qualche Aster di riserva. Ma quanto farli avvicinare questi aerei senza il rischio di essere colpito da missili antinave lanciati a bruciapelo? In ogni caso, per prudenza, ho fatto allontanare a nord-est tutti gli elicotteri in volo e pazienza se c’è qualche sottomarino nemico in zona. E’ questione di minuti e poi posso rimetterli in pattuglia ASW. Quelli scarsi di carburante li ho fatti atterrare per essere riforniti prima che l’attacco avesse inizio.

Il primo Gripen, infatti, vola a olotre 12'000 metri, evidentemente a caccia dei miei elicotteri. Devo usare 2 Aster 15 per toglierlo di mezzo. Gli altri 2 Jas-39 volano bassi e schivano complessivamente 6 Sea Wolf. Virano a nord e poi piegano a sud-est, per attaccare la Montrose. Riescono a lanciare dei missili. Uno viene abbattuto da un Sea Wolf, altri dal cannone da 114mm ma uno colpisce la fregata. Scopro che il missile era un Maverick. Per fortuna non uno dei temibilissimi missili antinave svedesi. I danni sono comunque notevoli. Vengono distrutti il lanciatore di Harpoon, il cannoncino da 30mm e i lanciatori di chaff. Per fortuna il VLS dei Sea Wolf è intatto anche se non riesco a lanciare con ogni angolo di tiro. I rimanenti Gripen mi fanno sprecare un bel po’ di Sea Wolf. Un Jas-39 riesce anche a lanciare un missile AA e ad abbattere un elicottero AEW.

Alla fine riesco comunque ad abbattere tutti i Gripen e gli Etendard. Mi occupo poi dei 5 A-4 che arrivano per ultimi.

Per terminare il Daring abbatte i 3 Camberra con i suoi Aster 30. Si stavano avvicinando evidentemente per bombardare la TF.

Ore 14.52 Zulu (locale 10.52) – La battaglia, per ora, è terminata. Fino ad ora ho abbattuto 21 A-4AR Skyhawk, 3 Canberra B.62, 16 Dagger A, 8 IA-63 Pampa, 13 JAS-39A Gripen e 6 Super Etendard. Un totale di 67 aerei, oltre a 3 Exocet, quindi facciamo 79 aerei.

Il consumo di SAM è però spaventoso. Per abbatterli ho utilizzato 50x Aster 30, 30x Aster 15 e 84 Sea Wolf. Un totale di 164 missili per abbattere diciamo 70 apparecchi. Una media di 2,34 missili ad aereo.

Ora mi rimangono solo 2x Aster 15, 14x Aster 30 e 12x Sea Wolf. La flotta si trova ancora 160 miglia a nord-est di Stanley e altri aerei argentini si stanno avvicinando. Sui radar sono già stati identificati altri 5 A-4AR, distanti poco più di 50 miglia e provenienti dal continente.

La vedo durissima portare a termine la missione con successo.

 

Veramente appassionante questo Aar, mi domando però se sia realistico, militarmente, ma ancor più politicamente che un paese povero e fragile sia istituzionalmente che economicamente possa affrontare la perdita di 70 aerei, praticamente l'intera sua forza aerea, nel giro di poche ore e continui ad attaccare a testa bassa neppure fossimo sulle spiagge di Okinawa. Nella realtà penso che sia la leadership argentina che i suoi comandi militari fin dopo i primi abbattimenti infruttuosi, si sarebbero presi una pausa di riflessione, anche perché come la storia della prima guerra delle Falkland insegna il momento più fruttuoso per attaccare le navi inglesi è all'arrivo alle isole, magari mentre le operazioni di sbarco sono in corso.

 

Questo ragionamento fila. Ammettiamo però che, una volta dato il via alle operazioni, sia scattato un unico massiccio attacco aereo con la speranza di spazzare via l'odiata flotta britannica in un colpo solo o, almeno, di decimarla, facendo rinunciare Londra a procedere con lo sbarco. Una specie di o la va o la spacca.
Piuttosto io la vedrei dalla parte opposta, ossia, ci penserei non una ma cento volte prima di mandare una squadra navale a riprendermi le isole senza appoggio aereo.

 

Si, anche il tuo ragionamento fila, ma visto che si tratta di uno scenario creato dalla comunità penso che sia uno scenario un po' estremizzato, sia nell'aver gonfiato la Fuerza Aerea Argentina, tanto nei numeri che nella determinazione (tra l'atro prossimi come sono ad un nuovo default gli argentini dove li trovano i soldi per comprare i Gripen?) , che nell'aver indebolito la Task Force della Royal Navy. Nella realtà, gli inglesi non credo che avrebbero mandato allo sbaraglio una nuova "Task Force Z", quindi o gettano la spugna e si affidano ad una soluzione diplomatica (senza nessuna possibilità di successo, imho) oppure potrebbero scegliere fra diverse opzioni, la prima che mi viene in mente è una rapida conversione di fortuna dell'HMS Ocean dotandola di uno sky jump, o in alternativa aspettare la piena disponibilità delle nuove portaerei al limite utilizzando gli Harrier e senza aspettare gli F-35, ma temo che in questo caso si andrebbe al 2020, un lasso di tempo troppo esteso soprattutto dal punto di vista politico. Altra ipotesi utilizzare qualcosa tipo la sfortunata Atlantic Conveyor, utilizzandola come piattaforma d'emergenza per gli Harrier, qualche mese fa la RID pubblicò un articolo sul tema, se riesco a ritrovarlo gli do un'occhiata. Come extrema ratio affittare da qualche alleato un'unità come la nostra Garibaldi o una classe Tarawa o Wasp dagli USA o una Mistral soffiandola ai russi, anche se le Mistral non sono state progettate per l'uso di aerei, sulla falsariga della similare spagnola Juan Carlos I penso che giunti alla disperazione e con poche modifiche d'emergenza anche una Mistral potrebbe servire all'uso e proprio per raschiare il fondo del barile si potrebbe pure rimettere in servizio la Illustrious che è stata decommissionata nel 2014. Certo ci vorrebbe la forza e la determinazione di un Churchill o di una Thatcher, caratteristiche latitanti nell'attuale classe politica inglese, ma ogni opzione sarebbe preferibile al mandare allo sbaraglio la flotta senza copertura aerea.

 

Qualcosa potrebbero, o dovrebbero inventarsi, per non perdere la faccia davanti al proprio popolo. Già non sono ben visti, essendo rimasti senza portaerei e senza aerei per equipaggiarle. Gli Harrier sono stati tutti venduti, anzi, svenduti, agli USA, che li usano per pezzi di ricambio o come cellule sostitutive per i Marines.
Anche convertendo e modificando la Ocean o affittando la Mistral o la Garibaldi, non avrebbero gli aerei per equipaggiarle. A meno che chi affitta loro la nave non affitta anche gli aerei.

 

Hai ragione, non avevo considerato che gli Harrier sono stati venduti, quindi non resterebbe che un'ancor più complessa operazione di leasing di nave più aerei, ( o al limite di soli aerei, ma di Harrier operativi oramai penso ne esistano solo di italiani e americani + l'opzione Ocean) decisamente la vedo male per la Royal Navy.

 

@Mappo, tieni conto che una parte degli scenari creati dagli utenti ha una qualità e/o un realismo discutibile, ce ne sono alcuni "fantasy" a dir poco. Il gioco inoltre è più un tattico che un simulatore di "conflitto" a tutto campo, già operazioni multi giorno richiederebbero un'IA "strategica" che nel gioco è deficitaria...

 

Non sono così d'accordo. Il gioco, dal suo rilascio, si è evoluto, e parecchio. E' migliorato tantissimo in realismo. Tant'è che è proprio dell'altro giorno la conferma ufficiale che la British Aerospace ha deciso di adottarlo a scopo professionale. Per fare che non è dato sapere, ma già il fatto che lo facciano, è sinonimo che si tratta di un programma (chiamarlo gioco a questo punto è riduttivo) notevole.

Per tutti gli scenari futuristici il realismo è tutto discutibile. Ce ne sono una gran quantità invece che si svolgono nel passato ma, con armamenti certi. Il realismo ne guadagna. Ma qui sta il bello di CMANO, ovvero il fatto di poter simulare una qualsiasi realtà. Nessuno può leggere il futuro e esercitarsi su scenari poco realistici ora significa essere pronti per ogni tipo di evenienza. D'altronde gli USA avevano piani operativi per l'invasione del Canada durante la Guerra Fredda, perciò ogni opzione è valida.

 

Ore 15.00 Zulu (locale 11.00) – Eccoli che arrivano di nuovo. Sono 5 A-4. Per ingaggiarli dovrò utilizzare i SAM con il contagocce. Il primo a partire è un Aster 30 dal Dragon, che fa centro, abbattendo uno Skyhawk. Fiducioso ne lancio un altro, ma fallisce il bersaglio.

Lancio allora l’ultimo Sea Wolf disponibile dalla Montrose ed un altro A-4 viene abbattuto. Nel frattempo mi giungono anche i messaggi dal responsabile danni che buona parte dei danni ai sensori ed agli armamenti della Montrose sono riparati. Buona notizia, 4 degli 8 Harpoon sono di nuovo disponibili. Se incontro navi della flotta argentina mi serviranno.

Torniamo agli A-4 nemici. Due hanno virato a sud e si stanno allontanando. Ne rimangono due che si stanno avvicinando. Ma piegano ad ovest. A questo punto mi rendo conto che montare a bordo delle navi anfibie almeno un lanciatore singolo Mk13 come quelli montati sulle fregate americane classe Perry, non sarebbe stata una cattiva idea. Chissà perché non viene fatto. Ci si affida spesso ai soli CIWS.

Abbattere i 2 A-4 a nord della squadra mi costa altri 2 Sea Wold ed un Aster-15. Gli altri 2 A-4 continuano ad allontanarsi verso sud-ovest.

Non ho però tempo di riprendere fiato. Altri aerei, (almeno 3), sono segnalati in avvicinamento da sud-ovest, ad una distanza di 150 miglia. A nord-ovest ho invece sul radar 2 Turbo Tracker S-2T da sorveglianza.

Ore 15.10 Zulu (locale 11.10) – Gli aerei rilevati sono ancora dei Canberra. Più a sud si avvicina un singolo A-4.

I missili scarseggiano. Mi restano 12x Aster 30, 1x Aster 15 e 9x Sea Wolf.

 

Su questo sono d'accordo anch'io, il mio commento non era certo inteso a stroncare il gioco. Però, chiamiamolo gioco, chiamiamolo simulatore, questo software è progettato per dare il meglio di se nella simulazione di scenari aeronavali "alla harpoon".
Non è un operazionale né tantomeno è adattissimo a simulare scontri prolungati IMHO.
Se lo diventerà con adattamenti successivi (ottima la possibilità di creare, ad esempio, scenari scriptati di fatto aprendo il supporto ad un vero e proprio linguaggio di programmazione nell'edito) sono contento, ma - per ora - la maggior parte degli scenari soffre di quel limite.
L'IA non ha "memoria storica" di quello che è successo e il creatore dello scenario può creare "n" missioni utilizzando le forze che ha a disposizione all'inizio dello scenario in un particolare momento e con una data probabilità. Questo implica, da parte dell'ideatore dello scenario, la capacità di prevedere come andrà lo scontro. Ovviamente questa capacità di previsione è ottima, posto t l'ora di partenza dello scenario, a t+1 o a t+3. A t+24 o t+36, specie in scenari di guerra ad alta intensità, capire come si sono evoluti i rapporti di forza, diventa complesso.
Indi per cui posso creare il mio "Alpha Strike" contro il CVBG USA con 100 bombardieri sovietici e adeguata scorta, se la missione viene impostata per essere lanciata subito OK, nessun problema, se viene lanciata dopo 24 ore di combattimento quei 100 bombardieri e i caccia potrebbero essere, che ne so, ridotti ad 1/10 dell'organico e l'IA implacabilmente lancerà una missione suicida senza alcun senso.

Senz'altro, però diciamo che all'interno degli scenari futuristici ce ne sono alcuni "verosimili" in cui c'è una certa cura anche nella fase introduttiva ed altri che fanno un po' sorridere. Altri sono dei veri e propri "test case".
Si sorvola e si gioca lo stesso, ma se ti aspetti la trama e una storia dietro per immedesimarti in alcuni casi rischi di essere spiazzato...

 

So sono d'accordo con te.
Però ritengo si possa essere un po' elastici per alcune situazioni tipo questa delle Falklands 2016 ed accettare situazioni un po' al limite ma tutto sommato accettabili. Come detto sopra potrebbe anche essere veritiero che il governo di Buenos Aires lanci tutto ciò di cui dispone all'inizio sperando di demolire la Task Force britannica, evitando così una guerra prolungata.


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Potendo aggiungere, sono d'accordo con te comunque che ricrea scenari "alla harpoon". Onestamente era quello che mi interessava di più., essendo stato (e lo sono tutt'ora a dire la verità) un grande estimatore di questo splendido gioco. Se arriva qualcosa in più tanto meglio


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Un Aster 30 lo consumo immediatamente abbattendo un A-4 che si stava avvicinando con fare minaccioso. Ora vediamo cosa mi mandano addosso gli argentini. Al momento, da ovest, si avvicinano 3 Canberra. Non rappresentano un gran pericolo, ma significa che dovrò usare altri 3 SAM per eliminarli.

Ne abbatto uno e decido di attendere e vedere cosa fanno gli altri due. Sembra che vogliano portarsi a nord della TF. Attendo un po’ e poi consumo l’ultimo Aster 15 abbattendo un altro Canberra.

Quando anche l’ultimo bombardiere rimasto piega verso sud-ovest è chiaro che tenta un bomb run sulla verticale della flotta, perciò non mi resta che lanciare un altro Aster 30 ed abbatterlo.

Ore 15.45 Zulu (locale 11.45) – La situazione si complica. Il radar rileva 2 Super Etendard in avvicinamento, seguiti da altri 2 Skyhawk. Un altro aereo vola più a sud, ma non riesco ad identificarlo.

Ora che faccio con i Super Etendard? I sono dimostrati bravini ad evitare i miei Aster 30. Anzi, a dir la verità, si sono dimostrati non così efficienti gli Aster 30 nel colpire gli aerei nemici quando volano bassi.

Sono quasi tentato di attendere che lancino gli Exocet ed ingaggiarli con i Sea Wolf o i CIWS.

 

Anche in questo caso opto per una via di mezzo. Lancio un Aster 30 ed abbatto un Super Etendard. L’altro lo lascio avanzare ed userò un Sea Wold per fermare l’Exocet, sperando che faccia centro.

Mentre l’aereo di fabbricazione francese si avvicina abbassandosi di quota, il mio Sea King AEW stabilisce un contatto con unità di superficie. In particolare identifica una motovedetta lanciamissili classe Intrepida in grado di trasportare un missile Exocet. La motovedetta si trova a 65 miglia di distanza dalla TF e quindi ancora fuori raggio per lanciare il suo SSM. E’ invece entro il raggio dei miei Harpoon imbarcati, ma non ho ancora la soluzione di tiro e perciò devo attendere. Non voglio affondarla con un Tomahawk dall’Astute perché sarebbe uno spreco. Meglio usare quei missili contro postazioni di terra sulle Falklands.

Il Super Etendard continua ad avvicinarsi ed entra nel raggio dei Sea Wolf senza lanciare nessun Exocet. Forse non ne porta. Non attendo oltre e lancio un Sea Wolf dalla fregata Richmond, che lo abbatte.

Qualche minuto dopo un nuovo rilevamento della motovedetta nemica la posiziona molto più lontano, vicino alla costa settentrionale di East Falklands.

Fra poco me la dovrò vedere coni 2 Skyhawk.

 

Decido di rischiare e di affidarmi ai soli cannoni. Purtroppo entrambi gli Skyhawk sganciano da una quota superiore aiu 5'000 metri e i cannoni sono inutili. Una bomba esplode vicino alla Ocean e la scrolla abbastanza violentemente, ma i danni sono minimi. Le altre mancano tutte il bersaglio.

Finalmente posso rilassarmi un attimo. Non si prospetta nessuna attacco aereo nell’immediato, dopo ben tre ore e mezza di combattimenti.

Ora l’attenzione è incentrata sul gruppo di unità navali che i radar hanno rilevato a nord delle Falklands. Tre vengono identificate come corvettae della classe Meko (2 Exocet a bordo), mentre una come un caccia Type 42, anche lui con a bordo missili Exocet.

Le navi argentine si trovano ad oltre 100 miglia di distanza, perciò oltre la portata dei miei Harpoon.

Alle 19.20 Zulu (locali 15.20), viene rilevato un contatto con un possibile sommergibile nemico, circa 35 miglia a sud-ovest della flotta.

Dove mando l’Astute? Verso le navi o verso il sub nemico? Decido di mandare avanti gli elicotteri, nel frattempo, per cercare di avere una posizione più chiara del sub.

 

Un quarto d’ora dopo, mentre sto cercando il sub nemico con 2 Merlin, devo vedermela anche con uno Skyhawk decollato dalle Falklands eche si sta avvicinando. Arriva basso, perciò cercherò di ingaggiarlo con i cannoni.

Alle 19.35 Zulu (locali 15.35) acquisisco posizione, velocità e quota d’immersione del sottomarino nemico e lo attacco con uno Stingray lanciato da uno dei miei Merlin. Pochi secondi dopo l’esplosione. Il sub nemico è andato. Si trattava di un Type 209-1100, un diesel da 1'810 tonnellate, di fabbricazione tedesca.

Ora passiamo all’A-4. Le cose non vanno molto bene. L’aereo può essere ingaggiato dai cannoni della Richmond e dei caccia Dragon e Daring. Ma nessuno riesce a fermarlo. L’attacco è diretto decisamente contro la fregata Richmond. Tre bombe mancano il bersaglio ma una la colpisce sulla fiancata destra, causando incendi seri.

Poco dopo un Pampa si avvicina ma è ancora la Richmond che lo abbatte con un Sea Wolf. Gli allagamenti sulla fregata sono sotto controllo presto, ma gli incendi no. I danni salgono al 51%, con diversi sistemi fuori uso, tra cui un lanciatore di Harpoon, un sistema da 30mm AA ed un lanciasiluri. Inoltre la piattaforma dell’elicottero viene danneggiata seriamente. L’elicottero per fortuna si trova in volo. Vedrò dove farlo atterrare se la Richmond non potrà accoglierlo.

 

Alle 20.00 viene comunicato che tutti gli incendi a bordo della Richmond sono stati spenti. La fregata è di nuovo in grado di accogliere l’elicottero e pure il lanciatore di Harpoon e il cannone da 30mm sono stati rimessi in funzione. Questa è una grande notizia, anche se la nave non riesce a fare più di 12 nodi e questo costringe l’intera Task Force a ridurre la velocità per rimanere raggruppati. Tutto sommato la Richmond ha ancora a bordo 6 dei 7 Sea Wolf che ancora mi rimangono.

Non passano che 10 minuti e un altro Super Etendard viene avvistato dai radar, in volo su West Falklands e diretto verso la TF. Questa volta mi giocherò un Aster 30 appena arriva a tiro. Purtroppo il missile manca il bersaglio, con mio grande disappunto. Interessante comunque il calcolo effettuato dal programma per definire se il missile faccia centro o meno.

Abbattere questo aereo mi costa 2 Sea Wolf ed 1 altro Aster 30 che, alla fine, fa centro.

 

All’improvviso, alle ore 21.07 Zulu (local 17.07), risuona l’allarme per missili in arrivo. Un Vampiro è segnalato 19 miglia a nord-ovest della flotta. Cercherò di ingaggiarlo con un Sea Wolf (mi restano complessivamente 6 Aster 30 e 5 Sea Wolf). Venti secondo dopo i missili in arrivo diventano 4 e poi addirittura 8!!

Però tengono una rotta decisamente a nord della squadra navale. Volano a 18 metri dal pelo dell’acqua ad una velocità di 520 nodi. Sembra quasi che siano stati lanciati con il sistema Bearing Only. Non lancio nessun SAM e i missili passano oltre, ad una distanza di piû di 10 miglia dalla Richmond, che naviga come ultima nave della formazione.

Alle 21.11 Zulu (17.11 local), uno dopo l’altro, i missili nemici si inabissano in mare. Hanno evidentemente terminato il carburante. Che colpo di fortuna questo! Quando ne ho contati 8 in arrivo mi sono visto davvero male.

La mia gioia è però di breve durata. Alle 21.25 Zulu (17.25 local), vengono segnalati ben 24 missili in arrivo! Anche ammettendo che tutti i miei missili facciano centro, me ne restano in totale 11, perciò la mia unica speranza è che siano stati lanciati utilizzando lo stesso sistema.

 

I missili sembrano passare a nord ma poi accendono il loro sistema di ricerca radar e piegano verso la flotta. Mi preparo a calare le scialuppe di salvataggio.

Lancio gli ultimi 5 Sea Wolf. Quattro fanno centro ed uno manca il bersaglio. Inspiegabilmente non tutti i missili, che identifico come del modello cinese C-803, attivano il loro sistema di ricerca.

Comunque sia 4 C-803 colpiscono la Richmond, già malmessa, e la riducono ad un rottame. Tutti i restanti SAM vengono lanciati ed anche i cannoni AA del resto della flotta aprono il fuoco.

Altri 2 missili colpiscono la nave da rifornimento Wave Knight e causano gravissimi danni.

Dietro ai missili arriva un solitario A-4 che viene fortunatamente abbattuto prima che possa causare altri danni.

Quando è già calato il sole arriva un Canberra. Ora non posso più fare nulla, perciò lascio la flotta libera di sparare quando può con i cannoni. Vediamo che succede.

Il Canberra arriva sulla verticale della flotta e da oltre 3'500 metri sgancia 4 bombe da 1'000 libbre sul Daring, mancandolo.

Alle 22.13 Zulu (18.13 local) arriva un altro A-4 e, volando a 91 metri dal pelo dell’acqua, punta sul Dragon. I cannoni AA del caccia fanno un buon lavoro e lo abbattono prima che possa sganciare le bombe.

 

Alla fine la Richmond si trova già sotto i fondali??

ps: è vero che hanno aggiunto il multiplayer?
pss: dove hai scaricato la mod?