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Figuracce da S...bellicarsi

Discussione in 'Altre Discussioni' iniziata da pak, 26 Febbraio 2008.

  1. Basileus Romaion

    Basileus Romaion

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    Tra quelle dovute ad un'avventatezza (ed imprevidenza) che rasenta la stupidita' se ne potrebbero facilmente aggiungere molte, tra cui Miriocefalo (1176: Manuele II infila il suo esercito con tutte le salmerie e le macchine d'assedio (l'obiettivo era Iconio) nella gola di Tziribitze coi turchi in vista sulle alture), Hattin (1187: i comandanti dell'esercito cristiano stufi di attendere avanzano per attaccare Saladino scegliendo di marciare per una pista in cui non c'erano pozzi d'acqua, accampandosi infine dopo una dura marcia su una collina con un pozzo asciutto...), Adua (1896: Baratieri avanza di notte contro gli etiopi, che stavano per ritirarsi, attraverso una zona di cui si aveva una vaga (e purtroppo sbagliata) conoscenza - nonostante fosse accampato li' da un mesetto. Aggiungiamo come ciliegina alla fine il generale Dabormida che invece di obbedire avanza nella valle di Mariam Sciauitù con sua brigata...). Ecc.Ecc.
     
  2. Blede

    Blede

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    Come dimenticare Ambrose Burnside, il "genio" della battaglia di Fredericksburg (un assalto degno della migliore tradizione della WW1, solo 60 anni prima) ????
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Ehm... dettagli?
     
  4. Blede

    Blede

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    Burnside comanda l'armata del Potomac (100.000 uomini circa e 400 cannoni), il generale Lee l'armata della Nord Virginia (72.000 uomini circa e pure lui circa 400 cannoni).

    Lee piazza 20.000 uomini sul fianco sinistro (cresta di Marye's Heights, a ovest della città), al comando di Longstreet dietro un muretto in cima alla collina. Gli altri li manda a sud della città, sparpagliandolo fra le collinette, al comando di "Stonewall" Jackson. Inoltre, nel periodo in cui Burnside costruisce i pontoni necessari per attraversare il fiume Rappahannock (visto che non c'erano), Lee fa trincerare tutte le sue truppe.

    Finita la preparazione, i nordisti attraversano il fiume in faccia ai tiratori scelti sudisti posizionati fra gli edifici abbandonati in città. I genieri nordisti vengono così subito falciati. Nel tentativo di stanare i cecchini, l'artiglieria nordista bombarda la città, ma con scarso effetto. Burnside decide quindi di inviare piccoli raggruppamenti di fanteria al di là del fiume. Arrivate cinque brigate sul posto, i nordisti iniziano a saccheggiare la città, provocando l'ira di Lee (li paragona ai Vandali) e dei suoi uomini (molti sono nativi di quei posti). Quel giorno e quello dopo i nordisti si schierano fuori della città per attaccare l'armata di Lee.

    La mattina del terzo giorno il comandante dell'ala sinistra nordista manda due divisioni in una breccia inosservata delle difese di Jackson, che rispose con un fulmineo contrattacco che inflisse grosse perdite agli attaccanti. Al che Burnside decide di lasciarlo stare e di attaccare invece il fianco sinistro.

    Nelle ore successive Burnside manda, divisione dopo divisione, i suoi soldati all'assalto di Marye's Heights. TUTTE le divisioni furono falciate appena raggiunsero lo spiazzo davanti agli uomini di Longstreet. Furono inviate in totale sette divisioni, di solito una brigata alla volta, complessivamente 14 cariche, tutte fallite, provocando circa 9.000 fra morti e feriti (i confederati ebbero circa 1.500 perdite). Con il calar della notte e le suppliche dei suoi subordinati, Burnside decise di sospendere gli attacchi. I nordisti passarono così la notte all'addiaccio di fronte a Marye's Heights (ed era il 13 dicembre !!!!).

    Il giorno dopo gli eserciti rimangono sulle rispettive posizioni, anche se Burnside progetta di mandare il corpo che comandava una volta in un assalto finale contro Marye's Heights, poi rinuncia. Chiede a Lee una tregua per soccorrere i feriti, e Lee accetta. Lee non contrattacca perchè le sue forze sono stanche e perchè Burnside ha ancora i suoi cannoni, che sono un pericolo non indifferente. Il giorno dopo i nordisti si ritirano al di là del fiume e la battaglia termina.

    L'esercito nordista ebbe più di 12.600 perdite, 10.000 delle quali negli assalti a Marye's Heights; i confederati circa 5.400 perdite, la maggior parte delle quali nei combattimenti sul fronte di Jackson (Longstreet, che comandava Marye's Heights, perse solo 500 uomini circa). Fu il primo scontro di trincea della storia.

    E' notevole anche il piano architettato da Jackson per sbaragliare i nordisti dopo la fine della battaglia: i confederati avrebbero attraversato il fiume di NOTTE a NUOTO, per piombare nel campo nordista e eliminarli mentre dormivano, il tutto NUDI e con solo una fascia al braccio per riconoscersi !!! La vittoria gli aveva dato alla testa, e per fortuna Lee lo fermò prima che potesse mettere in atto questa follia...
     
  5. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Beh dai s'è letto di peggio, alla fine molte battaglie si risolsero proprio così. Si cominciava a sbattere il muso contro le salve di fucileria e le mitragliatrici, le cariche alla baionetta erano ancora considerate utili.
     
  6. Blede

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    Non si può non citare la battaglia di Cresson (1187). Gèrard de Ridefort, gran maestro dei Templari (140 cavalieri) contro Saladino (7.000 uomini !!!!!). La battaglia è semplice: Saladino finge una ritirata, Gèrard abbocca e lo carica. L'esito lo si può immaginare. Curiosamente Gèrard riesce a scappare (l'unico sopravvissuto dei suoi).

    Riuscirà ancora a far danni, fu lui, insieme a Rinaldo di Chatillon a convincere il re Guido di Lusignano a lasciare la ben munita e rifornita cittadella di Saffurya per avventurarsi in una marcia nel deserto, causando la ben nota disfatta dei corni di Hattin.
     
  7. archita

    archita

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    un episodio curioso dell "assalto al palazzo d'inverno" nel 1917

    lo racconta Vladimir Antonov-Ovseenko uno dei capi :

    "gli uomini del reggimento Preobrazhensky si erano ubriacati tutti mentre montavano di guardia alle cantine del palazzo...neppure quelli del reggimento Pavlosky resisterretero alla tentazione..furono mandate guardie scelte e si ubriacarono pure loro. Allora vennero inviati membri del comitato del reggimento..e anche loro si comportarono allo stesso modo. Agli uomini delle brigate motorizzate fu dato l'ordine di disperdere la folla...fu fatto un tentativo di distruggere le cantine. Le brigate dei vigili del fuoco si ubriacarono..il consiglio dei commissari appositamente un commissario con pieni poteri ma anche lui non si comportò meglio"

    :applauso:
     
  8. Blede

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  9. archita

    archita

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    mi sa che hai sbagliato link :confused:

    non c'è nulla..comunque l'alcool è sempre stata una piaga per gli eserciti anche se è risaputo che i soldati si ubriacavano prima della battaglia altrimenti a mente sana avrebbero pensato tipo "ma perchè ca**o devo crepare qui?" :cautious:

    comunque l'episodio a cui riferisci lo riporto :)

    "When Cecil landed his forces, they realised that they had no food or drink with them. Cecil then made the foolish decision to allow the men to drink from the wine vats found in the local houses. A wave of drunkenness ensued, with little or none of Cecil's force remaining sober. Realizing what he had done, Cecil took the only course left open to him, and ordered that the men return to their ships and retreat. When the Spanish army arrived, they found over 1,000 English soldiers still in a drunken state: despite the fact that every man was armed, not a single shot was fired as the Spanish put them all to the sword."


    http://en.wikipedia.org/wiki/Cádiz_Expedition_(1625)
     
  10. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    Questo è il pezzo più assurdo imho.
    Nudi ma con una fascia per "riconoscersi".
    Perchè magari i nemici il 13 dicembre dormono nudi. sai che confusione..

    :D
     
  11. Blede

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    Non erano i nordisti a dormire nudi, erano i sudisti che dovevano caricare nudi i nordisti, e comunque mi sono sbagliato, niente fascia, dovevano riconoscersi perchè nudi (visto che non usavano luci, se no dove finisce la sorpresa ?).
     
  12. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Era quello che diceva Bosh: erano nudi, non c'era bisogno di altro segno identificativo :lol:
     
  13. Blede

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    Vorrei sottoporvi un altro "caso umano": la presa di Fort Douaumont da parte tedesca durante la battaglia di Verdun.

    L'invasione tedesca del Belgio del 1914 spinse i generali a riflettere sull'utilità delle fortificazioni in guerra. Dopotutto i forti in Belgio non erano molto diversi da quelli francesi, ma erano stati facilmente distrutti dall'artiglieria tedesca e conquistati. Nell'agosto del 1915 fu quindi presa la decisione di ridurre il presidio di Douaumont e di rimuovere quasi tutto l'armamento eccetto un pezzo da 155 mm e uno da 75. Di conseguenza, quando i tedeschi lanciarono la grande offensiva su Verdun con Douaumont come uno degli obiettivi chiave (non sapevano dello stato di quasi abbandono in cui versava il forte) era presidiato da meno di 30 soldati (gli artiglieri necessari ad utilizzare i due pezzi).

    Quando il 15 febbraio 1916, elementi del 24° reggimento brandeburghese (6° div. fanteria, 3° armata) si avvicinarono al forte, la maggior parte del presidio si era rintanato ai livelli inferiori per ripararsi dal bombardamento tedesco incessante con pezzi di grosso calibro. A martellare il forte c'era anche una batteria di obici da 420 mm, che danneggiò la torretta da 75 mm. Gli occupanti francesi erano rimasti senza comunicazioni con l'esterno per un bel po' di tempo, le cupole di osservazione erano vuote. Solo una squadra di artiglieri era al suo posto alla torretta da 155 mm.

    Circa 10 genieri del reggimento brandeburghese guidati dal sergente Kunze riuscirono ad arrivare nei pressi del forte senza incontrare opposizione. C'era brutto tempo e così i mitraglieri del villaggio di Douaumont li scambiarono per coloniali francesi di ritorno da un giro di pattuglia.

    Kunze e i suoi raggiunsero le mura del forte e scoprirono che i bunker che le proteggevano erano vuoti. Allora riuscì ad entrare, e ad aprire una porta. I suoi soldati non vollero seguirlo per paura di imboscate, così il sergente, armato solo di una pistola, entrò da solo.

    Vagò per i tunnel del forte finchè non trovò gli artiglieri, e li chiuse a chiave nella stanza dove si trovavano. Nel frattempo, un altro gruppo dal reggimento brandeburghese, guidato dal tenente Ratke, entrò nel forte passando per le difese non presidiate e, preso contatto con il gruppo di Kunze, catturò altri francesi e mise in sicurezza il forte. Più tardi altre colonne di soldati tedeschi raggiunsero il forte ormai conquistato.

    Non un colpo fu sparato nella cattura di Fort Douaumont. L'unico ferito fu uno degli uomini di Kunze che si scorticò un ginocchio.

    Il forte sarà riconquistato dalla Francia il 24 ottobre 1916 dopo che i tedeschi lo avevano abbandonato causa il fallimento dell'offensiva.


    Che ne pensate ??
     
  14. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Beh ma dove sta la figuraccia? Il forte era semiabbandonato, caso mai bel fegato Kunze ad addentrarsi da solo (non poteva sapere che c'erano pochissimi nemici). Forse nell'accanimento tedesco, ma non potevano saperlo neanche loro...
     
  15. Blede

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    Giusto infatti vorrei aggiungere il "caso umano": nel '16 i francesi vengono a conoscenza dell'attacco imminente, e ordinano al generale Chrétien di rioccupare Douaumont e di difenderlo fino all'ultimo uomo. Ma lui se ne è dimenticato e... sapete già cos'è successo.
     
  16. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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  17. Blede

    Blede

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    Nella battaglia di Gravelotte si videro molte cose non propriamente sagge. La battaglia fa parte della guerra franco-prussiana del 1870-1871 e vedee contrapposti 180.000 prussiani di von Moltke e 110.000 francesi di Bazaine.

    I francesi si sono trincerati, e hanno mitragliatrici e artiglierie in posizioni nascoste.
    La battaglia inizia quando alle 12 il generale Manstein (combinazione ?) avanza sulle posizioni francesi di Amanvillers. I francesi rispondono con un intenso fuoco di sbarramento sulla massa dei prussiani in avanzata.

    Ma (primo caso umano) alle 14.30, disobbedendo agli ordini di von Moltke, il generale von Steinmetz, comandante della 1° Armata prussiana, lancia il suo 8° corpo attraverso una gola sulle posizioni francesi. Il 8° viene presto decimato dal fuoco dei fucili francesi (i più moderni Chassepot) e dalle mitragliatrici. Alle 15.00 i cannoni del 7° e dell'8° corpo prussiani aprono il fuoco sui prussiani per sostenere l'attacco del 8°. Ma alle 16.00, quando l'attacco sembra giungere a uno stallo, von Steinmetz ordina al 7° corpo di attaccare fra i resti dell'8°, presto seguito dalla 1° divisione di cavalleria.

    Alle 16.50, il principe Augusto di Württemberg (secondo caso umano della giornata), comandante del corpo della Guardia prussiana inviò la 3° brigata di fanteria della Guardia all'attacco delle posizioni francesi di St. Privat, comandate dal generale Canrobert. Alle 17.15 anche la 4° brigata di fanteria della Guardia fu inviata all'assalto, seguita alle 17.45 dalla 1°. Tutti gli attacchi della Guardia prussiana vennero respinti dal fuoco concentrato dei fucili dei francesi trincerati, senza che i prussiani cambiassero minimamente strategia. Alle 18.15 la 2° brigata di fanteria della Guardia, l'ultima delle due divisioni di fanteria del corpo della Guardia prussiana, venne anche lui lanciata all'assalto di St. Privat, mentre von Steinmetz lanciava le ultime riserve della 1° Armata all'assalto nella gola. Alle 18.30 numerosi contingenti del 7° e dell'8° corpo si ritirarono dalla battaglia e fuggirono verso le posizioni prussiane di Rezonville.

    Dopo la sconfitta della 1° Armata, il principe Federico Carlo di Prussia ordino un massiccio attacco di artiglieria contro le posizioni di Canrobert a St. Privat per impedire all'attacco delle Guardie di essere respinto. Alle 19.00 la 3° divisione di fanteria del 2° corpo di von Fransecky (2° Armata) avanzò su Mance, mentre il 12° corpo gombrò il vicino villaggio di Roncourt a con i sopravvissuti delle due divisioni di fanteria della Guardia si lanciò all'assalto delle rovine di St. Privat. Alle 20.00, con l'arrivo della 4° divisione di fanteria del 2° corpo e con il fianco destro prussiano su Mance, il fronte si stabilizzò. In seguito, i prussiani del corpo della Guardia, del 12° e del 2° corpo conquistarono St. Privat. Le batterie di von Prittwitz furono i primi da arrivare, costringendo le decimate forze francesi alla ritirata.

    Con i prussiani esausti per i lunghi combattimenti, i francesi ebbero l'opportunità di contrattaccare, e Canrobert chiese l'intervento della Guardia Imperiale. Il generale Bourbaki, comandante della Guardia (e terzo caso umano della giornata), inizialmente accettò. Ma sulla via verso il fronte vide i soldati di Canrobert che ripiegavano e si infuriò. Accusò Carobert di aver voluto contaminare la sua Guardia con ignominiosi segni di disfatta, e ordino immediatamente il dietro-front dei suoi. Fu lo sfacelo. I soldati francesi, vedendo la Guardia Imperiale ritirarsi, pensarono che la battaglia fosse ormai perduta, e fuggirono in massa verso il campo, lasciando la "vittoria" ai prussiani.

    Le perdite furono spaventose, specialmente per i prussiani. Le perdite tedesche furono di 20.163 fra morti, feriti e dispersi. Le perdite francesi furono di 7.855 morti e 4.420 prigionieri. Le perdite più spaventose furono della Guardia prussiana, con 8.000 morti su 18.000. Fu comunque una vittoria prussiana, perchè il giorno dopo, l'Armata francese del Reno, invece di ritentare la battaglia contro i prussiani, ora pronti a combattere a sulle posizioni strappate ai francesi il giorno prima, si ritirò a Metz, dove fu assediata e costretta ad arrendersi due mesi dopo.
     
  18. Panzer

    Panzer

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    Tempo fa avevo aperto una discussione apposita proprio su questo singolare episodio...:humm:
    Sicuramente Kunze ha avuto un coraggio incredibile, pur notevolmente favorito dagli errori degli stessi francesi...
     
  19. Pandrea

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    Quindi in pratica i franzosi si sono ritirati da una battaglia vintao_O?

    Ma allora è vero hanno la ritirata e la resa come tattiche militari:D
    http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Francia
     
  20. Blede

    Blede

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    Più che altro è che Bazaine aveva la fissa di combatere nei "punti forti" così invece di ricongiungersi all'armata di Mac Mahon a Chalons dette battaglia a Gravelotte poi si ritirò a Metz (il "punto forte") condannandosi a subire l'assedio.
     

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