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[GC PBEM AAR] - Big E - (Antonio Ten'no (J) vs Amadeus (A)

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da Amadeus, 5 Agosto 2013.

  1. Amadeus

    Amadeus

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    Qualche tempo fa ho conquistato Onnekotan-jima e ci ho piazzato una squadriglia di Catalina per bombardare Sapporo e rompere un po' i cosiddetti sui cieli di Hokkaido.
     
  2. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Cosa? Ma in che anno sei?!
     
  3. Amadeus

    Amadeus

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    Marzo 1942, come puoi desumere dai (rari) aggiornamenti del mio AAR.
     
  4. GyJeX

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  5. Amadeus

    Amadeus

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    15 marzo 1942, 0830h, USS Enterprise

    "Allora, John, vuoi farla questa foto o no?"
    "Come?"
    "Dannato vento... ho detto: vuoi scattare o no?"
    "Pensavo di riprendere l'aereo di Hiebert, ma da quassù la visuale è diversa da come mi aspettassi. Non verrà una grande foto."
    "Scatta a Gray."
    "Eh?"

    Si avvicina.

    "Fotografa l'aereo di Gray!"
    "Ma è in ombra..."
    "Sta iniziando a rullare, scatta."
    "Verrà una foto schifosa."
    "E che ti importa? Tanto faremo i turisti anche stavolta. Se è vero che le portaerei giapponesi sono rientrate a Truk, il raid su Nouméa sarà una passeggiata..."
    "Non scherzare, finché non rientriamo in porto non mi pronuncio."
    "Ma hai scattato?"
    "Sì."

    420315.jpg
     
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  6. Amadeus

    Amadeus

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    17 marzo 1942, 0720h, tremila piedi sopra la baia di Magenta

    Kelley è impegnato in una lenta virata con il suo Wildcat. Ad ore sei può intravedere gli incrociatori distaccati dalle TF delle portaerei Enterprise e Yorktown che, in linea di fila nella baia di Boulari, hanno già iniziato il bombardamento controcosta delle postazioni giapponesi a nord-ovest della penisola in cui si trova la base di Nouméa.

    Stavolta non è impegnato in una operazione di scorta ai lenti Dauntless e Devastator, che comunque sono impiegati in azioni di bombardamento in diversi punti dell'isola, stavolta la CAP è fornita dai P-40 dell'USAAF basati in loco. Il suo compito è quello di eseguire una missione di strafing contro bersagli di opportunità dietro le linee giapponesi. Dà un'occhiata alla cartina assicurata alla sua coscia sinistra: con una matita rossa è segnata la linea oltre la quale gli è tassativamente vietato ingaggiare bersagli terrestri, per evitare incidenti di friendly fire. Cerca di orientarsi identificando le caratteristiche topografiche più evidenti della costa, intanto è sceso a mille piedi.

    Ad un certo punto, da una zona boscosa, vede partire una serie di traccianti in direzione di un flight di due F4F già impegnati a bassissima quota. Vira bruscamente e cerca di accodarsi ai due compagni. Gli altri Wildcat iniziano a mitragliare il nemico: dalle loro ali vede dipanarsi la scia dei fumi delle armi di bordo poi la lunga scia si interrompe e gli aerei cabrano repentinamente.

    Kelley tenta di scorgere eventuali segni di truppe nemiche nel punto in cui gli altri hanno sparato ma è difficile distinguere alcunché tra la vegetazione. Allinea l'aereo in direzione di un punto che gli sembra ricordare fosse la sorgente del fuoco nemico di qualche minuto prima e tenta di sgomberare la mente da altri pensieri (incluso quello che i suoi bersagli presuntivi potrebbero anche risparargli addosso) l'unica cosa che conta è tenere fermo il pipper del collimatore nel punto che ha mentalmente identificato, come se si trattasse di un semplice giochetto di abilità per ragazzini. Ad un certo punto preme il bottone di sparo, le quattro Browning iniziano a crepitare rumorosamente ed una scia di traccianti gialli schizza davanti al suo aereo verso terra: la deflessione sembra accettabile, ma in quei quattro secondi in cui tiene premuto il grilletto si chiede se qualcuno dei proiettili sparati abbia fatto qualcosa in più che scheggiare alberi.
     
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  7. Amadeus

    Amadeus

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    4 aprile 1942, 0940h, USS Enterprise

    "La baia di Sydney è fantastica oggi, c'è un cielo bellissimo!"
    "Un gran giorno davvero per provare i nuovi F4F-4."
    "Di sicuro l'arrivo del convoglio dell'altra settimana ci ha portato un bel po' di giocattoli nuovi."
    "Guarda Hiebert come ride! Si sta divertendo come un pazzo in queste prove con l'elevatore..."
    "L'introduzione delle ali pieghevoli è una svolta. L'ottimizzazione delle operazioni di volo sarà un gioco da ragazzi!"
    "Personalmente non credo che, nel complesso, ci sarà tutta questa differenza. Ad ogni modo sono contento delle Browning in più e dei serbatoi autosigillanti... spero che in combattimento facciano la differenza più del peso aggiuntivo."
    "Penso di sì, non credo che la Grumman abbia voluto tirarci il bidone..."

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  8. supertramp

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    L'azione è sempre nelle stesse zone, mi sembra di capire...
     
  9. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Dove c'è Kelley c'è azione!
     
  10. Amadeus

    Amadeus

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    L'azione è sempre nelle stesse zone perché l'Enterprise è sempre nelle stesse zone ed ho scelto di scrivere questo AAR come un resoconto delle vicende di una singola unità.

    In realtà nelle ultime settimane la zona del Sud Pacifico è stata più che tranquilla, i giapponesi si sono ritirati dall'assedio di Noumea marciando verso nord. A dire il vero, a parte in Cina, nelle ultime settimane quasi tutti i teatri di operazioni sono stati calmi. La KB non si vede più in giro da un pezzo e sto cercando di capire dove colpirà prossimamente il mio avversario.

    Spero che stia già iniziando ad avere problemi di nafta, visto che, per ora, solo il Borneo è (parzialmente) nelle sue mani e conservo ancora saldamente Sumatra e Giava.
     
  11. Amadeus

    Amadeus

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    Parlando di dove c'è veramente azione, mi stavo chiedendo una cosa. Sono già due volte che il mio avversario bombarda con corazzate ed incrociatori pesanti la base di Surabaya (macellandomi un bel po' l'aeroporto) senza subire graffi, nonostante un paio di centinaia di mine nel porto e gli attacchi dei miei aerosiluranti che in trenta-quaranta sortite non sono riusciti a mettere a segno nemmeno un siluro. Mi chiedo se sia un caso o io mi sono dimenticato di qualche cosa che ha reso risibili le mie difese...
     
  12. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Lascialo fare, anzi, fossi in te toglierei sia le mine che i bombardieri, in modo da incoraggiarlo a fare
    ancora più danni. Prima regola per il jappo: MAI bombardare esagoni con pozzi e raffinerie! Ripararli
    ha un costo ENORME, tra Borneo e Sumatra mi ci sono voluti almeno 600.000 supplies solo per le
    riparazioni...e al jappo i supplies non li regala nessuno...
     
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  13. Amadeus

    Amadeus

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    Non posso che concordare con le tue illuminate (seppure paradossali) parole ma io, che sono tignoso, ho intenzione di provare a... gasp... tenere Giava ad oltranza! :)
    Da questo punto di vista inorridisco al pensiero dei danni perché ho intenzione di fare in modo che il giapponese non si goda mai queste basi, né integre né danneggiate.
    Pensa che nel mio inguaribile ottimismo sto pure espandendo Darwin ed ho appena mandato un nuovo convoglio verso Singapore! :D
     
  14. supertramp

    supertramp

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    In aprile???
     
  15. qwetry

    qwetry

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    qualcuno dovrebbe dire al tuo avversario che continuando così gray e hiebert potranno fare fotografie a tokio nel '44.... il giapponese deve dare l'assoluta priorità a giava e sumatra, non distogliere forze per attaccare la nuova caledonia
     
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  16. Amadeus

    Amadeus

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    Sono un inguaribile ottimista!:D
    E poi, con 230.000t di rifornimenti in loco e sufficienti unità aeree da aver respinto ogni tentativo giapponese di conquistare la superiorità aerea locale, credo di avere diritto a questo ottimismo.

    C'era stato un tentativo di colpo di mano a Palenbang finito male (per l'impero) qualche mese fa. Adesso è cominciata da poco (25 aprile) l'invasione in grande stile di Giava, con tutte le portaerei di squadra e leggere della marina imperiale presenti in zona. L'unico lato positivo, per ora, è che un mio sub ha affondato una sua AKE ed un'altra è stata centrata in porto dai miei B-17, quindi spero che avrà serie difficoltà ad usare Balikpapan come base avanzata per le sue forze navali.
     
  17. Amadeus

    Amadeus

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    21 aprile 1942, 1110h, USS Enterprise

    "Se il tempo non facesse schifo questa sarebbe una magnifica vista."
    "Enterprise, Yorktown, Hornet, decine di incrociatori, cacciatorpediniere, rifonitori di squadra..."
    "Stavolta si fa sul serio, John."
    "Operazione HORSE FEATHERS..."
    "Come?"
    "Ho visto questa scritta su un faldone che veniva portato nella stanza dell'ammiraglio."
    "Ma che siamo in un film dei fratelli Marx?"
    "Che vuoi che ti dica..."
    "Niente. Tanto lo sapremo presto. Mi gioco quello che vuoi che stavolta non è Nouméa..."
    "Ti piace vincere facile eh?"
    "Guarda lì la Hornet come beccheggia!"

    420421.jpg
     
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  18. Amadeus

    Amadeus

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    5 maggio 1942, 1620h, USS Enterprise

    Ready room del Fighting Six alcuni piloti del VF-6 parlottano del briefing appena concluso.

    "E così" dice Kelley mentre fissa i guanti in pelle con cui nervosamente giochicchia, "domani mi toccherà far parte della scorta ai bombardieri e non della CAP difensiva."
    "Sarà uno spettacolo: tutte le componenti di volo dell'Enterprise, della Yorktown e della Hornet. Un attacco decisivo!"
    "Stavolta non è come Nouméa, Harold, stavolta c'è tutta la fottutissima marina giapponese lì fuori!"
    "Il vecchio sa il fatto suo. Hai sentito il briefing: i giappo stanno attaccando Giava da cinque giorni, le portaerei di squadra sono concentrate a nord dell'isola, vicino alle coste del Borneo, e sono impegnate a ridurre la pazzaforte di Surabaya. A sud c'è solo una screening force comprendente cinque portaerei leggere ed unità minori, per appoggiare gli sbarchi a sud. I movimenti di quasi tutte le unità nemiche sono monitorati dagli aerei basati a terra. I nostri VS avranno compito facile nel fissare le ultime posizioni del nemico e darci le coordinate per l'attacco. Ci dovremmo scontrare solo con la componente meno pericolosa e la sorpresa strategica sarà nostra."
    "Mitscher sarà anche un genio, non lo discuto, ma è la prima volta che ci troviamo a coordinare un'azione di questa portata. Ti ricordi di aver mai fatto una singola fottuta esercitazione con più di due gruppi imbarcati? E ora ci sono anche tre squadroni dei leathernecks. I giapponesi eseguono attacchi aerei combinati di 200 e passa aerei come routine e ormai sappiamo bene che i loro aerei hanno un raggio d'azione enorme rispetto ai nostri."
    "John, ti stai lamentando come Fred quando perde a poker... lui pensa che lagnarsi gli porti fortuna, sei dello stesso avviso anche tu?"
    "Non lo so. Scusami, dovrei essere più freddo. Ma non posso negarti that I have a bad feeling about this..."
    "Forza andiamo, domani sarà una lunga giornata."
     
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    Ultima modifica: 19 Febbraio 2014
  19. Amadeus

    Amadeus

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    6 maggio 1942, 1100h, cento miglia a sud di Lumajang

    Ai comandi del suo F4F-4, Kelley scruta il cielo in basso a sinistra per seguire i movimenti degli SBD del boming six, che i nove Wildcat al suo comando hanno il compito di scortare. Mezz'ora prima i ricognitori avevano confermato la presenza di una squadra navale nemica contenente quattro portaerei leggere ed una decina di incrociatori e cacciatorpediniere di scorta in navigazione, un centinaio di miglia a sud di Lumajang, rotta 280°.
    Nella distribuzione dei bersagli, al gruppo d'attacco della Enterprise era stata assegnata la portaerei di testa della formazione nemica (le quattro portaerei giapponesi erano all'incirca disposte in una formazione a rombo la cui diagonale maggiore coincideva con la direzione di movimento).

    A causa di imprecisioni nella coordinazione, le unità provenienti dalla Yorktown e dalla Hornet avevano già iniziato il loro attacco quando gli aerei della big E erano giunti in vista della formazione avversaria.
    Questa situazione aveva fatto sì che la poco numerosa (i caccia giapponesi in volo erano meno della metà dei corrispettivi americani) CAP si fosse precipitata ad aggredire i primi attaccanti, lasciando gli aerei del VB-6 e del VF-6 relativamente liberi di concentrarsi sul loro bersaglio senza troppe preoccupazioni.

    Kelley sentì una vampata di calore salirgli in volto mentre si scopriva pusillanimamente sollevato da questa situazione (come dicono i tedeschi? Schadenfreude...) e mentre i poderosi Dauntless del boming six iniziavano a dividersi in due gruppi per iniziare l'attacco contro la portaerei di testa, che aveva distaccato di molto le compagne già impegnate in manovre evasive e accostate estreme, comunicava al flight di Wildcat di diminuire la velocità e scendere di quota per portarsi alle spalle dei lenti Devastator del torpedo six che ancora arrancavano in coda allo strike package.

    Nei pochi minuti (che sembrarono lunghi un'eternità) necessari a riposizionarsi, i piloti dei caccia Grumman ebbero modo di ammirare da lontano le prodezze dei loro colleghi dive bombers mentre, incuranti della scarsa AAA proveniente dalla portaerei giapponese e da un cacciatorpediniere di scorta, ricevcevano, finalmente, alle 1118 il segnale di attacco.

    I quindici SBD presenti all'appello erano già scesi a 12.000 piedi per iniziare le picchiate. I primi Dauntless buttarono giù il muso proprio quando la Shoho aveva completato il suo secondo giro (stava accostando a dritta) e si trovava momentaneamente sottovento: una situazione favorevole per i bombardieri. Il primo SBD, sganciando da circa 3000 piedi, richiamando dalla picchiata aveva fatto in tempo a vedere che la sua bomba semiperforante da 1000lb aveva centrato in pieno il bersaglio, appena a proravia dell'elevatore di poppa, ed era detonata con un'esplosione spettacolare che aveva fatto innalzare una densa colonna di fumo...
    4205051.jpg
     
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  20. Amadeus

    Amadeus

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    6 maggio 1942, 1305h, USS Enterprise

    Chiacchiericco vario di fondo, rumore di gesso, bicchieri e gavette...

    "John, com'è andata?"
    "Bene, bene: la nostra penso l'abbiamo mandata a fondo, comunque tutte le unità nemiche sono state colpite."
    "Qui è stata quasi una passeggiata: in mattinata c'è stato un attacco giappo abbastanza fiacco. Li abbiamo mandati tutti a bagno, i marines sono stati meravigliosi, nonostante questi F4F-4 mi fanno rimpiangere i vecchi F4F-3... abbiamo sofferto un po' troppo per... ehi, non spingere!"
    "Ho cinquanta minuti di tempo prima del briefing per la seconda ondata."
    "Mi sono fatto fare un po' di sandwich, to', prendi qualcosa..."
    "Hai da accendere?" 420506_2.jpg
     

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