Giappone che lascia stare gli stati uniti?

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da uriel1987, 22 Aprile 2009.

  1. Catilina

    Catilina

    Registrato:
    28 Settembre 2007
    Messaggi:
    388
    Località:
    Piemonte
    Ratings:
    +5
    Credo sia:

    Lusitania II ---> qualsiasi verosimile casus belli. :)
     
  2. Invernomuto

    Invernomuto -

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    6.036
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +429
    Come in Vietnam? Dove poi, passata la sbornia iniziale, si sono trovati a combattere un dissenso interno crescente, con gente che si imboscava pur di non partecipare alla guerra?
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Come anche nella guerra contro la Spagna, per esempio.
     
  4. ange2222

    ange2222

    Registrato:
    27 Dicembre 2006
    Messaggi:
    6.791
    Località:
    Brescia
    Ratings:
    +1
    USS Maine
     
  5. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Esattamente.
     
  6. Invernomuto

    Invernomuto -

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    6.036
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +429
    Boh, io continuo a credere che psicologicamente sia ben diverso essere pubblicamente umiliati da un nemico che credevi inferiore, che ti annienta la flotta alle porte di casa (su suolo americano) attaccandoti "a tradimento" senza dichiararti guerra (i mass media già allora ci andavano a nozze), piuttosto che un attacco ad un tuo protettorato che sai di non poter difendere. Beninteso, il casus belli ci sarebbe stato comunque e la guerra si sarebbe fatta, ma che magari ci fosse la stessa ostinazione di "arrivare fino in fondo", boh, non ne sono così sicuro...

    Saluti
     
  7. Rob84

    Rob84

    Registrato:
    11 Gennaio 2008
    Messaggi:
    612
    Località:
    Genova
    Ratings:
    +0
    Io però non penso che siano andati fino in fondo solo per vendicare l'onta di Pearl Harbor. C'erano ben altri interessi economici e politici sotto, Pearl Harbor è solo una piccola tacca nella storia.

    Mi viene in mente la teoria del "West Pacific Rim" che spiega come per gli USA, i bordi dell'Asia orientale (Taiwan, Corea, Vietnam, Giappone etc etc) siano i veri bordi del loro stato e non la costa occidentale della California; e che nella mentalità americana il Pacifico sia in realtà un loro grosso lago interno dove gestiscono i loro interessi.
    Tu ce li terresti i Giapponesi militaristi della II WW a far casino nel tuo lago? Io no.
    Ergo, prima o poi i giapponesi sarebbero stati puniti e resi inoffensivi con o senza Pearl Harbor e l'unico modo per farlo era "infilzare il pugnale fino in fondo" altrimenti nel giro di 5 anni sarebbero stati di nuovo nel tuo lago a romperti le balle.
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Non da parte della popolazione, probabilmente. Magari non ci sarebbe stata altrettanta partecipazione o altrettanto impegno, però alla fine non cambiava molto.

    Non ci sarebbero state grandi pressioni epr la pace perché la propaganda avrebbe premuto sul casus belli, che anche se non paragonabile ad una PH avrebbe fatto il suo dovere. Fino in fondo ci sarebbero arrivati magari più per volontà politico-economica che popolare. Ma ci sarebbero arrivati comunque.
     
  9. Invernomuto

    Invernomuto -

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    6.036
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +429
    Che non abbiano combattuto solo per PH è assodato, non lo penso neanche io.
    Ma anche nel vietnam c'erano interessi, eppure hanno perso.
    Un conto è combattere una guerra dove la tua popolazione si imbosca per non arruolarsi ed hai una crescente opinione pubblica che vuole la pace (volenti o nolenti, in una democrazia puoi infischiartene fino ad un certo pubblico dell'opinione pubblica e cmq negli usa vanno avanti a sondaggi), un conto è combattere quando hai le code agli uffici di arruolamento e puoi sfruttare un evento clamoroso come PH.
    Non penso ci fosse un solo "Average Joe" americano il 7/12/41 che avesse dubbi sul fatto che andare in guerra contro il giappone fosse non solo giusto, ma doveroso.
    Se vogliamo metterla in un diverso modo, non hanno avuto bisogno di fare tanta propaganda per entrare in guerra, ci ha pensato da solo il giappone. E già così, Gygex dixit, verso la fine gli USA avevano parecchie difficoltà a reperire fondi per la guerra. Il pacifico non è stata una passeggiata per gli americani, nonostante la superiorità decnica dimostrata negli anni finali della guerra. Non sono così convinto che sarebbe stato proprio tutto uguale se il giappone avesse tenuto un profilo più basso all'inizio. My 2 cents come al solito.

    Un saluto.
     
  10. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.807
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.244
    C'è un piccolo particolare, nel 1941 gli organi d'informazione erano facilmente "oscurabili" e censurabili perchè erano molto limitati, c'erano i giornali e le radio, nel Vietnam non era più possibile perchè le notizie viaggiavano su molti più canali, sopratutto su uno, la televisione...
    negli anni '40 venivano rese note le questioni positive e quelle meno negative, la censura agiva in lungo e in largo con la scusa del segreto di stato e della sicurezza nazionale, le questioni ritenute negative venivano rese note a distanza di giorni se non anni...
     
  11. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Ma in ogni caso PH è stato un bell'assegno morale in bianco per il governo da parte della popolazione.

    Se mettiamo anche i vietnamiti avessero fatto una PH (fantascienza pura eh), anche le notizie che arrivavano senza venire "filtrate" non avrebbero (almeno inizialmente) rallentato la "spinta morale".

    Chiaro che poi con l'arrivo continuo di notizie negative questa spinta sarebbe andata scemando e il governo avrebbe subito le stesse dure contestazioni.
     
  12. Rob84

    Rob84

    Registrato:
    11 Gennaio 2008
    Messaggi:
    612
    Località:
    Genova
    Ratings:
    +0
    Quoto in pieno, negli anni '40 non sarebbe mai potuto succedere quello che è avvenuto nelle proteste sulla guerra del Vietnam. Mezzi di comunicazione diversi come dice Gygex ma anche una società civile molto differente, una consapevolezza molto differente del mondo, un diverso grado di istruzione, il '68, l'opinione pubblica più matura; tutti fattori che non esistevano se non "in potenza" negli U.S.A. della II WW. Questo naturalmente è un mio modesto parere.
     
  13. uriel1987

    uriel1987

    Registrato:
    24 Giugno 2007
    Messaggi:
    1.040
    Ratings:
    +31
    Come pensavo allora, per i Giapponesi non c'era modo per evitare gli Statunitensi.
    Non avevo pensato al discorso delle Filippine necessarie, di certo una enorme base americana che tagliasse i collegamenti con il sudest asiatico era una bella spina nel fianco :humm: .
    Continuo ad essere convinto dell'importanza del consenso popolare, anche in un contesto dove i mezzi di informazione sono meno e più controllati, la guerra ci sarebbe stata ma non così sentita dalla popolazione, con gravi effetti sull'efficienza della macchina da guerra USA.
     

Condividi questa Pagina