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Osservatorio Guerra civile in Iraq e Siria

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da huirttps, 30 Luglio 2012.

  1. Invernomuto

    Invernomuto -

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    'Nzomma, non è proprio blanda, oltre alle classiche dichiarazioni pubbliche e mosse diplomatiche è un fatto che non abbiano rinunciato ai raid: hanno dichiarato che ora i bombardieri saranno scortati e stanno piazzando le difese anti aeree "serie" per proteggerli: S400 e incrociatore lanciamissili pronto ad intervenire:
    https://www.rt.com/news/323385-russia-missile-cruiser-latakia/

    Una escalation sia militare sia diplomatica c'è: se la Turchia farà qualcosa di simile in futuro, ad essere abbattuti la prossima volta saranno gli F-16 turchi... Il messaggio russo, anche dal punto di vista militare, mi pare molto chiaro. Ora vedremo se i bombardamenti nella zona di confine con la Turchia continueranno, il rischio di una escalation in questo caso è molto seria.
    La mia sensazione è che se la Turchia non fosse stata un Paese NATO un attacco di rappresaglia ci sarebbe già stato da un pezzo...

    Ciao.
     
  2. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Non mi sembra di aver detto qualcosa di diverso.
    Ripeto, agli USA va benissimo lo status quo attuale: una Siria con Assad che ha un controllo solo formale sul territorio e la Russia - già colpita dalle sanzioni per la vicenda ucraina - che si mette a bombardare una forza molto dispersa sul territorio che adotta tattiche di guerriglia, dissanguandosi economicamente nel frattempo. Condurre una campagna aerea (e terrestre) costa, e pure tanto.
    E' corretto quando dici che agli USA dell'ISIS interessa poco, se ne ricordano solo quando pisciano fuori dal vasino, tipo attentati nella capitale francese. Se facessero saltare per aria Damasco casa per casa, non muoverebbero un dito, come hanno fatto fino ad adesso...
    Per ora la strategia USA mi pare chiara, facciamo impelagare i russi in quello che è un teatro molto complesso: male che va i russi avranno stabilizzato una regione indebolendo l'ISIS e dissanguandosi economicamente, bene che va i russi dovranno scendere a compromessi e rinunciare ad Assad accettando un governo di coalizione della regione (oppure una spartizione territoriale della Siria con il riconoscimento di diverse aree indipendenti)...
    Per quanto faccia - in questo caso - tifo per Putin non credo che i russi abbiano sufficienti forze per stabilizzare militarmente la regione, al di là della propaganda di RT e via discorrendo...

    Ciao.
     
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  3. Silvan

    Silvan

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    In pratica bla bla bla...
    Bombardi fazioni filo turche a 4km dal confine e ci pensano adesso a mandare la scorta e piazzare le batterie antiaere??
    Ma siamo seri!

    La rappresaglia o la facevano subito, a caldo nell'arco di massimo 15 minuti... oppure amen!
    Si tengono lo smacco militare e fanno finta di chiudere il gas.

    ps: ho qualche dubbio anche che ad effettuare l'abbattimento sia stato un F-16! Io penso ad un missile terra-aria. Altrimenti davvero i Russi rischiano di fare una figuraccia. Proprio in un momento in cui questa missione in Siria si propone di rinvigorire l'immagine della Russia SUPER potenza militare.
     
  4. rawghi

    rawghi Moderator Membro dello Staff

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    Mi scuso per il linguaggio inappropriato, malgrado non penso che nessuno possa offendersi alla parola "ca**o", e mi scuso per l'intervento offtopic. So bene come funziona la sezione Warfare Moderno essendo iscritto a NWI dal 2008, e sono favorevole a chiudere questa diatriba che c'entra ben poco con la guerra civile in Iraq e Siria.

    Ti ricordo però che il regolamento vale per tutti, se avessi evitato di tirare in ballo altre discussioni dal forum off topic, chiaramente "flameggianti":

    non saremmo qui a parlarne, inoltre se vogliamo ben vedere le regole questo è un "osservatorio", quindi la regola non scritta dice che riportano FONTI e FATTI senza le opinioni personali, per i quali si possono aprire ulteriori discussioni.
     
  5. hurricane

    hurricane Banned

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    Ma la politica di Putin al momento sta pagando :

    a) l'isolamento della Russia non è più totale : a parte la Cina, - e non è poco - con la quale i rapporti sono sempre più stretti, ora c'è la Francia che chiede la sua collaborazione (e non penso sia felicissima della posizione americana, vedasi dichiarazioni del Capo dei Servizi); e chiunque voglia veramente combattere l'ISIS DEVE, a questo punto, collaborare con Mosca, per una semplice questione di posizionamento degli assets
    b) l'asse Russia-Iran-mondo sciita (governo iracheno incluso) è sempre più robusto
    c) la popolarità di Putin (in patria e nel mondo - basta vedere i social in questi giorni) sempre maggiore; le sue denunce relative ai finanziamenti al terrorismo da parte degli emiri e sceicchi non sono cadute nel vuoto ed ora se ne parla apertamente, anche in Occidente
    d) l'acuirsi dei problemi in Siria, il terrorismo dell'ISIS, gli attentati ed il clima di paura in Europa, la posizione sempre più sfacciata della Turchia, stanno "congelando" la crisi ucraina : e lo status-quo nel Donbass è nell'interesse dei russi.
    e) il crollo del regime di Assad è - per ora - scongiurato; qualsiasi soluzione diplomatica dovrà fare i conti con le posizioni di Russia ed Iran, sul campo e sul tavolo negoziale. E se avessero l'intelligenza di giocarsi la carta curda metterebbero l'asse sunnita-ottomano e gli americani in crisi.
    f) negli stessi USA c'è gente importante che incomincia a porsi domande su chi sia il vero nemico : non solo la proposta presentata al Congresso, ma le posizione di molti "falchi" (vedi Luttwak) sta cambiando di 360°, e ci sono elezioni presidenziali in vista

    Poi non penso che l'intervento russo possa "dissanguare" Mosca : i costi dell'apparato bellico in Russia non sono paragonabili a quelli americani ed anzi, se dovessero avere successo - oltre ad uno smacco occidentale - avrebbero un enorme ritorno di marketing in quello che è il loro secondo settore nell'export, dopo le materie prime : le armi. E stanno testando sistemi ed addestrando equipaggi; cosa che gli americani fanno senza soluzione di continuità da 60 anni.
     
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  6. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Luttwak non è che ha cambiato idea solo in questi giorni. E' da quando che Obama è al potere che va dicendo di non intervenire più negli affari dei paesi mussulmani. Certo il disastro l'ha comunque combinato l'amministrazione Bush.
     
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  7. Mappo

    Mappo

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  8. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Credo che in realtà agli USA interessino molto relativamente attentati nella città europee. Certo, li condannano pubblicamente e fanno dichiarazioni di facciata ma poi non fanno niente di concreto. Inoltre credo che l'opinione pubblica americana sente sempre molto distanti gli accadimenti europei, servirebbe un nuovo 9/11 per vedere gli Americani (intesi come popolo) scossi nuovamente.
     
  9. Mappo

    Mappo

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    Tratte dal sito del Telegraph le foto dei due piloti e del marine caduto nella prima, fallita operazione C-SAR

    Il pilota del SU-24 Oleg Peshkov, deceduto
    pilot-Oleg-Peshkov_3510164b.jpg

    Il navigatore capitano Konstantin Murakhtin portato in salvo presso la base aerea di Hemeimeem
    _Rescued-navigator_3510090b.jpg

    Il marine Aleksandr Pozynich caduto nella prima, fallita, missione di C-SAR
    Aleksandr-Pozynich_3510170b.jpg

    La prima intervista rilascita dal capitano Murakhtin una volta portato in salvo:

     
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  10. huirttps

    huirttps

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    @rawghi @hurricane @Silvan @GyJeX adesso basta.

    Finitela con questi messaggi al limite del flame, se avete "sassolini" da togliervi fatelo in privato.
    Non uscitevene con "ma ha iniziato lui!" perché non siamo alle elementari, credo che tutti abbiamo una etá per riconoscere ed evitare comportamenti provocatori. Sia chi viene provocato e, a maggior ragione, chi provoca.
     
  11. hurricane

    hurricane Banned

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    I Greci hanno espresso solidarietà alla Russia :

    Greek Foreign Minister Nikos Kotzias expressed solidarity with Russia's assessments of Turkey's moves as unfriendly and running counter to the fight against the Islamic State, the Russian Foreign Ministry said Wednesday.

    "On behalf of the country's leadership, the Greek minister expressed his condolences over the destruction of a Russian plane by Turkey's air force and the death of a pilot carrying out coutnerterrorism tasks in Syria. Athens expressed solidarity with the Russian president's assessment of Ankara's actions as unfriendly toward Russia and contrary to the objectives of the anti-ISIL coalition," the ministry said in a statement.

    "Athens is particularly understanding of Turkey's provocative line in light of regular, repeated violations of Greek airspace by Ankara, that have continued for years," the Russian ministry said.


    http://sputniknews.com/world/20151125/1030720678/greece-russia-turkey.html#ixzz3sWTIgXNU

    upload_2015-11-25_20-44-27.png

    perchè lo fanno ?

    perchè vogliono modificare lo status quo anche nell'Egeo, con un "alleato" (si fa per dire, visto Cipro e tutto il resto)
    e si approfittano del fatto che i greci non hanno nemmeno i soldi per pagare il kerosene per i loro aerei.
     
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    Ultima modifica: 25 Novembre 2015
  12. Prostetnico

    Prostetnico

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    Domanda niubba: è prevista l'espulsione di un membro dalla Nato?
     
  13. bacca

    bacca

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    Non credo sia mai avvenuto, ma se lo vogliono i capi non vedo come non si possa fare....
    Di fatto più semplicemente basta non aiutarlo.
    All'epoca era stata usata anche come minaccia verso la Grecia se non sbaglio prima del referendum ?
     
  14. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Chiamare il Moskva carrier-killer però è un po' esagerato suvvia...
     
  15. GyJeX

    GyJeX

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    E' come scatenare una guerra per aver spento un antenna radio...
     
  16. GyJeX

    GyJeX

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  17. Invernomuto

    Invernomuto -

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    L'S-400 non è "una batteria antiaerea" ma probabilmente uno fra i sistemi SAM più avanzati al mondo e il fatto che lo schierino in Siria è significativo. Al Qaida, ISIS & compagnia in Siria non hanno gli F-22...
    Di fatto, come cita in un articolo qualche pagina fa, l'abbattimento del Su-24 rischia di consegnare lo spazio aereo siriano ai russi. Per me l'escalation militare c'è, poi come dicono gli ammerigani "your mileage may vary".

    Un Su-24 viene abbattuto da un F-16 per uno sconfino di pochi secondi in territorio ostile.
    Non vedo onestamente la stranezza (un ottimo caccia multiruolo abbatte un bombardiere, entrambi gli aerei sono fine anni 70...) e non comprendo perché l'immagine della Russia come superpotenza dovrebbe uscire ridimensionata. Peraltro la versione turca e diffusa dai media internazionali è pure confermata dal ministro della Difesa russo, non capisco perché cercare altre spiegazioni e/o fare dietrologia.

    Ma io sono d'accordissimo con te che i fatti di Parigi abbiano riabilitato l'azione di Putin, sottoscrivo tutti i tuoi punti. I fatti di Parigi hanno avuto in questo senso un forte impatto mediatico, trasformando Putin da neo imperialista che appoggiava un altro feroce dittatore in Siria (Assad) per i suoi sporchi interessi a baluardo del mondo occidentale contro l'ISIS. Vediamo come sarà il parere su Putin fra 3-4 mesetti, sempre se l'ISIS non decida nel frattempo di far saltare una testata tattica nel cuore di Roma o Berlino...
    Il mio punto di vista:
    1) la politica estera dell'amministrazione USA (Obama), per quanto la trovi completamente sconclusionata, ha avuto in questi anni un filo conduttore preciso: volontà di disimpegno e discontinuità con la politica dell'amministrazione precedente. Niente supporto incondizionato ad Israele ad esempio. Per le operazioni in essere l'idea è quella di mandare via le truppe dopo aver stabilizzato la regione e aver addestrato una forza locale, rimanendo solo a supporto. In alcuni casi non riescono ad attuarla, vedi Afghanistan.
    2) sulla Siria, tranne quando Assad / ribelli hanno usato le armi chimiche, non è che ci sia questa voglia di farsi trascinare nell'ennesimo conflitto dall'esito incerto e da implicazioni geopolitiche complicatissime (questione curda, rapporti con la Turchia, gestione del vuoto di potere del dopo Assad, solite diatribe fra mussulmani, rischio integralismo fortissimo...). A mio personalissimo avviso, se avessero voluto, sarebbero intervenuti in forze da tempo, magari negoziando con la Russia la posizione di Assad.
    3) la Russia ha deciso di rompere gli indugi ed intervenire in maniera decisa in Siria. Dopo l'attentato all'aereo di Sharm El Sheik sono usciti allo scoperto. Stante però i punti 1 e 2, non vedo perché ORA gli USA dovrebbero intervenire, visto che la posizione russa si è pure rafforzata.
    La politica interventista russa, dopo i fatti di Parigi, è sicuramente quella più "pagante" almeno nel breve periodo, ma non vedo perché gli USA dovrebbero cambiare politica sconfessando quanto fatto finora e - di fatto - avallando in toto la politica degli avversari.

    A mio avviso - a meno che l'ISIS non faccia un altro 9/11 in territorio USA o robe altrettanto eclatanti - gli USA saranno riluttanti a farsi coinvolgere in Siria e si limiteranno ad essere a supporto, facendo sobbarcare ad altri (Francia, Russia) il "lavoro sporco".

    Bisognerà vedere se, nel lungo periodo, i costi (e non solo economici) saranno maggiori ai benefici... Io ho qualche dubbio viste le precedenti esperienze USA in Afghanistan e Iraq.

    Segnalo comunque un'analisi un po' più "morbida" sul perché la Turchia abbia abbattuto il Shukoi russo. Offre qualche spunto di riflessione in più.
    http://www.ilpost.it/2015/11/25/perche-la-turchia-ha-abbattuto-laereo-russo/
     
  18. GyJeX

    GyJeX

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    Interessante questo video, sempre Latakia, sembra un area uscita dalla WWI:



    L'artiglieria ha picchiato di brutto su questo crinale, TOS-1 ?
     
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  19. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Beh, la Francia è molto ondivaga nella sua politica estera. Assad era a fianco di Nicolas Sarkozy il 14 luglio 2009 alla sfilata sugli Champs Elysées a Parigi perché era considerato un elemento chiave della stabilizzazione della questione medio orientale. I rapporti con la Francia, sei anni fa, erano ottimi...
    Noi ci critichiamo tanto come politica estera ma anche i francesi (vedi il sopracitato Assad e Gheddafi) cambiano idea molto in fretta...

    Ciao
     
  20. bacca

    bacca

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    Io ho l'impressione che la situazione potrebbe girare molto a favore Russo, prima ancora che militarmente a livello di sensazioni Europee.
    Potremmo trovarci noi Europei a considerare più affidabile la Russia che gli Usa.
    In questo caso pensi che interverrebbero @Invernomuto ?
    Ovvio non parliamo di mesi, ma di anni... Non penso che il cambiamento sia immediato , ma può aver trovato il suo inizio nella strage di Parigi. E la strana alleanza Francia Russia è oggi sempre meno "improbabile" , con la prima che in questo modo comincerebbe a pensare con la propria testa, ammesso che avesse smesso di farlo, e la seconda che verrebbe riabilitata in europa.
    IL rischio , grosso a mio avviso per gli americani, è proprio di perdere l'europa e pezzi di Nato...
     

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