Osservatorio Guerra civile in Iraq e Siria

aggiornamento, maggio 2013

1) la situazione della battaglia per Damasco

Nella mappa le aree contese, le basi, gli obiettivi dei raid israeliani, ...

ovviamente i chemical strikes indicati sono solo 'presunti'




2) la situazione strategica : controllo della rete stradale e delle basi aeree

A nord - nord-est di Idlib, la rete stradale è sotto controllo FSA / curdi; al regime rimane un unico valico di frontiera ad est, nel deserto siriano.

Per il momento la parte fondamentale della rete, cioè l'area centrale e costiera, compresa tra Damasco - Homs - Hama e Tartu - Latakia (i porti sul Mediterraneo, dove arrivano le merci ed i rifornimenti) è ancora sotto controllo dei governativi.

Nella mappa non sono segnalati i valichi della Bekaa con il Libano, che si presume siano a tutt'oggi saldamente occupati da SAA & Hezbollah.

A sud di Damasco, verso il Golan ed il confine israeliano, la situazione è invece caotica.



fonte : ISW

 

Un paio di articoli interessanti relativi agli attacchi aerei israeliani :

Cosa hanno colpito??
http://theaviationist.com/2013/05/08/targets-hit-by-iaf/#.UYqe6UpWIy4

Israele colpisce per la seconda volta e le difese AA siriane non vedono nulla
http://theaviationist.com/2013/05/05/syria-israeli-war-escalates/#.UYqeMkpWIy4

 

Cito dall'articolo di Cencotti : "... Syrian air defenses unable to react"

Chi ha visto le decine di filmati postati su You Tube in questi mesi sa perfettamente che la rete radar siriana è stata quasi completamente inabilitata, con numerose postazioni Early Warning occupate / distrutte / abbandonate agli insorti, soprattutto nel Golan e nel nord (province curde); la medesima cosa vale per le basi missilistiche della difesa aerea in quelle province. Penetrare lo spazio aereo siriano, da quei quadranti, è quindi ora facilissimo ... e molto probabilmente senza la necessità di SEMA e altri assets EW.

E' evidente che il regime non ha in questo momento la forza / volontà di difendere quella parte dello strumento militare, pur consapevole che così diviene facile bersaglio delle IDF ...

E non è facile capire quale sia il bilancio costi - benefici (materiale e politico), per entrambe le fazioni, di quei medesimi attacchi ...

 

senza parole... Mi ricorda le unità di amputati richiamati alla fine della ww2...

 

Si hai ragione, quello che mi soprende è che anche il distretto di Damasco sia così vulnerabile!! Capisco che lì ci sono combattimenti quotidiani, ma c'è anche il cuore del regime!

Edit : a quanto pare gli israeliani non hanno bisogno di penetrare lo spazio aereo siriano, almeno se queste speculazioni sono vere

http://theaviationist.com/2013/05/06/israeli-weapons-syria/#.UYvpUUpWIy4

U.S. Intelligence sources and open-source reporting have claimed that Israeli jets struck these weapons caches during the first raid without penetrating Syrian airspace.
If it is true that Israeli fighters remained over Lebanon during the strike, it raises interesting questions regarding the choice of weapons used in the raid.
...the Israelis likely utilized the Rafael Popeye standoff missile to strike these targets.
...The Popeye, with a reported 48 nm range, could easily be launched from inside Lebanese airspace and fly the approximately 30 nm to strike Damascus. Additionally, the end-game EO/IR targeting and large 750 lb warhead makes the weapon a logical choice.

 

A quanto pare i Siriani si sono stancati di farsi bombardare e hanno chiesto al fratellone russo se gli presta qualche gioco dei grandi

http://www.nytimes.com/2013/05/09/w...ssia-may-sell-air-defenses-to-syria.html?_r=0

The United States, which is trying to bring Syrian rebels and the Syrian government to the negotiating table, is now increasingly worried that Russia plans to sell a sophisticated air defense system to Syria, American officials said Wednesday.
Russia has a long history of selling arms to the Syrians and has a naval base in the country. But the delivery of the Russian S-300 missile batteries would represent a major qualitative advancement in Syria’s air defenses. The system is regarded as highly effective and would limit the ability of the United States and other nations to operate over Syrian airspace or impose a no-fly zone.
It is also able to track and fire missiles at multiple targets, including aircraft and some missiles.
“There are concerns that this might happen,” said a senior United States official who spoke on the condition of anonymity, referring to the possible delivery of the S-300. A Western intelligence service has also warned that the Russians may soon send S-300 air defense batteries to Syria, said another American official who asked not to be identified because he was discussing intelligence reports.

ed anche una conferma che gli israeliani hanno attaccato in modalità stand-off senza entrare nello spazio aereo siriano

While Syria’s air defenses are formidable, Israel has successfully carried out three airstrikes to stop the suspected transfer of advanced weapons from Syria to Hezbollah. In carrying out its attacks, Israeli warplanes flew over neighboring Lebanon and fired air-to-ground weapons at their targets, American officials said.

 

??? questo non è in contrasto con quanto sappiamo fino ad ora?

 

Mi sembra una messa in scena propagandistica però eh: Come fa a mirare così? va bene che sparano comunque a caso...

 

Prima della guerra civile - 2010 - la situazione della difesa aerea siriana era la seguente :

- Rete EW : 22 siti, dei quali solo uno moderno (36D6), nei pressi di Damasco. Tutti gli altri erano sistemi sovietici degli anni '60 / '70 (P-35/37, P-12/18, P-19, P-80, e P-14); dai filmati e dalle testimonianze, appare chiaro che gran parte di questi vecchi apparati sono stati distrutti / abbandonati, data la situazione e l'impossibilità di difenderli (ed anche la relativa inutilità). La parte di rete nelle province a nord e nel sud è comunque sicuramente compromessa. L'unico sito moderno, situato a sud-est di Damasco (sulle colline di Al Kiswah) potrebbe essere ancora in funzione e - a logica - ben difeso; a meno che non sia stato distrutto dal primo raid israeliano.





(fonte : Humint)

- Rete SAM fissa : era composta da sistemi sovietici; originariamente c'erano : 37 siti di SA-75 (SA-2 - in rosso); 39 siti di SA-125 (SA-3 - in azzurro); 5 siti di SA-200 (SA-5 - in porpora) e 50 siti di 2K12 (SA-6 - in verde). Il valore di tutto questo hardware è molto, molto relativo. Dato che questi sistemi operavano da basi fisse, può essere che abbiano in gran parte seguito la sorte della rete EW.




(fonte : Humint)

- SAM mobili / tattici : era (è ?) la componente più moderna, con circa 60 9K33 Osa, 48 9K37 Buk e soprattutto 40/50 Pantsir-S1 (responsabili dell'abbattimento del RF-4 turco). Questi sistemi probabilmente sono conservati 'gelosamente', forse operando unicamente nelle enclaves governative, lungo la costa, lungo il confine libanese / nella Bekaa e sulle colline intorno a Damasco (ove ci sono le basi della Guardia Repubblicana), dato che non avrebbe senso - nel contesto della guerra civile - 'spenderli' altrove. D'altronde, non sono mai stati pubblicati filmati relativi alla loro cattura / distruzione.

Sono però sistemi a breve-medio raggio (20 km il Pantsyr, 30 il Buk); il loro maggior difetto -oggi - potrebbe essere costituito, pur avendo radar di scoperta a medio raggio autonomi, proprio dal non essere più assistiti da una rete EW.

Lo strike israeliano ha - come riportato anche dal NYT - usato missili stand-off; è probabile che eventuali altri strikes operino, per evitare rischi, secondo le stesse modalità (le distanze in gioco sono molto ridotte) e/o penetrando da corridoi scoperti (che le IDF a questo punto certamente conoscono) attraverso il deserto siriano, se dovessero colpire obiettivi in profondità.

 

da 1:10 che roba è ?? rpg ??

 

direi che è un ATGM e che l'equipaggio è stato parecchio fortunato (e anche l'ometto sfiorato sulla testa ...)

 

adesso sappiamo che gli atgm ce li hanno anche i regolari, però non lo sbandierano ai 4 20

 

riporto alcuni passaggi molto interessanti tratti da un 'think-tank' israeliano

Jonathan Spyer, senior research fellow at the Global Research in International Affairs Center and a columnist at the Jerusalem Post

http://www.tabletmag.com/jewish-news-and-politics/132203/the-lesser-of-syrias-evils

- - -

Il titolo è già una indicazione

The Lesser of Syria’s Evils

La situazione in Siria vista da Gerusalemme e, soprattutto, gli appoggi di cui gode Assad

molte cose abbastanza note sono scritte a chiare lettere ...

Le ragioni dei raid

...

La posizione ufficiale sulla guerra civile

tuttavia

...

e quindi, forse, la scelta israeliana ...

Moshe Dayan : “Israel has no foreign policy, only a defense policy” ...

 

E dopo i raid israeliani ... ecco le novità ...

Siria : Russia completerà fornitura S-300

http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...-Russia-completera-fornitura-300_8686932.html


La Russia invia altre navi militari verso Tartus.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...7/Siria-Russia-invia-navi-guerra_8721622.html


La Stampa :
Navi e nuovi missili; Mosca puntella il regime di Assad
Una flotta verso Tartus. Usa e Israele preoccupati. Più difficile l’intervento, anche la Turchia ora frena

http://www.lastampa.it/2013/05/18/e...e-di-assad-bQou7JdeTLiqkLy74iXgYL/pagina.html

 

flotta del mar nero ?

Credo che la Siria si riempirà di incursori israeliani, a caccia di S-300, abilmente camuffati da ribelli al nusra...

Ma nella pancia di qualcuna di queste navi ci sarà almeno un kit di K-5 ? si sentono i lamenti da carristi siriani fino qui!

 

Articolo interessante di Limes, sui "cattivi":

http://temi.repubblica.it/limes/le-mosse-delliran-nella-guerra-di-siria/47064

 

http://www.agi.it/estero/notizie/20...zi_tedeschi_regime_di_assad_piu_saldo_che_mai

Direi che non è il primo segnale che qualcosa stia cambiando negli equilibri della guerra civile ...

 

la primavera araba si sta trasformando in un inverno...

 

Visto che tempo fa parlavamo di modus operandi e tattiche:

"Compito primario degli iraniani e di Hezbollah consiste quindi nel riconvertire le forze governative siriane da un modus operandi di scuola sovietica, statico e abituato a operare in spazi aperti, a un impianto più agile e maggiormente in grado di affrontare l'insurrezione tramite la formazione nelle tecniche di guerriglia e di guerra urbana."

 

Temo che questo sia solo l'autunno...