i "superguerrieri" sono esistiti veramente?

Ma possibile che non gli sia venuto per culo?
Voglio dire, penso che sia umanamente impossibile mirare calcolando il vento e lo spostamento del bersaglio con un'arma del genere..
dai non ci credo che l'abbia fatto apposta..

 

Il culo credo che per il mestiere dello sniper non rientri nelle istruzioni per l'uso... e io conosco gente che fa soft air intrepetando il ruolo dello sniper che addirittura si preoccupa non solo di quanto hai detto ma anche dell'umidità che influisce come attrito sulla traiettoria di un pallino perciò credo che ci lo fa per lavoro e non per ludicità ci pensa a queste cose

 

più che culo direi istinto...

 

permettetemi di insistere. Sono 2 km e 200 mt con un'arma che non è nata per quello.
Magari in condizioni ideali, ma se ho capito bene (e mi scuso se sbaglio) nel 67 si trovava in vietnam, quindi o in mezzo alla giungla, o su colline ma cmq in un ambiente aperto, dove di vento penso ce ne fosse, e magari a 2 km soffiava dalle parte opposta rispetto alla tua posizione... Cioè capisco che sia possibile, ma ritengo un colpo fortunato, dove la fortuna ha contato più della bravura e dell'esperienza.

Voi sapete tutto meglio di me in questo campo, ma dai.. sono incredulo. Per me in questo caso il 20% va al caso, il 60 al culo e il 20 alla perizia. Ci sono troppe incognite che non poteva valutare.. senza contare l'arma..

Magari mi sbaglio tremendamente, quindi rompetemi solo la destra perchè sono mancino, grazie.

 

L'arma era stata modificata proprio per quello scopo con un tripode fissato bene al terreno e con un ottica apposita, il proiettile è ideale per tiri lunghi perchè veloce (tempo di volo ridotto, quindi minore influenza di agenti esterni) e pesante (quindi risente meno di mine variazioni dell'aria). Credo che Hathcock non sia stato l'unico a utiliazzare quell'arma per tiri simili e che non ne abbia fatto uno solo, quindi non so quanto la fortuna fosse un fattore rilevante
Tutti i vari fucili da "sniperaggio pesante" sono nati da questa idea e permettono ai tiratori di non doversi trasportare una M2 con tripode e accessori vari.

I berserker vichinghi non erano così "fuori controllo" come descritto,ma spesso si trattava di gente che risentiva molto della furia della battaglia (come successe diverse volte ai gurka durante le rivolte indiane) e che attaccav i nemici,ma evitatava i prorpi compagni. Lo stato poteva essere indotto da sostanze psicotrope (basta anche la combinazione di alocl più un forte stimolante) o dalla semplice suggestione.

 

Imbottiscimi di Efredina+cocaina e una mezza bottiglia di grappa Julia e ti scoperchio un Leopard2 con le unghie.
Avete presente l'ultima scena di "Scarface"?

 

Quella dove il film si trasforma in un videogame ?

 

Exactly!!
Pim-Pum-Pam!!
e parlando di cecchini...che dire di Carabina Quigley?

 

la morte bianca...

http://en.wikipedia.org/wiki/Simo_Häyhä

e gli altri...

http://www.snipercentral.com/snipers.htm#WWII

 

Sono attendibili simili cifre? Su wikipedia a Zaitsev ne attribuiva solo 225 :humm: . Simo Haysha lo conoscevo mi ero dimenticato di lui

 

Come non menzionare i mitici guerrieri nudi Celtici, che combattevano in una furia indotta da condizionamento mentale e probabilmente uso di alcol droghe e anestetici oltre che sangue di orso e di lupo p ). Ci sono cronache di questi "superguerrieri" che colpiti in pieno da un giavellotto se lo tiravano fuori, lo rilanciavano e dopodichè caricavano il nemico .

 

...e che furono bellamente massacrati da legionari che magari non mangiavano vento e scoreggiavano fulmini, ma stavano tranquilli nelle loro file e li fiocinavano come salmoni!!
Come dice Pirelli "la potenza è nulla senza controllo"!

 

Bè erano una minoranza ovvio che la maggior parte dei soldati celti erano miliziani, per la maggior parte contadini, con un relativamente scarso addestramento e che potevano rimanere uniti nell'esercito per qualche settimana al massimo dopodichè dovevano tornare ai campi... E' stato calcolato che durante le guerre Contro Cesare i Celti persero 1 milione di soldati in combattimento e 1 altro per carestia
Comunque la loro fama era grande e i Romani erano terrorizzati da alcune tribù Celtiche tanto che a un certo punto i legionari romani si rifiutarono di proseguire(!!) e furono convinti solo da uno dei discorsi di Cesare. Poi vabbè la natura Tribale dei Celti li condannò in partenza contro l'organizzazione molto più efficiente militarmente di uno stato come lo concepiamo oggi. I romani comunque non colsero solo vittorie ma anche disastrose sconfitte in una persero quasi totalmente due legioni

 

Io sapevo di una, durante la guerra in Gallia.

 

Bè sconfitte in passato parecchie, anche durante le guerre in Gallia subirono qualche sconfitta alcune limitate come la battaglia di Gergovia altre molto più pesanti come quando una legione romana al completo fu massacrata dagli Eburoni. E' quasi sicuro che le stime di Cesare di 2 milioni di Perdite per i Galli e poche migliaia di Romani sia completamente sbagliata

 

Certo...Cesare era un buon politico e come propaganda non era secondo a nessuno....sta di fatto che conquistò un paese grosso una volta e mezzo l'Italia con una decina di Legioni...ne perse una (la XIII°) contro gli Eburoni (esatto)...ma con l'inganno...e contando sul fatto che Titurio se la fece sotto ed abbandonò il campo fortificato in pieno inverno, nonostante Cotta lo sconsigliasse.
A Gergovia perse circa un migliaio di uomini...non una legione.
Sicuramente non fece milioni di vittime...come il divin Giulio afferma nel De Bello Gallico, ma il capolavoro di Alesia e la popolarità e la fama di invincibile acquisita la si deve anche al basso numero di perdite avute in tutta la campagna.
Più che "superguerrieri" i celti fecero la figura di "superbanfoni".
Tutto rigorosamente IMHO!

 

Come dico sempre, i galli fecero la figura dei polli

 

concordo , ma era inevitabile per la loro società. Sotto un capo come Vercingetorige e u8n minimo di accordo crearono ben più problemi

 

vabbè questo è il solito luogo comune, i celti erano una società avanzata ed erano feroci guerrieri che sparsero nel corso dei secoli la cultura Celtica dalla Scozia all'Anatolia, ciò nonostante la loro concezione di guerra e politica non erano assolutamento adatte a uno scontro con la Roma Tardo repubblicana, e quelle 10 legioni superano la forza di qualsiasi tribù Celtica, potendo contare su un'impero mediterraneo alle spalle e una tradizione di militari di professione. Il legionario Romano faceva il suo lavoro a tempo pieno, il soldato Celto dopo poco tempo doveva tornare a lavorare i campi altrimenti lui e le famiglie morivano. Anche sotto Vercingetorige i Galli erano tutt'altro che uniti, moltissime tribù erano già sottomesse/alleate con i Romani e la coesione fu sempre un gravissimo problema, e il fatto che per le ragioni elencate prima non riuscirono mai a mettere in campo in una singola battaglia forze abbastanza soverchianti da annullare gli altri vantaggi dei Romani, la loro resistenza era a prescindere senza speranza e ciononostante hanno continuato a combattere ed è finita in un olocausto per loro, con una grossa fetta del loro popolo fatto schiavo o ucciso. Mettici anche che i galli tendessero a una carica feroce non perchè erano dei "polli" ma semplicemente perchè non avevano la capacità di reggere scontri lunghi contro avversari ben armati come i Romani. Ogni legionario aveva diritto a una buona armatura, un'ottimo e costoso scudo, giavellotti e pilum,e l'attrezzatura per fare campi fortificazioni e altri strumenti per il sostentamento, ai galli chi glie lo dava un'equipaggiamento simile? Comunque conseguirono anche altre vittorie oltre quelle citate adesso non mi vengono in mente, resta il fatto che la resistenza dei Celti viste le condizioni è eroica

 

Infatti non ho detto che fossero delle pippe ma che proprio perché erano organizzati (o disorganizzati ) in un certo modo non avevano speranza contro uno come Cesare, che aveva una visione strategica e tattica al di là della loro stessa concezione di guerra... Nessuna possibilità