Spionaggio, intercettazione delle comunicazioni nemiche e ricognizione (per individuare in tempo anomali concentramenti di forze).
molto chiaro , grazie..se hai da suggerirmi qualche fonte sulle varie tattiche te ne sarei molto grato
già gli antichi romani adottarono il principio di superiorità locale e l'uso dell'intelligence con l'articolato sistema del limes che comprendeva torri con fuochi di segnalazione ( non necessariamente dei fari ma anche pali con torce utilizzabili per messaggi in codice stile morse ) a distanze regolari e visibili ad occhio nudo e riserve locali più in entroterra capaci di rinforzare la zona minacciata con le strade e in più il complesso sistema di corruzione e clientelismo oltre il territorio romano inoltre i romaioi dovettero sopratutto basarsi sul più efficiente sistema di comunicazione possibile per resistere a continue minacce essendo le riserve umane molto più limitate sopratutto dopo la peste che devastò l'impero d'oriente all'epoca di Giustiniano :sadomaso: