Market Storm (Tempesta nel Mercato)

Cartolina da Las Vegas indirizzata al ministero dello sviluppo ecoomico, all'attenzione del ministro Maria Giovanna Accorsi e del sottosegretario.

La sala durante il livello 1. Ci sono ancora 5429 dei 5619 iscritti originari. Per il momento sono 76 con 23.250 fiches. Tutti partono da 10.000. Perse quelle sei fuori.
Nell'immagine sottostante, il feature table del primo giorno, quello per la televisione. Ci mettono qualche giocatore famoso o celebrità di altra natura che viene a fare il torneo. Per esempio oggi c'era l'attore Matt Damon.

Vi aggiorno quando arriviamo al livello 2; se ci arrivo.
Un saluto da Alvaro

 

chi può dire di essere andato a Las Vegas e di non essere entrato in un casinò.
Ieri sera dopo la fine del primo giorno del campionato mondiale di poker, sono entrato al Golden Nugget con 5.000 dollari. Li ho quasi persi tutti ai dadi, come da bravo coglione turista a Las Vegas. Poi con un singolo colpo di culo sono riuscito a lasciare il craps table con 3.000 dollari di profitto e mi sono detto: i giochi di culo non fanno per me.

Allora con i miei 8.000 dollari mi sono fatto ammettere in una private room dove ricchi coglioni giocavano a Texaas Holdem poker; lo stesso gioco che sto giocando al campionato. Puntata minima bui 125-250 dollari, puntata massima, no limit.
Ma quanto sono coglioni questi ricchi americani. In sei minuti e mezzo di gioco, cinque mani, ho portato i miei 8.000 dollari a 74.000.

Mi sono alzato e me ne sono andato con i piccioli.
Ecco perché non dovreste mai entrare in un casinò per giocare ai giochi di culo, ma solo giochi di abilità.


In remote, tranne un collegamento sicuro della polizia postale, ho controllato anche Alpha. Non posso fare operazioni da qui (troppo rischioso dal punto di vista dell'hakeraggio), ma posso controllare la situazione delle mie opzioni. Direi che tutto sommato stiamo andando bene: 14 miliardi e 100 di patrimonio netto, versata la quota trimestrale di tasse al ministero delle finanze.

Un salutone da Las Vegas. ci aggiorniamo per il secondo giorno del campionato mondiale.

 

Livello 3, campionato del mondo di Poker Las Vegas.

Dei 5619 giocatori che hanno iniziato il torneo, ne sono rimasti 5128 ed a metà di questo livello ho raggiunto la vetta con 70,225 fishes. La mano che mi ha portato al primo posto provvisorio è la seguente:

Ricevo due 7, il signor Darius chiama il Big blind per 200 fishes, ed il signor Santos con due donne apre il gioco di 775 fishes. Io ho due sette e decido di vedere; devo mettere nel piatto 975 Fishes e procedo.

Il Big Blind, Signor Abir, decide di mettere dentro le 775 fishes che servono per entrare nella mano. Il Signor Darius, che aveva aperto il gioco chiamando il Big Blind di 200, decide che è meglio cambiare aria e passa.

Vengono giù le tre carte del flop che sono:

2 di cuori, 9 di quadri, e soprattutto 7 di quadri che mi danno un tris di 7.

Il signor Abir passa la parola al Signor Santos, che apre il post flop con 2325 fishes.

Il signor Abir scompare come neve al sole, mentre io ragiono che al momento, l'unica mano che il signor Santos potrebbe avere che mi batte è una coppia di nove, che gli darebbe un tris più alto del mio.

Ora un nove e per terra, ci sono tre nove rimasti nel mazzo (considerando che nessuno abbia ricevuto un nove e quindi sovrastimando le possibilità del nemico); 12% di probabilità. Devo mettere a rischio 2325 fishes per vincerne 3025 con 78% di probabilità di vincere. Se fosse un acquisto di derivati, non ci penserei un secondo: Profitto atteso 67% col 78% di realizzarlo. Si volaaaa!

Ora visto che la probabilità di vittoria è così alta, rilancio a 10,000 fishes per vincere subito, ma il nostro amico Santos rilancia di tutto quello che gli rimane; e cioè 10,500 fishes. Ora nel piatto ci sono 28,875 fishes e io devo rischiarne altre 10,500 per vincerle. Il rapporto adesso è pure meglio di prima; devo mettere 1 per vincere quasi tre. ma il mio rischio è sempre solo 12%; cioè perdo 1,2 volte su 10.

Decido quindi di andare a vedere il rilancio del nemico, che gira le due donne. Quando io giro i miei due sette, mister Santos ha un arresto cardiaco. Ha il 78% di probabilità di essere eliminato dal torneo.

Le rimanenti due carte che calano sul tavolo, il turn ed il river sono:

10 di quadri, che non da niente al nemico, adesso ha solo più il 5% invece del 12%; ed infine 6 di fiori, che sancisce la sconfitta del nemico.

Incasso le fishes, e con 70,225 sono momentaneamente leader del torneo; dietro di me i rimanenti 5127 sopravvissuti.

Certo non durerà perché i giocatori qui sono molti, capaci e tutti agguerriti. Ma mi fa piacere di essere primo anche solo per poche mani.

Però d'altra parte, in un gioco di abilità matematica e psicologica come il poker, non si può mai dire: qualcuno il torneo deve pur vincerlo, ed essere proclamato il miglior giocatore di poker del mondo.

Un salutone da Las Vegas

 

Vi butto là l'articolo di apertura di Poker Life, luglio 2020, dedicato al campionato mondiale di poker. Alvaro nostro è in pole position per il tavolo finale che si terrà a Las Vegas a novembe. I 10 sopravvissuti a questa massacrante poker saga di 3 settimane e di 1368 mani di poker, se la giocheranno per il titolo mondiale ed un montepremi diviso come segue:

Il costo di entrata del torneo, ricordo che era 10,000 dollari. Quello che vedete qui sopra è il sistema di premiazione dei primi 10, ma sono andati a soldi i primi 560. Il 560° ha preso 12,900 dollari.
Alvaro sta facendo la valigia per tornare in Italia a dedicarsi al fondo Alpha. La notizia che il nostro si è qualificato per il tavolo finale del campionato del mondo è già giunta a Roma prima di lui, ed i cervelloni del ministero dell'economia e dello sviluppo economico scuotono la testa con incredulità e stupore. I concorrenti iniziali erano 5619, ed il nostro SuperPagano è sopravvissuto all'eliminazione di 5609 giocatori, per presentarsi al tavolo finale con più chips di tutti. In America è oramai un uomo pubblico, cosa che lo terrorizza e lo sconcerta. Ha dovuto essere scortato fuori dal Golden Nuggett dove fighe di ogni genere, giornalisti e profittatori vari che gravitano intorno alle migliori teste del poker, già gli davano l'assalto per strappare rispettivamente un bacio con autografo o anche di più, un'intervista in esclusiva per questa o quella televisione o giornale, e offerte varie di rappresentare il campione con le varie imprese USA in cerca di sponsorizzazioni.

I dieci che vedete qui disputeranno la competizione finale per l'aggiudicazione del campionato mondiale di poker e del montepremi rimanente, con sette milioni e mezzo al primo e via a scalare.
Di seguito l'articolo originale di poker life, per chi mastica l'Inglese.



Las Vegas July 2020

For the second time in ten years an Italian player qualified for the final table of the World Series of poker to be played in Novembre at the Golden Nugget in Las Vegas. The ten survivors after an unbelievable marathon lasted three weeks and 1368 poker hands are ordered as follows:



1 Alvaro Pagano ITA 15,153,000 chips. Chip Leader

2 Buford USA 11,093,000 chips

3 Earl USA 6,501,000 chips

4 Chadrick D. USA 5,186,000 chips

5 Quillan GB 5,047,000 chips

6 Lenor GER 4,089,000 chips

7 Carlo SWI 3,392,000 chips

8 Shamik UAE 2,782,000 chips

9 Jonah ISR 1,879,000 chips

10 Dominir UKR 1,072,000 chips



Here you have the ten best poker players in the world, who in november 2020 will battle it out for the final multi million prize and the title of World Champion of Poker.



Our chip leader Alvaro Pagano, the Silent Italian, as he has been named during the tournament by its fellow players, is a Rome state employee, who qualified for the world series via a 50 dollars internet satellite, in which he got 3rd out of several hundreds participants, clinching a spot for the world championship. Again in the WSOP main event, not only he survived to a field of 5619 competitors, but he also managed to get to the final table in the chip leader position; a position that he kept for most of the competition, after the first week of play. Very unusually for an Italian, this quiet guy almost never speaks, especially at the table and never shows any emotions while playing. His performance has been outstanding tp say the least: he played 1368 hands, opened 31% of them, and won half of the hands he played. His hand winning percentage and his chip count at the final table are both record figures. He is clearly the favorite to win the entire thing. Our top representative, Thomas Buford gtom Miami Florida, is right there on the neck of the Italian though, and with 11 million chips is ready to exploit any error of the Silent Italian who plays like a machine.



Ci vediamo in Italia a fine luglio per riprendere la gestione della cosa pubblica

 

Agosto 2020 Roma

Il ritorno a Roma dei Alvaro non è segnato dal più grande dei successi. Nella prima quindicina di agosto, il calo del prezzo del petrolio costa al fondo un miliardo e due, solo marginalmente recuperati attraverso il guadagno di 442 milioni sulle opzioni di un'azienda chimica americana; la DOW Chemicals Ltd. A colloquio con il ministro Accorsi, Alvaro ostenta ottimismo; l'economia globale in lenta ripresa vedrà crescere il prezzo del petrolio, ed a quel punto, afferma Pagano, recupereremo le perdite sostenute in questo mese. E' questione di metodo e pazienza.

Il giorno di ferragosto, che è pure un sabato i nostri due eroi, la figa ed il misantropo, si ritrovano a cena presso una sala attrezzata del ministero. Il menù per la giornata, appositamente richiesto da Alvaro è ragù alla bolognese con tortiglioni Barilla, cottura 10 minuti.

Mi dicono che ha fatto sfracelli a Las Vegas Alvaro. A parte il rischio di vincere il primo premio del campionato mondiale di poker di 7 milioni e mezzo di dollari, ha pure vinto 74 mila dollari giocando a poker nelle sale privé del casinò dove il torneo si teneva. Lo sa che ci deve pagare le tasse su queste vincite?

Solamente se li prelevo dal casinò. I 74 mila che ho vinto a poker ai ricchi pollastri americani sono ancora al casinò, sotto forma di scrittura contabile. Un credito che ho nei confronti della casa. Invece i 7 milioni e mezzo devo ancora vincerli.

E se li vince cosa ne fa?

Ministro, cosa vuole che me ne freghi dei 7 milioni e mezzo; a me bastava dimostrare di poter primeggiare in un gioco che ho imparato per caso un paio di anni fa; perché vede; i meccanismi decisionali di certi giochi come il poker o il backgammon, cono molto molto vicini a quelli che uso ogni giorno sui mercati finanziari.

Ma mi scusi, prelevi quei soldi, e li usi per costituire un microfondo suo; se ha le stesse prestazioni di Alpha farà soldi a palate.

Ma non saprei cosa farmene! Mica devo dimostrare di essere capace a fare soldi con la finanza. Voi già mi date appartamento, ufficio ed autista per questo!

Ma non vuole costruirsi qualcosa di suo?

Ma che mi frega di costruire. Se avessi una famiglia, insegnerei ai miei figli ad essere autosufficienti, ed utili al prossimo, come credo di esserlo io, ma non gli darei un euro. Quindi vede, per me l'accumulazione di ricchezza è totalmente inutile. Non ho neanche bisogno della macchina; per venire a lavorare mi trasportate voi.

Lei è totalmente matto Alvaro; ma un matto che mi piace.

Il nostro si nasconde dietro al tovagliolo, dando l'apparenza di stare solamente pulendosi la bocca.

 

ottobre 2020 Roma

mese moderatamente produttivo per Alpha Sovereign Fund, gestito dal mitico Pagano. Durante il mese di settembre si riesce a sfruttare una moderata risalita del prezzo del greggio per un utile di un miliardo e nove. Pagano riesce a rivendere i contratti al minimo accenno di ricaduta del prezzo, che al momento si è stabilizzato sui 62 dollari al barile. Una breve occhiata all'andamento del petrolio fa immediatamente notare quanto sia rischioso intraprendere operazioni nel settore degli oil futures in questo momento. D'altra parte è il tipo di mercato che va a genio al nostro eroe; alta volatilità con altissimi rischi ed enormi potenziali di guadagno (e di perdita).

Il 4 di ottobre, Alvaro annuncia ai funzionari della banca di Roma di essere entrato in un contratto di SWAP con una banca australiana basato sul tasso di interesse PRIME applicato sul mercato europeo. La banca centrale europea ha infatti annunciato la dine della politica monetaria restrittiva per il momento. In soli 15 giorni i tassi sono scesi di mezzo punto, e secondo Alvaro continueranno a scendere. A partire dal secondo trimestre 2021 e fino al primo trimestre 2022 la banca australiana pagherà al fondo il differenziale tra un tasso fisso del 9,54% e qualunque tasso reale minore, mentre il fondo pagherà alla banca australiana AMRO bank qualunque differenziale tra 9.54 e qualunque tasso maggiore. Cifra nozionale su cui questi conti verranno fatti; 113 miliardi di euro. Quindi se ad esempio alla fine del primo quarto del 2021 il tasso reale fosse il 10% , il fondo pagherebbe alla controparte lo 0,46% di 113 miliardi di euro; 519 milioni. Stesso calcolo per qualunque interesse minore del 9.54% che andrebbe però a favore del fondo. Questi contratti di SWAP, che fanno tremare le vane ai polsi dei più incalliti investitori, sono in grado di muovere tra le controparti astronomiche cifre al variare anche di mezzo punto del tasso in questione. Si dice che la Deutsche Bank sia esposta per un valore nozionale di 71 trilioni di euro su contratti di questo genere. C'è da sperare che si sia piazzata dalla parte giusta di queste tranzioni o rischierebbe l'intero sistema bancario mondiale. Immaginate cosa succederebbe se un istituto come la prima banca europea fosse insolvente sulle sue posizioni in derivati: il crollo della Lemhan Brothers nel 2008 sarebbe a confronto come il fallimento della pizzeria di zia Peppina Nonostante ciò Alvaro è fiducioso. I cervelli della banca di Roma, presso cui tra l'altro l'Alpha fund ha il suo conto corrente, giurano che Alvaro avrebbe dovuto spuntare un tasso fisso superiore di almeno cento punti base, come tasso di partenza nei confronti degli Australiani, ma questi sono stati irremovibili. Una dichiarazione del CEO di AMRO Bank riportata testualmente dal Financial Times cita: se gli Italiani ci vogliono spennare, devono farlo prendendosi i loro rischi.

Al momento la situazione di Alpha non è male; oltre al miliardo e nove guadagnato sul petrolio, si sono pure guadagnati 722 milioni sulle opzioni di una compagnia sanitaria americana; la Health Management Ltd. Purtroppo ci sono state perdite su altre opzioni, come ad esempio quelle acquistate su America Online, che alla fine di settembre registravano un guadagno di 5 miliardi, ed alla metà di ottobre alla scadenza, una perdita di 450 milioni. Alvaro era livido di rabbia per la ripresa in extremis del titolo azionario del colosso internet americano che gli ha fatto andare il boccone per traverso.

Il fondo ha comunque alla metà di ottobre un valore nominale di 13 miliardi e mezzo al netto di tutte le tasse; quindi sopravvive per il momento niente male. Il salto di qualità per il progetto riforma pensioni e reddito di cittadinanza deve però ancora essere compiuto.

 

Novembre 2020

Questo mese Alvaro ha prenotato alcuni contratti di opzione prima di ripartire per Las Vegas per disputare la finalissima del campionato mondiale di poker che si è disputata tra i 10 sopravvissuti dgli iniziali 5160. Il fondo Alpha è arrivato ad un patrimonio di quasi 16 miliardi di euro al netto dei 740 milioni di tasse da pagare. Nello stesso tempo a Las Vegas è successo.

Mister Pagano è campione mondiale e si porta a casa il primo premio di 7 milioni e mezzo di dollari.

La sera della conclusione del torneo, che Alvaro passa nella camera della sua pensione a due stelle fuori città, riceve le congratulazioni via skype del mnistro Accorsi.

Lo sa che adesso il fisco la spolpa vivo? ridacchia il ministro in videoconferenza.

Vi fotto entrambi, risponde il nostro, sia il fisco italiano che quello americano. I soldi non escono dal Casinò. Li tengo lì per tornare a giocare a poker quando mi pare. Intanto mi piace pensare che sono quello che al tavolo ha preso le decisioni migliori rispetto ai migliori pokeristi del mondo. La cosa mi diverte. Ci vediamo dopo il weekend. Domenica sono invitato alla gran partita cash tra i primi 10 classificati. Diretta su ESPN se le interessa ministro. Ore 0200 fuso di Roma.

Neanche se mi pagano Alvaro. La notte alle due ho altro da fare.

 

Gennaio 2021

Capodanno della madonna per Alvaro curvo suoi suoi molteplici monitor che ha al ministero dello sviluppo economico e duplicati negli uffici sotterranei della banca d'Italia. Mentre funzionari e politicanti festeggiano il nuovo anno tra festini hard e champagne, il nostro è preso in attività intellettuali che hanno quel potere di attizzarlo meglio che un branco di fighe ventenni: il petrolio è schizzato a più di 80 dollari al barile proprio nel mezzo di un'operazione che vedeva coinvolto il fondo in perdita per 3 miliardi sui futures stipulati sul greggio. Subitaneamente la perdita di tre, si trasforma nel giro di 48 ore in un guadagno di tre, ed è record mensile di utili per Alpha. con Alvaro che si congratula con sé stesso.

Lo sapevo cazzo, lo sapevo ! Per quanto tempo questi decerebrati di operatori sui futures potevano negare la ripresa dell'economia; e quando potevano durare le riserve di greggio accumulate? Comprate coglioni, comprate! Il 16 gennaio il prezzo è a 100 dollari, ma il contratto di Alvaro scadeva il giorno prima è non ha potuto beneficiare dell'ulteriore aumento.

Non c'era dubbio pensa tra se il nostro magician; con l'economia in ripresa dopo il picco negativo di febbraio, prima o poi il greggio doveva risalire!

Al bel guadagno sul petrolio, il Prof. Pagano aggiunge un lauto utile su opzioni General Elecric, il cui titolo azionario ci ha fatto il favore di salire da 24 a 27 euro in due settimane, dando al fondo Alpha un ulteriore plusvalenza di altri tre miliardi. E' prestazione record per un singolo mese nelle fatiche del professore, che giustamente può guardare con apparente indifferente superiorità tutti i cervelloni della Banca di Roma, il cui board di azionisti comincia a pensare che forse sarebbe bene affidare a Pagano la direzione dell'istituto.

Pagate le tasse, per cui il ministro delle finanze ringrazia incassando un altro miliardo e quattro di imposte sulle plusvalenze finanziarie, il fondo Alpha si ritrova a metà gennaio 2021 con 19 miliardi di euro sul conto corrente. Vi prego di considerare che il fondo ha cominciato due anni fa esatti con un capitale liquido disponibile di cento milioni. Questo è il potere dei mercati finanziari a saperli usare.

Dovremo cominciare ad impiegare questi capitali in qualcosa di concreto, afferma il professore in una riunione operativa ministeriale congiunta presenti i ministri Garda e Accorsi. Sapete, la moneta elettronica non significa nulla; è ricchezza immaginaria. Non diventa vera finché non ci si produce o compra qualcosa di concreto e tangibile.

Diciannove miliardi afferma ad alta voce il ministro Garda; ci paghiamo il reddito di cittadinanza per un anno intero e più; vi immaginate quanti voti?

Voi politicanti non capite un cazzo di economia vero? Pagano raggela la sala del consiglio dei ministri, dove pure il primo ministro Bramelli rimane a bocca aperta.

Il ministro Garda allibisce non avendo una risposta immediata.

Diciamo che coi vi fumante i 19 miliardi nelle vostre solite stronzate che più che all'economia del paese servono a voi e alle vostre poltrone. Dopo di che ci salutiamo e ve ne andate tutti a fare in culo.

Professore !! Per cortesia ! Che modi sono, interviene la bella Accorsi.

Sono i modi di uno che si è rotto i coglioni del fatto che a voi non frega nulla dell'economia del paese; che poi significa il benessere della comunità: l'unica cosa a cui sapete guardare è che benefici personali vi può procurare una misura di politica economica. Mi avete fatto venire qui con l'idea di riformare l'intero sistema economico del paese; e non appena vedete due cifre sul conto corrente di Alpha, volete dilapidarlo per prendervi i voti degli Italiani disoccupati. Ribadisco; andate a fare in culo;

Pagano si alza ed esce dalla sala del consiglio.

Il ministro Accorsi lo segue di corsa nel corridoio.

Maria Giovanna!! me ne torno a lavorare in America; me ne torno a lavorare per la Goldman Sachs. Almeno loro il capitale acquisito sanno come investirlo in beni durevoli.

Alvaro, per favore, non prenda decisioni affrettate, abbiamo fatto un gran lavoro fino adesso. Si tratta di trovare un compromesso.

Maria Giovanna; i compromessi vano bene per voi politici. Io non sono un politicante e bado ai progetti, agli investimenti ed alle prestazioni.

Ma lo stato, deve ragionare da stato, Alvaro; andiamo!!

Lo stato? E mi dica ministro cos'è lo stato?

Il ministro rimane per un attimo interdetto. Beh, che domanda è questa professore?! Lo stato è l'istituzione per cui lavoriamo...

Vede? E qui che voi vi sbagliate. Lo stato è una comunità che vive su un territorio, e non ha bisogno di nessuna istituzione per esistere ed operare.

Ma cosa dice Alvaro; qualcuno questa moltitudine deve pure organizzarla.

Le do una notizia ministro; la comunità si organizzerebbe benissimo da sola. L'istituzione di cui parla lei è un'associazione a delinquere prevista dalla legge. Con le loro vedute corte, le cosiddette istituzioni di cui parla lei hanno semidistrutto l'economia mondiale in soli quarant'anni, a tal punto che negli anni 70 con tre stipendi si comprava un'automobile nuova; oggi con tre stipendi ci compra le ruote di un'automobile. Allora campioni della difesa del popolo! Vi svegliate o pensate di poter prendere per il culo la gente ancora per molto?! Me ne torno a lavorare per i privati banchieri, anche quelli delinquenti legalizzati più di voi, ma che almeno non pretendono di essere dei benefattori come pretendete voi.

Alvaro; intona la ministra con tutto il cipiglio di cui è capace. Adesso ci sediamo e ragioniamo!

Non ho bisogno di sedermi. Le dico io cosa faremo. Il controllo del fondo Alpha è mio e solo mio. Decido io come si manovra, come si usano e quando si usano le sue risorse. Ci compro quello che ritengo più opportuno per la comunità che vive in questo stivale e ci creo le società che ritengo utili per lo sviluppo economico di questo territorio. Solo io lo posso fare in maniera obiettiva. A differenza vostra non ho solamente il disinteresse più totale per il denaro, ma ne sono anche disgustato, in quanto è formato da due cose: o carta moneta del valore di 18 centesimi per banconota, che i banchieri privati vi stampano a vi prestano a debito con valori nominali totalmente inventati; o peggio è moneta fiduciaria, che vale zero; neanche il costo della stampa, che i banchieri privati vi creano con un click su un tasto e voi vi prendete sempre a debito, non sapendo nemmeno quel cazzo che fate. Volete combattere questi bastardi sanguisughe??!! Volete smettere di andarci a letto insieme perché siete costretti a farlo ogni notte per sopravvivere sulle vostre poltrone del cazzo? Lasciateli combattere a me; io so farlo con le loro stesse armi; datemi tempo ed autonomia ed ai banchieri sanguisughe che hanno chiuso l'economia in una gabbia piena di prigionieri in debito, gli spacchiamo il culo con le loro stesse supposte.

Alvaro lei vaneggia!

Io Vaneggio? Lei ministro dello sviluppo economico non ha la più pallida idea di come funziona il sistema; nelle scuole di partito vi hanno dato una visione settoriale. non di più di quello che vi serve sapere, e così viaggiate a senso unico in maniera non poi molto diversa dal vostro popolino che si fa rincoglionire dalla televisione. A lei ministro dove l'hanno rincoglionita; alla LUISS, alla Bocconi; mi dica, in quale gotha della cultura economica italiana è cresciuta lei? Grande fratello della classi dirigenti italiane sono quelle università lì. Lei lo capisce l'Inglese?

Il ministro sempre più inorridito: beh più o meno risponde imbarazzata la Accorsi.

Allora si segua tutta la storia economica e bancaria degli ultimi 5 secoli si faccia la sua idea personale di cos'è e come funziona l'economia del pianeta: si accorgerà che tutto quello che le hanno insegnato all'università sono fregnacce messe in circolazione dai proprietari di quelle stesse università per creare le perfette classi politicanti che vogliono loro.

O Dio Pagano; non sarà uno di quei complottisti che gridano al progetto degli illuminati senza Dio.

No, ma non sono neanche uno di quei coglioni che crede che lei ed i suoi colleghi deteniate il potere.

Allora mi dica lei chi lo detiene.

Il potere è oramai un fenomeno dematerializzato Maria Giovanna! E' il risultato di azioni e reazioni di vari gruppi di pressione e di interesse; andiamo ministro! Dovrebbe saperlo quando qualcuno di questi lobbisti che spuntano da ogni buco di muro vendono a "consigliarle" i provvedimenti che sarebbe opportuno prendere. Io invece dico; ci liberiamo dai debiti, prendendo i soldi ai nostri stessi creditori, ricostituiamo il sistema economico su basi sane e magari possiamo costituire un buon esempio anche per altri paesi.

E quali sarebbero queste sue ricette miracolose oltre ad un edge fund che funziona meglio della media?

Ogni cosa a suo tempo; oh tra l'altro; Alpha funziona peggio che i fondi gestiti dai miei maestri; gente con un paio di coglioni come le dolomiti che però i soldi che fanno se li tengono invece di pensarne la destinazione per progetti di interesse collettivo. Ci sono dei fund manger più bravi di me mi creda. Gente da cui ho imparato il mestiere, e che oggi guardano con interesse e simpatia quello che stiamo facendo noi.

Mi faccia ragionare col ministro dell'economia Alvaro. Niente colpi di testa da parte sua fino a quando non mi sono chiarita col ministro; poi prenderemo una decisione.

Mi tolga dalle palle quel vecchio puttaniere ignorante, e gli spieghi bene che i soldi del fondo Alpha non sono dello stato italiano, ma a garanzia della comunità organizzata sul territorio italiano, che io ritengo essere due cose ben diverse. Me lo tolga dalla schiena se vuole che vada avanti col mio lavoro. Non sopporto i vecchi inutili che vanno dietro alle ragazzine, non hanno dignità. Il mestiere di politicanti gli sta proprio bene cucito addosso.

Alvaro; le ho detto niente colpi di testa fino a quando non mi ha fatto riparare tutti i cocci che ha prodotto oggi. Poi ci chiariremo anche noi.

Il ministro gira sulle gonne e torna in sala consiglio.

Alvaro la osserva in sottocagnesco, mentre la Accorsi si allontana. Sarai pure figa, ma sempre una politicante del cazzo rimani; Sorridi al bambino a cui stai rubando le caramelle.

 

Fine gennaio 2021

La seconda metà del mese, Alvaro la passa incazzatissimo tra i suoi due uffici al ministero e in Banca d'Italia per dimostrare ai politici la sua insostituibilità. Nei corridoi del ministero dell'economia, corre voce che il ministro Garda voglia sbarazzarsi di lui, cosa che per altro non irrita per nulla il nostro Alvaro. Certo in Goldman Sachs un posto di lavoro è da vedere se lo troverebbe ancora, dato che negli ultimi due anni ha lavorato dall'altra parte della barricata sui fondi sovrani. Ma grossi Edge Funds stranieri farebbero sicuramente a gara per avere un manager come lui al salario richiesto da lui: un autista, una domestica, vitto alloggio, una connessione internet iperveloce e credito illimitato nella migliore libreria della città.

Ora perso per perso, Alvaro decide di rischiare il tutto per tutto. La previsione sul tasso di interesse prime rate deve averla sbagliata, visto che l'economia invece di deprimersi si sta riprendendo e si profilano guai sul fronte degli SWAPS che ha fatto con AMRO Bank. Quindi decide al 19 di gennaio di pararsi il culo con l'acquisto di 12 miliardi di futures sul petrolio; quattro contratti diversi per 35.000 unità l'uno, con quattro banche americane d'affari diverse che hanno chiesto di rimanere anonime. Il rishio e terrificante; se le cose vanno male, il fondo verrebbe praticamente annullato e probabilmente Alvaro arrestato per strage. Ma invece le cose vanno bene; è un rischio calcolato per Alvaro; tasso di crescita del PIL 4,6% ci sono buone probabilità che il greggio, dopo la pausa di due giorni riprenda a salire. Quando sui mercati si diffonde la notizia che un fondo sovrano sta acquistando futures sul greggio per 2,3 miliardi a botta, gli investitori si galvanizzano e cominciano a comprare pure loro. Il prezzo sia del greggio che dei suoi contratti derivati comincia inesorabilmente a salire: 114, 120, 128, 130, 133 dollari al barile. E Alvaro, che mangia e dorme davanti ai terminali, continua a ripetere il suo mantra: comprate coglioni, comprate! A 137 dollari al barile, satollo, Alvaro scarica tutto a mare (nel senso figurato se no sarebbe un disastro ecologico) ed il prezzo crolla agli iniziali 113 dollari, per poi rischizzare a 133 all'inizio di febbraio.

Il risultato per il fondo è da capogiro; patrimonio netto 31 miliardi; in c/c 35 miliardi.

Prova a cacciarmi adesso ministro del cazzo!

Alla riunione plenaria interministeriale di febbraio, sono tutti sorrisi untuosi e deferenti. Il ministro dell'economia non c'è; evidentemente la Accorsi e riuscita a metterlo a cuccia; ma ci sono tutti i papaveri del ministero delle finanze, che subodorano altri 5 miliardi di entrate per il fisco, quelli del ministero dello sviluppo economico capeggiati dalla Maria Giovanna e poi ci sono anche l'amministratore dell'INPS Sergio Mannerini ed i membri direttivi del consiglio di amministrazione. Presente anche il ministro per la previdenza sociale Lucia Nezza.

Naturalmente gli sviolinamenti sono tutti per Aavaro, che in una settimana ha raddoppiato il patrimonio netto di Alpha accumulato nei precedenti due anni. Il lavoro di due anni fatto pari pari da capo in una settimana. Mai vista una cosa del genere nel mondo degli edge funds. A Wall Street si dice che abbia alzato un sopracciglio anche Ray Dalio.

Lei ha le palle d'acciaio, con tutto il rispetto per le signore presenti afferma il sottosegretario all'economia Giacomo Butteroni, un simpatico vecchietto, ordinario di politica economica alla sapienza di Roma. Si rende conto di quello che ha rischiato?

si è trattato di un'operazione aggressiva, ammette Pagano, ma ha dato i suoi frutti.

Vi ho convocato tutti qui, annuncia la Accorsi, perché a partire da adesso cominciamo il nostro primo progetto a livello di riforme economiche nazionali. Il progetto è lo smantellamento dell'INPS e la sua sostituzione con un ente di previdenza sociale totalmente nuovo, fondato su basi totalmente diverse da quelle che attualmente regolano il nostro istituto di previdenza.

Grandi mormorii di allarme in sala da parte dei papaveri dell'INPS. Il ministro della previdenza abbozza come per dimostrare che già sapeva dell'argomento della seduta.

Ma non si doveva solamente rettificare la riforma Fornero? Intervie Mannerini, sconcertato dalla bomba buttata sull tavolo dalla bella Maria Giovanna. L'istituto era in attesa di conoscere le coperture per questa operazione.

Faremo di più interviene Alvaro; costruiremo un sistema di previdenza che funziona, che possa sfornare due miliardi a trimestre di utili per coprire il reddito di cittadinanza ed una raccolta di risparmi tale da garantire pensioni decenti a chi se le costruisce.

Ma due miliardi a quarto non bastano per coprire il reddito di cittadinanza.

Inizialmente faremo ricorso al capitale dell'istituto, poi a disoccupazione diminuita, reggeremo solo con gli utili netti del nuovo istituto.

Progetto ambizioso ed incerto, replica il CEO INPS.

qualunque cosa è meglio del baraccone in bancarotta programmata, che lei sta dirigendo, è la risposta secca di Alvaro.

E questo nuovo istituto chi dovrebbe guidarlo, rimanda a stretto giro di sedia il manager statale.

Questo è ancora da decidere.

Come scusi ?

Ho messo nel mirino, Alvaro si accomoda meglio sulla poltrona intorno al tavolo da conferenza, una delle più grandi società assicurative del mondo insieme ad AIG: la AXA group; è una società francese a cui il fondo Alpha comincerà una scalata diciamo così aggressiva, non appena il prezzo del suo titolo sarà di un livello a me gradito. Attualmente è quotata a 33 euro e quaranta, ma mi aspetto che scenda nel prossimo futuro. Il management non è all'altezza; è un po' di tempo che si è seduto sugli allori dei passati successi. La società è solidissima, ma i suoi profitti sono in calo. L'anno scorso a dichiarato 6 miliardi e tre di utili, ma noi pensiamo che siano stati molti di più. Quest'anno ha dichiarato solo 1 miliardo e sei nel primo quarto dell'anno. Le prospettive non sono incoraggianti e il titolo cala. io dico che se mettiamo il pepe al culo al mangement i risultati possono migliorare e noi possiamo usare questa società come base per la rifondazione del nostro sistema previdenziale.

Ma il volume di contributi ed erogazioni dell'INPS è a sei cifre. Questa società di cui lei vaneggia solo cinque interrompe il manager dell'istituto.

L'acquisto di AXA è solo il primo passo; la ingrandiremo e poi costruiremo un polo in grado di soddisfare tutta la domanda di previdenza esistente in Italia.

Ma cosa dice? La previdenza è un diritto, mica una commodity da comprare e vendere come il suo petrolio.

E qui che lei si sbaglia, dottore, ed Alvaro pone l'accento su quest'ultima parola. Da oggi in poi la previdenza sarà domandata da chi la vuole. Chi non la vuole non dovrà versare un euro di contributi. E noi la offriremo solo a chi la vuole.

Sguardi di sgomento tra i papaveri dell'economia e quelli dell'INPS

Ma...ma i diritti acquisiti, mica si smantella dall'oggi al domani un istituto che garantisce la pensione agli Italiani.

Guardi ad andare avanti così vi smantellate da soli. Del buco in bilancio di 39 miliardi l'anno scorso cosa mi dice? Aspetta sempre che qualche arlecchino venga a coprirglielo?

Stavo giusto pensando che dati i consistenti proventi del suo fondo...

Non ci pensi nemmeno Mannerini. Io i soldi li uso con giudizio, come se fossero miei; infatti li ho guadagnati io; è un po' come se fossero davvero miei. Ci faccio molta attenzione; non vorrà che li butti nella voragine senza fondo del suo istituto vero? Vede, dottore; i risultati economici non ammettono opinioni o punti di vista. fino adesso i risultati portati da voi sono molto, molto deludenti. Il suo istituto va liquidato e sostituito con qualcosa di più efficiente.

Mannerini guarda con sgomento il ministro della previdenza che non fa una piega.

E...e...come dovrebbe avvenire questa operazione. I pensionati attuali che fine faranno?

Ho in mente di proporre al governo un decreto legge da presentarsi quento prima alle camere, Alvaro si protende verso il tavolo incrociando le mani a mo' di preghiera, che sancisca che a partire da data da stabilirsi i lavoratori neoassunti comincino a pagare i contributi previdenziali solo su base volontaria. L'INPS verrà messo in liquidazione e continuerà a riscuotere i contributi obbligatori dai lavoratori dipendenti preesistenti. Gli autonomi potranno passare al regime nuovo a loro piacimento o continuare a versare all'INPS all'attuale regime obbligatorio. Dubito che molti continueranno a versare all'INPS e quindi dovremmo essere preparati a fare fronte alle esigenze con attività "spericolate" del fondo Alpha, di cui io, come al solito, mi assumerò la responsabilità e la paternità. Nel frattempo il nuovo regime garantirà che i contributi versati saranno investiti e conservati per la persona che li ha versati, e così la smettiamo con questo schema di Ponzi che è l'INPS.

questo progetto ha dei rischi incalcolabili, se ne rende conto? replica Mannerini.

Cercare di tirarsi fuori dai disastri provocati dall'economia dirigista di questo paese non è né indolore, né privo di rischi dottor Mannerini.

Sia chiara una cosa Alvaro, interviene la Accorsi. Voglio sapere assolutamente tutto di come intende gestire questa operazione. Se dovessimo acconsentire alla sua realizzazione si tratterebbe evidentemente di un assegno in bianco alla sua persona.

L'idea è quella di acquisire una consistente partecipazione su AXA group. La società si riconfigura da istituto assicurativo ad operazioni esclusivamente previdenziali. L'azionariato rimane diffuso così come è adesso con la riserva da parte di Alpha di aumentare la sua partecipazione se è quando l'istituto avesse bisogno di ulteriore capitalizzazione. Poi un management accuratamente scelto da noi ne garantirà la crescita graduale fino all'autosufficienza nell'erogazione delle pensioni esclusivamente a chi ha versato premi contributivi, che verranno blindati in account personali. Niente più "pago le pensioni ai vecchi con i contributi dei lavoratori giovani". Se l'operazione funziona, il sistema che ne risulterà sarà molto più stabile ed efficiente di quello attuale.

E il management come lo seleziona, interviene Mannerini.

In base alle capacità. Potremmo anche tenerci il management attuale, se dimostrerà di voler allineare il cervello con il deretano. Sarà compensato rigorosamente in base alle prestazioni fornite, con una bassa quota di compenso fisso. In più il management dovrà fare parte dell'azionariato, in maniera da allineare i suoi interessi con quelli dei contribuenti.

E cosa le fa pensare che i Francesi accetteranno che noi ci compriamo una loro società.

A noi interessa solo il controllo della società; a meno che non la nazionalizzino, e dubito che lo faranno, dovranno competere con noi per il controllo del pacchetto azionario di riferimento. Attualmente AXA è a 95% ad azionariato diffuso e 5% a partecipazione di un fondo istituzionale di diritto svizzero che opera nel settore dei servizi finanziari. Quando l'azione scenderà ad un livello che io riterrò accettabile, Alpha comprerà il 20% di AXA e cominceremo da lì. Il resto degli azionisti dovrà essere costituito dai contribuenti stessi della istituto, così come è adesso.

E mi scusi perché AXA e non AIG; ha paura dei suoi amici americani? ?

Primo, io non ho amici, Alvaro fulmia il direttore dell'INPS con uno sguardo totalmente autistico; e secondo AIG ha 40 miliardi di debiti in obbligazioni. Per acquisire una società decotta, mi tengo la sua INPS che almeno i debiti finanziari li ha solo con i contribuenti italiani e quelli morali con la gente che ha fottuto con la legge della sua amica Fornero.

Il direttore Mannerini si spegne come una candelina di compleanno.

Nel dopo seduta, mentre Alvaro aspetta sul portone l'Audi nera con i vetri neri, la Accorsi gli si avvicina con l'ombrello aperto, che a Roma piove e fa freddo, nella notte con le stelle coperte da una fitta nuvolaglia grigia.

Alvaro, con questa operazione cominciamo il nostro progetto. Sappia che questo è il testamento della nostra volontà di cambiare le cose per davvero in questo paese, così come abbiamo detto in campagna elettorale. Con questa prima operazione ci giochiamo tutta la nostra credibilità; la accorsi guarda Alvaro con i suoi occhioni dolci.

Ministro, di garantito c'è solo la morte, e finché voi continuate ad esistere, le tasse. Il mio grande progetto è quello di dimostrare all'universo ed alle sue forze fondamentali che con una corretta ed etica gestione delle dinamiche del mercato, le società umane possono badare a sé stesse senza "l'aiuto paterno" dell'autorità dello stato. Qui metto alla prova tutte le mie teorie economiche. Se funzionano davvero, lo diranno i fatti.

Amen

 

Nel passaggio ad una versione precedente di wall street raider mi si è corrotto il save file della partita che stavo giocando.

Inserisco questa disgrazia nella storia interpretandola come una catastrofe che ha colpito l'edge fund alpha e Pagano è stato licenziato e cacciato a calci nel culo dalla banca d'Italia.

Gli rimangono 7,54 milioni dollari di vincita al campionato mondiale di Poker. Volendo potrebbe prelevare diciamo 4 milioni dal credito che ha a Las Vegas e cominiciare da capo; naturalmente ritrasferendosi in America e mettendosi in proprio.

I rimanenti 3 milioni e mezzo glie li lascerei per la continuazione della sua carriera pokeristica. Dopo tutto è il campione del mondo, anche se in un torneo successivo dell'Euopean Poker Tour a Mosca, nella sua prima uscita ufficiale post Campionato del Mondo è stato eliminato al 541° posto su 557 partecipanti, smenandoci 5.300 euro di iscrizione.

Fatemi sapere: se questo thread interessa a qualcuno lo continuo; se no alla prossima.

 

Bene: contunuo
La linea ufficiale è che le pressioni del ministro dell'economia Garda hanno prevalso e che Pagano è stato gentilmente congedato dalla sua posizione di manager del fondo sovrano Alpha.

Per esigenze tecniche dobbiamo ricominciare dla storia di Alvaro al 2019, perché ho dovuto ricominiciare una partita nuova con wall street raider.

Il nostro eroe ha prelevato 4.000.000 di dollari dal casinò di Las Vegas dove la sua vincita nel campionato mondiale di poker era depositata. Ci ha pagato la bella cifra di 720.000 dollari in tasse al gentile governo americano, e ha trasferito il resto, 3.280.000 dollari su un bel conto di brokeraggio titoli, presso una piccola banca canadese; la Lauretanian Bank of Canada.

Volo dall'Italia agli Stati Uniti, prenotazione di pensione completa in alberghetto a tre stelle in un sobborgo di Las Vegas (50.000 dollari all'anno), e si apre un capitolo nuovo nella vita del nostro eroe autistico.

Obiettivi immediati, utilizzare i 3.280.000 come microfondo speculativo da un lato, e continuare in maniera semiprofessionale la sua nuova attività di pokerista, visto che da campione del mondo ha un'immagine da difendere.

Appena si parge la voce che il campione mondiale ha preso residenza a Las Vegas, Il canale televisivo HBO lo invita per un cash game teletrasmesso in prima serata, dove se la vede con 8 tra i migliori giocatori del mondo, alcuni dei quali reduci anch'essi dal campionato del mondo. Sono presenti i famigerati Amanda, Olea, Guru, Ray Zure, Pondera, Jack Pott e Chuck Reese; tutti questi sono pericolosissimi professionisti. I due nuovi dell'ambiente sono porprio il nostro Alvaro ed un ricco imprenditore di Los Angeles, Mister Adolfo. Si Giocano 38 mani di poker con i giocatori che entrano nella partita con 400.000 dollari a testa: quello che si chiama poker super high roller game, assolutamente da non provare a casa. A fine serata i risultati sono i seguenti:

Sono giocate 38 mani di Texas Holdem Poker no limit, dove il nostro, che usa il nome di battaglia di Super Luigi, per differenziarsi da Super Mario, si porta a casa 80.000 dollari in questa partita "high stakes", con bui di 500 e mille dollari per mano e puntata minima di 1.000 dollari. La devastatrice campionessa Olea, vince nell'ora di gioco che dura la trasmissione 308.000 dollari. Non male per un'ora di ufficio. Per gente come Olea, l'ufficio è il casinò di turno dove ricchi imprenditori e simili frequentano abitualmente per avere il lusso di giocare con i migliori professionisti del mondo, per poter dire agli amici che hanno vinto una mano contro Ray Zure o contro Jack Pott. Solitamente il prezzo per tale ostentazione è molto, molto elevato. In questa particolare serata, il riccastro di turno se l'è però cavata senza rimetterci nemmeno una penna, a dimostrazione che in sole 38 mani il culo ha ancora il suo peso anche in un gioco di abilità intellettuale come il poker. Il nostro Mister Adolfo potrà dire agli amici di essersi seduto al tavolo con otto tra i più forti giocatori del pianeta e di avere resistito.

I computer che tutto registrano e tutto catalogano mi parmettono di tracciarvi l'attività di Alvaro in questa partita che potete vedere di seguito:

In rosso l'andamento della quantità di chips in possesso del nostro eroe.
In blu la fortuna delle mani servite di due carte per tutto il corso della sessione
In verde la fortuna delle carte calate sul tavolo, oltre alle due servite ai giocatori coperte, per tutto il corso della sessione. Si vede chiaramente come a partire dalla mano numero 16, il nostro si sia svegliato dal torpore e vedete lo scollamento tra il culo e l'abilità di gioco.

Per quanto riguarda Alvaro, in un'oretta di divertimento, per la quale ha peraltro declinato il compenso di 20.000 dollari offerto da HBO, si è pagato tutte le spese di vitto, alloggio e trasporto da e per Las Vegas per un anno, ché lui abita fuori dal momento che i centri abitati lo fanno diventare matto.

sul fronte del microfondo speculativo che Alvaro ha aperto presso la banchetta canadese, da gennaio a maggio i milioni di dollari sono passati da 4 a 10, ma questi soldi non si toccano; servono agli obiettivi di lungo termine del nostro eroe, che egli va meditando serata dopo serata passata nella solitudine della sua camera d'albergo.

Con le basse cifre con le quali ha iniziato, Alvaro si è concentrato esclusivamente sul mercato delle opzioni. Tentare di investire in commodities future con così pochi soldi è follia e si può essere spazzati via dal mercato in mezza giornata. Anche con le opzioni però a questi bassi livelli è opportuno stare molto attenti. C'è stato un momento in cui l'intero account canadese del nostro Alvaro era sceso a 1.360.000 dollari.

 

Maggio 2019 Las Vegas

Un albergo gigante quello in cui vive Alvaro, tipico megacomplex americano per chi non ha voglia o non è capace di badare a sé stesso. Per 50,000 euro all'anno, servizio di lavanderia e mezza pensione, che per Alvaro va giusto bene. La sua giornata la passa tra i mercati e gli allenamenti fisici, di cui è sempre stato piuttosto fanatico.

Nel mese di maggio le cose non sembravano andare molto ben per quasi l'intero periodo. Mercati stagnanti, poca volatilità ed economia pressoché vicina alla recessione, con una proiezione annuale di crescita pari allo 0,7%.

Poi, verso l'ultimo terzo del mese avviene qualcosa di inaspettato: per qualche strana ragione si scatena una guerra alla scalata azionaria ad uno dei colossi della distribuzione alimentare negli Stati Uniti; la American Stores. La guerra è tra due dei maggiori active investors sul mercato americano: Gordon Gekko e Kalol Icon, che intervengono tramite le loro holding controllate Istanbul Insurance e Boston Equity Ltd per gareggiare tra di loro a chi compra più azioni della catena di supermercati alimentari. La corsa scatena una serie di violentissime fluttuazioni del titolo azionario della AMS, fluttuazioni nelle quali Alvaro si ficca in mezzo con coraggio devo dire non comune. Trattando le opzioni di un'impresa così volatile si rischia di essere spazzati via in un battito di ciglia, ma Pagano ancora una volta concilia culo ed istinto e ne esce con 13 milioni di dollari di profitto. Il suo conto canadese adesso ammonta a 23,8 milioni di dollari, ma 3 e mezzo li deve al fisco, che in America per fortuna è gentile con le plusvalenze finanziarie tassando gli utili solo al 18%.



L'obiettivo di Alvaro è quello di arrivare ad una cifra di 100 milioni, requirement minimo per poter registrare legalmente un edge fund privato. Potrebbe è vero ricorrere al pubblico risparmio per arrivare prima al suo obiettivo, ma per fare questo occorre una rete di rapporti sociali che non solo Alvaro non ha, ma non vuole neppure avere. Quindi farà come ha sempre fatto: da solo, con la differenza che questa volta investe con soldi suoi che si trova ad avere per la prima volta in vita sua.



Intanto la cameriera che fa le pulizie ogni mattina nella sua stanza gli ha già chiesto a cosa serva l'arsenale informatico che praticamente la occupa quasi tutta. Alvaro le ha risposto che è un appassionato di videogames, che tutto sommato non è una bugia; una delle cose che il nostro è totalmente incapace di fare è quella di mentire, caratteristica tipica della categoria del suo spettro autistico e che gli ha sempre procurato i favori dei suoi superiori in Goldman.

 

Giugno 2019 Las Vegas Nevada

Il mese di giugno è super frenetico per Alvaro e pure per l'economia mondiale che vede lo spettro della recessione e mette in allarme la Federal Reserve, congrega di banchieri privati annichilitori del sistema economico e finanziario del pianeta. Non appena questi idioti incompetenti vedono che l'economia frena bruscamente ricorrono alla loro solita ricetta del cazzo di mettersi a stampare moneta come dei forsennati, tentando come al solito di mitigare un incendio con la benzina.

Il mercato azionario la frenata dell'economia non la sente ancora ed è moderatamente in rialzo per tutto il mese, ma altri mercati, come ad esempio quello del grano vengono presi dal panico dalla riduzione dei consumi ed i prezzi precipitano fino a 2 dollari e settanta allo staio. Gran panico degli operatori sui futures; tutti si mettono a vendere terrorizzati. A 2 dollari e quaranta, Alvaro trattiene il respiro e getta 16 milioni sui futures del grano, posizione lunga, con controparte la Barclays inglese; una delle più bastarde e scaltre banche del mondo. I piumini britannici entrano nell'affare a testa bassa; i loro analisti dicono che il panico è oramai diffuso ed il prezzo del grano scenderà ancora. E gli analisti hanno ragione; il prezzo scende ancora; fino a 2,10 dollari allo staio. Alvaro è agonizzante, con 15 milioni di perdite in 4 ore. Se il prezzo scende ancora quel fatidico 18 giugno, riceverà la altrettanto fatidica margin call dalla banca canadese che gli ordinerà di ricapitalizzare il suo collateral marginale sull'operazione, per garantire agli Inglesi i loro profitti. Ha 10 milioni di margine; poi è in mezzo ad una strada, a parte per i depositi di ultima istanza nei due casinò di Las Vegas Mirage e Golden Nuggett, dove dispone rispettivamente di 131,000 e 3,500,000 dollari.

Ma quando sembra che la catastrofe stia per colpire, un colpo di culo interviene a salvare il nostro, che occorre ammetterlo questa volta aveva davvero sbagliato i conti: il prezzo del grano improvvisamente si re-impenna a causa di uno shortage avvenuto quando ci rende conto che la produzione primaverile non è stata sufficiente a causa della temperatura troppo fredda. Gli dei sono intervenuti a salvare Alvaro. L'emorragia si trasforma nel giro di 24 ore in profitto, ed Alvaro che sta ancora asciugando il piscio sul pavimento, esce dall'operazione a 4,70 dollari di prezzo realizzando un profitto di circa 80 milioni. Avrebe potuto aspettare ancora e fare di più, ma lo spavento è stato troppo Grande. Meglio prendere la cassa e scappare adesso!

Avete capito bene signori, le operazioni in futures sulle commodities non sono per i cuori deboli, né in questo giochino, né tanto meno nella realtà.




Per finire il mese in bellezza, il nostro Pagano, ringalluzzito acquista opzioni sull'uno per cento dei titoli del colosso francese Vivendi, che pare stia avendo un secondo quarto dell'anno sensazionale passando da 26 centesimi di utile per azione nel primi tre mesi dell'anno, a 1 e zero due nel secondo trimestre, Manco a dirlo l'azione di Vivendi decolla, ed il conto corrente di Alvaro in Canada, quando vende le opzioni il 30 giugno è arrivato a 134 milioni, di cui 25 da versare al fisco americano.



Il primo obiettivo è raggiunto, per puro culo, ma è raggiunto. 100 milioni per aprire una società finanziaria che Alvaro deve ancora decidere di che esatta natura deve essere, 25 milioni da dare all'IRS e 8 milioni in contanti; o da usare per finanziare la neonata società o per comprarci dei titoli di stato come cuscino di sicurezza personale. E' incredibile come non lavorando più per nessuno, Alvaro cominci a pensare anche lui ai cuscini di sicurezza.



Ora si tratta di sedersi con calma e pensare a quale deve essere il secondo obiettivo. Ma per questo occorre una lunga e ponderata riflessione. E' chiaro che il nostro eroe potrebbe investire i 100 milioni su un portafoglio di titoli sovrani e vivere tranquillo il resto della sua vita nella sua cameretta di albergo: tasso medio di interesse 3,61%, anche se destinato a scendere dalla dissennata politica della banca centrale, reddito annuale 3 milioni e sei; non male. Ma da quando l'hanno cacciato dal fondo sovrano Alpha, sua creatura personale, Alvaro si è messo in testa strane cose. Comincia con il valutare che ad oggi si trova nella stessa posizione di partenza come ammontare di capitale in cui si trovò quando aveva cominciato con Alpha.

E gli vengono pensieri strani.


Il complesso Alberghiero della Resort International presso cui Alvaro è alloggiato alla periferia nord di Las Vegas.

 

Las Vegas Nevada, Luglio 2019

Dopo lunga riflessione, Alvaro decide di creare un normalissimo fondo di investimento privato sotto la forma societaria di "Trading Company", nel diritto commerciale nord americano; semplicemente un indirizzo sociale con una posizione bancaria basata su un conto corrente e diversi account titoli divisi per tipologia. La scelta di Alvaro è dettata principalmente dal fatto che non vuole avere a che fare con partners, clienti e sopratutto dipendenti, categorie che vede come il fumo negli occhi, perché significherebbe assunzioni, colloqui, riunioni, discussioni, accordi eccetera. Come oramai abbiamo imparato a conoscere, il nostro va a malapena d'accordo con sé stesso, e non crede di essere ancora pronto per fare il talent scout. La compagnia chiamata ALPHA GROUP INVESTMENTS Ltd. viene fondata il primo luglio 2019 in Canada. Ad Alvaro tocca prendere un aereo per Toronto, ed andare da un notaio per la formalizzazione della società. Visto che si trova lì, passa anche dalla sede centrale della Lauretian Bank of Canada, dove dispone i conferimenti di capitale per ALPHA con un passaggio dal suo conto corrente personale a quello della società. Il direttore della sede centrale, un tizio con la faccia da bassotto e orecchie sporgenti, (tipico banchiere del cazzo untuoso ed incravattato) lo accoglie con tappeto rosso, visto che ha visto levitare i depositi da 4 a 100 milioni di dollari nel giro di 6 mesi. Alvaro gli racconta quale sarà l'attività di ALPHA e che vorrebbe aprire per la sua nuova società un pacchetto standard di trading accounts su tutto lo spettro di assets commerciabili: azioni, obbligazioni, titoli di stato, e poi per titoli derivati; opzioni, futures e swaps. Il bassotto non fa una piega e dispone l'apertura degli strumenti richiesti entro una settimana. Conto corrente della società 102 milioni di dollari per cominciare, più i 7 che Alvaro ha lasciato sul suo conto personale. Poi Alvaro passa alla questine più spinosa.

Avrei bisogno di un prospetto completo sul bilancio della banca, della lista dei clienti istituzionali, e del portafoglio degli investimenti; possibilmente non falso.

Il bassotto passa dal bianco al rosso di fronte al marcato savoir faire del nostro eroe.

Signor Pagano; si tratta di informazioni riservate e comunque per quanto ci riguarda, mai false.

Per quanto riguarda il secondo punto, mi fa piacere risponde serafico Alvaro, sul primo punto invece, per quanto io possa comprendere il suo punto di vista, il mio deposito costituisce il 5% della vostra liquidità primaria; non vorrei doverlo ritirare prima ancora che noi cominciamo a conoscerci meglio; anzi il fatto che noi ci conosciamo meglio, costituisce prerequisito perché il nostro rapporto possa continuare. Sono sicuro che voi abbiate assunto ampie informazioni sul mio conto. Sarebbe opportuno che a me venisse data la possibilità di avere lo stesso livello di conoscenza sul vostro, e senza dover chiedere ad altri; l'ultima frase lasciata cadere apposta da Alvaro si basa sulla sicurezza che la banca canadese sia a conoscenza del passato di Alvaro in Goldman.

Il bassotto deglutisce e fa sapere ad Alvaro che la documentazione sarà sul suo e-mail personale nel giro di 24 ore, poi alza il telefono ed ordina ad un suo manutengolo di portargli un pacchetto di codici di decrittazione dei files che la banca invierà ad Alvaro.

Il nostro saluta soddisfatto, zompa sul primo volo per Las Vegas e se ne torna a casa.

Non 24 ore dopo, ma due giorni dopo la documentazione è sul computer di Alvaro nella sua cameretta d'albergo. A proposito di camerette, deve cominciare a guardarsi intorno per affittarsi un'abitazione, ed un ufficio. Qualora i suoi affari dovessero mai andare al di là di comprare e vendere roba su un terminale, avrà bisogno di entrambe le cose. Per intanto si accinge a dare un occhiata più da vicino al suo strozzino canadese:

La prima cosa che interessa ad Alvaro è il rapporto tra liquidità e depositi; cioè quanto la banca ha ricevuto di denaro dai vari correntisti e di questo denaro, quanto ne ha dato in prestito in giro. Rapporto 3%; quanto a dire che la banca ha in cassa solo il 3% di quanto ha ricevuto. La cosa è deprecabile, ma lo fanno tutte le banche. Il problema è che i soldi che noi diamo alle banche, che non siano quelli che gli prestiamo volontariamente, siamo convinti che siano i nostri soldi e sempre disponibili; invece il guaio è che sono i nostri soldi, ed ALLO STESSO MOMENTO sono anche i soldi di chi i NOSTRI soldi li ha presi in prestito dalla stessa banca. A Napoli si chiamerebbe gioco delle tre campanelle, in finanza si chiama riserva frazionale, tanto per farlo sembrare elegante. Nella realtà dei fatti si chiama creazione di moneta falsa, che però in finanza si chiama moneta fiduciaria. Vedete un po' voi. Come detto, fino a qui deprecabile ma comune.

Ora il nostro viene alla seconda questione importante. Questi soldi che la banca ha ottenuto dai clienti li ha usati per fare cosa?

Nel caso della Laurentian Bank, essa ha ricevuto dai suoi clienti circa 58 miliardi di dollari: 2 miliardi e cento li ha in cassa, e cioè può far fronte al 3% del ricevuto. Quattro miliardi e tre li ha in titoli di stato, in caso di emergenza di prelievi contemporanei di più clienti che brucerebbero rapidamente la liquidità in cassa. 1 miliardo e due li ha in obbligazioni di imprese private, le più disastrate delle quali sono quelle della Ralston Purina, un'impresa agroalimentare il cui debito Standard % Poor valuta CCC.

Prestiti ad imprese 24 miliardi, mutui per immobili 30 miliardi, credito al consumo per i "voglio ma non posso" 10 miliardi e sei. Hmm...troppa roba in mutui e credito ai voglio ma non posso. Alvaro va a vedere nello specifico di che mutui si tratta, e si accorge con estrema preoccupazione che l'80% di questi mutui sono cosiddetti subprime, fatti cioè a gente più a rischio di fare default sui pagamenti, ma che danno in cambio interessi molto più elevati; 10,68 invece che 7,75. Su 26 miliardi e mezzo di mutui subprime, cioé 9 volte il volume dei suoi mutui normali, la banca ha costituito un fondo di rischio per compensare eventuali mutui andati a male, ammontante a soli 2 miliardi e mezzo: inaccettabile e forse pure illegale. Il nostro si prende un appunto di verificare la legislazione canadese in merito.

Ma guarda un po' questi strozzini; è così che si parano il culo dalle spese elevate di gestione della banca, che infatti risultano essere da bilancio pari al 2,2% dei depositi, un valore decisamente più elevato della media. Hmmm...management mediocre pensa il nostro Alvaro; e passano il rischio dell'inefficienza della gestione sui correntisti.

Passando ai clienti istituzionali, vale a dire alle imprese a cui la banca ha prestato i soldi dei correntisti, Alvaro si sofferma ovviamente solo sui prestiti più consistenti. Ed anche qui nota un dato preoccupante; la banca è impelagata con un credito difficilmente esigibile col polo della difesa canadese CAE Industries, per 13 miliardi e due, un'esposizione che costituisce il 20% dell'intero volume dei depositi. Sti cazzi!! Il 20 per cento dell'attivo della baracca è a rischio, in aggiunta al rischio sui subprime.

Ecco perché il bassotto era restio a darmi questi dati interni, pensa Alvaro. Sti bastardi strozzano la CAE industries al 16 e 75% ma la gradano come affidabilità C: praticamente credito al alto rischio. Ovvio che si tratta di un polo statale canadese. Il governo li avrà obbligati a finanziare sto baraccone, con la garanzia che se va al culo, copre lo stato.

Non mi piace per niente sta banca; Alvaro si prende un appunto mentale di ricontrollare la situazione ogni tre mesi e di tenersi sempre pronto a levare le tende.

Comunque l'attivo totale dell'istituzione al momento è di 3 miliardi e due e la sua situazione debitoria è A. Quindi solida, per quanto ci sia da fidarsi delle valutazioni delle agenzie di rating. Ultimo attivo dichiarato nel primo trimestre 2019: 460 milioni; 2 dollari ad azione. E ci credo; a questo livello di rischio! Questi giocano col fuoco. Pagano si conferma l'appunto mentale di ricontrollare la situazione ogni 3 mesi.

La prima operazione che Pagano ordina di fare alla sua banca è di acquistare 10 milioni di dollari di di titoli di stato americani e si metterli su un conto titoli intestato a lui personalmente. Controlla poi il suo conto corrente personale, che si conferma a 6 milioni e sei, e per ultimo si accerta che sul conto titoli di proprietà compaiano, così come da atto notarile, le azioni, rigorosamente private, che certificano la proprietà del fondo di trading ALPHA GROUP, che in effetti risultano presenti in numero di 50 milioni, al valore nominale ognuna di 1 dollaro e 72 centesimi. Sul conto corrente della società risultano 102 milioni di dollari pronti all'uso. Alvaro si stabilisce uno stipendio di 200.000 dollari all'anno, in previsione che dovrà sostenere spese più elevate di alloggio e trasporto in futuro. Se le spese dovessero risultare minori, l'idea è quella di re-immetterli nella società sotto forma di conferimenti di capitale futuri. Per il primo anno questo stipendio servirà a sostenere anche spese straordinarie che daranno una svolta alla vita del nostro professore: dovrà prendere la patente ed acquistare, per la prima volta in vita sua un'automobile.

A parte la banca da cambiare, anche se non immediatamente, tutto è pronto perché ALPHA il ritorno, possa cominciare ad operare.

 

Agosto 2019 Las Vegas

Un mese molto più tranquillo dei precedenti questo rovente agosto 2019 nel bel mezzo del deserto del Nevada. Non c'è modo in questo periodo di passare un solo secondo all'aperto a Las Vegas visto il caldo terrificante, e così Alvaro deve faticare e sudare durante la sua ricerca di una casa e di uno spazio per il suo ufficio. Altro intoppo, alla fine del mese è invitato al Casinò Mirage per una sfida testa a testa (cioè tra soli due giocatori) al tavolo da poker. Olea la terribile, anche detta la Zarina, lo sfiderà in una partita con bui 500-1000 dollari e Buy In (cifra iniziale) 200.000 dollari a giocatore. Non si tratta una sfida all'ultimo dollaro, ma solo di una prova di abilità sulla corta distanza di 20 mani. Chi finirà con più dollari sarà dichiarato vincitore. Si giocherà comunque secondo la formula del cash game, cioè tutti i soldi che i due contendenti vinceranno o perderanno costituiranno un alleggerimento od appesantimento delle loro tasche. Quindi oltre che per la gloria, si gioca anche per il grano.

Intanto però c'è da mettersi al lavoro con Alpha:

essenzialmente il programma per il mese è quello di sfruttare la tendenza recessiva dell'economia, e la consonante (per una volta) flessione dell'indice di borsa. Uno dei motivi per i quali gli operatori finanziari sono delle zecche attaccate alla pelle del tessuto economico è proprio questo: riescono ad avvantaggiarsi quando l'economia va bene e riescono ad avvantaggiarsi pure quando va male, scommettendo come sciacalli sulle disavventure altrui. E' il caso di questo mese per Alvaro, che si trasforma pure lui in sciacallo speculando sulle azioni in ribasso di un certo numero di imprese comprando opzioni "put" derivate sul titolo di queste imprese.

Se osservate il prospetto qui sopra, vedrete come il calo del titolo azionario di alcune imprese che in questo mese hanno particolarmente sofferto di condizioni di mercato sfavorevoli, abbiano portato ad Alpha lauti guadagni a volte a spese di imprese che invece investivano soldi scommettendo sul rialzo del titolo per difendere l'impresa dalla speculazione, ed a volte a spese di market makers che istituzionalmente, come abbiamo già visto in un post precedente, hanno il compito di garantire la liquidità di queste operazioni speculative intraprese da squali come Alvaro. Nel caso del nostro dovremmo dire squaletti, in quanto il volume delle operazioni intraprese dal suo edge fund sono molto limitate; nell'ordine dei milioni di dollari, ma comunque il concetto di base non cambia.

Per bilanciare le operazioni speculative al ribasso, Alvaro cerca di cautelarsi (da qui il termine "hedge" fund; to edge significa proprio controbilanciare) ha dato corso anche ad un paio di operazioni al rialzo, cercando di selezionare un paio di imprese il cui titolo potesse essere proiettato in salita nel corso di questa economicamente difficile estate.


Di queste operazioni, una è andata a male, quella relativa alla NEC, che ha provocato la perdita di un milione di dollari ad Alpha, a vantaggio di un'impresa di controllo dell'inquinamento giapponese, la TAKUMA corporation che si è ricomprata a prezzo ben più basso le opzioni put che Alpha gli aveva comprato alla metà di luglio.

Comunque nel conteggio delle operazioni in opzioni del mese di agosto, Alpha ha un utile lordo di 26 milioni di dollari da cui ovviamente dovranno essere dedotte le tasse. Il rendimento netto delle operazioni finanziarie del fondo per il mese di agosto è quindi di circa il 17%. Se considerate che il rendimento medio di un titolo di stato è del 5% ma su base annuale, vi rendete immediatamente conto di quanto il rendimento, se investite denaro sul fondo di Alvaro, sia molto, ma molto più elevato. Chiaro che molto ma molto più elevato è anche il rischio. Un risultato del 17% su base mensile può essere considerato ben al di sopra della media anche di operazioni speculative.

Intanto Alvaro ha messo gli occhi su una graziosa casetta alla periferia nord della città. 450.000 dollari ma è carina, ben nascosta ed in zona non troppo abitata.

L'agente immobiliare che lo accompagna nel giro della proprietà è una signorina cicciotta, ma molto carina e gentile che non manca di fargli notare tutti i pregi dell'abitazione, compreso l'ampio spazio disponibile per parties e barbecues all'aperto, cosa alla quale il nostro Alvaro finge di essere molto interessato, per non dire alla signorina che di ciò a lui non potrebbe fottegliene di meno. Ma una buona regola della religione metodista di Alvaro prevede che sia possibile mentire quando lo si fa per non offendere il prossimo.


Cazzo se ne farà Alvaro di tutte queste sedie non si sa, ma tant'é

Non essendo molto propenso a parlare, nei rapporti sociali il nostro Alvaro normalmente, quando è costretto ad averli, si limita ad ascoltare, magari invitando anche l'interlocutore a parlare di sé con domande ben mirate. E così viene a sapere che la signorina Jennifer Shnittd, questo è il suo nome, è divorziata, con un figlio, Thomas di nove anni affetto da una rara malattia del sangue e che ha bisogno di concludere più affari possibile per pagare le cure mediche al figlio. A tale proposito, il nostro eroe prontamente chiede a Jennifer, se sia possibile trovargli anche un ufficio in affitto, in centro. Prima o poi pensa il nostro, una cosa del genere ad Alpha servirà, se non altro che per rappresentanza, in caso debba incontrare qualcuno nell'ambito degli affari. La signorina Shmittd gli assicura di potergli garantire un'ampia scelta di stabili downtown che soddisfaranno senza dubbio le sue esigenze.

Alvaro specifica alla gentile agente immobiliare che la casa è di suo gradimento, che si riserva di contattare un team tecnico per farne valutare lo stato, e che se il parere sarà positivo, la pagherà in contanti all'atto del passaggio del certificato di proprietà davanti al notaio. La signorina Shmittd è più contenta di Alvaro, il cui massimo grado visibile di felicità è l'inclinazione neppure troppo accentuata verso l'alto dell'angolo destro della bocca. Jennifer invece non ha difficoltà a nascondere la sua contentezza per la prospettiva di concludere l'affare; un atteggiamento forse non proprio professionale, ma che ha un buon effetto rilassante sul nostro Alvaro, che ha sempre un gran piacere quando le persone intorno a lui sono contente. Se sono contente, non sono pericolose è sempre stato il pensiero del nostro eroe.

Un ultima cosa Jennifer, chiede Alvaro prima che si riavviino al SUV della signorina. Avrei bisogno di comprarmi un'automobile; a metà settembre ho l'esame della patente. Ma non ho mai avuto un'automobile in vita mia e no saprei cosa comprare. Se compro una macchina tedesca vado sul sicuro vero? Sono macchine buone.

Jennifer lo guarda con un misto di sorpresa ed incredulità.

Come non ha mai posseduto un'automobile; sta scherzando vero !?

Assolutamente no. Secondo lei una Wolkswagen andrebbe bene?

Ma si certo. Le macchine tedesche sono buone, ma anche le nostre mica sono male !

Come per esempio le Ford?

Si le Ford sono molto buone, ma anche le Chrisler e le GM. Sono tutte molto buone.

Lei si intende di macchine?

Mah...io non molto, ma mio papà aveva un garage di autoriparazioni. Ricondizionava le macchine usate per CAR MAX

Ah Eccezionale ! Non è che potrebbe chiedergli se sarebbe disposto ad accompagnarmi quando andrò a comprare una vettura; perché io proprio non ne capisco nulla.

Jennifer scoppia a ridere. Signor Pagano, se compra una macchina nuova non ha possibilità di sbagliarsi; oramai tutte le aziende hanno prodotti che durano 20 anni senza problemi. Anche se deve comprarla usata, abbiamo delle catene di rivenditori che si specializzano nell'usato; anche loro offrono ampie garanzie a seconda del prezzo. Ma lei mica se la vuole comprare usata la macchina vero?

No no; io la comprerei nuova.

Allora non ha nessun problema; si compri semplicemente la macchia che le piace di più. Comunque se vuole posso parlare a mio padre; se ha piacere la accompagneremo.

Beh...se mi dice che le macchine sono buone, allora non c'è bisogno. Nella parte commerciale me la cavo bene anche da solo; è nella parte tecnica che sono un po' carente sa; non mi sono mai interessato di automobili, ma ogni tanto sento gente che si lamenta di questa o di quella marca.

Ma si; può sempre capitare che incappi nella macchina sfigata, ma questo può capitare con qualunque marca. Davvero non ha mai avuto un'automobile ? Se la ride di gusto al nostra Jennifer.

No mai, mi hanno sempre trasportato in giro quelli per cui lavoravo.

E se non sono indiscreta per chi lavorava.

Per la Goldman Sachs, facevo parte del team che si occupava degli investimenti in prodotti derivati, per una volta Alvaro si dimentica di dissimulare i suoi trascorsi professionali.

Ah ! E poi cos'è successo?

Eh, son andato a lavorare in Italia al ministero delle finanze, ma poi per disaccordi mi hanno licenziato e adesso sono di nuovo qui a lavorare per conto mio; quindi ho bisogno di un'automobile. Sa, per spostarmi da lavoro a casa.

Si Si, lo so, ride sempre più divertita Jennifer, lo faccio anch'io ogni giorno; pensi che con l'automobile ci trasporto anche i clienti come lei a vedere gli immobili.

Entrambi scoppiano in una bella risata. Alvaro non ha il tempo di accorgersi che non ride spesso in maniera spontanea e si sorprende da solo.

Alla fine del mese arriva il confronto con Olea al tavolo da poker. Nella sala tornei del Mirage è stato preparato il tavolo da competizione heads up dove si svolgerà l'incontro. Una volta un campione di poker, ha definito la specialità Texas Holdem come una partita a scacchi giocata con una mazza ferrata vicino alla sedia, per evidenziare l'aspetto intellettuale ma anche quello violento ed intimidatorio da equilibrio di Nash nella teoria dei giochi. il Texas Holdem a due è la massima espressione di questo concetto.

La serata al Mirage è in grande pompa. Gioca il campione del mondo che è ancora considerato un giocatore poco conosciuto e forse pure inesperto, in quanto ha vinto per il momento solamente un torneo, ed un solo torneo può essere anche solamente fortuna. Dall'altra parte del tavolo la super campionessa Olea, che invece di esperienza ne ha da vendere ed ha promesso che farà lo scalpo al nostro Alvaro, il quale a suo dire, sui tavoli di Las Vegas, deve ancora dimostrare tutto.

La competizione è prevista su venti mani; una formula non ortodossa. Normalmente in uno contro uno, si gioca in torneo e non in cash game. Nel torneo le chips non significano nulla. L'obiettivo è quello di rimanere il giocatore con tutte le chips degli altri e di vincere così il torneo, ed a seguire gli altri in ordine cronologico di eliminazione. Nella manifestazione di stasera invece le chips sono soldi veri; dritti dritti dalle tasche dei giocatori. Quindi si è stabilito di giocare venti mani di alta scuola di poker uno contro uno e di considerare vincitore il contendente che avrà più chips alla fine della contesa. L'incontro sarà quindi molto breve; più o meno una mezz'ora e sarà l'evento culminante di un seminario sul poker competitivo organizzato dal casinò per quella sera.

Il nostro Alvaro, non appena entra nella famosa strip di Las Vegas, non è più un privato cittadino, ma il campione del mondo di poker e fuori dalla limousine che lo è venuto a prendere, lo prendono d'assedio
giornalisti, paparazzi, fighe di ogni estrazione e professione ed altra gente. Grazie al personale della sicurezza del casinò risece a raggiungere indenne la sala da gioco allestita per l'evento della serata.

Come vedete ci sono solo tre sedie intorno a questi tavoli: quelle dei due giocatori e quella del dealer.



Terminate presentazioni e convenevoli, i due avversari si siedono al tavolo, si stringono la mano e preparano i rispettivi cervelli e le rispettive mazze ferrate all'azione:

Mano numero 1

Mano un pò di merda, ma è suited (stesso seme) che in heads up vuol dire sempre qualcosa. Olea è lo small blind, 500 dollari sul tavolo e Alvaro è il big blind, 1000 dollari sul tavolo. Entrambi i giocatori hanno una dotazione totale di 200,000 dollari di soldi loro.

Essendo Olea small blind parla per prima e chiama i mille dollari di big blind di Alvaro aggungendo nel piatto 500 dei suoi 200.000. Alvaro checka, ovvero decide che va bene giocare per quel piatto, cioè non rilancia.

il flop cade:

Tre quinti di scala niente picche, ma è ben possibile che anche Olea non abbia connesso con questo flop, dato il suo comportamento pre flop. Alvaro checka, Olea punta 6000 dollari.

Hhmm...magari la zoccola ha connesso. Nel suo range di mani possibili certamente può esserci un 6 ed anche un 7; escludo un asso, non avrebbe chiamato pre flop, avrebbe rilanciato, a meno che non voglia intrappolarmi con un finto gioco tranquillo pre flop per nascondere la forza della sua mano iniziale. Fanculo! Questa la passo.

Alvaro passa e perde il big Blind. Mille dollari vinti da Olea.

Mano numero 2; questa volta Alvaro ha lo small blind e parla per primo. Il dealer gli dà:

mano da buttare via pre flop in molte posizioni del gioco normale a 8 o a 9, ma heads up, giocabilissima. Alvaro rilancia il big blind di Olea da 1000 a 4500 dollari. Olea passa, Alvaro si riprende i mille che ha perso nella mano precedente.

Mano numero 3

Altra mano di merda, questa ha pure seme diverso (offsuite). Olea chiama il big blind di Alvaro ed aggiunge 500 al piatto. Alvaro checka, 1000 li ha già sul piatto come big blind e si gioca quelli.

Il flop cade:

Schifo totale, peggio della prima mano; nessuna connessione, nessun progetto. Il 7 ed il 4 sono possibili connessioni per Olea; mani tipo J-4 o Q-7 o connettori come 8-7 sono senza dubbio possibili nel range di mani di Olea. Alvaro checka, Olea spara 4000 dollari. Alvaro passa e perde di nuovo i mille del suo big blind. Olea, ridacchia sotto i baffi, che peraltro ha, essendo una vecchia racchiazza, ma con un cervello ancora acutissimo.

Mano numero 4

Ancora pezze di scarto, ma almeno questa volta suited (coordinate nel seme), per un possibile colore (cinque carte dello stesso colore che sono un punto considerevole). Alvaro decide di mantenersi aggressivo anche con una mano scarsa; rilancia il big blind di Olea a 4500 dollari. La megera passa; non si sente ancora pronta al confronto post flop, o proprio non ha una mano nemmeno passabile. La situazione finanziaria è di nuovo in parità.

Mano numero 5

Niente di che, ma almeno connettori per possibilescala media non a colore.In Heads up giocabilissima. Olea rilancia di mille il big blind di Alvaro, Alvaro chiama; non ha intenzione di dimostrare nessun timore riverenziale nei confronti della scaltra vecchiaccia. Il flop cade:

Flop a doppio taglio; coppia di 10. 4 quinti di colore, ma medio al 9, quindi da non farci molto affidamento, considerato che un cuori in mano la Olea ce l'ha più volte di quante non ce l'ha secondo la normale distribuzione statistica delle carte ricevute da due giocatori. Il 32% delle volte è un cuori più alto del 9. Procedere con cautela. Nel piatto ci sono 5500 dollari: Alvaro ci ripensa, manda a fare in culo la cautela e spara 6000 dollari di puntata sul flop. Se Olea non ha un cuori alto in mano dovrà per forza cagarsi addosso; rischio calcolato; come i futures: 40% e 60%. Olea ci pensa, si mette a manovrare le chips come se volesse agire; poi lascia andare le carte. Passa. Alvaro vince 2500 dollari.


Mano numero 6, Luigi ha lo small blind e parla per primo; Olea ha i 1000 di big blind.

un' ennesima mano mediocre, ma Alvaro non vuole mollare la sua immagine aggressiva; rilancia il big blind di Olea a 4500 dollari. Olea chiama ed un brivido freddo corre lungo la schiena del nostro professore. Il flop cade:

coppia di 5, coppia media nella presente mano, essendo tra il 2 ed il J. La parola spetta a Olea che checka, passando la parola ad Alvaro. Hmm...debolezza o trappola ? Sul flop di interessante ci sono i due cuori che possono dare origine ad un progetto di colore per Olea. Avendo chiamato i 4500 pre flop magari ha in mano una donna o più ma meno probabilmente un J. Difficile comunque, vista l'azione vista fino adesso in questa mano, attribuire un range ristretto di mani possibili ad Olea. Occorre decidere opinabilmente: ma Alvaro è uno aggressivo che cerca di spingere al massimo in momenti ben selezionati. Medita manovrando le chips e poi spara 10000 dollari di puntata. Con coppia media, questa puntata può essere tranquillamente classificata come un semibluff. Olea, non fa una piega e chiama. Nel piatto adesso ci sono 30500 dollari. Il turn cade:

L'espressione di Alvaro non cambia di una virgola, si mantiene autistica come sempre. Il turn dà al nostro un tris. Il 5 non è nemmeno di cuori, non aiuta quindi il possibile progetto di colore di Olea. Ora si tratta di congegnare una puntata che metta altri soldi sul piatto, ma che nello stesso tempo non spaventi Olea; altrimenti, se si spaventa e passa, si vincono si 30000 dollari ma si lascia del valore nella mano che si sarebbe invece potuto rastrellare. Alvaro medita per una quarantina di secondi e poi smolla una puntata non troppo violenta, in Americano una "value bet" di 20000 dollari, due terzi del piatto, giusto per dare il giusto rapporto piatto/soldi da mettere, ad Olea, in maniera che la chiamata sia la manovra matematicamente corretta nel lungo periodo se la campionessa ha le carte giuste per chiamare. Ma la campionessa non ci pensa su nemmeno un momento e rilancia di 71000 dollari. Adesso nel piatto ci nono circa 120000 dollari. Cazzo avrà in mano sta vecchiarda ! E' il primo pensiero di Alvaro. Coppia di J che ha nascosto al flop! Questo ha la megerazza ! Ma 70000 di rilancio su una coppia di J si prende un bel rischio. L'alternativa è che pensa che sto bluffando il 5 di quadri e vuole farmi vedere che con lei non ce n'è. Quali sono le alternative devastanti per me. con quello che c'è sul tavolo ne vedo solo due: ha in mano 2 e non 1 J e sono battuto. Possibilità remota, sulla quale devo si
calcolare il rischio, ma non è sovente abbastanza per farmi impietrire dalla paura. Passa un minuto senza che Alvaro se ne accorga; poi quando esce dal suo mondo privato, Alvaro rilancia di 80000 dollari. Olea, gli lancia un'occhiata allo stesso tempo di fuoco ed a raggi X. Alvaro può quasi vedere le rotelle girare nel cranio della campionessa americana. Nel piatto ci sono 200000 dollari e Olea esita, manovrando due chip da 10000 tra le dita. Passa un altro interminabile minuto. L'intera sala sembra un cimitero. Non si sente un battito cardiaco. Poi Olea, prende la pila delle chips grandi e le spinge lentamente al centro del tavolo. Vede gli 80000 rilanciati da Alvaro. Nel piatto ci sono ora circa 360000 dollari. Il River cade:

Questa non cambia nulla, a meno che la megera non abbia due 9 in mano; probabilità analoga a quella dei due J; remota. Olea butta nel piatto i suoi rimanenti 13000 e senza nessuna esitazione Alvaro chiama. Olea gira la sua mano e mostra:

La coppia di Jacks che Alvaro le aveva attribuito con scarsa probabilità; però ci aveva anche azzeccato perché aveva correttamente attribuito ad Olea una mano con donna o più, che infatti è vero.

Alvaro assume un'espressione indifferente e gira la sua mano contenente il fatidico 5.

Olea cambia leggermente colore, ma non fa una piega. Tris contro coppia. Il piatto è di Alvaro, che incamera i quasi 400000 dollari presenti nel piatto, vincendo tutti i 200000 di Olea in sei mani. La casa è pagata per metà. Durante le strette di mano di congedo, Olea sorride ad Alvaro gli si accosta all'orecchio destro: per sta volta ti è andata bene, ma devo dire anche che un cinque in mano non te lo davo. La mano 8-5 non me l'aspettavo. Se giochi così, può andarti bene una volta, ma nel lungo periodo sei morto. Attendo con ansia i prossimi tavoli a cui ci siederemo.

 

Settembre 2019 Las Vegas Nevada.

Le notizie di settembre sono che innanzitutto Alvaro ha passato gli esami della patente ed è adesso fiero possessore di una licenza di guida dello stato del Nevada, la prima mai conseguita in vita sua.

Con Jennifer è andato in giro per Las Vegas a visitare un certo numero di uffici che potrebbero fare al caso di ALPHA GROUP INVESTMENT FUND. Hanno usato la nuova automobile di Alvaro che ha pure acquistato questo mese. Dopo aver girato un po' di concessionari, ha scelto di comprarsi una Ford Fusion 2019 bianca, che Alvaro giudica essere un'ottima automobile; del resto glie l'ha detto anche il signore che glie l'ha venduta: la Ford Fusion è un'ottima automobile.

Eccola qui nel parcheggio sopraelevato della concessionaria Ford di Las Vegas. Adesso Alvaro si può muovere in tutta indipendenza.

Ivece di usare il SUV di Jennifer, Alvaro si è caricato in macchina Jennifer e lui e la simpatica e paffuta brunetta sono andati con la sua Ford in giro a vedere una lunga serie di uffici; così unendo l'utile al dilettevole, Alvaro si è fatto dare un certo numero di lezioni di guida dalla signorina Shmittd. Alla fine, dopo lungo girare, Alvaro si è soffermato su un sobrio ed elegante ufficio proprio in centro città, con parcheggio privato e bella vista sul downtown commerciale di Las Vegas. Si è messo d'accordo con la compagnia proprietaria dell'unità immobiliare, la Deltona Corporation per un canone di affitto di 5.000 dollari al mese, contratto annuale da rinnovarsi tacitamente a scadenza.

Stanza del comando


Stanza dei negoziati


Stanza delle cose serie

La seconda metà del mese, Alvaro collauda il suo nuovo ufficio, passando tutto il suo tempo nella stanza delle cose serie. Investe pesantemente in opzioni di supermercati alimentari e grande distribuzione della Hudson Corporation, che è l'impresa che possiede Target Stores, il terzo retailer sul pianeta terra dopo Walmart e Home Depo. I risultati non si fanno attendere e ve li faccio vedere senza commenti. Un vero e proprio mese record per Alvaro.



Atri investimenti speculativi sui futures al ribasso del petrolio, che Alvaro coglie in un momento discendente da 86 dollari al barile a 67. Profitto lordo, 76 milioni di dollari che entrano nelle trippe di ALPHA. Alvaro mette tutto in cascina in previsione dei mesi brutti, che pure prima o poi arriveranno.



La mesata bella la va a festeggiare con Jennifer, che ha concluso l'intermediazione del contratto d'affitto degli uffici di ALPHA proprio quel giorno. Credo che sia la prima volta in assoluto nella vita del professor Pagano che vada con qualcuno da qualche parte. Spaventatissimo di entrare in un qualsivoglia locale, deve essere convinto da tutta la dolcezza di Jennifer, che gli assicura che gli troverà il posto più tranquillo di tutta Las Vegas, con musica soft e senza tamarri.

Il Ristorante Blue Rose, Downtown Las Vegas

Eh, ma in che bel posticino che mi hai portato esclama Alvaro; mi ricorda l'Italia.

Te l'ho detto; è l'unico ristorante di Las Vegas con solo sei tavoli. La cucina che fanno qui, lo rende uno dei migliori ristoranti degli Stati Uniti; l'unico problema è che costa 1000 dollari a persona, perché è molto buono, molto professionale e molto piccolo. Quando è pieno hanno un incasso medio di 24.000 dollari al giorno così riescono a mantenere sempre il buon servizio ed a selezionare i clienti. Se ci vai presto riesci anche a mangiare da solo ed in tranquillità se ti piace stare da solo.

No ma qui non voglio venirci da solo, ci voglio andare con te. Non sono mai stato in un ristorante; voglio dire dentro ad un ristorante, tranne con i colleghi, in quelli caotici di New York a pranzo quando lavoravo in banca.

E quando ci vorresti andare.

Adesso; c'ho fame. Cosa cucinano qua dentro?

Tutto quello che vuoi; hanno cucina internazionale e più cuochi che camerieri; camerieri ne hanno solo tre; uno ogni due tavoli.

E allora andiamo !

Ma no, Alvaro bisogna prenotare

Ma che prenotare e prenotare, andiamo !

Alvaro prende Jennifer per un braccio, cavaliere del cazzo e senza maniere, dopotutto mica si rende conto di quello che fa, e se la tira dietro all'entrata del ristorante.

Buona Sera Signori, eravate attesi per stasera ?

No, però abbiamo fame e la signorina che mi accompagna mi dice che questo è il miglior ristorante della città.
Mi dispiace signore, i tavoli per questa sera sono tutti prenotati; se mi segue possiamo prenotarla per la prima serata disponibile la prossima settimana, visto che per questa veramente non c'è più posto.

Non c'è più posto?

No signore mi dispiace, ma come le dico...

Senta facciamo così, io faccio uno sforzo ulteriore e ne fa uno anche lei per trovarmi un bel tavolo tranquillo. Alvaro prende uno degli assegni circolari garantiti dalla Banca Lurentiana canadese e ne stacca uno precompilato da 10,000 dollari.

Mi dica a chi devo devo intestarlo chiede gentilmente Alvaro al signore che gli sta di fronte, guardandolo con occhio fermo.

Quello sbianca e prega Alvaro di attendere lì. Corre nel retrobottega e dopo poco ricompare con un altro signore, che saluta con molta educazione e si presenta come il direttore del locale.

Le piacerebbe una sistemazione un po' appartata nel giardino posteriore Signor...?

Pagano...Alvaro Pagano, e questa è la signorina Jennifer.

Sono certo che le troveremo una sistemazione per questa sera e per qualunque altra sera voglia onorarci della sua presenza.

La ringrazio della sua disponibilità commenta Alvaro.

Jennifer che era rimasta a bocca aperta per tutto il tempo, ritrova finalmente il fiato per parlare.

Alvaro, ma sei matto ? Potevamo prenotare e tornare un'altra volta.

No. Oggi abbiamo chiuso il contratto dell'ufficio, mi hai insegnato a non distruggere la Ford e ti volevo ringraziare per tutto il tempo che hai usato con me. Oggi, non un'altra volta.

Ma Alvaro; 10.000 dollari !

Guarda, ti garantisco che la mossa non è stata fatta per impressionare nessuno; solo volevo il tavolo oggi e non un altro giorno. La gente ha diritto ai propri capricci se è disposta a pagarli.

Non c'è dubbio, ma comunque. Non voglio che spendi per me una cifra del genere.

Ma non è per te...cioè si..sarebbe per...per noi no ? Per la bella giornata produttiva che abbiamo avuto. Abbiamo concluso un sacco di cose no ? Normalmente adesso sarei a casa a leggermi un po' di Thaler; sai gli hanno dato il nobel per l'economia l'anno scorso; un vero fenomeno. Ma stasera...passiamola insieme. Alvaro si avvicina a Jennifer con aria di agente segreto mentre aspettano all'entrata che gli venga preparato il tavolo.

E' la prima volta in vita mia che esco a cena con una ragazza...ci credi ?

Alvaro, mi prendi per il culo !!

No no ! E' vero afferma Alvaro con un aria che non ammette repliche. E non so nemmeno come o cosa fare. Non ce l'ho mai avuta una fidanzata. Se tu volessi essere la mia fidanzata ne sarei molto felice.

Non faccio fatica a credere che tu non abbia mai avuto una fidanzata. Se il tuo modo di approcciare l'altro sesso per te è questo, la cosa proprio non mi meraviglia. Replica Jennifer metà seria mentre l'altra metà sta per scompisciarsi dalle risate.

Ma no ! Non capisci. Lascia che ti dica, che anche se io non sono mai andato in giro un gran che, di ragazze ne ho viste molte, ma veramente molte; voglio dire ci sono molte ragazze in giro per le strade no ?

Beh direi di si, fino a prova contraria.

Ecco giusto allora, proprio questo ti volevo dire. Allora, tutte queste ragazze no ?! Le ho sempre guardate perché sai una bella ragazza è sempre una bella ragazza; voglio dire è una buona opera del creatore, che quella mattina si è svegliato di buon umore e ha deciso di metterci lo zampino con quella persona ok ? Solo che non mi sono mai interessate le ragazze; voglio dire, vuoi mettere Human Action di Von Mises con una serata con una ragazza ? No, non c'è paragone.

Improvvisamente Alvaro si rene conto, persino lui, che Jennifer è sempre più perplessa.

Si però è proprio qui il punto capisci ? Con te è tutta un'altra cosa; tu sei una bella ragazza che è anche una persona interessante per me. Non ho difficoltà a comunicare con te. Anzi mi ci diverto proprio; normalmente la comunicazione con gli altri è noiosissima e proprio non mi ci diverto. Ma tu hai un modo che per me è facile da capire e da interpretare.

Lo sai che come corteggiatore sei un disastro terrificante? Non riusciresti a convincere una ragazza ad andare fuori con te nemmeno con l'ipnosi, Jennifer risponde con uno di quei suoi radiosi sorrisi che già per giorni hanno scaldato l'anima del nostro Alvaro. Comunque visto che noi fuori ci siamo già, adesso sarebbe troppo tardi per rifiutare. Aspettiamo che questi signori ci preparino il tavolo e comunque continuo ad esprimerti tutta la mia disapprovazione per la spesa astronomica che ti sei assunto.

E solo che volevo il tavolo adesso.
Uno dei camerieri invita i nostri eroi ad accomodarsi nel backyard del ristorante, dove è stato allestito un magnifico tavolo isolato, al cospetto del rigoglioso giardino circondato da alberelli e piante profumate. Blocchi di Edera compatta chiudono l'ambiente in maniera da renderlo totalmente separato dal resto del locale. A Las Vegas zanzare non ce ne sono, per cui un problema in meno.

Il signore è soddisfatto della sistemazione?

Assolutamente; mi lasci ringraziarla per il vostro lavoro, risponde Alvaro stringendo la mano al cameriere.

Ma è nostro dovere signor Pagano, vi prego di accomodarvi e vi auguro la più piacevole serata.

 

Il Personaggio di Jennifer è ispirato ad una delle donne da me più ammirate:
la trentenne Annette Obrestad, norvegese, che io ritengo essere una delle donne più intriganti del mondo, di intelletto infinito, nonché per quanto mi riguarda, il miglior cervello pokeristico in assoluto sul pianeta terra.
Se avessi 20 anni di meno la andrei a cercare là dove si trova e ci farei una partita

 

E quindi come mai che il tuo matrimonio non andava bene ? Alvaro e Jennifer erano alla seconda portata della loro magnifica cena, innaffiata da acqua minerale e da un singolo bicchiere di vino a testa che avevano sorseggiato molto lentamente; le leggi contro la guida in stato di ebbrezza sono devastanti nel Nevada.

Perché quando sei giovane non stai attenta a quello che fai e io mi ero innamorata del boss della mia scuola superiore. Quello poi ha preso a fare il boss anche con me, fino a diventare addirittura violento. Ho chiesto il divorzio tre anni fa. L'anno scorso lui è morto in un incidente stradale, dove manco a dirlo era ubriaco perso.

E sei rimasta da sola con tuo figlio?

Si, il piccolo Thomas è un ragazzino fragile ed ha patito molto la perdita del padre, con cui comunque aveva un ottimo rapporto, ma credimi, all'epoca non potei fare diversamente; comunque si vedevano una volta alla settimana, alternativamente nei weekend o durante la settimana. La scomparsa definitiva del padre è stata un colpo terribile per lui, la sua situazione di salute si è aggravata ed ha cominciato ad andare male a scuola.

E tu adesso vivi sola con lui?

No, siamo tornati a casa dei miei genitori, che sono anche loro soli. Io sono figlia unica e mi occupo anche un po' di loro che stanno cominciando a diventare anziani. In più risparmio un sacco di soldi all'anno di spese, che mi servono per curare Thomas.

Cos'ha esattamente ?

Gli hanno diagnosticato un malattia del sangue che non consente un' equilibrata produzione di globuli bianchi, con conseguenze di varia portata sul suo organismo.

Ha bisogno di cure continue?

assolutamente si e anche di monitoraggio continuo.

A che ospedale ti Rivolgi ?

Saint Patrick, nella Spring Valley

Alvaro tira fuori il suo smart phone, l'unico telefono al mondo senza una SIM card dentro e senza numero di telefono; Alvaro ha un modem tascabile sempre in tasca per internet e basta. Hmm...è un'unità ospedaliera della Tenet Helthcare Corporation. Ti servono bene ?

Il ragazzino sopravvive.

Quanti medici hai visto?

Due, e sostanzialmente concordano, non mi è sembrato il caso di vederne un terzo.

Grossa impresa questa Tenet, Alvaro consulta superficialmente i dati di Yahoo Investments.

E si eh? Le imprese ospedaliere sono grandi qua in America.

35 miliardi di capitalizzazione, azione gonfiata a 6 volte il patrimonio netto, però nello scorso trimestre ha fatto mezzo miliardo di utili e dall'inizio dell'anno 1 miliardo e un quarto. Cazzuta quet'impresa !

Perché fai tutti questi controlli.

Stavo pensando che magari ne compriamo un pezzo a Thomas

Un pezzo di cosa?

dell'impresa; una quota azionaria dellaTenet Helthcare, così una volta che ce l'ha non devi più pagare le spese per le cure di Thomas dalle tue tasche, ma se le paga da solo con i dividendi delle azioni della società; anzi fammi vedere che dividendi distribuisce. Quanto spendi all'anno di cure per il ragazzo?

Ho un piano annuale per 60,000 dollari all'anno parzialmente coperto da una polizza assicurativa. Personalmente io ne pago la metà, e devo lavorare molto per arrivarci. Alvaro cosa ti viene in mente ?

Il nostro entra in modalità di calcolo, occhi al cielo alla Verdone nei suoi migliori film.

Alvaro...per favore !

Hmm...71 centesimi di dividendi per azione l'anno scorso. Per arrivare a 100.000 dollari gli servono, vediamo; Alvaro fa tutti i calcoli a mente a velocità quantica: 141,000 azioni della Tenet; quotazione a oggi a Wall Street; 35.55. Hmmm... 5 milioni e 100 mila dollari.

Alvaro ?!

Aspettiamo che l'azione cali a livelli più accettabili, cosa che farà sicuramente entro l'anno o al massimo l'anno prossimo, al momento è al 567% della posizione di patrimonio netto...inaccettabile, e poi compriamo a Thomas le azioni e fine dei pagamenti annuali per voi. Secondo me alla quotazione fisiologica della società con due milioni ce la caviamo.

Alvaro, tu mi piaci molto, ma devi capire per favore una cosa: io ho un brutto carattere e non voglio che le altre persone facciano le cose la posto mio. Io sono responsabile di mio figlio. Se davvero vuoi continuare questa cena, lo devi capire subito questo.

Alvaro la guarda in silenzio con la sua tipica espressione da osservazione da grafico delle commodities.

Va bene hai ragione; ti prego di credere che il mio intento è buono; lavoro da sempre nella finanza; in questo campo cose impossibili diventano possibili anche senza nessuno sforzo e senza nessuna perdita. Quanti sforzi e sacrifici fai tu per mantenere in salute tuo figlio.

Quelli necessari.

Bene, diciamo che io disinvesto 2 milioni di dollari di crediti che ho nei confronti del governo americano e le azioni della Tenet me le compro io. Dimmi che sacrificio ho fatto per te o per Thomas.

2 milioni di dollari ?

Sbagliato, non ho fatto nessun sacrificio, ho solo spostato dei soldi, i miei soldi, da un mio asset ad un altro. Adesso intesto l'usufrutto di questi titoli a Thomas e le spese notarili le faccio pagare a te. Dimmi che sacrificio ho fatto.

Nessuno ?

Esatto nessuno. La Tenet paga 100.000 dollari di dividendi all'anno a Thomas, su un conto corrente intestato a lui, su cui operi tu, visto che non ha la maggiore età. Thomas si paga da solo tutte le spese mediche. Dimmi che sacrificio ho fatto.

i 100.000 dollari all'anno che dovresti incassare tu ed invece li incassa un altro.

L'ho visto subito, quando ci siamo incontrati nel parcheggio della prima casa che mi hai fatto visitare a Las Vegas che sei una ragazza intelligente. Ma quello che logicamente tu affermi come giusto è finanziariamente sbagliato. Non ho nessuna sofferenza da questa operazione; se mai ho una diminuzione di guadagno aleatorio, questo senza contare che essendo le azioni di mia proprietà, compenso il parziale mancato guadagno speculativo con la fluttuazione del titolo, che ti assicuro, al prezzo a cui lo comprerò io, non potrà che salire. Quindi vedi, faccio un'operazione di cinque secondi su un computer; io guadagno, Thomas guadagna, e tu guadagni. L'unico tempo che dobbiamo materialmente spendere su questa operazione è quello dal notaio, per dare l'usufrutto al ragazzo sui titoli.

Alvaro, ragioni come uno dei tuoi computer.

Jennifer, ti prego, ci tengo tantissimo a te e a tutto quello che fa parte di te. Non mi togliere questa cosa. Non avevo idea di quanto potesse essere bella. Non mi era mai capitata prima. Vedi per anni io non ho avuto nessuno, ma dico proprio nessun contatto umano. Mia madre è morta quando avevo 18 anni, l'anno dopo mio padre mi ha mandato via di casa perché sono matto. Tu sei la prima persona con cui parlo in vita mia senza ansia e senza protocolli predeterminati. Hai un idea di che valore ha questo per me ?

La ragazza rimane a guardarlo con i suoi grandi e bellissimi occhi azzurri. Poi allungando la mano oltre i bicchieri di cristallo, prende nella sua quella di Alvaro.