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mostruosità del nazismo,tutto vero?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da qwetry, 3 Ottobre 2007.

  1. GyJeX

    GyJeX

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    Mein kampf II è più elaborato e preciso ;)
     
  2. Armilio

    Armilio

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    Bhè,i nobili sono stati massacrati...comunque quello è un inno,e gl'inni di per se sono retorici.Il Mein Kampf è invece un manifesto politico.

    Comunque vorrei lanciare una domanda:sappiamo quanto potevano contenere di persone in totale i campi di concentramento?sappiamo almeno quante persone sono sopravissute?
     
  3. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    per assurdo...ma manco tanto il mein kampf rappresenta una lucida analisi della situazione geopolitica del tempo senza nessun chiaro riferimento ad una eventuale politica "concreta" (compreso stermini and co) da attuare.
    Ovviamente la teoria , ed il mein kampf in questo caso, rappresenta semplicemente un libro politico per alcuni versi encomiabile..la pratica attuazione di cio invece..

    Anna frank è un simbolo...non un mito ne tantomeno una eroina ma "semplicemente" sunto di una realtà atroce..non capisco quale polemica possa nascere da ciò.
     
  4. Lenfil

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    Lucida analisi della situazione geopolitica!?!?
    Se ti riferisci al primo Mein Kampf (il seguito citato da GyJex non sapevo nemmeno che esisteva :cautious:) sono in completo disaccordo con te.

    Ma scusa, non trovi pagina in cui non venga pronunciata la parola ebreo, la colpa di OGNI MALE della Germania in quel libro è solo degli Ebrei e dei comunisti, io mi aspettavo un libro diverso e invece non è altro che antisemitismo, tutto li.

    Nel libro non si fa molto riferimento a stermini o cose del genere perchè se no all'epoca non credo che lo pubblicassero, inoltre qualcosa dice riguarda al non far procreare i malati di mente..appena lo trovo ti posto la frase esatta dal libro

    EDIT: Trovato.
    "..Basterebbe impedire per i secoli la capacità e la facoltà di generare nei degenerati di corpo e nei malati di spirito per liberare l'umanità da un'immensa sventura.."

    Di seguito una delle tante argomentazioni sugli ebrei..

    "...In ogni caso, l'ebreo ottenne ciò che s'era proposto: cattolici e protestanti combatterono allegramente fra loro, e il nemico mortale dell'umanità aria e del cristianesimo rise sotto i baffi. Una volta, si era saputo occupare per anni l'opinione pubblica con la lottra tra federalismo e unitarismo e stancarla mentre l'ebreo trafficava la libertà della nazione e vendeva la nostra patria all'alta finanza internazionale.
    Adesso, l'ebreo riusci a scagliare l'una contro l'altra le due confessioni tedesche, mentre le basi di entrambe sono minate e distrutte dal veleno del giudaismo internazionale.
    Si pensi alle devastazioni che l'imbastardimento giudaico appresta ogni giorno al popolo nostro e si rifletta che questa intossicazione del sangue potrà solo dopo secolo, e forse mai, essere eliminata dal corpo della nostra nazione. Si consideri pure quanto questa decomposizione della razza abbassi gli ultimi valori arii del nostro popolo tedesco, e spesso li distrugga, cosicchè la nostra forza di nazione portatrice di civiltà va sempre retrocedendo, e noi corriamo il pericolo di arrivare, almeno nelle nostre grandi città, al punto in cui si trova oggi l'Italia meridionale. Questo avvelenamento del nostro sangue... " etc etc e così via...

    Ciau :)
     
  5. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    In effetti rileggendo alcune parti il riferimento agli ebrei/comunisti è onnipresente...non è pero politica quella?non fa parte di una lucida visione di come far leva sulla massa per conquistare il potere? :approved:
     
  6. Lenfil

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    per me una lucida visione deve essere equilibrata e imparziale se però la metti sotto questo punto di vista (per far leva sulla massa) allora non posso che darti ragione :approved:

    Ciau :)
     
  7. GyJeX

    GyJeX

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    Per risolvere i casini interni, un capo di stato cerca sempre d'inventarsi un nemico, adolfo se l'era inventato all'interno stesso della Germania, mussolini se l'è inventato all'estero, di conseguenza Bush ha preso da benny e non da adolfo come vogliono farci credere!!!
     
  8. Invictus

    Invictus

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    Ciao a tutti, scusate se mi immetto subito dentro questa discussione davvero tosta anche se mi sono appena iscritto, ma è un argomento che mi interessa parecchio e qcs di interessante l'ho letto!:approved:

    Precisazione: i libri scritti da Adolf Hitler sono il Mein kampf (La mia guerra) e il Mein Leben (La mia vita). Almeno parliamo da "storici" e cerchiamo di essere il più oggettivi possibile!

    Ho letto il primo e sto leggendo il secondo; ne ho sempre sentito parlare (solo del primo, del secondo anch'io ignoravo l'esistenza) come di uno scritto delirante ed ho voluto "toccare con mano" di modo da poter formulare anch'io una personale opinione.
    E' vero che Hitler pone sempre l'ebreo ed il marxismo di Carl Marx (ebreo) come il male assoluto che cerca di impossessarsi del mondo civile ariano; questo è un dato di fatto, è scritto. Hitler però scrive che lui per primo si teneva alla larga dagli antisemiti, che non capiva come si potesse essere contro gli ebrei senza una ragione precisa, e ricorda che nell'infanzia aveva un compagno di scuola ebreo e che era una persona normale come gli altri. Ciononostante afferma che aveva avuto prova più e più volte di come gli ebrei erano sempre partecipi di eventi turpi come la prostituzione, il malcostume etc (adesso non ricordo esattamente tutte le argomentazioni); diciamo che questa sua esperienza, questo suo toccare con mano (da testimone) lo portò a riconsiderare i suoi rapporti con gli ebrei.

    Queste cose le potete trovare sul Mein Leben, non sono nè belle nè brutte, nè giuste nè sbagliate: sono scritte così e basta. Il problema è che non fornendo nomi, documenti, testimonianze (oltre alle sue impressioni e ragionamenti) etc. non possono essere prese per valide o meno queste deduzioni. Non ha senso nemmeno focalizzare il discorso su questo punto. La domanda che mi faccio è questa: perchè prendersela proprio con gli ebrei? E come è stato possibile convincere una intera nazione a portare più o meno esplicitamente avanti uno sterminio di massa?
    La discussione non si basa quasi mai su questo punto se non superficialmente, eppure credo che questo sia un passaggio cruciale. Il popolo tedesco non era una tribù superstiziosa dell'Africa nera che mai ha conosciuto la civiltà, eppure ha seguito il nazismo con entusiasmo e trasporto, senza tentennamenti degni di nota (gli oppositori ci sono sempre, è inevitabile).
    Per esempio non si considerano a sufficienza la Repubblica di Weimar e le pesanti umiliazioni inflitte alla Germania al termine del Primo conflitto mondiale, che pure tanto hanno pesato nella mente e nei cuori dei tedeschi; tanto è vero che molti personaggi principali e cruciali del nazismo vengono dalle file dei combattenti del primo conflitto (Hitler in primis).

    Questa è storia, è contestualizzare gli eventi in un preciso momento storico, è cercare di dare spiegazioni perchè niente avviene per caso e nessuno fa nulla tanto per passare il tempo.

    Ora devo andare, ma ho ancora un po' di cose da dire e continuero!!!
    :eek:

    a presto!
     
  9. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    Su questo debbo correggerti: durante le crociate furono molti i casi nei quali, i cavalieri che si muovevano sul continente per raggiungere la terra santa, incappassero nelle realtà ebraiche diffuse nella grandi città venendo...massacrati.:eek:
     
  10. GyJeX

    GyJeX

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    Parlando da ignorante, io intendevo questo libro:
    http://www.amazon.com/Hitlers-Second-Book-Unpublished-Sequel/dp/1929631162

    Prettamente incentrato sulla politica estera, scritto nel 1928 e mai pubblicato sotto la Germania nazista, scoperto nel 1958 e pubblicato in lingua inglese nel 2004
     
  11. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    Attenzione questo non è un libro di Adolf Hitler..ci tengo a precisarlo perchè non ha niente a che vedere con uno scritto di proprio pugno..anzi è l'insieme di alcuni manoscritti e come tale di moltooo difficile elaborazione da parte dell'autore stesso...diciamo che non è una fonte "pulita".;)
     
  12. Invictus

    Invictus

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    Per l'appunto mi riferivo al fatto che non è un caso che Hitler abbia incentrato la sua attenzione sul popolo ebraico, vi sono dei presupposti storici assolutamente non indifferenti.
    Per parlare poi in merito alle teorie del Fuhrer e dei dottori che portavano avanti esperimenti su cavie umane non dobbiamo dimenticare il periodo storico in cui è nato il nazismo; al tempo erano in auge le teorie dell'evoluzione della specie, della selezione naturale, della distinzione e caratterizzazione delle varie razze umane. E questo da parte di studiosi al 100% seri e credibili, di certo non razzisti o fanatici di qualsivoglia ideologia.
    Già queste due precisazioni non sono di poco conto; non perchè siano giustificazioni o attenuanti, ma perchè senza di esse potremmo pensare che i nazisti siano saltati fuori da istituti di igiene mentale mentre invece sono i figli del loro tempo storico, niente più.
     
  13. Invictus

    Invictus

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    In merito poi alla presenza di campi di concentramento e sterminio costituiti nell'arco della storia non si può certo continuare a pensare solo ai campi tedeschi. Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le latitudini; certo, quelli tedeschi fanno più impressione perchè ne abbiamo i resti conservati e perchè i tedeschi li hanno fatti con lo stesso criterio e precisione che applicano in ogni loro attività. Li avessero fatti gli italiani sarebbero riusciti a sterminare un terzo di deportati!

    Ho letto un libro che consiglio, giusto per farsi un'idea: "Gli altri lager", l'autore mi sfugge ma l'ho acquistato tramite Tuttostoria perciò dovrebbe essere sempre reperibile. Parla dei campi in cui sono stati internati i tedeschi al termine del conflitto (non SS, soldati in genere e civili); ebbene, nonostante il conflitto fosse ormai finito e nonostante i prigioneri fossero normalissimi POW (Prisoners Of War), vi fu 1 milione di morti per deliberata malnutrizione e maltrattamenti. Il libro è un susseguirsi di dati e citazioni di documenti, per cui appare piuttosto attendibile!

    Questo non giustifica nulla in particolare, certo però che parlare degli Alleati come liberatori e civilizzatori rispetto alla barbarie nazista...beh...forse proprio così non è stato!
     
  14. Invictus

    Invictus

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    In merito alla giornata della memoria...:cautious:

    Mi sembra proprio inopportuna. Son passati più di sessantanni dal termine del conflitto, mi sembra che continuare a rivangare le stesse cose sia inutile; del resto la questione dell'olocausto è la parte della storia che conoscono tutti, anche i più ignoranti e disinteressati alla storia.
    BASTA!!!:eek:fftopic:

    Cambiamo argomenti e fateci studiare la storia anche più recente che col programma di storia a scuola non sono mai andato oltre la II GM!!! :mad:
     
  15. Armilio

    Armilio

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    :eek:fftopic: Sarebbe bello,peccato che la storia dopo la WW2 è qusio storia contemporanea,quindi gli studenti uscirebbero con una storia una diversa dall'altra...visot che non sempre(come nel mio caso)i prof sanno essere imparziali.

    Sulla giornata della memoria:si,anche a me dà un pò fastidio il continuare a rivangare,con i soliti sentimentalismi del tipo "non dimenticare",come se ricordarselo servisse a qualcosa se qualcuno vorrebbe ripetere le discriminazioni:al massimo il lavaggio del cervello(quello che ci fanno ogni volta) serve a qualcosa!in ogni caso si rischia di non conoscerla più questa parte di storia se non c'è qualcuno che non la ripete ,e anche se è abbastanza logorroico,un qualcosa che inculca questi principi alla società non può far male,anche se forse non aiuta la verità ad uscire.

    p.s:scusate la grammatica,me venuta proprio da schifo!:approved:
     
  16. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Riguardo la giornata della memoria trovo sia un filo ipocrita: perché gli ebrei si e gli armeni, i curdi, i cambogiani, i russi dei gulag, eccetera eccetera eccetera no?
     
  17. BorzeuX

    BorzeuX

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    La giornata della memoria e' qualcosa di tremendamente ipocrito.

    Scopo di questa giornata e di chi e' sopravvisuto a tali orrori e' quello di far vivere la memoria di quello che fu perche non accada di nuovo.

    Ma da quel che so io in africa si son verificati ed ancora oggi si verificano episodi simili o attinenti tra l'indifferenza del mondo...

    Per non parlare poi di quello che si combino' in russia, ancor prima dell' avvento dei campi di concentramento nazisti(tra l'altro essi presero come modello per costruirli i gulag russi...percio'...)
     
  18. LeonDegrelle

    LeonDegrelle

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    Ritornando in topic io tempo fa mi chiesi:
    Quanti uomini sono veramente morti nel solo campo di Auschwitz?
    Ecco i risultati della mia ricerca:

    - 8.000.000 secondo l'ufficio ricerca crimini di guerra francese.
    - 5.000.000 secondo il quotidiano "Le Monde" del 20 aprile 1978
    - 4.000.000 secondo il monumento ad Auschwitz
    - 3.000.000 secondo le confessioni di Hoss, comandante del campo.
    - 1.600.000 secondo Bauer, rettore Università Ebraica Gerusalemme.
    - 1.433.000 secondo il quotidiano "Le Monde" questa volta del '89
    - 1.250.000 secondo Hillberg autore de"La distruzione degli ebrei in Europa"-1988
    - 850.000 secondo Gerald Reitlinger autore de "La soluzione finale"
    - 74.000 secondo gli archivi sovietici resi pubblici nel 1989 da Gorbaciov.

    Sono alquanto perplesso...:confused: :confused: :humm: :humm:
    E' vietato porsi delle domande?
     
  19. pak

    pak

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    Assolutamente no!!
    Infatti io me ne faccio subito una: è il trionfo del revisionismo o sbaglio??!
    Chiediamo il parere di un esperto....magari uno di quelli che sono andati con i loro accendini a Dachau!!
    Vabbè...buon Week-end!!:approved:
     
  20. GyJeX

    GyJeX

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    Bah... Diciamo che gli archivi russi hanno aperto una sorta di mini vaso di pandora, saltano fuori studi e numeri diversi da quelli che si conoscevano...

    Non capisco, ma che c'è di male nel manifestare le proprie idee ? In fondo non stanno ammazzando nessuno... Magari li si può accusare di vilipendio nei confronti della memoria di persone lì morte, ma credo che in democrazia ogniuno sia libero di dire ciò che pensa... Questi nel cervello hanno il letame, ma anche loro hanno gli stessi diritti democratici di chiunque altro... Ma in Austria c'è una legge che criminalizza gente come loro e li incarcera, avessero scattato le stesse identiche foto davanti ad un Gulag no... bah...

    Personalmente certa gente mi fa ricordare quanto che l'uomo discenda dalla scimmia...
     

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