Multiplayer AAR - Plus Ultra

prima ci sono io :sadomaso:

 

Sessione piu tosto tranquilla, La Francia prende il possesso della patagonia e sbarca nelle hawaii. Il giappone ormai è caduto nelle mani di Italia e olanda, e lo spazio colonizabile si restringe sempre piu, e l'unico vasto è in nord america occidentale.



Link del salvataggio --> http://rapidshare.com/files/362310156/mp_France1628_12_31.eu3.html

 

Farò un piccolo resoconto.

Nell'ultima sessione il travaglio del colosso russo si placa un poco. La stabilità risale, e l'assunzione di un esperto giurista, con le sue equilibrate sentenze, mette a tacere l'opposizione più riottosa. Inoltre il processo di conversione finalmente assume una consistenza generalizzata e anche la russificazione diventa una realtà. Il governo ha deciso in questo periodo di concentrarsi nella conversione dei territori centro asiatici e ad ovest degli urali, sia per avere una continuità territoriale con le colonie russe ed ortodosse che popolano l'est, sia perché queste zone sono da sempre più turbolente rispetto a quelle sino-mongoliche, e più facilmente assimilabili culturalmente.
Alcuni impegni internazionali e la volontà di mettere fine a stati vassalli ormai infidi, costringono la repubblica a brevi guerre, che purtroppo infamano ulteriormente il regime agli occhi internazionali, con danno soprattutto ai mercanti, cui il regime rimedia aprendo un nuovo mercato nazionale, votandosi al mercantilismo puro, e bloccando ogni mercante che voglia uscire dai confini nazionali.
D'altronde i mercanti russi non protestano, all'estero non sono ben accetti, e all'interno ci sono ormai 3 ricchi mercati che sono tutt'altro che monopolizzati, come invece dovrebbe essere, ma ingrassano stati stranieri.

Nella politica interna i militari spingono per la modernizzazione militare, ma il governo esita. Questo contrasto latente tra burocrati e militari ha la sua spiegazione nel temporeggiamento delle autorità civili al definitivo passaggio agli usi europei, infatti dopo i disastri subiti con l'occidentalizzazione delle istituzioni civili, si teme un disastro peggiore in termini di ribellioni e crollo del consenso. La polemica militarista del resto è immotivata. La repubblica non ha mai fatto mancare i fondi, anzi per decenni, al contrario degli altri paesi europei ha mantenuto al massimo della capacità l'esercito, il quale è stato anche raddoppiato proprio negli anni bui della prima occidentalizzazione, e d'altra parte l'accorta diplomazia russa si rende conto perfettamente che le sirene agitate dai militari potrebbero portare al crollo definitivo dello stesso stato russo. I prossimi obiettivi di politica interna sono aprire un nuovo mercato, portare finalmente al massimo la stabilità nazionale, continuare la costruzione di università e manifatture, e concentrarsi sulle accademie appena possibile, nel frattempo continuerà la colonizzazione, la conversione, la promozione economica delle singole province. E' in programma anche il trasferimento della capitale in un luogo per ora tenuto segreto anche alle più alte cariche, ma resta il dilemma se attendere la modernizzazione o farlo prima.
L'esercito d'altra parte chiede anche che alla modernizzazione segua una riorganizzazione organica in armate strutturate in maniera scientifica, con fanteria moderna dotata di moschetto, cavalleria ridotta per ricognizione ed evitare aggiramenti, e una sufficiente dotazione di artiglierie.
Questo programma dai primi rendiconti non sono costerebbe uno sproposito, ma soprattutto farebbe venir meno l'attuale stato dell'esercito russo, strutturato per domare rivolte principalmente, tramutandolo in vero e proprio esercito da campagna. I burocrati non si nascondono che per contare veramente le obiezioni dei militari non sono sbagliate, ma attuate prematuramente potrebbero portare ad un fallimento dell'intera operazione di rinnovamento.
Ai politici e le più brillanti menti di Russia capire quando sarà il momento di effettuare le varie riforme, numerose, di cui il paese ha urgente necessità.

Delle relazioni internazionali

Italia: il principale alleato ed amico da ormai molti decenni

Austria: a parte un diritto di passaggio, non abbiamo ulteriori rapporti, c'è stata un'alleanza, di breve durata, forse per la troppa diversità di contesti in cui si è operato

Polonia: Sono state sistemate alcune questioni coloniali, ma rimane il territorio di Jinan che interessa ai polacchi, ma i russi non possono cederlo facilmente perché conta un milione di abitanti ed è ormai una provincia nazionale. Voci di corridoio da ambienti diplomatici fanno sapere che verrebbe ceduta in cambio di Smolenk o qualche altra provincia di cultura russa.

Scandinavia: Alcuni attriti per questioni coloniali, finora sono stati risolti pacificamente comunque

Olanda: li consideriamo degli amici, abbiamo apprezzato la richiesta di nulla osta per l'insediamento in corea del sud

Ottomani: a parte la differenza di fede sono stati conclusi accordi internazionali di spartizione favorevoli per entrambi

Portogallo, Spagna, Regno Unito: nessun rapporto, ogni tanto vediamo qualche portoghese nei nostri mercati, e sappiamo che hanno delle basi in India.

 

Austria (1599-1628)
Trent'anni di tranquillità per l'Austria. Vengono spesi più di trenta mila ducati nelle infrastrutture: Ogni provincia può contare su un mercato e tutte le fortezze sono state ristrutturate e ampliate.
Ora lo stato può contare su 4 manifatture tessili, 4 industrie belliche, 4 raffinerie e 4 università; ulteriori 2 manifatture tessili stanno per essere completate nell'area balcanica.
In ambito economico continuano le riforme atte a incrementare gli introiti e i mercanti stranieri vengono continuamente espulsi dai mercati austriaci.
Dal punto di vista diplomatico vengono stretti patti di amicizia con gli inglesi, viene rinsaldata l'alleanza con gli ottomani e vengono superati alcuni attriti con gli italiani nati con l'invio di mercanti veneziani a Vienna.

Diplomazia:
Polonia: Trattati territoriali definitivi, alleanza milatare e cooperazione. Ottimi rapporti.
Ottomani: Trattati territoriali in corso, alleanza e cooperazione. Rapporti più che buoni.
Scandinavia, Inghilterra : Cooperazione ed alleanza. Rapporti più che buoni.
Olanda: Alleanza. Buoni rapporti.
Italia: Alleanza e patto di non aggressione. Buoni rapporti.
Russia e Francia: Rapporti Neutrali
Portogallo, Spagna: Rapporti inesistenti.

Obiettivi Futuri:
Mantenere il titolo Imperiale.
Sviluppare l'economia interna.

Statistiche (1599-1628):


*Valore reale (Scandinavia è stata vassalla austriaca durante questi 28 anni di assenza di Bjb; il calcolo è approssimato in quanto non tiene conto dei modificatori delle tax della Scandinavia, ma solo della somma di denaro annua effettivamente resa all'Austria).

Tecnologie:


Numero di province:


Principali Eserciti:


Principali Flotte:


(ordinato per numero di grandi navi)

Il papato è sotto il controllo Italiano, l'imperatore SRI è l'Austria.

 

Spagna

Quoto per quanto riguarda la tranquillità di questo periodo, la Spagna ha semplicemente aumentato il proprio capitale e riformato l'esercito, scegliendo truppe forti in difesa, i Tercios. Stiamo aumentando la flotta per rimanere al passo con i concorrenti europei.

 

I'm back


Domani sera la Scandi tornerà attiva

 

Finalmente, ma hai tenuto il pc acceso tutta la settimana?
Comunque per prima cosa ti consiglio di dare un'occhiata nelle isole del pacifico meridionale perché qualche provincia è riuscita a liberarsi.

 

No,il pc è rimasto spento.


Si ho visto che uno stato del pacifico si è liberato,pleonastico dire che tornerà immediatamente all'ovile.

 

Mettete il save che sennò non so che pesci pigliare.:balla:

 

Sessione stra piena di crash xD



Link del salvataggio: http://rapidshare.com/files/364224072/mp_France1639_03_09.eu3.html

 

ragazzi mi dispiace ma credo che per le prossime due sessioni non potrò partecipare ho dovuto inviare il NB in assistenza se qualcuno è interessato a sostituirmi mi contatti via PM.

 

Se qualcuno posta il save, domani faccio le stats.

 

Save Game: http://www.megaupload.com/?d=T35XLE99

 

il file non è disponibile

 

Missiva: agli stati europei tutti...​

Si comuncia alla S.V. che l'Olanda, reclama tutti i territori a nord dalle sue attuali colonie in nord america (Seattle) come da cartina evidenziate.​

* chi non fosse d'accordo parli ora o taccia per sempre !!

Cordiali, saluti.

 

sembra una richiesta ragionevole

 

Austria (1628-1651)
In Austria continua fino alla metà del secolo la costruzione di nuove industrie e vengono rinforzati i bastioni sul confine italiano.
Lo stato viene centralizzato e vengono avviate riforme per velocizzare la ricerca tecnologica.
In ambito economico gli introiti aumentano sostanzialmente grazie all'elevata capacità di produzione; i mercanti austriaci, dopo aver monopolizzato i mercati interni, incominciano a comparire anche sui mercati stranieri
Dal punto di vista diplomatico si confermano gli ottimi rapporti con la maggior parte degli stati europei.

Diplomazia:
Polonia, Scandinavia: Alleanza milatare e cooperazione. Ottimi rapporti.
Ottomani Inghilterra : Cooperazione. Rapporti più che buoni.
Francia, Olanda: Buoni rapporti.
Russia, Italia: Rapporti Neutrali
Portogallo, Spagna: Rapporti inesistenti.

Obiettivi Futuri:
Mantenere il titolo Imperiale.
Sviluppare l'economia interna.

Statistiche (1599-1628):



Tecnologie:


Numero di province:


Principali Eserciti:


Principali Flotte:


(ordinato per numero di grandi navi)

Il papato ha perso la possibilità di fare crociate e scomunicare, l'imperatore SRI è l'Austria (3 voti per Austria, 3 voti per Spagna).

Edit: Da notare che Uriel ha ben 17000 ducati...
Vuoi arrulare il doppio dell'esercito?

 

Non sappiamo più che farceme dei soldi qui in Italia, ne guadagnamo troppi

 

In Scandinavia c'è tanto spazio,donali a me

 

usateli per corrompere qualcuno no? :contratto: