Napoleone a Tokyo - Patton (ALL) vs Elvis (JAP)

17 dicembre 1941

Quella odierna è stata una giornata decisamente negativa per la Gran Bretagna. Alora Star, in Malesia, è caduta ma, fatto ancora più importante, è caduta Hong Kong. All'incirca 6'000 militari britannici sono caduti prigionieri.
Inoltre nel Borneo Singkawang e circa 600 soldati olandesi sono ora nelle mani del Sol Levante.
A completare la serie negativa odierna, dalle Filippine è arrivato il messaggio che Lingayen è stata occupata dalle truppe nipponiche, e che all'incira 6'000 militari americani e filippine hanno dovuto arrendersi.

 

18 dicembre 1941

Brutta notizia durante la notte. L'incrociatore Pensacola, in avvicinamento alla nuova base di Noumea, viene silurato da un sub giapponese durante la notte. Sarà sicuramente fuori dai giochi per un po'. Una scocciatura, perché conto molto sugli incrociatori pesanti per scompigliare il traffico marittimo nemico.
Il Pensacola, che naviga in compagnia dell'Australia, è abbastanza concio (11/13/21/0), ma riesce a fare ancora 22 nodi e cercherà di arrivare fino a Wellington per eseguire le riparazioni più importanti.
In Malesia prosegue intanto l'avanzata nemica, che sbargalia la mia resistenza a sud-ovest di Kota Bharu. Ora le truppe nipponiche sono libere di marciare verso Temuloh.

IL Repulse, intanto, è giunto in porto a Tarakan con notevoli danni (53/89/14/0). Ottimo che non ci sono incendi a bordo. Ora staremo a vedere che riparazioni riusciranno ad effettuare.

Per il resto come da solita routine.

 

19-20 dicembre 1941

Dopo le pesanti perdite subite, i giapponesi hanno ritirato le proprie unità navali pesanti dalla prima linea. Forse per riorganizzarsi e poi rimandarle in avanti, forse per leccarsi le ferite, forse per operazioni future.
Fatto sta che ora sono i sottomarini nipponici a giocare il ruolo prinicipale. Quattro petroliere ed una AVD vengono affondate nell'area delle DEI. Erano tutte cariche di petrolio ed in fuga verso l'Australia. Fino ad ora la mia navigazione era stata abbastanza tranquilla nell'area, ma ora devo organizzarmi per contrastare la minaccia subacquea.

A terra da segnalare la caduta di Miri e lo sbarco a Tandjoengselor, a sud di Tarakan.

Iniziano intanto le prime evacuazioni, partendo dalle squadriglie aeree. Da Manila vengono trasferiti a Rabaul e Port Moresby, due squadriglie (o meglio, ciò che ne resta), di PBY e due di B-17. Mi verranno senz'altro più utili in seguito.

La Lexington è giunta ad Auckland e resterà li con la sua scorta per qualche giorno di riposto. L'altra portaerei a mia disposizione, la Saratoga, è ancora a 5 giorni di navigazione da Tahiti. Una volta giunta la farà anch'essa rotta verso la Nuova Zelanda. Le terrò assieme ed opereranno nel SW Pac, almeno per ora.

 

Se posso, non mettere per tutto il 42 due CV USA nella stessa TF: soffrono di un grosso malus. Meglio creare 2 distinte TF e farle navigare in affiancamento.

 

Lo so. Non ho mai pensato di metterle nella stessa TF. Ho solo detto che opereranno insieme.

 

21 dicembre 1941

Come prevedibile, visto che avevo avvistato la TF in avvicinamento, durante la notte iniziano gli sbarchi japs a Ternate.Avevo piazzato alcuni aerei a Kendari, in modo che potessero attaccare le navi nemiche, ma gli attacchi non hanno portato alcun risultato. Nel pomeriggio Ternate è caduta.
Brutte notizie al largo delle Hawaii. La President Fillmore, un grosso piroscafo con a bordo truppe di rinforzo per Midway, viene affondata con due siluri da un sottomarino japs. Perdita pesante, non tanto per la nave, quanto per le truppe, che a questo punto della guerra sono difficili da trovare disponibili.

Si è complessivamente rivelata una giornata negativa. La mia aviazione nella SEA è ormai al collasso. Le perdite inflitte alle forze nemiche non sono male ma, ovviamente, non dispongo di rimpiazzi sufficienti.
Nelle Filippine, ad esempio, i P-40 si stanno comportando molto bene, due piloti sono anche degli assi, ma ormai fanno fatica a trovare un aereo su cui volare.

 

21 dicembre 1941 - part 2

La mia recon ha avvistato due distinte TF nemiche, in navigazione verso sud. Le navi nemiche si trovano attualmente 240 miglia a nord di Kavieng e comprendono, secondo i rapporti, almeno 2 CL ed 1 AK.
Considerando la scoppola subita nei primi giorni di guerra, quando l'intero corpo di spedizione per Kavieng è stato affondato dai miei incrociatori, credo che Manu ritenti l'operazione facendo scortare i trasporti da naviglio ben più pesante, rispetto ai 2 CL segnalati.
A Port Moresby ho una TF comprendente il CA Canberra, i CL Merblehead, Boise, Perth ed Adelaide, oltre ai DD Paul Jones e Parrot, al comando del contrammiraglio Fenton.
La TF salperà durante la notte. Non riuscirà ad arrivare in tempo per contrastare lo sbarco, perché saranno necessari almeno 40 ore di navigazione alla massima velocità.
Da Auckland salperà inoltre la portaerei Lexington con la sua scorta, nel caso, alquanto improbabile, che le navi japs non si fermino a Kavieng ma scendano verso le Salomone.
Da Noumea salperanno pure i CL neozelandesi Leander ed Achilles, diretti anch'essi verso nord.
Non mi faccio illusioni sull'impedire lo sbarco nemico, ma vorrei poter infliggere ancora qualche perdita importante alla marina nipponica.

 

News sulla possibile posizione della Kido Butai?

 

Non ne ho proprio idea. Ma è anche possibile che la mandi a sud per coprire gli sbarchi nel SW Pac

 

22 dicembre 1941

Oggi l'aviazione nipponica si è concentrata soprattutto contro l'aeroporto di Manila. Sono state affondate 7 PT, 3 piroscafi e l'AS Canopus.

In Cina, invece, altro rovescio da parte dell'esercito nazionalista, che perde Chengchow ed oltre 6'000 soldati.

La recon ha ora riportato che le navi in avvicinamento verso Kavieng, sono raggruppate in due TF distinte. Si trovano ora 80 miglia a nord-ovest di Kavieng, ma la loro rotta di avvicinamento è incerta. Punteranno su Kavieng oppure andranno direttamente verso Rabaul?
Appena a sud di Rabaul ho comunque la squadra guidata dal Canberra che ora attraverserà lo stretto e si dirigerà a nord, nel Mare di Bismarck, puntando verso Kavieng. In entrambi i casi dovrebbe prendere contatto con le navi nemiche, tra cui si contano almeno 4 incrociatori.

 

Come sai questa cosa del malus delle CV?

 

c'è nel manuale

 

23 dicember 1941

La giornata è stata relativamente tranquilla, nessun evento sconvolgente.
L'unica cosa degna di nota è che le due TF giapponesi avvistate a nordi Kavieng ieri, oggi sono state avvistate un hex più a nord, con rotta nord-est. I miei piloti segnalano sempre trasporti ed incrociatori, come facenti parte delle TF.
Domani, comunque, la squadra guidata dal Canberra raggiungerà Kavieng, mentre i due CA americani provenienti dal Pacifico Centrale ed i due CL neozelandesi salpati da Noumea, saranno ad un giorno di navigazione.
Spero vivamente che non avvistate dalla mia recon non si nascondano le portaerei japs, altrimenti tutti i miei incrociatori faranno una brutta fine.
La Lexington è ancora ad almeno 4 giorni di navigazione.

 

24 dicembre 1941

Vigilia di Natale.
Le truppe nipponiche sferrano un doppio attacco sull'isola di Luzon. Uno contro Iba, che ha successo. La cittadina cade in mani nemiche.
L'altro contro Clark Field che, seppure resistendo, vede distruggere praticamente tutte le proprie fortificazioni. I japs subiscono pesanti perdite, oltre 3'800 tra morti e feriti. Di molto superiori alle mie, circa 650. Però al prossimo attacco è probabile che la base cadrà in mani nemiche. Ieri avevo già comunque evacuato tutti i reparti aerei ivi stanziati.
Anche Brunei cade. Una dopo l'altra le basi della SEA cadono in mani nemiche.

Ho perciò deciso di evacuare tutte le mie malconce navi che si sono rifugiate a Tarakan, nonostante i gravissimi danni subiti. Primo fra tutti il Repulse. Con un float damage di 86 ed ancora degli incendi a bordo è inutile tenerlo li. Andrebbe comunque perso, perciò tanto vale tentare.

Le due squadre nemiche dirette a Kavieng, invece, hanno definitivamente invertito la rotta. Ora sono state segnalate molto a nord, con rotta verso Truk.
Questo mi da ancora un pochino di tempo per raggruppare le mie forze. Approfitto per far fare rifornimento a Noumea al gruppo della Lexington, mentre tutti gli incrociatori si incontreranno a sud di Rabaul.

 

25 dicembre 1941

Natale. E come ogni Natale arrivano i regali. Il regalo in questo caso è stato che non ho perso nessuna nave importante, ed è già un successone.

Da segnalare l'avvicinamento, di nuovo, delle 2 TF japs verso Kavieng. Ora si trovano a 7 hex a nord. A sud-est, sempre a 7 hex, si trovano i miei incrociatori, 3 CA, 5 CL e 2 DD. Una formazione mista, americana, australiana e neozelandese.
La mia recon segnala come parte di una delle due TF, ben 3 BB. Non ci credo molto. Credo piuttosto che il mio avversario abbia sondato il terreno nei turni scorsi e, visto che non ha avuto contatti con le mie unità di superficie, è tornato a riprendere rotta a sud.
All'entrata dello stretto presso Rabaul vi sono almeno 2 sottomarini japs. Perciò farò avvicinare i miei incrociatori a Kavieng dal lato orientale della Nuova Irlanda.
Domani, forse, dovrei saperne di più, cercando di intensificare la mia recon.

 

26 dicembre 1941

Borneo

La situazione del Repulse si fa ormai drammatica ed è prossima alla sua tragica ed inevitabile conclusione.
E' stata segnalata, nel braccio di mare tra Jolo ed il Borneo, una squadra nemica comprendente almeno una corazzata (la Ise). In verità la recon ne segnala addiritura 3 di corazzate, ma accertata da un piccolo attacco aereo vi è solo la Ise.
La TF starebbe navigando verso nord-est, perciò allontanandosi dal Mar di Celebes e quindi anche dal Repulse e dalle altre navi in fuga. Però gli incrociatori olandesi che accompagnano le altre navi danneggiate, sono stati oggetto di 2 attacchi aerei portati da una dozzina di bombardieri Nell ciascuno. Le mie navi ne sono uscite intatte, ma lo spavento è stato grande.
E' molto probabile che dopo questo avvistamento, la squadra della Ise inverta la rotta e si diriga incontro ai miei incrociatori. L'incontro sarebbe disastroso per le mie forze di superficie dell'ABDA. Senza tenere conto, inoltre, che oggi è andata bene, ma domani i bombardieri japs potrebbero fare il colpo grosso mandando a fondo tutte o buona parte delle mie navi.
Perciò il Repulse verrà lasciato solo ad arrancare verso sud, mentre gli incrociatori olandesi se la fileranno a tutta birra verso Java e gli altri incrociatori, un po' più lenti perché danneggiati, cercheranno di raggiungere la salvezza.

Filippine

A Luzon la situazione si fa critica. Lucena a sud, Cabanatuan e Lingayen a nord di Manila, sono in mano nemica. Le mie forze sono ormai intrappolate nel triangolo Clark Field-Manila-Bataan.
Batangas ed Iba resistono ancora ma è ormai una questione di poche ore.

SW Pac

Le due TF japs sono ora segnalate a nord-ovest di Kavieng, con rotta SW, sembra stiano puntando Lae, Madang, Manus o addirittura Rabaul. I miei incrociatori si trovano ad est della Nuova Irlanda. Ora li farò entrare nel Mare di Bismarck, a copertura di Rabaul. Oggi sono stati attaccati da un paio di Betty decollati probabilmente da Truk e ne sono usciti indenni. Spero che gli attacchi non si intensifichino. La recon continua a segnalare 2 CV come facenti parte delle TF nemiche. Se è vero il mio inseguimento si trasformerà in un disastro paragonabile a quello di PH. Se non è vero forse riuscirò a giocarmela.

 

27 dicembre 1941

Giornata nera per i possedimenti alleati nella SEA.
Nelle Filippine Clark Field cade in mano japs. Una divisione ed un paio di unità di supporto filippine si arrendono, mentre il resto si ritira disordinatamente verso Bataan.
In Malesia anche Georgetown finisce in mano nipponica. Era una fine annunciata da giorni, stavo solo aspettando che l'assalto avvenisse: 1'439 le mie perdite. Una brigata ed un battaglione di fanteria indiana (o ciò che ne restava) erano rimasti intrappolati.

Anche in Cina subisco dei rovesci. Vengono perdute Chuhsien e Chengchow.

Nel SW Pac continua il gioco al gatto e il topo tra le navi nipponiche e i miei incrociatori. Le TF dirette a SW ieri, hanno invertito la rotta ed ora si trovano a NE di Kavieng. Una sola TF è segnalata oggi. Un Catalina ha tentato di attaccare ma senza successo. In compenso è stata identificata una corazzata classe Fuso.
I miei incrociatori sono nel Mare di Bismarck. I 2 DD che li accompagnano sono un po' a corto di carburante ed ora devono rientrare per il rifornimento. Tutta la squadra attraverserà ora lo stretto tra la Nuova Britannia e la Nuova Guinea, in attesa di chiarire un po' le idee.
La Lexington la prossima notte attraverserà l'arcipelago delle Salomone, all'altezza di Guadalcanal, oltrepasserà la punta nord di Santa Isabel e si dirigerà ancora verso nord, al largo della costa orientale della Nuova Irlanda. Al momento la TF japs è ancora molto a nord, ma non si sa mai che si diriga verso sud. In quel caso gli aerei della Lex potrebbero piazzare qualche bel colpo.

 

28 dicembre 1941

Nulla di particolare accade oggi. L'attenzione è sempre focalizzata sul SW Pac. Le TF japs sono sempre in navigazione nel tratto di Oceano tra la Nuova Irlanda e Truk. Oggi è stata avvistata una TF che comprenderebbe 2 CVL. La Lexington, sta ancora attraversando l'arcipelago delle Salomone. Domani dovrebbe essere a sud-est di Kavieng, quasi a tiro delle portaerei nemiche. Spero che la recon mi fornisca maggiori informazioni, in modo da decidere se continuare a tenere le mie navi in zona o se battere in ritirata.
La squadra di incrociatori intanto, prudenzialmente, dirigerà verso sud-est. Al momeno si trova nel Mar delle Salomone, a sud della Nuova Britannia. L'ordine è quello di seguire le tracce della TF della Lady Lex.

 

29 dicembre 1941

Oggi tiene assolutamente banco la notizia del primo scontro tra portaerei della storia. Quelle che, secondo la mia recon, dovevano essere 2 CVL nemiche, si sono rivelate essere almeno 3 CV, ovvero Soryu, Hiryu e Shokaku. Dagli aerei impiegati non dovrebbe esserci nessun'altra portaerei, ma vi assicuro che queste tre sono state sufficienti.
Le Lady Lex ha sudato sette camicie per riuscire a rimanere a galla. Per fortuna, o per sfortuna, a seconda dei punti di vista, in zona c'era anche la squadra di incrociatori, che ha assorbito la maggior parte dei raids nemici.
Lo scontro inizia con un attacco portato dagli aerei della Lex, ma la CAP nemica fa strage. Ben 16 SBD vengono abbattuti e non una sola bomba raggiunge i bersagli.
Gli aerei del Sol Levante si vendicano alla grande e, per tutto il resto della giornata, si avventano sulle navi alleate.
Ne escono molto malconci i CA Chicago, Canberra ed Indianapolis ed i CL Marblehead e Leander. Anche la Lexington incassa 2 siluri ma riesce ancora a navigare a 22 nodi. Danneggiati più leggermente i CA Portland e Louisville e i CL Boise ed Achilles.
Per lo meno 7 Val, 7 Kate ed 1 Zero non fanno rientro alle rispettive portaerei, mentre 2 Buffalo vanno perduti.
Ovviamente domani sarà giornata di ritirata generale. Le navi cercheranno di rientare a tutta velocità (quella a cui sono in grado di navigare ovviamente) verso Noumea o l'Australia. Speriamo in bene. Forse quel paio di incrociatori che resteranno indietro perché danneggiati più gravemente degli altri, calamiteranno i raid nemici, permettendo al resto della flotta di porsi in salvo.

 

30 dicembre 1941

Oggi è una giornata davvero nera, paragonabile solamente al 7 dicembre. Ma d'altronde, dopo quanto successo ieri, c'era da aspettarselo.
Gli incrociatori malconci, che cercavano di svignarsela, sono stati raggiunti dalle CV japs e mandati a picco. Risultano affondati il CA Canberra ed i CL Leander, Achilles, Adelaide e Marblehead. Un gran brutto colpo, soprattutto per le marine ANZAC.
La Lex e le altre navi si trovano ora nel Mar dei Coralli e stanno invece navigando, per ora salve, verso Sidney. Spero che le CV japs non entrino a loro volta nel Mar dei Coralli, perché nei prossimi giorni cominceranno ad arrivare le prime navi cariche di rinforzi provenienti dagli USA, destinati a Noumea e Port Moresby.

A San Diego è giunta oggi la Yorktown ma, visto che non ho navi per scortarla verso il Pacifico del Sud, per ora se ne resterà tranquilla al sole della California. Da PH invierò alcune navi di scorta e poi credo che la manderò alle Hawaii, per ora.
La Saratoga è sempre in navigazione verso la NZ, mentre intendo usare la Hermes nelle DEI. Con molta prudenza, ovviamente, ma magari riesco a sorprendere qualche cargo isolato japs, tenendomi lontano dalle basi aeree nemiche.

I prossimi arrivi importanti sono fra 17 gg la CV Indomitable, fra 15 la BB Royal Sovereign, fra 22 le BB New Mexico e Mississippi (ok, sono dei ferri vecchi, ma pur sempre con validi cannoni a bordo) e fra 9 gg il CL Emerald.
Nel frattempo mi lecco le ferite e ritiro le mie forze navali. Meglio usarle con parsimonia ora, mentre studio attentamente la prima mossa da fare, come contrattacco. L'idea è di colpire nel Pacifico del Sud, prima che si fortifichi troppo, però analizzerò con calma la situazione.