perchè la protezione dei BC tedeschi era molto superiore Ma se un Derfflinger con i suoi 8x30,5cm SK L/50 deve vedersela con una Queen Elizabeth (ben più protetta) con gli 8x15" (381) L/42 MkI, può sperare solo sulla maggiore portata dei cannoni e sulla velocità, per un bel hit&run. Dubito sia fattibile (l'hit, il run si) in SAI, purtroppo
D'accordo. Ma se la testa dei comandanti ce la mettiamo noi giocatori, il cannone dovevano mettercelo loro programmatori, e lo hanno fatto male. En passant, hai fatto bene a citare lo stupendo libro di Gordon ma temo che attualmente non ci sia gioco che possa riprodurre quello che l'insieme di procedure operative standard, difficoltà nelle comunicazioni e fog of war ha provocato allo Jutland. Come ha già spiegato hurricane, un unico parametro non permette di differenziare abbastanza in quanto bisognerebbe poter modificare separatamente valori quali portata, accuratezza, penetrazione, tipi di munizioni disponibili... Maggiore portata dei cannoni del Derfflinger rispetto ad una Queen Elizabeth? Temo ti stia sbagliando. I pezzi da 30,5cm tedeschi sugli incrociatori avevano una portata massima di 180hm all'epoca dello Jutland (elevazione massima di 13°30") e 204hm dopo le modifiche che hanno portato l'alzo massimo a 16°. Tra l'altro, alla classe Derfflinger andava anche bene, perché i medesimi pezzi installati sulle navi di linea avevano (fino alla Prinzregent Luitpold, se ricordo bene) una portata di soli 162hm (sempre a 13°30") dovuta al fatto che le culle dei cannoni nelle prime Helgoland e Kaiser non reggevano le cariche massime utilizzabili, invece, sui Derfflinger e sulle König. Dopo la modifica che ha portato anche i pezzi sulle vecchie dreadnought ad un alzo massimo di 16°, sono sparite anche le differenze nelle culle e la portata massima è diventata per tutti 204hm. Comunque sia, in tutti questi casi, la portata massima era inferiore a quella dei pezzi da 15in britannici.
En passant, hai fatto bene a citare lo stupendo libro di Gordon ma temo che attualmente non ci sia gioco che possa riprodurre quello che l'insieme di procedure operative standard, difficoltà nelle comunicazioni e fog of war ha provocato allo Jutland. sono d'accordo, ovviamente è impossibile. Io preferisco però un gioco che almeno faccia intravedere qualcosa di quel mix, rispetto a un gioco accuratissimo quanto a dettagli tecnici, ma che poi neanche prova a far intravedere il mix procedure / dettagli tecnici / fog / mentalità comandanti, ecc. E' una questione di gusti, ovviamente, ne abbiamo parlato spesso. E dipende anche dagli obiettivi che ognuno di noi chiede a un gioco. Per me per esempio il livello di dettaglio di molti giochi navali può essere più che sufficiente, dato che non sono espertissimo. (dopo un po' i libri troppo tecnici non li riesco a finire). Se un gioco come SAI mi porta a comprarmi e divorarmi Gordon, invece, e poi magari torno ogni tanto a rigiocare il gioco, per me è più che ok. Insomma, di fondo è quello che chiedo ai wargames: un bell'andirivieni tra libri e gioco. PS Gordon è veramente magnifico, indipendentemente se interessa o no lo Jutland, penso sia uno dei migliori libri di guerra che ho letto
Sono d'accordo, in linea di massima, tant'è che questo è esattamente il motivo per cui, dopo un entusiamo iniziale, ho lasciato stare CMANO donec corrigatur. Ma qui non si sta facendo il paragone tra un gioco carente in un aspetto ed un gioco carente in un altro. Qui si sta parlando di una omissione facilmente corregibile... non è che gli sviluppatori di SAI abbiano trascurato questo aspetto per poter fare altro. Hai detto bene: andirivieni. Se il gioco ti permette questo andirivieni, more power to you, come dicono gli americani. Se, non sto parlando di SAI in particolare, il gioco ti spinge a leggere il libro ma poi, invece di interagire col gioco in un rapporto nel quale l'uno contribuisce a chiarire l'altro, ti impedisce di tornare al gioco, arricchito dalle idee del libro, allora c'è qualcosa che non va (nel libro o nel gioco). Concordo con il fatto che questo andirivieni (sottolineo, nuovamente, come il termine da te scelto sia proprio azzeccato) sia quello che cerco in un gioco. Devo dire che mi è successo, però, solo poche, felici, volte. Sì, ho diversi libri sull'argomento è devo dire che Gordon è quello che mi è piaciuto di più.
Scusate l'intrusione e premesso che io non sono esperto del periodo e neppure di giochi navali. Ma Jutland Pro Edition di Norm Koger, il designer di TOAW, qualcuno di voi l'ha provato? Dalle immagini mi parrebbe più un tattico, ma da quello che so voleva essere molto realistico. CIao
Jutland di Kroger (come anche il precedente Distant Guns, sul conflitto Russo Giapponese) è un bel gioco e, oltre ad essere visivamente molto accattivante, ha parecchio dettaglio. Non che sia esente da possibilità miglioramenti ma, la cosa ha un'importanza, oramai, puramente accademica in quanto sono anni che gli sviluppatori sono uccel di bosco ed il gioco è, probabilmente, morto. Se qualcuno se la sente, può acquistarlo ora con tutti i problemi rimasti, sapendo, però, che nessuno ci metterò più mano per modificarlo ed il gioco non è moddabile.
https://www.youtube.com/playlist?list=PLgRuKky0mojZBKwqnIhYM7c-i5m-PZAJu intrigante lo è... non c'è che dire... poi magari non centra il bersaglio, ma come concept ha il suo fascino, almeno per me.
Alla fine non si può penalizzare del tutto il gioco riguardo il problema cannoni ( no, non quei cannoni).
Sì lo hanno sempre detto, non si capisce se la "future release" sarà una normale patch per il gioco attuale oppure un gioco stand alone/espansione a pagamento. Personalmente credo propendano per la seconda opzione. Di sicuro sarà molto interessante, sperando che offrano, come per Combat Mission, più opzioni per il multi (real time, PBEM we go, ecc). Ciao.
Ho provato un po' di partite e nonostante i dubbi iniziali che Amedeus mi aveva instillato nell'anima, il gioco vale davvero la pena. In effetti occorre prendere le distanze dalla realtà storica ed entrare in una dimensione parallela in cui le cose possono andare ben diversamente e le BB apparire prestissimo o tardissimo, i cannoni tedeschi essere peggiori degli spagnoli e così via. In realtà, in battaglia, la qualità dei cannoni è comuqnue variabile e poichè alla fine quello che conta è che i colpi cadano a bordo e, sotto questo aspetto, la diversa qualità dei cannoni è sufficiente a simulare il realismo del risultato. Insomma entrare nel dettaglio per cui un tipo di range finder è migliore di un altro (e questo è simulato) appare inutile considerando che, in battaglia, quale hai hai, poi devi combattere e la cosa decisiva non è la qualità del range finder e nemmeno quella dei cannoni ma quante BB hai in più del nemico e la loro velocità. Considerato il livello, pertanto, sono tutte pecche accettabilissime. A mio avviso il llimite del gioco è l'assenza del livello strategico: si passa dal ruolo di ministro della Marina a quello di ammiraglio in mare, senza la possibilità di decidere quali scontri fare e come realizzarli. Tutti gli scontri sono casuali e organizzati dall'IA (ottima, peraltro, capace di simulare anche i diversi approcci morali al combattimento, tipo: cauto, aggressivo...). e si può solo accettare di farli o ritirarsi. Non è possibile pianificare azioni con una qualche consequenzialità. Però la realizzazione delle navi è davvero divertente.
Ho completato un paio di partite e mi sono divertito moltissimo. L'IA è efficientissima e ho l'impressione che simuli i diversi orientamenti delle singole flotte o, meglio, delle singole tradizioni. Ho visto gli Austriaci assai timorosi e pronti ad accettare battaglia solo se costretti, con corazzate piccole e navi fatte per stare solo nell'Adriatico; poco meno timidi gli Italiani mentre i Francesi vanno sempre all'attacco e sono pieni di incrociatori dei tipi più diversi. Gli inglesi sono pieni di ...tutto e sfornano navi a valanga zeppe di cannoni. I tedeschi hanno le corazze migliori e cannoni di calibro inferiore; i Giapponesi corazzano meno ma vanno più veloci... e così via. Ho giocato con i Russi, svolgendo due guerre contro i tedeschi battendoli entrambe le volte (acquisendo varie isole del Pacifico) e batttendo anche gli Italiani (prendendo l'Eritrea). Una terza guerra contro i tedeschi inizia benissimo sino a che, in una notte buia e tempestosa, vado a cacci di trasporti tedeschi in mezzo alla nebbia. Li trovo, piombo sopra come un falco, e mi trovo in mezzo a DD tedeschi che spintano dalla nebbia, tirano siluri e mi affondano due B senza che me ne accorga. I tedeschi mi bloccano nel Baltico e sono costretto ad una pace umiliante. Cambio, gioco con la Francia e malmeno Italiani e Austriaci... o quasi perché finisco in un campo minato e perdo una BB costosissima... Insomma è divertente. Occorre pianificare le costruzioni tenendo d'occhio il progresso tecnologico, che fa invecchiare rapidamente molte soluzioni, il bilancio, che sembra un pozzo si S. Patrizio ma poi ti lascia a secco quando serve, ma anche il quadro politico. Il rischio è trovarsi in guerra mentre hai appena tolto di mezzo navi vecchie ma non hai ancora pronte le nuove (perché, da furbo...hai aspettato gli ultimi aggiornamenti per avviare la costruzione). Attenzione poi al pattugliamento della costa in funzione anti-sub...se metti ecquipaggi di scarsa qualità rischi (aaarrrggghhh) che un sottomarino tiri giù una nave da battaglia! Ciascuno può scegliere il suo stile: puntare su corazzate potenti con tanti cannoni e corazze; oppure su incrociatori rapidissimi ma poco corazzati; o si può cercare una via mediana (ma la tentazione di farsi una BB o un BC da favola è difficile da resistere); puoi puntare a tenere in vita navi obsolete rimodernandole ogni tanto (costo molti inferiore a rifarne una nuova) oppure puoi puntare sempre al meglio e stare all'avanguardia; puoi cercare corazzate tascabili o siluranti agilissime e giocare sulle tante variabili tempo/costo/corazza/velocità/armamento/quantità/qualità. Due partite completate e altre 4-5 lasciate a metà o perché vinte o perché perse in anticipo. Ma non ci sono state due partite uguali. SEmmai una qualche ripetitività è a livello tattico dove gli scontri (che non possono essere scelti) sono in fondo sempre degli stessi tipi.
@generalkleber L'unica nota negativa infatti, almeno secondo me, è il fatto che a livello tattico sia spesso ripetitivo, per il resto è un ottimo wargame.