uh...si potrebbe prendere uno spunto narrativo...i parigini disperati, che piangono amici e parenti morti nella loro amata città...amata città che non c'è più e che ora è sostituita da un cratere radioattivo...
giusto...magari ha creato dei suoi cloni e li ha nascosti in una base segreta in Siberia...e magari si è fatto insegnare qualche trucchetto da un monaco tibetano e il suo spirito è ancora vivo...
Ragazzi l'update arriverà eh.. ci sto mettendo molto perchè definirlo MASSIVO è dire poco... ma sono sicuro che apprezzerete!
LA NUOVA FEDERAZIONE Introduzione Il 2 Gennaio 2087 viene formalmente ricostituita la Federazione dei Sistemi Uniti. Dopo un'elezione vinta con una maggioranza di preferenze mai vista prima di allora, la neo presidente Ianevaia Tereshchenko presenta la Nuova Costituzione, elaborata durante gli anni precedenti, che introduce sostanziali cambiamenti a tutto l'ordinamento della nuova Federazione. Con i progetti Exodus e Genesis in corso, gli interi Sistemi Uniti stanno attraversando un forte periodo di cambiamento, un cambiamento che deve avere dietro una Federazione più forte e adattabile alle avversità. Sono anni pieni di avvenimenti, ma anche pieni di speranza per l'uomo: dopo la fine dell'impero e della guerra civile la popolazione vuole ricominciare a guardare con ottimismo al futuro. LA FEDERAZIONE Il nuovo ordinamento politico si basa principalmente sul presidente, il consiglio federale e il senato federale. Sul presidente si concentra il potere esecutivo, egli è infatti sia il capo della federazione, che il capo del governo. Il presidente viene eletto tramite votazioni ogni 5 anni, estese a tutti i pianeti della galassia per maggioranza. Al suo fianco risiede il Consiglio Federale, composto dai governatori planetari e presieduto dal presidente. Il Consiglio Federale ha il compito di "vigilare" il presidente, infatti ha il potere di indire una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente stesso qualora venisse richiesta una votazione. Normalmente il compito del consiglio è comunque quello di aiutare il presidente durante il suo mandato. Il terzo organo è il Senato Federale, composto da 90 senatori eletti non dalla popolazione stessa, ma dai parlamenti planetari (figure che verrano spiegate in seguito). Il Senato è l'organismo che possiede il potere legislativo e che quindi può introdurre ed approvare disegni di legge. Le leggi possono essere bloccate dal presidente, che ha il potere di veto qualora la maggioranza che le ha approvate supera i due terzi del senato. Per chiudere la rassegna dei tre poteri, quello giudiziario è affidato alla Corte Federale, un organismo indipendente dal resto del governo. I governatori planetari, che fanno parte quindi del Consiglio Federale, svolgono a livello locale quello che il Presidente svolge a livello galattico. Il governatore viene eletto direttamente dalla popolazione del pianeta interessato tramite elezioni ogni 4 anni, e sotto di lui è presente un parlamento planetario, anch'esso eletto dalla popolazione. Normalmente, il governatore planetario ha a disposizione un consiglio dei ministri, i cui membri vengono da lui stesso nominati, ma richiedono l'approvazione del parlamento. La maggior parte dei governatori planetari, prima dell'avvento della nuova federazione, superavano ormai i settant'anni di età, vuoi perchè con l'impero il sistema elettorale era cambiato, vuoi perchè erano comunque figure che hanno rappresentato, nel bene o nel male, la storia degli anni precedenti. Con le elezioni planetarie, tenute in concomitanza delle elezioni presidenziali, vengono elette figure decisamente più giovani, permettendo il ritiro a vita privata di molti personaggi. Fra questi, alcuni vengono onorati con funzioni di stato, per aver saputo sempre gestire brillantemente la o le colonie ad essi assegnate, e decorati direttamente dal presidente. Questi sono: Madeleine Williamson 80 anni. La più anziana governatrice planetaria, ha governato colonie minori malgrado gravi problemi di salute comparsi addirittura fin dal 2047. Merrill Janczak 77 anni. Governatore di Marte fin dal 2035 e sostenitore della ribellione anti-impero. Adam Simmons 76 anni. Ha governato sia la Luna che la Terra. Conor Hudson 74 anni. Governatore di Venere dal 2035. Steven Shor 66 anni. Governatore di Titano dal 2051. I nuovi governatori planetari eletti, per le colonie maggiori sono: Sistema Solare Terra: Callum Lewis (nuovo) Marte: Olivia Norton (nuovo) Luna: Joe Greenwood (nuovo) Venere: Hilda Sinotte (nuovo) Io: Shayne Cuna (nuovo) Titano: Johnathon Fishburn (nuovo) Europa: Andy Carbin (nuovo) Ganimede: Fedyenka Buturlin (riconfermato) Alfa Centauri Centauria: Carla Merz (riconfermato) Elysium: Kate Hooper (nuovo) Chiyoda: Katherine Gould (nuovo) Procyon Vesta: Willard Wentling (riconfermato) Newton Cronus: Archie Anderson (riconfermato) Proxima Centauri Elpis: Morgan Flynn (riconfermato) Sirio Hemera: Christopher White (nuovo) Darwin Svetlanskaya: Lawrence Mines (nuovo) Barnards Star Manhattan: Evan Woolston (nuovo) Teegardens Star Flores: Darin Dedman (nuovo) Columbus Andalusia: Josh Brady (nuovo) Vengono definiti colonie "maggiori", tutte le colonie con una presenza umana di rilievo, infatti, in ogni sistema sono presenti stazioni di monitoraggio, colonie minerarie private e federali o altri pianeti la cui presenza umana è molto limitata. In questo caso di definiscono "minori", sono sempre gestite dalla federazione ma attraverso un comune funzionario designato al momento del primo insediamento sulla colonia. UFFICI FEDERALI DI RILIEVO Fra i vari uffici federali stabiliti dal nuovo ordinamento, meritano un capitolo di approfondimento alcuni di essi. Ufficio Federale per le Comunicazioni (FOCOMM) L'ufficio si occupa principalmente di gestire la rete Exanet e assicurarsi il suo continuo funzionamento, verificando anche i collegamenti extrasistema tramite i moduli di comunicazione installati sui jump gates. Il FOCOMM è anche responsabile della gestione del network USIC (United Systems Information Channell), che riporta notizie in tempo reale dalle colonie delle federazione. L'USIC è basato sull'articolo 14 della nuova costituzione, che garantisce l'indipendenza delle fonti, infatti per garantirne la veridicità delle informazioni e l'assenza di alcun tipo di propaganda, è monitorato dalla Corte Federale. Al FOCOMM rispondono inoltre i "Listening Posts", ovvero stazioni di monitoraggio sparse su tutta la galassia. In caso di emergenza, il FOCOMM può mettere in contatto il personale della stazione direttamente con il personale della Starfleet più vicino in un tempo stimabile di circa dieci secondi. Ufficio Cartografico Federale (FOCAR) L'ufficio cartografico, ex USMB (United Systems Mapping Bureau), si occupa di aggiornare la documentazione relativa a tutte la carte stellari. Sono presenti due dipartimenti all'interno del FOCAR, uno gestito in collaborazione con la Starfleet per la gestione di carte con informazioni sensibili, e l'altro che produce cartografia pubblica accessibile a qualsiasi cittadino dei Sistemi Uniti. Ufficio Federale per la Ricerca e lo Sviluppo (FORD) L'ufficio per la ricerca e lo sviluppo, come dice il nome stesso, ha in gestione tutte le strutture di ricerca gestite dalla federazione. Inoltre si occupa di verificare ed approvare per la distribuzione brevetti e nuove tecnologie sviluppate dai privati. Con la nuova federazione, all'ufficio è dato il compito di organizzare un evento quinquennale chiamato GEX (Galactic Expo), un esposizione a livello galattico che verrà tenuta a turno sui vari pianeti, dove ricercatori e aziende potranno presentare nuovi progetti alla comunità galattica. Fra i partecipanti, il vincitore riceverà un sussidio economico completo per la realizzazione del progetto mostrato da parte dell'amministrazione Federale. Il primo GEX è fissato per l'anno 2090, e sarà tenuto su Centauria. Dipartimento per lo Sfruttamento delle Risorse Minerarie (MINE) Il dipartimento si occupa di gestire tutte le strutture federali per l'estrazione di minerali transnewtoniani, sia da pianeti, che da astoroidi, comete e giganti gassosi. Il MINE si interfaccia con il dipartimento analogo all'interno della Colonial Fleet per coordinare le operazioni. Con l'ormai sorpasso dell'estrazione di minerali transnewtoniani da parte del settore privato, in MINE monitora l'esecuzione delle operazioni delle varie corporazioni e si assicura che vengano eseguite in sicurezza e secondo le relative normative. LE COLONIE MAGGIORI Terra La Terra dopo la catastrofe nucleare dell'aprile 2086 è purtroppo ancora in una situazione di crisi. Il pulviscolo radioattivo presente nell'atmosfera è in decadimento, ma la temperatura sulla superficie non è ancora salita sopra lo zero. A fronte di oltre 20 milioni di civili evacuati mensilmente verso gli altri pianeti grazie al progetto Exodus, ne muoiono circa 50 milioni. La popolazione è quindi in netto calo, ma le cifre rallentano, permettendo ai tecnici della Federazione di stimare che il ritorno alla normalità si avrà al massimo entro una decina di anni. L'isola artificiale di Pax Astra è ora un enorme cantiere, poichè è in atto la ricostruzione di tutte le strutture dello statali che prima della battaglia per la Terra avevano qui la sede. La Terra rimane comunque il pianeta più popolato, con oltre 12 miliardi di abitanti. Marte L'ex pianeta rosso (ora simile alla Terra grazie al terraforming e allo scioglimento dei poli), è temporaneamente il centro politico della Federazione, almeno fintanto che le condizioni sulla Terra non migliorino. Sul pianeta vivono quasi un miliardo di abitanti, aumentati esponenzialmente con l'immigrazione terrestre. Il clima è leggermente più freddo, con una temperatura media di 2°C, anche se all'equatore si registrano temperature superiori ai 20°. La crescente importanza del pianeta ha fatto si che sia diventato il pianeta "casa" del Corpo dei Marine, e l'aumento delle strutture per il mantenimento delle navi dimostra l'interesse federale nel renderlo il secondo pianeta per ordine di importanza dell'intera galassia. Su Marte inoltre si trovano varie strutture per l'addestramento dell'esercito federale, e sono in costruzione nuovi cantieri navali. Luna Il satellite terrestre, tra i primi a subire il terraforming, è stato ed è tuttora una colonia esclusivamente residenziale, sviluppando, soprattutto negli ultimi 20 anni, un incremento della popolazione ad alto reddito che ha deciso di trasferirsi sul pianeta, grazie alle condizioni climatiche ideali garantite dall'atmosfera artificiale creata. Sulla Luna abitano 246 milioni di abitanti. Venere Il pianeta, uno dei più difficilmente abitabili fra le colonie maggiori (462° sulla superficie), è stato largamente colonizzato per l'elevato numero di minerali presenti. Con un mix di infrastrutture orbitali e sotterranee che riescono a supportare ben oltre 110 miliodi di abitanti, Venere è in continuo terraforming, per cercare di migliorare le condizioni ambientali. Oltre all'industria mineraria, sul pianeta non sono presenti ulteriori settori, dato che su Venere, ogni operazione costa in media 50 volte di più che sulla Terra, motivo per cui il reddito pro capite è uno dei più bassi dei Sistemi Uniti. Io Il satellite di giove ha raggiunto una popolazione di 24 milioni di abitanti, grazie all'atmosfera respirabile introdotta grazie alle opere di terraforming. Sulla colonia non si può comunque abitare normalmente in quanto la temperatura è di -72°, ma grazie a pompe di calore, l'aria viene scaldata per permettere agli abitanti di respirarla. Su Io, da poco è presente un grande centro di ricerca sulla genetica e la biologia molecolare. Titano Sul satellite di Saturno è presente una delle più grandi strutture di addestramento delle forze federali. Sia i membri della Starfleet, che quelli dell'esercito Federale che i Marines stessi si addestrano al Taygetus Training Facility, che ricrea ambienti di combattimento anche sfruttando le condizioni climatiche proibitive (-139° malgrado il terraforming). E' inoltre presente un accademia militare adiacente di particolare rilievo. I 14 milioni di abitanti lavorano in gran parte nelle strutture militari, svolgendo diverse mansioni. Si stima che ogni anno oltre 300.000 fra soldati ed equipaggi delle navi transitino per il Taygetus. Europa Europa, satellite di Giove, è uno dei centri finanziari più sviluppati della galassia. Malgrado la popolazione sia solo di 11 milioni di abitanti, la colonia è in una posizione che per lunghi periodi la frappone fra vari jump gates e la Terra, rendendola una tappa intermedia per gli scambi commerciali. Su Europa, il terraforming intensivo ha alzato di molto la pressione del pianeta, a favore però di una temperatura che si aggira intorno ai 3°. Ganimede Ganimede è il terzo satellite di Giove colonizzato. Anche qui il terraforming ha portato a risultati simili ad Euripa, con una pressione tripla rispetto a quella terrestre a favore di una temperatura accettabile. Il satellite raggiunge i 10 milioni di abitanti, i quali per lo più lavorano nelle industrie del settore terziario. Centauria Il pianeta è una delle prime colonie extrasolari fondate. Grazie all'ingresso nel progetto Exodus, alla forte spinta all'immigrazione durante il periodo imperiale e al terraforming che l'ha reso un clone della terra, con una temperatura media perfetta di 24°, in soli 5 anni la popolazione è passata da 130.000 abitanti alla gigantesca cifra di quasi 55 milioni, rendendolo il quarto pianeta più popoloso dei Sistemi Uniti. Per Centauria sono previsti piani per lo sviluppo del settore cantieristico per poter supportare una flotta di difesa dell'intero sistema di Alfa Centauri. Elysium Elysium è una delle colonie fondate di recente grazie al progetto Genesis, al momento sono presenti sul pianeta un milione di abitanti. Sul pianeta è in corso il terraforming da parte di una nave Genesis poichè attualmente non è presente ossigeno e la temperatura è di -34°. Chiyoda La colonia è gemella di Elysium, in tutto e per tutto. E' stata fondata praticamente in contemporanea e la sua conformazione è identica, infatti sono entrambe lune del secondo pianeta di Alfa Centauri. Vesta Vesta è un pianeta "Eden", in pratica le sue caratteristiche e la presenza di ossigeno l'anno reso inizialmente il pianeta nel quale, i Sistemi Uniti, hanno investito più risorse. Attualmente ospita 41 milioni di abitanti ed ha una temperatura media di circa 20°. La sua distanza dalla terra (due salti) l'hanno reso inizialmente una colonia difficile da raggiungere, ma lo sviluppo di colonie nel sistema intermedio (Sirio) sta facilitando l'afflusso di coloni dalla Terra. Sul pianeta è famosa Xenocity, una città aliena abbandonata, teatro della battaglia di Gargoyles Nest. Attualmente è in atto un piano per lo sviluppo di strutture atte a mantenere una flotta della Starfleet in pianta stabile. Vesta è coperta in gran parte da foreste, nelle quali sono presenti forme di vita come insetti e piccoli mammiferi. Data la loro scarsa proliferazione, la maggior parte di queste speci non è aggressiva e per lo più innocua per l'uomo, ad eccezzione della Hemolia Porfirica, una sorta di rana la cui pelle trasuda un veleno che può essere letale per l'uomo qualora entrasse in circolo tramite assorbimento da parte dell'epidermide. Esami sul DNA di queste forme di vita ha evidenziato nettissime somiglianze con gli animali terrestri (nel frattempo "esportati" su molti pianeti, come Marte, la Luna, Centauria e Cronus, ma non su Vesta per non alterare l'ecosistema preesistente) dimostrando la presenza di un "pattern evolutivo" che accomuna le speci respiranti ossigeno. Cronus Situato nel sistema ribattezzato Newton, Cronus è un pianeta ormai completamente terraformato. Ospita 10 milioni di abitanti e il numero è in forte crescita grazie all'ingresso nel programma Exodus. La sua importanza dal punto di vista logistico (il sistema Newton è infatti la "porta" per il settore occidentale della galassia) pone il pianeta in una situazione strategicamente importante per la Federazione. Elpis Elpis è una delle prime colonie extrasolari dei Sistemi Uniti. Situato nel sistema "chiuso", ovvero con un solo jump point, di Proxima Centauri, ospita solamente un milione e mezzo di abitanti, principalmente a causa delle temperature estremamente basse (quasi -250°) che non permettono l'accesso alla superficie se non utilizzando particolari tute isolanti. Molti affermano che la colonia è in fase "morente" a causa della sua scarsa importanza a livello federale. Tuttavia la crescita annuale registrata è quasi dell'11%. Hemera Hemera è una colonia fondata nel sistema di Sirio. Il pianeta era sottoposto a temperature estreme, che superavano i 600°, ma essendo nella tratta di congiunzione con Vesta, si è deciso di investire in una delle più grandi opere di terraforming mai intraprese, che, dopo aver eliminato tutti i gas che creavano l'infernale effetto serra, di recente hanno creato un atmosfera artificiale adatta all'accesso dell'uomo sulla superfice senza protezioni. Al momento la popolazione non arriva ancora a due milioni di abitanti ma è in forte crescita. Svetlanskaya Svetlanskaya è uno dei pianeti appena colonizzati grazie al progetto Genesis. Attualmente ospita più di un milione di abitanti e le opere di terraforming stanno migliorando le condizioni climatiche, poichè la temperatura si avvicina ai -100°. Manhattan Il pianeta Manhattan, nel sistema della stella di Barnard, è stato colonizzato da poco come Svetlanskaya. Le operazioni di terraforming in atto stanno rimuovendo dall'atmosfera biossido di carbonio presente in grande quantità, per renderla completamente respirabile. La temperatura attuale è di -33°. Flores Flores, come Manhattan e Svetlanskaya è stato da poco colonizzato tramite una nave Genesis. L'atmosfera è respirabile ma la temperatura di -50° necessita di operazioni di terraforming atte ad aumentarne la temperatura immettendo gas serra. Andalusia Ultimo dei pianeti colonizzati tramite Genesis, Andalusia ospita un milione di coloni. L'atmosfera è molto sottile e composta da Metano ed Ammoniaca, cosa che rende necessarie opera di terraforming su di essa. La temperatura si assesta intorno ai -39° LA STARFLEET La flotta stellare esce dalla guerra civile con delle importanti conferme dal punto di vista di design e di struttura delle navi. Infatti, durante i combattimenti, il livello di resistenza e le difese impiegate si sono dimostrate estremamente efficaci e questa grande "prova del fuoco" ha fatto si che, insieme alle conferme, si è deciso di apportare cambiamenti all'impiego delle task force all'interno delle flotte, diluendo meno le forze impiegandole in gruppi più numerosi. Le perdite subite in battaglia al momento non sono state rimpiazzate (lasciando un grande "buco" nella seconda flotta, carente della carrier principale), ma le navi sono state completamente riparate e attualmente operative. Come avveniva anche nei periodi precedenti, la Starfleet non subisce sostanziali modifiche al suo ordinamento, infatti rimane la divisione in 3 flotte, la cui prima è quella guidata dal comandante stesso della flotta stellare, il Grand Ammiraglio Eva Voronov, a loro volta suddivise in task forces specifiche per tipologia di impiego. Direttamente sotto la Voronov si trovano gli ammiragli comandanti delle altre due flotte: Christopher Newton alla seconda e la giovanissima Alexandra Johnston alla terza in sostituzione di Harland Depaola, che dopo gli scontri sulla Terra ha espressamente chiesto di essere rimosso dall'incarico (verrà riassegnato alla flotta coloniale). La Starfleet mantiene la sua base principale sulla Terra, ma è in previsione di spostare la seconda e la terza flotta presso le colonie di Centauria e di Vesta, con la creazione, entro i dieci anni, di una quarta flotta con base su Cronus. In questo modo, il raggio operativo delle navi della federazione coprirebbe agilmente tutto lo spazio dei Sistemi Uniti in maniera più rapida ed efficace. Con il nuovo governo, la Voronov chiede e riceve lo stanziamento di fondi per quattro progetti: - l'MDC, che prevede lo sviluppo, il testing e il deploy di incrociatori da difesa missilistica (Missile Defense Cruiser) - il progetto "Ghost" che prevede il testing di navi dagli attributi stealth per la sorveglianza avanzata - la realizzazione (come anticipato) di una quarta flotta basata su versioni ammodernate delle classi di navi attualmente in linea con la Starfleet - costituzione delle "System Flotilla", ovvero flottiglie di navi multiruolo di nuova concezione per la difesa di singoli sistemi, che rientreranno sotto un comando minore. LA COLONIAL FLEET La flotta coloniale, con l'andare del tempo, ha sostanzialmente visto ridursi la propria influenza a livello logistico in quanto il settore privato ha preso largamente piede e sopperisce alle comuni necessità. Tuttavia, sotto la Colonial Fleet si trovano moltissimi dipartimenti di vitale importanza per la Federazione, come i dipartimenti per la colonizzazione, l'esplorazione e l'estrazione di risorse e carburanti necessari alle basi spaziali. Attualmente, a capo della flotta coloniale si trova l'ammiraglio Harland Depaola, che ha recentemente sostituito il Contrammiraglio Amber Myers. Sia la colonial fleet che la starfleet condividono moltissime strutture di supporto e cooperano nella normalità, infatti gli ufficiali e i marinai provengono dalle stesse accademie militari. Tuttavia fin dagli albori della militarizzazione dello spazio, si è deciso di tenere i comandi separati per permettere ad entrambi di focalizzare i propri sforzi su obiettivi specifici. La flotta è strutturata in dipartimenti secondo aree di impiego, identificati da una lettera dell'alfabeto: A - Colonization Il dipartimento A si occupa di tutte le operazioni che riguardano la colonizzazione di nuovi pianeti. E' suddiviso in due ulteriori "Operations Sections": A/C Colonization, A/T Terraforming. Il primo è composto da 3 colony ships di classe Horizon ed 8 di classe Liberty, più la flotta intera di navi Genesis (attualmente 10), mentre il secondo è composto dagli orbital terraformer, 8, di classe TM-3000. C - Cultural Inheritance Il dipartimoento C per l'eredità culturale gestisce il museo dei Pathway Docks, dove sono esposte le prime navi militari e da esplorazione costruite dall'uomo, per un totale di 9 vascelli. Fra questi figurano le prime due navi dotate di tecnologia Transnewtoniana, la SSC-001 Prometheus e la SSC-002 Perseus, la prima varata addirittura nel 2031. D - Defense Il dipartimento D si occupa della gestione delle difese planetarie ed è ulteriormente suddiviso nella sezione D/F Fighter Wings e D/P Planetary Installation. La D/F raccoglie tutti gli squadroni di caccia a difesa dei pianeti, fra i quali si trovano gli squadroni #1 #2 #4 #5 #13 #14 #15 #16 da caccia, lo squadrone #3 d'attacco e lo squadrone #9 dei Marines. Inoltre fa parte del D/F anche la carrier da addestramento SSV-048 Alboran. La sezione coopera fortemente con la Starfleet, e attualmente, con la distruzione della carrier Constellation e della assault carrier Cataclysm, ha preso in carico gli squadroni che un tempo erano imbarcati. La D/P invece gestisce le batterie planetarie turbolaser Firewall e Guardian, oltre che alle basi stesse degli squadroni di caccia. A differenza del D/F, il D/P lavora maggiormente con le forze di difesa coloniali, le quali si occupano dell'occupazione fisica delle batterie turbolaser. E - Emergency Il dipartimento per le emergenze gestisce e si occupa di operazioni di salvataggio nello spazio, e al momento è composto solamente da 3 navi, una Sagittarius e due Sagittarius II. Queste navi sono particolarmente veloci e si sono dimostrate valide nel recupero di life pods durante la guerra civile. K- Starbases Il dipartimento K si occupa di mantenere operative le basi spaziali. Al momento ce ne sono 9 operative (2 vecchie Freespace, 3 Freeport e 4 Freeport-2081) e sono fondamentali per il supporto alle navi che viaggiano per grandi distanze in quanto possono sostare presso la nave per rifornirsi di carburante ed eventualmente permettere all'equipaggio di usufruire delle infrastrutture della base stessa.A parte una delle due Freespace, costruite per prime, le altre basi si troavano spesso in vicinanza con i jump gates che collegano fra loro i vari sistemi: - Freespace One: presso il jump gate fra il Sole e Alfa Centauri - Frespace Two: fra le orbite di Saturno e Urano - Freeport 1: al jump gate fra il Sole e Proxima Centauri - Freeport 2: al jump gate fra il Sole e Sirio - Freeport 3: al jump gate fra Sirio e Procyon - Freeport 4: al jump gate fra Alfa Centauri e Barnards Star - Freeport 5: al jump gate fra Newton ed il Sole - Freeport 6: al jump gate fra Darwin e la stella di Van Maneen - Freeport 7: al jump gate fra Darwin e la stella di Teegarden Tutte la basi dispongono di un sistema propulsivo che, seppur a bassissime velocità, permette loro di muoversi autonomamente. L - Logistics Il dipartimento L è il più grosso in quanto si occupa sostanzialmente del trasporto di materiale e della realizzazione dei jump gates. A sua volta è suddiviso in 4 sezioni: L/J Jump Gate Operations: gestisce le due navi Nautilus per la costruzione di jump gate e le due navi Gateway che invece tramite appositi motori di salto creano un "tunnel" temporaneo che permette a piccole navi di attraversare jump points. Attualmente l'utilizzo della navi Genesis (che sono già equipaggiate con moduli per la costruzione di jump gates) ha ridotto notevolmente la richiesta di impiego di vascelli della L/J L/S Shuttles: si occupa di mantenere la flotta di shuttle, anche se in realtà è una sezione del dipartimento che probabilmente verrà soppressa in quanto le operazioni da parti di shuttle autonomi risale ai primi periodi di esplorazione dello spazio, tant'è che al suo servizio c'è una flotta di sole 2 navi di classe Gemini. L/T Cargo: è la sezione più grossa del dipartimento, infatti gestisce la flotta di navi cargo e da trasporto, per un totale di 58 navi: 4 Taurus, 16 Libra, 18 Alaska, 12 H-25 Plus e 8 H-25. La L/T è però una delle sezioni che di più hanno sentito l'aumento della navi transitanti del settore privato, infatti il loro impiego è ora relagato solo ad operazioni maggiori dove viene richiesto il trasporto di grandi infrastrutture. L/U Support: gestisce la flotta di rimorchiatori, al momento 6, 4 di classe Mercator e 2 di classe Talon O - Orbital Habitats Il dipartimento di occupa della gestione degli habitat orbitali, al momento utilizzati solo su Venere, per un totale di 21 installazioni (10 Sigma, 11 Eden), i quali ospitano oltre 6 milioni di abitanti. S - Scientific Il dipartimento S in realtà è sotto la direzione di un comando interforze composto dalla Colonial Fleet dalla Starfleet e dal FORD (Ufficio Federale per la Ricerca e lo Sviluppo). Si occupa di tutte le operazioni per l'esplorazione dello spazio, ed è composto da tre sezioni: S/D Deep Space: la sezione principale, che gestisce 8 navi da esplorazione profonda di clases Endurance S/G Geological: si occupa della scansione geologica di corpi celesti, ed ha in linea 4 navi Orion e 16 Astronomer. S/R Gravitational: si occupa della ricerca di nuovi jump points, composto da una nave di classe Navigator e 4 Hawking. Attualmente, l'intero lavoro viene eseguito dalla sezione S/D in quanto le navi Endurance sono equipaggiate con motori jump che permettono loro la totale autonomia di movimento, mentre le due ulteriori sezioni sono impegnate solo a livello locale. E' comunque nei piani di aumentare la componente S/D che rimpiazzerà in toto le altre. U - Support Il dipartimento U gestisce le navi da supporto, al momento tankers e salvagers ed è quindi diviso in due sezioni: U/F Fuel Management: ha in linea 4 tanker di classe Patria e 1 di classe Akagi U/S Salvaging: gestisce due salvager (navi da recupero di relitti spaziali) di classe Clemson X - Minerals and Extraction Il dipartimento è direttamente collegato con il MINE (Dipartimento per lo Sfruttamento delle Risorse Minerarie) ed è il secondo in ordine di grandezza dopo il dipartimento L. E' suddiviso in: X/F Fuel Procesing: che gestisce le fuel harvesters, 4 di classe Sierra e 12 di classe Jupiter, impiegate sia nel sistem Solare che su Procyon X/M Minerals Extraction: che gestisce le asteroid miners, per ora tutte impiegate nel sistema solare, 6 di classe Neptune e 20 di classe Helios LE FORZE ARMATE Le forze di terra della Federazione sono divise in 5 armi: Federal Army Il Federal Army (FEDA) è l'esercito vero e proprio dei Sistemi Uniti. E' una forza specializzata ed altamente professionale attualmente strutturata su tre divisioni di fanteria. Le prime due si trovano sulla Terra mentre la terza è di stanza su Marte. Ogni divisione è composta da due brigate combat, una mobile e una armored (si rimanda a questo articolo per la diversità di composizione di queste formazioni http://www.netwargamingitalia.net/forum/threads/pax-astra-aar.23637/page-9#post-339703) e recentemente si è deciso di costituirne una quarta, corazzata, dove la componente armored costituirà la metà della divisione (portando a due le brugate armored) Attualmente il comandante del FEDA è il Generale Tana Pennywell. Colonial Defense Forces La CDF, Forza di Difesa Coloniale, è la seconda arma delle forze armate federali. E' composta da divisioni di fanteria reclutati a livello planetario che si occupano nella maggior parte dei casi della difesa del pianeta stesso. IL CDF malgrado non raggiunga il FEDA in quanto a qualità ed addestramento, è comunque ben addestrato e dispone di veicoli, in caso anche pesanti, che permette ad ogni divisioni di affrontare pericoli di natura differente. Un esempio dell'impiego delle forze del CDF è la battaglia combattuta contro droni automatizzati a Xenocity su Vesta. Il CDF attualmente è composto da 7 divisioni, la cui composizione interna dipende soprattutto dalla grandezza della colonia alla quale sonon assegnate (per esempio la 1° di stanza sulla Terra è composta da 4 brigate, mentre la 5° su Elpis solamente da una). Il comandante è il Generale Cesar Tomsic. Sempre sotto il comando del CDF rientrano le tre compagnie di sicurezza stanziate sulle colonie minerarie principali, Plutone, Titania e l'asteroide 2010 RE64. Engineer Corps Il corpo dei genieri è un corpo specializzato composto da 4 battaglioni. I suoi principali compiti sono la costruzione di installazioni militari, il recupero di materiale da installazioni aliene ed il supporto a livello infrastrutturale alle altre armi. E' di stanza sulla Terra ed il suo attuale comandante è il Maggiore Pavlushka Rumyantsev JSOD (Joint Special Operation Division) Il JSOD, spesso definita la "quarta arma", è una forza speciale suddivisa in quattro battaglioni. Si tratta di un arma composta da elementi appartententi alle altre forze armate, che, dopo una severissima selezione, vengono sottoposti ad un addestramento intensivo che gli permette di raggiungere un'efficienza fuori dal comune in scenari operativi. La forza è la più recente, infatti la sua costituzione è avvenuta nel 2081 ed il comandate attuale è il Maggiore Rebecca Horton. Marine Corps L'ultima delle cinque armi delle forze armate è il corpo dei Marines. Il corpo è strutturato attualmente da una sola divisione, ma è già stato approvato un piano per la creazione di una seconda. La differenza fra il Marine Corps (spesso definito FMC, Federal Marine Corps) è che oltre ad avere un'addestramento ancor più duro di quello del FEDA, è specializzato nelle operazioni a bordo di navi stellari, tra le quali per esempio spiccano le operazioni di abbordaggio e di messa in sicurezza di navi nemiche (come accadde appunto durante la guerra civile). In seno al Marine Corps troviamo il MARSOC, Marine Special Operations Command, una forza speciale di due battaglioni "SOC" (Special Operation Capable). Da notare che il MARSOC seleziona i propri membri solo ed esclusivamente dal Corpo dei Marines, mentre al JSOD accedono elementi sia del FEDA che del CDF, ma non dai Marines stessi. Oltre alla componente terrestre, il corpo dei Marine ha anche una flotta dedicata, l'MSF, Marine Strike Fleet, recentemente protagonistra negli scontri della guerra civile. Strutturata in due formazioni chiamate Battlefleet, ha recentemente visto la perdita della assault carrier Cataclysm. Sono comunque già stati stanziati i fondi per la costruzione di un sostituto, probabilmente una revisione della classe Reaper attualmente impiegata. Al comando delle forze marines è l'Ammiraglio Bradley Davidson.
Complimenti. Una cronaca ben strutturata ed impreziosita da alcune vere chicche. Dove le prendi quelle immagini?
cavolo...un ottimo riassunto davvero . a quando il continuo del progetto Genesis? (nel senso: quando spedisci nuove navi? Potrebbero anche tornare utili per l'Exodus)
Intendevo le immagini delle città fondate sui vari pianeti e satelliti. Sono quelle, oltre alle mappe ed alle silohuette delle astronavi, che danno spessore alla storia che stai scrivendo. Aiutano a radicare gli avvenimenti. Non lasciare la storia a metà, ormai hai diversi affezionati lettori.
Da subito!!! Guarda @Lightsout le ho trovate in giro nella rete e le ho solamente modificate in dimensione! Si infatti le ho messe proprio per dare una identità ai singoli pianeti che altrimenti sarebbero una semplice lista di nomi... Assolutamente non la lascio! Se non mi sentirete più probabilmente o sono morto o sono finito in galera!!!! Scherzi a parte, sono davvero affezionatissimo a questo AAR, e anche dovesse capitare qualche crash inaspettato, ho tonnellate di backup...
Come sei messo a tempi di elaborazione? Ricordo che Aurora ha la brutta abitudine a rallentare immensamente l'elaborazione dei turni raggiunta una certa dimensione (neppure troppo grande)....
E' un tempo clamorosamente basso, per una partita così ben avviata come la tua! Non credevo che l'assenza degli NPR facesse tutta questa differenza....a meno che tu non stia giocando su un elaboratore della NASA
Ma guarda in ufficio con l'SSD arrivo a 2 secondi, a casa senza SSD ce ne metto 4. 4 core a casa, 8 qua. Però guarda che credo che tutto sia dovuto da quello. Poi ogni tanto cmq compatto il db che non si sa mai...
Appena arrivo a casa ti mando il mio salvataggio con 1 NPR di partenza (rimasto fermo ai tempi della simulazione) così facciamo un benchmark
