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Provocazione: Ma a cosa te ne fai della storia militare ??

Discussione in 'Altre Discussioni' iniziata da GyJeX, 29 Maggio 2007.

  1. ange2222

    ange2222

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    comunque la storia militare mi serve per far addormentare la morosa, funziona benissimo!:peto:
     
  2. Ercole del Doro

    Ercole del Doro

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    Già Già,
    io non so quante volte mio padre mi ha apostrofato così mentre mi facevo una partita ad un qualche wargame o perchè leggevo la storia della Seconda Guerra Mondiale anche quando non me lo aveva detto un professore. Poi a cena, appena vede un M113 o simili al TG subito riesuma il suo "M113 armato con cannone senza rinculo da 106MM del reparto esploratori dei bersaglieri...".
    Che dire, la storia militare mi è sempre piaciuta e non per questo ho dichiarato guerra al vicino di casa! E' una mia passione, mi ha permesso di conoscere anche altre cose ed eventi collegati e confrontarmi (sopratutto con 2 chiacchere al bar) con gente che la pensa diversamente da me su fatti storici, politici e sociali.
    E poi diciamolo, per esempio, mia sorella è appassionata di gialli, serial killer e affini ma mica, cioè...:humm: :confused: :cautious:
    cavolo, adesso che mi ci fate pensare forse ho fatto bene ad andare a vivere da solo:D
     
  3. generalkleber

    generalkleber

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    ci provo anche io

    Comincerei con il togliere di mezzo un equivoco: la storia militare non è una passione. Certo, si può avere la passione per la storia militare, come la si può avere per il calcio, la moto, il giardinaggio. Ma questo è l"aspetto contingente e soggettivo della questione e non riguarda la storia militare in sé che è altra cosa dal calcio, dalle moto e dal giardinaggio (peraltro tutte attività lodevoli e graziose). La storia militare, essendo storia, ha per oggetto la ricostruzione e l"interpretazione (perché mai mi viene l"apostrofo doppio non lo so!) delle azioni umane. In particolare ha per oggetto quel campo delle azioni umane che si è manifestato come guerra. Come tutti i campi del sapere ha uno specifico oggetto e metodologie proprie. Così la storia del diritto si occupa di cose degnissime, la storia dell"economia anche, la storia della filosofia idem: tutte cercano di far risaltare la verità, scontando che la verità è il vero storico. La storia militare è utile, chiaramente, ai militari, così come quella del diritto è utile agli avvocati e ai magistrati. Tuttavia sarebbe singolare pensare che solo igli avvocati hanno bisogno di conoscere la storia del diritto. Così sarebbe singolare che solo i militari si occupassero di storia militare (e veramente è auspicabile che non siano solo i militari ad occuparsi di questioni militari! Questo sì che sarebbe preoccupante). Volenti o nolenti il nostro passato è un passato di guerre e conoscere il passato è il modo per conoscere noi stessi. E nonostante le diversità dei campi e dei metodi nessuna storia è mai isolata dalle altre: già è stato notato qui come sia difficile separare la storia militare da quella degli eventi politici e delle relazioni tra gli STati. Naturalmente il dettaglio può apparire irrilevante: a chi interessa la posizione esatta del 2° léger a Waterloo? O quali colori aveva sui bottoni? Ma anche l"anno in cui Hegel ha pubblicato la Fenomenologia può apparire irrilevante. Tuttavia il filosofo non può ignorarlo, così come lo storico militare dovrà conoscere anche quei particolari: sonoessenziali per comprendere aspetti di ciò che siamo e che abbiamo fatto. E noi, credo sia indiscutibile, siamo ciò che abbiamo fatto.
     
  4. Caronte

    Caronte

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    Funziona con tutte le donne: io infatti, soprattutto i primi appuntamenti evito come la peste le parole storia e militare (anche separate: la prima causa coma dell'interlocutore,la seconda lo porta a guardarti come maniaco).
    In olti casi hanno scoperto la passione vedendo i libri in camera mia (non vi dico le risate sul libro "quei temerari sulla macchine volanti" che tratta della terapia per i drogati e che ha fatto pensare ad una signorina che mi interessasse la storia dell'aviazione).
     
  5. Raufestin

    Raufestin

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    Si, alla sapienza. Così non sono troppo lontano da casa...
     
  6. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    Ecco......lo sapevo che avevo un vicino di casa nascosto da qualche parte................Tiburtina?


    Uhm, un pensierino ce l'avevo fatto anche io sulla facoltà di storia.
    Quello che mi ha sempre trattenuto è che se sono capace di leggermi un libro dell'USSME con 800 pagine di bollettini, un libretto di 50 pagine deciato all'economia o ad altre cose senza un minimo di strategia/tattica ed operazioni ........mi ammazza.

    C'è un indirizzo prettamente militare?
     
  7. ange2222

    ange2222

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    poi ho fatto architettura e mi sto ancora chiedendo il perché!
     
  8. Maglor

    Maglor

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    figurati io che ho fatto ingegneria... :p
     
  9. ange2222

    ange2222

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    :piango:
     
  10. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    è vero: un trucco che funziona sempre!;) :p
     
  11. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    anche io...
     
  12. ange2222

    ange2222

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    il nemico mi circonda

    :work:
     
  13. edox

    edox

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    se vi interessa ho fatto le medie:D :D
     
  14. Veltro

    Veltro Guest

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    Concordo

    Sono d'accordo anche qui.
    E aggiungo che lo storico raccoglie e registra gli eventi
    del passato dell'umanità partendo dal presupposto che le informazioni disponibili possono essere incomplete, parzialmente inesatte o distorte e che richiedono quindi un'analisi accurata.
    Su questa analisi influiscono gli indirizzi, i metodi
    e gli strumenti degli interpreti: vedi storiografia e suoi legami con altre discipline

    Ma sto andando :eek:fftopic: e qui mi fermo
     
  15. ghost

    ghost

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    L'indagine delle origini e del passato è sempre stata propria dell'uomo. La storia militare è solo una branca di quella materia più vasta che è la storia. Forse la più avvincente, poichè tocca le emozioni più primitive dell'essere umano. Il male più grande della nostra nazione è l'ignoranza della sua storia che in genere porta i nostri concittadini a porsi quasi come paese di serie B rispetto alle altre nazioni Europee o agli Stati Uniti. Alcuni degli attuali conflitti politici del nostro paese, inoltre, derivano dai più stupidi discorsi ideologici che portano alla negazione o alla manipolazione della storia.
    Voler capire il passato, voler conoscere, fà parte di ogni uomo. :approved:
     
  16. Amadeus

    Amadeus

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    Come saprai, la vulgata vuole che Hegel abbia finito di scrivere il manoscritto della Fenomenologia dello Spirito, a Jena, esattamente la notte prima della battaglia di Jena. Un esempio proprio da storico militare! (Di' la verità che l'hai fatto apposta... :approved:).

    Perché mi interesso di storia militare? O bella, per lo stesso motivo per cui mi interesso di numerose altre discipline: per comprendere il mondo che mi circonda, visto che, per citare qualcuno, nella storia degli eserciti "si trova riassunta in maniera evidente tutta la storia delle varie forme della società civile".

    saluti
     
  17. Ransome

    Ransome

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    Darò una risposta un po' meno autoassolutoria.
    Mi interesso di storia militare perchè fin da piccolo ero affascinato da armi e cose militari. Perchè? Credo sia un istinto connaturato nell'uomo, collegato alla caccia, che trova più o meno forza nella lotteria genetica.
    Forse se fossi nato in un altro contesto (o un'altra epoca) sarei stato un cacciatore o un soldato. Il mondo culturale in cui sono cresciuto si oppone alla violenza e mi ha fornito un sistema etico che rifiuta certe cose come "valori". Così non ho armi nè intendo averne nè tantomeno usarle, e (per fortuna) penso sia giusto risolvere i contrasti con altri mezzi. Non credo che la storia militare in senso stretto (come sapere calibri e corazzature di un panzer) aiuti granchè a comprendere il presente. A meno che ci si debba preparare ad una battaglia, per questo sarebbe molto meglio la storia economica e politica.
    Studiare tattiche militari o giocare ai wargames, se non motivato da ragioni professionali, non serve a niente se non a soddisfare un preciso impulso secondo modalità inoffensive.
    Studiando la storia militare ho capito meglio l'orrore e l'assurdità della guerra in sè, e questo ha rafforzato la mia opposizione morale e razionale che si potrebbe anche chiamare, con i dovuti distinguo, antimilitarismo. Ma il fascino esercitato strategie e tattiche di combattimento.... bè, quello rimane. Alla fine è una questione di consapevolezza e controllo.

    Saluti a tutti.

    Ransome
     
  18. Armilio

    Armilio

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    Cosa te ne fai della storia militare ?ci fai un bel forum sopra!:D

    Dipende:io per esempio la vivo come una passione,dello stesso stampo di quello che colleziona francobolli: solo che la mia potrebbe essere molto più utile(e molto meno tranquilla).
    Quindi la mia,devo ammetterlo,è una passione fondata sulla teoria,perchè in pratica non so cosa farei (anche se io sono sopratutto appassionato di strategia e tattica,quindi so che in uno scontro sarei una pippa)Per esempio ho altri miei amici che condividono la stessa passione,ma vi posso dire che siamo più pacifici di tanti altri,anzi in linea di massima ho visto che chi si appassiona alla storia militare(a meno che si è soldati o affini) e poi sicuramente tra i più pacifici.

    La storia militare,senza volerlo, mi è servita a modificare il mio pensiero rendendolo molto più pragmatico(aiutato dalla mia passione per la geopolitica).

    Inoltre, sono riuscito ad allargare di più il mio bagagliaio storico,portandomi a studiare in maggior profondità la società che stava intorno a quello o all'altro scontro,il che ha avuto indubbi effetti benefici sulle mie prestazioni scolastiche:p .
     
  19. boyakki

    boyakki

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    Come molti anche io ho una passione per la storia, perchè sono convinto che aiuti molto a comprendere il presente, e in più ho sempre avuto un'interesse incredibile per macchinari e aggeggi vari, e come molti hanno sottolineato tanta tecnologia odierna è nata da applicazioni militari: con un certo dispiacere bisogna ammettere che l'uomo riesce ad esprimere quasi sempre il suo più alto potenziale nel tentare di fare secco il prossimo.
    (Devo dire anche che la storia militare presenta spesso dei grandi personaggi che ispirano, da Cesare a Guderian, da Leonardo da Vinci (uno che progetta deviazione di fiumi e carri che sparano a 360°) a Rommel).
    Poi sono un pacifista convinto, e mai vorrei (o avrei il coraggio di) sparare a qualcuno o di ordinare a qualcuno di farlo, e credo che solo una mente molto semplice e omologata potrebbe pensare che avere interessi del genere vuol dire "essere guerrafondaio".

    PS: che bello, ci sono un sacco di ingegneri in giro :approved:
     
  20. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    io studio storia e avrei risposto cosi :

    studio il passato per conoscere il presente e ipotizzare al meglio il futuro;)
     

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