Quando i soldati hanno iniziato a buttarsi per terra?

Vero, se sai che un moschetto non prende una casa a 50 metri non ti butti a terra. Se sai che un fucile ti centra a 100 metri ti butti a terra appena ti accorgi che ti stanno puntando.

 

Saggia, antica filosofia del fante ....VIVO!!!!!

 

Ora non ritrovo più dove l'ho letto (un fascicolo di un'opera che parlava di armi leggere e battaglie) ma pare che la prima volta che il buttarsi a terra sia entrato nella dottrina ufficiale di un esercito sia stata durante la guerra franco prussiana da parte ovviamente prussiana che utilizzavano moderni fucili a retrocarica e che quindi potevano ricaricare da proni. Spero di ritrovare quel fascicolo in modo da porter inserire informazioni più precise

 

A quanto ne so in quel periodo (1870-71) anche i francesi utilizzavano già un fucile a retrocarica (poi non so se moderno come quello dei prussiani), che infatti contribuì a sbaragliare i volontari italiani capeggiati da Garibaldi nel 1867, durante il nuovo tentativo(dopo quello fallito nel 1862) di conquista di Roma...

 

Da quello che ricordo erano poche le truppe francesi che lo equipaggiavano mentre i prussiani erano tutti armati con fucili a retrocariva. Spero di non sbagliarmi, ho letto queste cose ma tendo a dimenticarle subito

 

Ok, adesso la cosa è chiara...

 

se leggete qualche post prima ho già riportato la battaglia (Sadowa) e il fucile Prussiano (Dreyse)...

per il fucile francese è lo chassepot (conosciuto come modele 1866) che per la prima volta fu usato contro i garibaldini a Roma (mentana)......... per inciso quando fu chiesto come si fosse comportato la risposta fu "hanno fatto meraviglie"....nemmeno 8 anni dopo è stato sostituito dal Gras.

ciao

 

Ops, non avevo letto che avevi già riportato la battaglia.

Si erano chasepot, però non ho capito come si pronuncia

 

Shiassepò

Avevo sentito dire (ergo potrei dire una cavolata) che il chassepot era migliore dell'equivalente prussiano, che dopo una certa quantita' di colpi si inceppava. Cosa che pero' non ha cambiato la superiorita' tattica prussiana.

 

era migliore non tanto per la meccanica.......anche perchè tutti i fucili della grande guerra in poi derivano in parte dal dreyse, quanto per il "calibro" 11 mm contro 15.4 del dreyse, che imprimeva una velocità al proiettile notevolmente superiore.....quindi + preciso e miglior gittata. L'unica fregatura è che usava cartucce di carta.
Provate un po' a sparare dopo un bell'acquazzone.......

 

E se pioveva mentre combattevano? Che facevano? Si portavano dietro i druidi e facevano la contro-danza della pioggia?!?

 

Credo che in quel caso attaccassero alla baionetta...

 

Dubito che ingaggiassero una battaglia se il tempo non fosse favorevole.

 

beh no, avevano le giberne in pelle che in "teoria" non facevano bagnare le cartucce.

A combattere si combatteva eccome....

Durante la ACW le cartucce erano simili, e di battaglie sotto aquazzoni ce ne sono state.

ciao

 

Io so di scontri durante le campagne Napoleoniche avvenuti sotto intense piogge, quindi senza la possibilità di poter utilizzare la polvere da sparo.. (es: durante le battaglie sostenute dalle truppe di Soult durante la ritirata dal Portogallo nel 1809)

 

si ma li era diverso......il sistema arma/munizione si è già evoluto con i proieittili miniè.

 

Si infatti, era solo per rendere l'idea...

 

c'è da dire che lo chassepot non aveva solo il problema delle cartucce di carta, che cmq portavano ad un pericoloso accumulo di residui nella canna del fucile... infatti per trattenere i gas di sparo questo modello impiegava una guarnizione in caucciù che risultò usurarsi rapidamente con l'uso... ergo dopo un po' la maggiore potenza degli chassepot andava a farsi benedire...