no, non è un mio fratello un africano o un cinese, è un uomo e lo considero tale sempre e comunque, ma non è un mio "fratello". Sono diciamo nazional europeo... passami il termine. Però beninteso è una mia opinione, Eeiou.
e un europeo storicamente espatriato? diciamo uno statunitense di origini europee? (non per polemica, solo per capire se il criterio è culturale o di interesse economico)
Comunque sia questo discorso di "parentela" tra popoli cosa c'entra? Io sono Veneto anche se attualmente vivo in Italia, quando ci sarà l'indipendenza, mica andrà a modificare alcunché, semmai andrà a confermare uno stato di cose già presente nel territorio.
Dico che non ha senso parlare di parentele culturali, di come ci si relazionerà con gli altri popoli una volta raggiunta l'indipendenza. Perchè ovviamente tali rapporti resteranno invariati.
Comunque, circa il dibattito a pagina precedente sulla federazione di città-stato: un modello di quel genere, per quanto "responsabilizzante", in assenza di un certo potere centrale rischierebbe di aumentare a dismisura il divario economico tra alcune città ed altre, tra i grossi centri e le piccole realtà locali, specie considerando che certi comuni non potrebbero garantire determinati servizi, cosa che, alla lunga, riporterebbe "alla luce", de facto, un sistema "proto-provinciale", considerando che i piccoli centri finirebbero per accorparsi ai più grossi, o comunque i cittadini dei paesi finirebbero per usufruire dei servizi dei comuni più grandi e attrezzati. A mio avviso, considerando anche la densità abitativa italiana (di gran lunga superiore a quella degli usa, e tra le maggiori al mondo), aveva ben più senso la divisione in province (che, de facto, ci fu fino agli anni '70) e basta. L'istituzione delle regioni ha creato un livello territoriale più inutile che altro, agli inizi, e la riforma del titolo V ha contribuito a moltiplicare a dismisura gli sprechi, che nelle province erano più contenuti. A mio avviso si dovrebbero salvare le province e tagliare le regioni, che tra l'altro nella riforma istituzionale in discussione perderebbero molte prerogative. C'è ampissima letteratura circa gli sprechi delle regioni -ma basta essere un minimo informati per averne contezza-, e non è un caso che i più eclatanti casi di sprechi, di corruzione e di ruberie si verifichino proprio in questa istituzione, vedasi il caso di "Batman" Fiorito, le mutande verdi etc.
Sempre detto che l'Italia deve seguire il modello francese. E se l'identità culturale delle regioni non sa mantenersi senza livello politico, forse è stata solo una scusa per il magna-magna.