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GG:EDtBTR Reichsverteidigung : Luftangriffe auf Berlin

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da rob.bragg, 14 Maggio 2013.

  1. Silvan

    Silvan

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    Per analizzare il turno puoi usare questo: Message Reader v1.04. Io l'ho provato e funziona benissimo.

    La qualità dei piloti Tedeschi è il vero nocciolo della partita, prima o poi rispetto all'andamento storico, ci sarà un degrado e il conseguente tracollo della Luftwaffe.
    Peccato che il gioco non consente di modificare i dati per correggere quei pochi errori che ci sono, oltre al Do-335 sul forum matrix per es. ci sono anche altre lamentele. Ma soprattutto dispiace che non ci siano le V1 e le V2 e la possibilità di gestire l'enorme potenziale industriale profuso per produrle, manca la possibilità di usare Wasserfall e Enzian, non ci sono fabbriche sotterranee e manca la possibilità di gestire questo aspetto, penso ad es. alle Flaktower e al Vallo Attlantico questi sforzi si potevano indirizzare diversamente.

    Ciao
     
  2. rob.bragg

    rob.bragg

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    Me l'aveva indicato Cohimbra :)

    Non serve quasi a nulla, fa solo editing (e csv) dei messaggi (utile per fare il debriefing) e dell'action report.

    Purtroppo chi l'ha sviluppato non ha voluto proseguire (o non l'ha divulgato - non penso ci volesse molto, dopo aver decrittato il file save) con le due parti più importanti :

    a) statistiche su reparti e piloti (quelle disponibili con gli screenshoot) : quelle che servono per fare le analisi che ho provato ad abbozzare nel post precedente ;

    b) situazione analitica dei targets (per tipologia : capacity, damages, Flak etc) : per ottimizzare il monitoraggio e la gestione

    che è veramente difficile seguire senza un supporto dati adeguato

    ehheehh, le cose che avevo sottolineato anch'io ...

    e soprattutto

    http://www.netwargamingitalia.net/forum/threads/wasserfall.18832/


    FlaK - 1945 - Entwurf B.jpg
    Wasserfall - Entwurf B (dall'ultimo libro di S.Zaloga)

    :D

    e il problema del Do-335 fa parte dei 'what-if' cassati ...

    Quello che io avrei ritenuto più intrigante rimaneva comunque legato alla possibilità di sostituire V2 con Wasserfall ... per vedere l'effetto che fa ...

    in ogni caso, visto che c'è anche uno scenario '44 e visto il tuo thread ed il tuo interesse in merito, ... cimentati pure tu !!!

    :)
     
  3. rob.bragg

    rob.bragg

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    EDIZIONE SPECIALE, domenica, 26.09.43

    VB - 26.09.43.jpg

    L'Agenzia Stefani, dalla sua nuova sede di Milano, nella giornata di domenica, ribatte immediatamente la notizia. Il Direttore, Orazio Marcheselli, personalmente scrive :

    presto i comunicati dell ' OKL :)

    - - -

    a bordo di un Lancaster, prima ...

     
  4. rob.bragg

    rob.bragg

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    La Campagna : Settimane 5 e 6 (14.09 - 27.09.43)



    - - -

    Stabsamt-OKL
    Reichsverteidigung - Luftbericht n.105 & 106
    sottoposto a : OKW, OKL.

    ...............................................

    Le settimane appena trascorse hanno confermato alcune tendenze già individuate dal presente Comando nei precedenti rapporti : la situazione, malgrado le indicibili sofferenze inflitte dagli anglo-americani all’eroico popolo tedesco e malgrado la incredibile disparità di forze materiali, può dirsi, al momento, soddisfacente.

    - - -

    Week 6 - ETO.jpg

    Il Comando Aereo anglo-americano, come si era già evidenziato, ha concentrato tutte le sue risorse nella Battaglia della Ruhr. Le incursioni sono state quotidiane; le maggiori sono avvenute nelle giornate del 15, 17, 18, 23 e 27, mentre il giorno 21 settembre è stata colpita l’area di Frankfurt-Mainz e il 25 le installazioni portuali e della Kriegsmarine a Emden e Bremenhaven.

    In uno di questi numerosissimi scontri, nella giornata appena trascorsa, la Luftwaffe è riuscita a mettere in atto un piano a lungo studiato; la tattica nemica è ormai ben nota : i begleitjäger scortano le missioni dei quadrimotori fino sopra l'obiettivo, ma poi i Thunderbolts devono ritirarsi perché non hanno un autonomia sufficiente per rimanere in volo per le 4 ore necessarie, e rimangono, ad accompagnare le ondate di B-17 e B-24, i soli Lightnings bimotore; poi, circa mezz’ora prima della fine del passaggio degli ultimi bombardieri, ricompaiono sui cieli dell’Olanda e della Renania nuove imponenti formazioni di caccia, per scortarli nella fase di rientro.

    Il 27, dopo ore di incursioni e duelli nel cielo di Dortmund (dalle 9:30 circa in poi), lo JaFü West è riuscito ad identificare un Gruppo di bombardieri americani (il 389th BG, scortato da alcuni ‘pathfinders’ britannici) attardato, mentre la caccia avversaria in attesa era ai limiti dell’autonomia : sono state fatte decollare le ultime squadriglie disponibili di Focke Wulf, per respingere i P-38 avversari e per isolare i quadrimotori, e di Zestörer, per intercettarli ed attaccarli, senza tregua.

    Si è scatenata una caccia disperata, durante la quale i B-24J nemici sono stati, uno dopo l'altro, inesorabilmente, tutti abbattuti. Per la prima volta un intera unità aerea nemica non ha fatto ritorno in Inghilterra. Quando, intorno alle 14:00, il segnale di radiolocalizzazione del 389th BG si è spento sugli schermi dei nostri apparecchi Freya, un urlo di giubilo si è alzato dagli operatori nelle sale delle Jägerleit Stellungen, dello JaFü West e qui, al KURFÜRST 1.

    Il Bomber Command britannico, dopo aver trascorso un lungo periodo di attesa, complice le condizioni lunari, ha sferrato due pesantissimi attacchi contro Berlino nelle notti del 25/26 e del 27/28. In particolare, nella notte del 25/26 si è registrata una furiosa battaglia aerea. E’ inutile descrivere oltremodo le vicissitudini di quella nottata, i cui incredibili risultati sono stati glorificati dalla stampa nazionale ed estera, ed anche dal nostro Führer : basterà ricordare che ben 113 quadrimotori britannici sono stati distrutti sui cieli della capitale del Reich, anche grazie ad un nuova, segretissima, tattica sperimentata per la prima volta dalla Nachtjagd ; tutto ciò malgrado le ancora insufficienti prestazioni dei nostri radiolocalizzatori aeroportati.

    Le forze aeree tattiche nemiche hanno proseguito le operazioni contro le nostre truppe lungo l’Atlantikwall, le basi aeree e la rete delle stazioni radar. In particolare è necessario segnalare una minacciosa evoluzione nelle tattiche di combattimento anglo-americane : a partire dalla giornata del 21 settembre e poi soprattutto il 23 settembre, il nemico è riuscito a sincronizzare perfettamente gli attacchi a bassa quota (‘strafing’ nella loro terminologia) contro le basi aeree della Luftwaffe a fine giornata, nella fase appena successiva al rientro delle nostre formazioni, quando gli aerei sono a terra, in fase di verifica e rifornimento, ed impossibilitati a decollare nuovamente con un breve preavviso. Queste incursioni, condotte da centinaia di Jabos, hanno distrutto al suolo, malgrado l’eroismo della Flak, parecchi velivoli e determinato un certo scoramento nei nostri equipaggi. Una tattica molto minacciosa e difficilmente contrastabile.

    Week 6 - MTO.jpg

    Il Mediterranean Command e la 12th Air Force hanno continuato ad attaccare in modo massiccio le strutture e le forze della Wehrmacht presenti nell'Italia meridionale e centrale : in particolare la rete dei trasporti, i porti e le forze di terra lungo la Gustav-linie.

    Il 18 settembre è iniziata l’invasione della Sardegna, ed il 24 le ultime nostre unità evacuavano l’isola. Oggi sono già operative alcune basi (Ottana in particolare) dalle quali il 27 settembre è partita la prima incursione contro le nostre installazioni in Liguria.

    Inoltre, il giorno 18 una pesante incursione anglo-americana, con scorta di P-38, ha colpito e distrutto le acciaierie di Dalmine; nei giorni successivi sono state attaccate aree industriali intorno a Venezia-Mestre.

    Nella serata del 27 l’OKW ha segnalato una offensiva britannica nel settore della nostra 15.Panzergrenadieren-Division.

    - - -

    Analisi operativa

    I grafici allegati sono più che esplicativi :

    1) le forze aeree nemiche avrebbero un potenziale ormai superiore agli 8.000 apparecchi, ma le perdite inflitte dalla nostra valorosa Luftwaffe ne mantengono i valori a livelli molto inferiori, facendoli scendere, nelle ultime giornate, a circa 5.700.

    L’1c-Abt-Stabsamt-OKL stima in circa 3.300 il numero dei velivoli anglo-americani fuori servizio perché danneggiati in modo più o meno grave e in quasi 3.000 le perdite inflitte negli ultimi 45 giorni, incluso almeno 800 abbattimenti da riconoscere alla Flak. Attualmente il numero dei quadrimotori americani abbattuti dovrebbe essere superiore ai rimpiazzi disponibili; le unità nemiche, mediamente, intorno al 70% degli organici.

    La Luftwaffe ad oggi schiera 77 Gruppen e 9 Staffeln (non includendo gli alleati), con una forza di 2.500 aerei, al 75% dell’organico.

    Week 6 - Graphs (1).jpg

    2) il numero delle sortite nemiche si è mantenuto intorno alle 1.800 al giorno, mediamente, ma con picchi molto elevati nelle giornate di massima attività; la media della Luftwaffe sta progressivamente - e volutamente, come illustrato nel precedente rapporto - scendendo, ed è oggi intorno a 800.

    Week 6 - Graphs (2).jpg

    3) il rapporto delle perdite ha stabilmente mantenuto un valore maggiore di 4, a nostro favore, in termini di velivoli, e 10 in termini di piloti. Purtroppo, nelle giornate del 21, 23 e 25 se ne sono registrate molte e dolorosissime, ben superiori alla quota ‘10’ giornaliera, che questo Comando ritiene quella massima sostenibile.

    Week 6 - Graphs (3).jpg

    4) Il livello della produzione industriale all'interno del Reich si è mantenuto pressoché stabile, ed il livello dei danneggiamenti agli impianti nei vari comparti, dopo aver raggiunto un valore medio di circa l'8% è tornato al 7% di agosto.

    Week 6 - Graphs (4).jpg

    - - -

    Organizzazione e Reparti

    L’organizzazione si sta lentamente adeguando ai nuovi piani redatti ed approvati in Agosto.

    Oggi, i Gruppen operativi sono così suddivisi :

    Bf-109G-6 : 28 Gruppi
    Fw 190A-6 : 13 Gruppi
    Me 410 : 7 Gruppi
    Nachtjäger : 29 Gruppi, su Bf 110G-4, Ju 88C-6 e Do 217N2

    Tutti gli Fw 190F sono stati dismessi dai gruppi della Tagjagd (e passati agli SKG che operano in Russia); e tutti i Bf 110G-2 definitivamente ritirati dai gruppi Zestörer, sostituiti dai Me 410, che offrono una autonomia oraria superiore di ben un’ora e mezza.

    Uno studio commissionato dallo scrivente Stabsamt ha verificato la situazione relativa all’ ‘esperienza’ dei nostri piloti, dato che il presente Comando è molto preoccupato per il veloce ricambio dovuto alle perdite (240 caduti e 288 gravemente feriti in 45 giorni, cioè circa il 20% dei ruoli in essere alla data di riferimento) e quindi dal terribile effetto dell’attrito sui nostri reparti.

    Ebbene, per il momento la situazione sembra essere ancora mediamente sotto controllo, con un dato complessivo stabile [intorno al 72% - ndr], ma con una preoccupante frattura tra il valore degli ‘experten’ e quello dei ‘novellini’. In alcuni reparti, questi ultimi sono in numero crescente e maggioritario o addirittura si riscontra una leggera carenza di equipaggi.

    Il numero di piloti classificati ‘experten’ (secondo la nuova metodologia applicata da agosto : con più di 5 vittorie), ha raggiunto il considerevole valore di 51 (oltre a 10 caduti o gravemente feriti). L’Oberst Wolgang Falck, del famosissimo ZG 76, guida la speciale classifica, con 11 successi personali : il Führer ha insignito lui ed il collega Karl-H.Dziarnowsky delle meritatissime ‘fronde di quercia’.

    Tra i reparti, sono stati citati nei vari bollettini di guerra ben 12 Gruppen, con più di 40 abbattimenti.

    Da segnalare il I./ZG (JG) 5 ed il I./ZG 76, con più di 100 vittorie.

    Week 6 - Units & Awards.jpg

    - - -

    Berlin-Potsdam, Wannsee, KURFÜRST 1, 27.09.43

    ...............................................

    Dagli archivi segreti americani :)

    Week 6 - Unit-Histories.jpg
     
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  5. rob.bragg

    rob.bragg

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    Intermezzo

    BtR : piccoli difetti, note tattiche ed operative …

    I Difetti (veniali)

    Dopo quasi 50 turni incomincio a farmi un’idea un po’ più precisa dei pregi e dei difetti di questo affascinante wargame. Dei pregi ne ho già abbondantemente parlato; ecco allora un breve elenco dei difetti, peraltro ‘veniali’ :

    a) lato engine & software :

    tralasciando l’interfaccia (è comunque un gioco della generazione precedente, seppur riadattato) e quindi i 'mille clic' :

    a1) Le due fasi asimmetriche : capisco perfettamente le motivazioni di una simile impostazione, ma sono effettivamente un po’ troppo rigide …

    a2) Tracker : la mancanza di uno strumento di analisi dell’immensa massa di dati prodotti è la cosa, che al momento, mi fa maggiormente soffrire. Mi piacerebbe fare statistiche su tutto, ma – sebbene i dati esistano – è impossibile o molto oneroso in termini di tempo, per la mancanza di uno strumento adeguato. E solo statistiche in quantità industriale permetterebbero, nella TOTALE assenza di documentazione, di comprendere le dinamiche e le logiche più recondite della simulazione …

    b) lato simulazione :

    b1) Impossibilità per la Luftwaffe di operare qualsiasi forma di contro-aviazione : questa, dal punto di vista operativo, è, IMHO, la prima grave manchevolezza di BtR. Il fatto che la Luftwaffe non possa nemmeno tentare qualche piccola azione offensiva contro le basi alleate o anche solo posizionare aerei in pattuglia sopra i territori controllati dagli anglo-americani è una semplificazione estrema : sicuramente dettata da necessità di gameplay (per come sono impostate le ‘fasi asimmetriche', come precedentemente accennato), sicuramente non grave dal punto di vista sostanziale e del risultato complessivo, ma … antipatica … Si sarebbe potuto almeno prevedere qualcosa di ‘virtuale’ (ricordo qualcosa di simile in vecchi giochi di Grigsby), senza stravolgere la sequenza asimmetrica.

    b2) Weather Forecast : dal punto di vista operativo, è la mancanza che – soprattutto in termini costi-benefici – mi sembra più importante; è noto che durante la II G.M. i servizi meteo di entrambe le parti erano in grado di fare previsioni approssimative a 2-3 giorni. I tedeschi, svantaggiati dalla geografia, avevano stazioni meteo ‘segrete’ sparse oltre il Circolo Polare Artico (una anche in Canada !!!, mai scoperta durante la guerra).

    Poter avere un ‘forecast’, dal punto di vista operativo, sarebbe importantissimo : conoscendo – pur con un certo margine di errore – le condizioni del tempo nelle successive 48/72 ore, si potrebbero pianificare molto meglio (pur con un’alea di rischio – ma la cosa sarebbe del tutto realistica) attività fondamentali : lo spostamento dei reparti tra le basi, il ri-equipaggiamento, il livello di allerta (abbassandolo quando si prevede brutto tempo, consentendo un maggior recupero della ‘fatica’ e del ‘morale’), …

    b3) Ri-equipaggiamento : il ri-equipaggiamento dei reparti da un modello di velivolo ad un altro non era assolutamente cosa fattibile in 24 ore. Questo elemento è sicuramente uno dei meno realistici (forse il meno realistico in assoluto, e peggio concepito) della simulazione; consente ai contendenti di ‘giocare’ con i diversi modelli di aerei, cosa, nella realtà totalmente impossibile. Il Ri-equipaggiamento (a meno che non si trattasse di un semplice upgrade graduale e progressivo dei modelli : da Fw-190A-6 a A-8, ad esempio) nella realtà richiedeva parecchie settimane, con ovvie necessità di ri-addestramento. Impensabile far transitare reparti dai Macchi ai Messerschmitt, con nonchalance … Non capisco le motivazioni che hanno portato Grigsby (normalmente maniaco del realismo e dei dettagli) ad una scelta del genere …

    b4) Scraps degli aerei di versioni superate : i velivoli superati, la cui produzione ed il cui utilizzo sono terminati, vengono lasciati inutilizzati in immensi depositi virtuali (il ‘pool’); in realtà, con la ‘fame’ di materie prime e semilavorati dell’economia di guerra, gli aerei venivano quasi sempre ‘riciclati’, recuperandone l’alluminio e ove possibile le componenti; dato che nel gioco la produzione aerea è basata sull’insieme di tre elementi : motori, parti e assemblaggio finale, una funzione per dismettere (a scelta) aerei dal pool e ottenerne almeno le componenti-base (solo per modelli omogenei) e recuperarne i propulsori (magari con delle % di ‘sfrido’) non sarebbe stata irrealistica, ma simpatica, utile e penso di facile implementazione.


    c) La AI ‘sotto pressione’

    Ho la più che una sensazione che l’avversario elettronico, assolutamente discreto in situazioni normali (anche se ovviamente abbastanza prevedibile), se messo sotto pressione, ‘vada in ‘confusione’ : ho già sperimentato un paio di casi (che i 'miei piloti' hanno prontamente battezzato ‘madmike’ :) ) di improvvisi ‘recall’ generalizzati delle missioni, come se, ad una certa soglia di perdite (parlo di eventi rari e realmente macroscopici : almeno un centinaio di bombardieri abbattuti, diverse ore di combattimenti lungo un centinaio di km di spazio aereo), scattasse la ritirata generale (descritta da massivi messaggi del tipo : 'xxth BG turning back'), con tutti le ‘tracce’ che improvvisamente diventano rosse ed 'impazziscono' : non so se dipenda dall’engine in se stesso o da soglie imposte nelle routines dell’AI (livello di perdite, livello di morale, livello di fatica …); sta di fatto che quando scatta ‘madmike’, la AI fa cose assurde, come ritirare anche i gruppi di caccia appena decollati e diretti a ‘recuperare’ le missioni sulla rotta del rientro, con conseguenze facilmente immaginabili : e massima gioia dei piloti della Luftwaffe …

    Da un punto di vista puramente ‘conoscitivo' sarebbe molto interessante, in questi casi, poter verificare nel dettaglio le dinamiche ‘on the other side of the hill’ … ; e capire se la scelta della cancellazione delle missioni, in casi estremi e a certe soglie, dipenda dall’engine (quindi un automatismo a cui andrebbe incontro anche il giocatore umano) o invece dalle routine dalla AI in senso stretto.

    Note tattiche ed operative

    a) gli Experten, ovvero ‘del ruolo della componente umana, parte 1’

    Il mitico Wolfgang Falck è arrivato a 15 vittorie in 20 missioni, ed il Führer dovrà presto inventarsi nuove decorazioni … :)

    Gli ‘Experten’ ad oggi, in 46 turni, sono passati da zero a 88 (3% circa del ‘parco piloti), ma con ben 584 vittorie complessive (circa 25% di quelle AA); il loro livello di esperienza è in un range 85-99, con moltissimi arrivati a 99. Le unità con 4-5 ‘Experten’ fanno faville : quando lancio una intercettazione con Fw 190A-6 di una Staffel o di un Gruppe con parecchi assi e con una esperienza media >80, so che potranno ragionevolmente sconfiggere anche i terribili Spitfires e Thunderbolts; e se l’unità è di Me 410, so che farà sfracelli nelle formazioni di bombardieri americani.

    Tentare di preservare e far crescere di numero gli ‘assi’ è forse una delle pochissime ‘strategie’ concesse al ‘tedesco’, dato che non ha mai la possibilità di prendere l'iniziativa ... Probabilmente molto più importante che anticipare di uno o due mesi la produzione di jets … La vera ‘Wunderwaffe'

    Experten.jpg
    (NB : notare il rapporto missioni / kills, ed la tipologia dei velivoli ...)

    b) la Fatica, ovvero ‘del ruolo della componente umana, parte 2’ …

    Ero abituato ai wargames operazionali terrestri, dove la ‘fatica’ è un elemento importante, ma non così dinamico : in un operazionale aereo, la ‘fatica’ cambia velocissimamente e molto pericolosamente : e questo avviene anche per gli aerei Alleati, ovviamente; dopo alcune ore di missione, tutto diventa molto più difficile e rischioso … o più facile, se si riesce a cogliere l’attimo …

    c) la tattica americana, nel ’43, ovvero ‘quando la AI è storicamente più corretta’ …

    Lasciare le formazioni compatte (‘box’) di quadrimotori scoperte (o con poche decine di P-38 di scorta) per un centinaio di km era, nel 1943 (ed è, nel gioco) un semi-suicidio … il giocatore umano difficilmente farebbe questo errore; quindi, la AI, da questo punto di vista, è, storicamente, più realist(ic)a del Re …

    d) i ‘distruttori’ (Zestörer), ovvero ‘dei luoghi comuni’ …

    Ricordo che tanti anni fa, quando incominciai a leggere libri di storia militare, imbattendomi nel termine Zestörer e scoprendo che si riferiva ai grossi caccia pesanti bimotori della Luftwaffe (Bf 110, Me 410, …) più volte mi stupii della ‘stoltaggine’ tedesca : sprecare risorse per costruire questi aerei goffi e lenti invece di puntare tutto sui mitici Focke Wulf … poi strada facendo ho capito un po’ di cose … ed ora BtR me le ha definitivamente palesate … :)

    Purtroppo non ho precise statistiche (problema n.1) ma l’osservazione dei messaggi mi porta a stimare un rapporto bombardieri danneggiati / distrutti di almeno (minimo) 10:1 per i caccia monomotori, ma meno della metà (4 o 5:1) per i Me 410 : i ‘distruttori’ non portavano quel nome a casaccio … A questa fondamentale capacità si sommano (diversamente dai monomotori) ottime doti come ‘incassatori’ (poche perdite, moltissimi danneggiamenti, con un po’ di crash all’atterraggio) e la capacità di rimanere in volo (‘endurance’) per diverse ore, che non ha veramente prezzo (100 minuti per i monomotori, 200+ per i Bf 110 e ben 340 per i Me 410) … certo, arriveranno i tempi bui, quando i cieli della Germania saranno solcati da sciami di Mustangs, ma per ora mi godo i Me 410 ...

    e) i bombardieri americani, sotto pressione, mancano il bersaglio …, ovvero ‘del realismo dei wargames, parte 1’ …

    Un altro elemento ottimamente modellato nel gioco è quello relativo alla precisione nei bombardamenti diurni dei B-17, B-24, B-25 e B-26, che è inversamente proporzionale alla pressione alla quale sono sottoposti durante il percorso di avvicinamento … 40 B-17 indisturbati possono distruggere completamente un impianto industriale, ma una incursione di 400 aerei in varie ondate, pressata ed attaccata da tutti i lati e continuamente può alla fine ottenere risultati complessivamente minori; singoli aerei o interi Gruppi ‘abbandonano’ e si ritirano, altri che sganciano in aperta campagna … ed anche quelli che arrivano sul bersaglio sono dannatamente nervosi e nonostante i Norden spesso mancano della precisione dì necessaria …

    f) il ‘fuoco amico’ della Flak, ovvero ‘del realismo dei wargames, parte 2’ …

    I casi di ‘friendly-fire’ sono comunissimi : ovviamente, le aree più rischiose sono quelle urbane ed industriali, o le basi aeree, densamente protette dalla Flak; ma quello che mi fa veramente innervosire è quando, alla fine di 3-4 ore di furiosi combattimenti, con tutti gli Stormi alleati ormai lontani, i ‘miei caccia', per rientrare alla base, ‘decidono’ di sorvolare – ad esempio – la Ruhr, dove migliaia di nervosissimi artiglieri (che evidentemente nessuno si premura di avvertire della fine delle incursioni :) ) sparacchiano stupidamente contro tutto ciò che vola, incluso i propri valorosi piloti, e facendo a volte più danni di quanti ne hanno fatti i mitraglieri delle Fortress e dei Liberators … ovviamente, è tutto meravigliosamente realistico, ma cavolo … possibile che non si possa dare il cessato allarme alla Flak …

    g) i ‘maledetti Mosquito', ovvero ‘della superiorità tecnica’ …

    Per la Lutwaffe, i Mosquito sono gli ‘aerei maledetti’ : i caccia notturni si divertono ad organizzare imboscate ai malcapitati Nachtjäger in fase di atterraggio, dopo 3-4 ore di missione; ed i bombardieri leggeri notturni sono devastanti : semplicemente troppo veloci; nessun caccia notturno tedesco riesce nemmeno ad avvicinarsi ed è deprimente vedere come ‘mangino la polvere’; talmente deprimente che se per caso si fa questo tentativo, il risultato è scontato : Mosquito intercettati = zero, caccia notturni tedeschi in crash all’atterraggio : parecchi; morale dell’unità : -30% (sotto i tacchi …) :(

    h) i reparti RCM (Radio-Counter-Measures) alleati, ovvero ‘della superiorità tecnologica’ …

    Sono i ‘Wild Weasel’ ante-litteram e rappresentano un enorme atout nelle mani alleate ed un incredibile minaccia per la 'Difesa del Reich'; quando, appena dopo il tramonto, decollano a frotte e sciamano verso la Francia e l’Olanda, mano a mano tutti i pochi radar in funzione si spengono o impazziscono e scende veramente il ‘buio totale’ : per poi ritrovarsi, all’improvviso, 400 bombardieri notturni, che, sbucando improvvisamente dal nulla come fantasmi, sorvolano la Ruhr, con i poveri Nachtjäger che devono ancora scaldare i motori o che sono in pattuglia altrove e ben lontano, perché, nell’incertezza, lo JaFü li ha spediti su Amburgo o sulla rotta per Berlino … :(
     
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  6. GyJeX

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  7. cohimbra

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  8. Mappo

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    Sì, sì anch'io voglio sapere :D
     
  9. rob.bragg

    rob.bragg

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    Non so ... rischio moltissimo, è 'segretissimo' ('Geheimhaltungsstufe'), vi rendete conto ?

    La censura di Goebbels, gli Ordini dell'OKL ... 'Alto Tradimento' : la Gestapo, Himmler, ... se finisco in un KL mi avrete sulla coscienza :(

    . . .

    Insomma ... non so nemmeno io cosa è esattamente successo ... solo supposizioni :)

    Non sono più riuscito a ricreare la situazione, però mi ero talmente gasato da pubblicare il numero speciale domenicale del Volkischer Beobachter , con il grande annuncio ... :)

    Era iniziato tutto con la solita gigantesca incursione notturna, da 800+ bombardieri e corredo di RCM e Mosquitos.

    Quando ho visto che prendevano la rotta del Mare del Nord ho avuto la certezza che il bersaglio sarebbe stato Amburgo o Berlino ... Ho rischiato e ho posizionato tutte, ma proprio tutte, le squadriglie di Nachtjäger a nord dell'Elba (insomma lungo la riva destra) e quando lo stream ha superato Amburgo, riversandosi verso Berlino, gliele ho scagliate tutte contro, dallo stesso lato, concentrandole sulla seconda metà delle ondate : gli Sqns hanno prima incominciato a cambiare leggermente rotta, poi la formazione si è spezzata, separardo la coda dalla testa; quelli oggetto dell'attacco massiccio hanno 'sbandato', le tracce sono diventate rosse e hanno incominciato a ritirarsi, frammentandosi ... e li è successo il miracolo ! Sono passati sulla Ruhr, con tutta la Flak che li illuminava e bersagliava (provocando innumerevoli danneggiamenti); i miei Ju 88 riuscivano ad inquadrarli ('coned by searchlight') e fare macelli, anche perchè tutti i Mosquitos erano rimasti con la prima parte dell'incursione, che nel frattempo si beccava la Flak su Berlino (mica roba da poco) ...

    E quando la seconda parte se ne è andata oltre la zona off-limits, sono riuscito anche a richiamare gli Ju 88 e mandarli incontro agli Sqns che arrivavano da Berlino. In realtà almeno la metà degli abbattimenti è da attribuire alla Flak ...

    Non so se è una tattica valida o un caso (anche se Goebbel mi ha obbligato, ovviamente a pubblicare il rapporto in quel modo, a beneficio della propaganda ... , per dare in pasto i suoi giornali alla gente) :)

    L'idea che mi sono fatto (ma senza controprove) è che (un pò come avveniva nella realtà) nelle incursioni notturne i Gruppi seguano i Pathfinders e il Leader Group : se lo 'perdono', sbandano e si ritirano, abortendo la missione, frammentandosi e - forse - con il morale a terra ...

    Non sono più riuscito a spezzare di netto una formazione di quell'entità, al massimo a rispedire indietro qualche Sqn ; devo avere la controprova con una nuova massiccia incursione a lungo raggio, ma per il momento la AI ha deciso di divertirsi a distruggere la Ruhr e in lì c'è pochissimo da fare : missioni brevi, rotta diretta sull'Olanda con accecamento di tutti i radar, caccia notturni che hanno pochissime chances (mentre se i Lancaster & C. sorvolano il Mare del Nord, ci sono - per il momento - i radar in Danimarca e nello Schleswig che riescono a seguire l'incursione) ...
     
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  10. Mappo

    Mappo

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    Grazie rob.bragg, a nome di Harris the Butcher, per le tue utili riflessioni. Il mio Bomber Command farà tesoro di tutto ciò.:)
     
  11. rob.bragg

    rob.bragg

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    La Campagna : 07.10.43

    - - -

    Jägerleit-Stellung DATTEL

    Luftbericht 07.10.43

    <Luftangriffe auf Braunschweig>

    sottoposto a : JaFü M.R., OKL

    ...............................................

    Nella giornata di ieri, 7 ottobre 1943, alle h.11:00 circa, lo Jägerleit-Stellung TEEROSE II passò allo scrivente comando i dati relativi ad una massiccia incursione aerea (800 quadrimotori stimati) americana in avvicinamento, dall’Olanda in direzione presunta Brema o Hannover. L’attacco non era stato contrastato, fino a quel momento, perché la rotta di avvicinamento era abbastanza insolita, l’obiettivo Ruhr ‘scartato’ ed anche a causa della presenza massiccia dei bimotori a lungo raggio di scorta.

    Immediatamente, vennero allertate le basi della Tagjagd nella Germania centrale, facendo alzare in volo tutti gli aerei disponibili, di circa 15 Gruppen di Jäger e Zestörer. La caccia a lungo raggio nemica lasciò le formazioni di bombardieri a circa 50 km dalla linea del Weser.

    Braunschweig - 07-10-43 - Map.jpg

    Dopo che le prime ‘ondate’ volsero a sud, si pensò che l’obiettivo fossero gli impianti industriali di Hannover, e i Gruppen furono indirizzati a sud di Brema : le battaglie aeree iniziarono intorno alle 11:55 e proseguirono ininterrottamente fino alle 15:00 circa, quando gli ultimi reparti nemici furono ripresi in consegna dalle scorte di P-38. In realtà, le formazioni americane, sorvolando Hannover da nord, volsero infine a sud per attaccare la zona industriale e gli impianti aeronautici di Braunschweig.

    Si allegano le registrazioni radio e dei radio-localizzatori.

    LW Orga.jpg

    In sintesi :

    - si stima che alla missione abbiano partecipato circa 20 Gruppi di bombardieri pesanti quadrimotori modello B-17 e B-24, per circa 800 velivoli; di questi, 16 reparti sono giunti sui bersagli (almeno quattro hanno abortito la missione in seguito ai danneggiamenti), con una forza ridotta a circa 260 aerei (30-35%) ;

    - dei 16 Gruppi nemici che hanno portato a termine l’azione, solo 4 hanno effettivamente colpito in modo significativo i nostri impianti industriali a Braunschweig, danneggiando molto seriamente la Luther Flugzeugwerke e la NIMO Flugmotoren Werke; gli altri 12 Gruppi, che hanno bersagliato la Bussing NAG Flugmotoren Werke o che deviarono su Magdeburg, attaccando la Magdeburg Braunkohle Hydrierwerk, non ottennero risultati apprezzabili, grazie alla meravigliosa opera dei nostri valorosi piloti e della Flak ;

    - le stime (da accertare) ad oggi riferiscono di circa 400 quadrimotori danneggiati e 150 abbattuti; le nostre perdite sono state comunque rilevanti : 156 caccia danneggiati ed 11 abbattuti, con la morte di 10 piloti (tra i quali l’ Oberleutnant Arnold Dorka, che aveva distrutto, con il suo Me 410, ben cinque bombardieri americani, arrivando a 10 vittorie personali) ;

    - il 40% degli abbattimenti è da attribuire ai nostri valorosi ‘Experten’ ; il 20% dei danneggiamenti alla Flak ;

    Braunschweig - 07-10-43 - Records - sum.jpg

    - purtroppo, è necessario anche segnalare come, in missioni di questa entità e durata, i nostri caccia modello Bf 109 e Fw 190 abbiano una autonomia troppo limitata e possano partecipare alla missione per un periodo troppo breve; i possenti Zestörer, pur essendo numericamente solo una frazione della Jagdwaffe, hanno distrutto almeno 92 quadrimotori americani.

    Ci è obbligo segnalare all'Alto Comando che alla battaglia ha partecipato - come spesso accade - anche l'Oberleutnant Dr.Ing.Kurt Tank, al comando della Staffeln ISS FW 'Bremen', ottenendo peraltro la sua personale quinta vittoria; come già precedentemente discusso, pur ammirando un simile spirito di abnegazione ed amor patrio (apprezzato anche dal ns Fuhrer), non ci sembra il caso che il Prof.Tank, con le responsabilità che porta verso la nazione, rischi la sua vita in tal modo.

    - - -

    Jägerleit-Stellung DATTEL, 08.10.43

    - - -

    Braunschweig - 07-10-43 - Records - 1.jpg

    Braunschweig - 07-10-43 - Records - 2.jpg

    Braunschweig - 07-10-43 - Records - 3.jpg

    Braunschweig - 07-10-43 - Records - 4.jpg

    Braunschweig - 07-10-43 - Records - 5.jpg

    ...............................................

    Seguiranno i rapporti settimanali dello Stabsamt-OKL

    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

    potenza dei ... dati ... ;)
     
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  12. rob.bragg

    rob.bragg

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    Intermezzo

    Due storie molto interessanti, che non conoscevo

    1943 : Clark Gable vien incaricato di curare la preparazione di un filmato per il training dei mitraglieri dei B-17



    da 1:20, 4 minuti in presa diretta con le voci dell'equipaggio, durante una incursione, sotto attacco da parte dei caccia tedeschi ...

    - - -

    1943 : un B-17, pilotato dal Ten.Charlie Brown :), al ritorno da una missione su Brema, gravemente danneggiato, viene intercettato dal Bf 109 di Franz Stigler, JG 27, 22 vittorie : un asso ... che decide di non abbatterlo e di scortarlo verso casa ...

    Nel filmato il racconto e le immagini del primo incontro dei due protagonisti, negli anni '90


    A volte, in guerra, succedono cose incredibili ...

     
  13. rob.bragg

    rob.bragg

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    La Campagna : Settimane 7 e 8 (28.09 - 11.10.43)

    - - -

    Stabsamt-OKL
    Reichsverteidigung - Luftbericht n.107 & 108
    sottoposto a : OKW, OKL.

    ...............................................

    Le settimane appena trascorse sono state ribattezzate dai nostri piloti, mutuando la definizione dei valorosi camerati sommergibilisti, ‘glückliche Zeit’ : i successi nelle battaglie aeree si sono succeduti, giorno dopo giorno, anche se purtroppo effimeri, viste le distruzioni che comunque subiscono le industrie e le città del nostro amato Reich.

    Mappe-situazione al 11.10.43

    Week 8 - ETO.jpg

    Week 8 - MTO.jpg

    - - -

    Il Comando Aereo anglo-americano ha sferrato una serie di tremendi attacchi; la sequenza è impressionante :

    - 28.09 : Ruhr ................................... : 400+ quadrimotori ; 180+ abbattuti, ns perdite : 16
    Gravissimi danni alle acciaierie Krupp-Borbeck ;

    - 30.09 : Frankfurt-Mainz .................. : 300+ quadrimotori ; 8 abbattuti, ns perdite : 2
    Gravissimi danni nella città di Wiesbaden (bersaglio ‘di opportunità’)

    - 01.10 : Bremen ............................... : 200+ quadrimotori ; 70+ abbattuti, ns perdite : 6
    Gravissimi danni ai cantieri navali degli U-Boote Deutsche Schiff, Howaldtswerke, Vulcan

    - 02.10 : Ruhr .................................... : 200+ quadrimotori ; 60 abbattuti, ns perdite : 11
    Gravissimi danni nella città di Mannheim (bersaglio ‘di opportunità’)

    - 03.10 : Schweinfurt ......................... : 200+ quadrimotori ; 75 abbattuti, ns perdite : 5
    Danni agli impianti di cuscinetti a sfera Kugelfischer

    - 04.10 : Ruhr .................................... : 500+ quadrimotori ; 64 abbattuti, ns perdite : 7
    Gravissimi danni alle raffinerie e ai depositi di carburante

    - 07.10 : Braunschweig ......................... : 800+ quadrimotori ; 150+ abbattuti, ns perdite : 11
    Distruzione degli impianti di assemblaggio della Luther, di motori della NIMO e gravi danni a quelli della Bussing NAG (vedasi rapporto del Jägerleit-Stellung DATTEL)

    - 08.10 : Schweinfurt ............................ : 200+ quadrimotori ; 28+ abattuti, ns perdite : 6
    Danni agli impianti di cuscinetti a sfera Kugelfischer

    - 10.10 : Braunschweig-Wolfsburg ............. : 400+ quadrimotori ; 116 abbattuti, ns perdite : 24
    Distruzione degli impianti della Hermann Goring Werke; danni alla Volkswagen e ai depositi di carburante di Wolfsburg; lievi danni sulla Bussing Nag

    - 11.10 : Bremen ................................... : 200+ quadrimotori ; 58 abbattuti, ns perdite : 10
    Distruzione completa degli impianti della Borgward (LKW); danni ai cantieri Vulcan.

    Il Comando Aereo americano sembra essere totalmente indifferente alle perdite, nel raggiungimento dello suo obiettivo; il nemico sta puntando sempre più in profondità nel territorio del Reich : le incursioni massicce sulla Ruhr di settembre sono state seguite da quelle su Schweinfurt e sull’area di Braunschweig-Wolfsburg, dove è concentrata una importante parte dell’industria aeronautica, motoristica ed automobilistica.

    Un rapporto preparato dal 1c-Abt-Stabsamt-OKL (in base ad informazioni fornite dall’Abwehr) ha così valutato la situazione dei reparti di quadrimotori della 8.Forza Aerea nemica :

    La mappa riportata del Lage West evidenzia la situazione dei danni (area per area) e le variazioni rispetto al rapporto precedente.

    Week 8 - US 8th A.F..jpg

    Note al prospetto :
    *1 : rimpiazzi stimati
    *2 : perdite ‘massime’ stimate; valore realistico (non inflazionato) 2.100 circa
    *3 : stima dei velivoli in organico, incluso gli aerei danneggiati (dati medi : impossibile conoscere la situazione dei singoli reparti)
    *4 : stima dei soli aerei ‘pronti all’uso’ (dati medi : impossibile conoscere la situazione dei singoli reparti)

    I 20 Gruppen di B-17 e B-24, con una forza nominale di 960 aerei hanno subito perdite pari a circa 2,4 volte il loro organico (2.300 o 2.100, considerando un 10% circa di sopravvalutazione nei dati raccolti dai servizi informativi dei ns Geschwader); ma grazie all’immensità delle proprie risorse, il nemico ha ricevuto rimpiazzi di poco inferiori (o pari, nell’ipotesi più sfavorevole), riuscendo a mantenere i reparti operativi (anche se con una importante quota di aerei danneggiati); l’unica soddisfazione è che sicuramente un simile attrito dovrebbe ridurre considerevolmente la capacità di migliorare l’esperienza degli equipaggi. L’elemento molto preoccupante è che i dati evidenziano il fatto che gli americani possano continuare a mantenere questo livello di operazioni (o addirittura aumentarlo, grazie a rinforzi massicci in arrivo da oltre-oceano), mentre la ns Luftwaffe è ai limiti estremi in termini di stress materiale e soprattutto umano (dei piloti).

    Il Bomber Command britannico sicuramente, e per nostra fortuna, non condivide lo spirito di sacrificio dei comandi e degli equipaggi americani : nelle ultime due settimane si segnala solo una grande incursione notturna sulla Ruhr, oltre alle noiosissime, puntuali, giornaliere, missioni dei maledetti Mosquitos. Sembra proprio che il Comando inglese operi in modo massiccio solo in presenza di condizioni ideali : ottime condizioni meteo e assenza totale di luce. Le lunghe notti invernali purtroppo favoriranno questa strategia.

    Le forze aeree tattiche nemiche hanno proseguito le operazioni contro le nostre truppe lungo l’Atlantikwall, le basi aeree e la rete delle stazioni radar. In particolare, la distruzione dei siti dei nostri apparati di radiolocalizzazione ‘Freya’ sulla Francia settentrionale, il Belgio e l’Olanda è proseguita in modo metodico e sistematico : ad oggi si è creata una pericolosissima breccia in quell’area, con la terribile conseguenza che i velivoli nemici non vengono più avvistati sulla Manica ma quando sono già in volo sul continente. Questa motivazione, unita al rischio crescente delle operazioni di ‘strafing’ (terminologia anglosassone, senza equivalente nella ns lingua) a bassa quota, ha indotto la Luftflotte 3 ad arretrare ulteriormente le proprie basi.

    Il Mediterranean Command e la 12th Air Force hanno continuato ad attaccare in modo massiccio le strutture e le forze della Wehrmacht presenti nell'Italia meridionale e centrale : la rete dei trasporti, i porti e le forze di terra lungo la Gustav-linie.

    Il 3 ottobre è iniziata l’invasione della Corsica, oggi praticamente conclusa. Il nemico ha immediatamente spostato nell’isola reparti di Jabos e di caccia a lungo raggio, con i quali può minacciare ora l’intera Pianura Padana. Il 10.10, nel primo pomeriggio, una massiccia incursione di Spitfires diretti contro le basi aeree nell’area di Torino è stata meravigliosamente contrastata dalla Flak e dai ns. Focke Wulf, che hanno messo in pratica le nuove direttive tattiche a tal proposito : per la prima volta da mesi la Tagjagd ha ottenuto una grande vittoria contro i vantati monomotori britannici, distruggendone quasi 20 al costo di un unico 190. Il morale nei pochi reparti della coraggiosa Luftflotte 2 è alle stelle.

    Proseguono gli attacchi della 8.Armee britannica, lungo la dorsale adriatica, contro le divisioni delle ns. forze di terra. In serata è stato segnalato l’ennesima offensiva contro le linee tenute dalla 16.Panzer-division e della 15.Panzer-grenadieren-division.

    - - -

    Analisi operativa

    1) le forze aeree nemiche avrebbero, come già ricordato, un potenziale ormai superiore agli 8.000 apparecchi, ma le perdite inflitte dalla nostra valorosa Luftwaffe ne mantengono i valori a livelli molto inferiori; purtroppo però tale livello è ormai stabilmente superiore alle 6.000 unità (2,2 : 1); almeno 2.400 apparecchi anglo-americani sono giornalmente in riparazione. La loro forza pronta all’uso è quindi all’incirca sotto-organico del 24%, mentre la ns.Luftwaffe è riuscita, nelle ultime settimane, a migliorare questo dato fondamentale (oggi : -15%).

    Week 8 - Graphs (1).jpg

    2) il numero delle sortite nemiche si è mantenuto, mediamente, intorno alle 1.800 al giorno, con un rateo di impiego del 30% circa; non abbiamo però più assistito, soprattutto a causa della ‘scomparsa’ del Bomber Command, ai picchi dell’ultima settimana di settembre. Dedotta la forza dei bombardieri britannici, il rateo di sortite anglo-americano sale a circa il 40%, un valore impressionante.

    La media della Luftwaffe sta progressivamente - e volutamente, come illustrato nei precedenti rapporti - scendendo, ed è oggi intorno a 800, con un rateo di impiego intorno al 26% e i valori giornalieri quasi sempre inferiori alla media mobile.

    Week 8 - Graphs (2).jpg

    3) il rapporto delle perdite ha stabilmente mantenuto, nelle giornate di impiego, valori maggiore di 4; la media mobile si è ora attestata a 5:1 a nostro favore, in termini di velivoli; ed è 12:1 in termini di piloti.

    Week 8 - Graphs (3).jpg

    4) Il livello della produzione industriale all'interno del Reich si è mantenuto pressoché stabile, ed il livello dei danneggiamenti agli impianti nei vari comparti, dopo aver raggiunto un valore medio di circa l'8% a fine settembre è tornato al 6,3% circa, nelle ultime giornate

    Week 8 - Graphs (4).jpg

    - - -

    Perdite

    La preoccupazione maggiore del presente comando, al momento, riguarda il livello delle perdite negli equipaggi : nei due mesi passati sono stati messi fuori combattimento 664 piloti (306 deceduti, 357 feriti gravemente, 1 disperso) [ndr : lo stiamo ancora cercando … :) ], con una media di quasi 12 al giorno, superiore alla quantità di rimpiazzi disponibili. Gli effetti sono visibili anche, e soprattutto, nei reparti migliori.

    Citiamo il caso del famosissimo I./ZG 76 : ad oggi ha perduto 24 piloti (14 deceduti e 10 feriti, tra i quali ‘assi’ come Gunther Bischoff, il suo comandante, e Karl-H.Dziarnowski) ed ha solo 24 piloti in ruolo, contro i 36-40 teorici di cui dovrebbe disporre il reparto : ci sono molti più aerei che equipaggi !

    Week 8 - ZG 76.jpg

    E’ necessario fare ogni sforzo per migliorare la struttura delle Ausbildungs-und-Ersatz-Schulen per, nel possibile, limitare le perdite, operando, come si sta facendo negli ultimi due mesi, solo contro le minacce più gravi. La Luftwaffe, è penso sottolinearlo in un rapporto ufficiale, non ha la struttura per reggere l’attrito di una guerra aerea totale come quella alla quale gli anglo-americani stanno sottoponendo il Reich.

    Nonostante tutto ciò, ci è obbligo segnalare che l’ ‘esperienza media’ dei ns Geschwader, misurata con il 'metodo R.B.' [NOTA A] è passata da 73,7 a 75,2 : ed in particolare da 72,5 a 74,7 per i reparti della Tagjagd.

    - - -

    Reparti e Piloti

    Il numero dei ns. Experten sta raggiungendo di giorno in giorno quote quasi inimmaginabili : ad oggi sono ben 105 (erano 51 quindici giorni fa !), oltre a 24 purtroppo caduti o gravemente feriti. L’Hpt Egon Albrecht dello ZG 1, è pervenuto alla sua 20a vittoria personale, superando, in questa gara tra valorosi, il camerata Wolgang Falck, del famosissimo ZG 76 (oggi a 17), che guidava questa speciale classifica, con 11 successi personali nel precedente rapporto.

    Tra i reparti, ben otto unità hanno superato quota 80; da segnalare i soliti I./ZG (JG) 5 e I./ZG 76, che hanno varcato l’incredibile soglia delle 200 vittorie : quasi tutti bombardieri quadrimotori anglo-americani, il cui alluminio sta ora alimentando, a tonnellate, le fabbriche del Reich …

    Week 8 - Gruppen.jpg

    Week 8 - Experten.jpg

    - - -

    Berlin-Potsdam, Wannsee, KURFÜRST 1, 11.10.43

    ...............................................

    [NOTA A] Il famosissimo 'Metodo R.B.' = ... ... indovinate ... ...

    no ! = rüstungs-bericht :D
     
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  14. rob.bragg

    rob.bragg

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    REGGIANE !

    - - -

    All'inizio di questo racconto spiegai che avrei proseguito nella produzione dei Re.2005 (pur se 'costosi', e abbandonando ogni altro modello 'serie 5' a loro vantaggio) perchè caccia fantastici, con performance superiori a quelle dei pariclasse tedeschi e anglo-americani (nel 1943-metà 1944).

    Ora, dopo due mesi, le fabbriche (Reggiane, Fiat, Macchi) hanno consegnato i primi 120 esemplari, con i quali, in attesa delle prime squadriglie della neonata A.N.R. (inizio 1944), ho deciso di ri-equipaggiare due Gruppen della Luftwaffe, in Italia (per questioni di 'realismo storico'), al fine di testare l'aereo.

    I due reparti (ex I./SKG 10 e II./SKG.10, con una esperienza 'media' e pochissima attività, ad oggi), sono stati ri-denominati Epr.Kdo Reggiane 1 (a Torino) e Epr.Kdo Reggiane 2 (a Vicenza) .

    Appena approntati, ed ecco che l'occasione per una prima verifica si è immediatamente presentata, con due incursioni di bombardieri scortati da Spirfires e Lightnings, provenienti dalla Corsica e diretti proprio su Torino (?) e su Ferrara.

    Normalmente tento di evitare gli scontri diretti con i temibili caccia alleati : questa volta li ho cercati deliberatamente; mentre i Fw 190 ed i Me 410 tentavano di intercettare i bombardieri, i Reggiane sono stati lanciati proprio contro le scorte ...

    Risultato : 8:0 ; meraviglioso lo score sia contro gli Spitfires (anche nella fase difensiva !!!) che contro i P-38 : qui addirittura un 3:0 in un unico sweep ... mai visto con i Bf 109 o i Fw 190 ... la missione dei Baltimores è stata clamorosamente abortita sulle campagne del Piemonte meridionale (e bombe lanciate a casaccio in aperta campagna), ma con seri danni per i bimotori inglesi (7 distrutti e 5 danneggiati); i B-17 hanno colpito, ma senza esito ... . Vedere le scorte (circa 30 Spitfires e 30 P-38) girare i tacchi e squagliarsela è fantastico ... L'unico Reggiane danneggiato è stato colpito dalla Flak, sopra Genova ...

    e quindi ... una doverosa edizione straordinaria serale del Corriere della Sera :)

    CdS - 12-10-43 (1).jpg

    CdS - 12-10-43 (2).jpg

    ;)
     
  15. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Viva il Re(2005)!:)
     
  16. rob.bragg

    rob.bragg

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    Conferenza del 18.10.43 - KURFÜRST 1 - Berlin-Potsdam, Wannsee

    - - -

    Stabsamt-OKL

    Verbale della Conferenza segreta tenuta al KURFÜRST 1, il 18.10.43

    Partecipanti :

    Generalfeldmaschall Albert Kessering, Chef der Luftwaffe
    Dr.Albert Speer, Reichsminister, Reichsministerium für Rüstung und Kriegsproduktion
    General Colonel Günther Korten, Generalstabschef der Luftwaffe
    Generalfeldmarschall Erhard Milch, General-Inspekteur der Luftwaffe
    Generalmajor Adolf Galland, Chef der Jagdwaffe
    Dr.Karl Saur, Staatssekretär, Reichsministerium für Rüstung und Kriegsproduktion
    SS-Obergruppenführer Hans Kammler, Chef der Jägerstab- und Chef der Amtsgruppe C „Bauwesen“ des SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamts
    Dr.Franz Xaver Dorsch, Regierungsbaumeister
    Dipl.Ing.Kurt Tank

    ...............................................

    Inizio Conferenza : ore 9:00

    - - -

    Kesserling : »Bene Signori, immagino che tutti abbiate avuto modo di leggere il rapporto che vi è stato inoltrato ieri in preparazione della presente Conferenza; e immagino anche che abbiate capito l’importanza vitale e la segretezza assoluta che dovrà essere riservata agli argomenti trattati oggi. Non ho intenzione di annoiarvi ripetendo cose che lo Stato Maggiore ha perfettamente sintetizzato nel documento : voglio solo sottolinearne le conclusioni e chiedere la vostra massima collaborazione per attuare il progetto«

    Kammler : »Sono stato informato dal Reichsführer-SS che Lei ha già presentato il progetto al Führer alla Wolfsschanze, ottenendo l’autorizzazione a procedere …«

    Kesserling : »Esatto«

    Speer : »Non contesto l’analisi e tantomeno il progetto, ma i tempi ... è necessario discutere della fattibilità temporale e dei rischi connessi : ricordo a tutti che l’ „August-Plan“ ha appena iniziato a dare i suoi frutti, con la razionalizzazione …«

    Kesserling : »Herr Reichsminister, ne sono consapevole ma gli avvenimenti delle ultime settimane e le analisi condotte dal „Fremde Luftmächte“ non lasciano speranza … e le incursioni degli ultimi due giorni sugli impianti della BMW-Motoren a Eisenach, nel cuore della Turingia, sono solo un avvertimento … abbiamo bisogno di un „salto generazionale“ … « guardando Milch ... »La Luftwaffe sta volando con aerei pensati nella seconda metà degli anni ’30; è mancato lo spirito di rinnovamento e troppe decisioni sono state prese nella direzione errata ... «

    Milch : »Herr Generalfeldmarschall, vorrei ricordarle che ...«

    Kesserling : »Milch, ne abbiamo già discusso; il Reichsminister non è interessato alle polemiche interne della Luftwaffe ...« e rivolgendosi a Galland e Tank »Galland, Tank, bitte ! …«

    Galland : »Il documento è molto chiaro : abbiamo bisogno di quei due aerei nel più breve tempo possibile, e lo Stabs-OKL è disposto ad assumersi il rischio di una riduzione temporanea della produzione a soli 60 velivoli al giorno : 36 Tagjäger, 12 Zestörer e 12 Nachtjäger, per dar modo a tutte le altre strutture di lavorare su uno „Jägernotprogramm“, incluso lo sviluppo dei motori adeguati; adeguare gli impianti, predisporre le nuove linee di produzione ... tempo : quattro mesi. Abbiamo accumulato uno scorta di apparecchi sufficiente per almeno quattro mesi, ai ritmi attuali …«

    [Geheim-Unterlassung]

    Tank : »I due progetti sono già in stadio avanzato; posso garantire i prototipi in due mesi e le pre-serie in quattro, se ogni risorsa, scientifica e industriale, in tutto il Reich, verrà mobilitata ... E' fondamentale che l'intera industria collabori, senza interessi personali : Il progetto prevede …«

    [Geheim-Unterlassung]



    Speer : »... ma l’offensiva aerea anglo-americana è destinata a crescere ... è esplicitato anche nel rapporto, a chiare lettere … il sistema dei trasporti sarà sempre più sotto pressione e l’intero „Jägerprogramm“, in questo momento, è un vero azzardo; ci sono innumerevoli „colli di bottiglia“, che il nemico potrebbe colpire, inficiando tutti gli sforzi. Dobbiamo proteggere le industrie vitali e mi sembra che la nostra valorosa Luftwaffe in fondo ci stia riuscendo; la razionalizzazione appena effettuata è già un grande passo avanti … sospendere la produzione e aggiornare le linee di montaggio e le attrezzature per i nuovi modelli, in un 50% degli impianti di assemblaggio, dei costruzione dei componenti e dei motori, tutto insieme …«

    Kesserling : » ... gli americani presto introdurranno nuovi modelli assolutamente superiori ai nostri ... E’ essenziale fare in pochi mesi ciò che non è stato fatto in quattro anni … « e rivolto a Kammler e Saur : »Signori, la vostra opinione ...«

    Saur : »Condivido le preoccupazioni del Reichsminister : ciò che ci chiedete in così poco tempo non è mai stato tentato … dobbiamo pianificare i dettagli e verificare che almeno …«

    Kammler : »Possiamo farlo, dobbiamo farlo ! … I „Mitterlwerk“ saranno pronti nella prossima primavera, e possiamo discutere con Dornberger di un loro parziale utilizzo… è una persona molto ragionevole … e possiamo approfittare di questa „ristrutturazione“ per spostare gli impianti essenziali in Turingia, in Boemia, in Slesia; assicuro la massima collaborazione, mia personale e di tutta la struttura delle SS che rappresento ...«

    Saur : »... ma, questi due aerei, sono proprio così … «

    Galland e Tank, all’unisono : » Jawohl ! ... «

    Kesserling : » Saur, al massimo una settimana per i dettagli, e si coordini con Kammler e la sua organizzazione : ne avrà bisogno ! Herr Reichsminister, è d’accordo, vero ? La Sua piena e fattiva collaborazione è indispensabile, come sempre … «

    Speer : » Se anche il nostro Führer ha approvato il progetto … ovviamente faremo del nostro meglio, è una promessa … ma il rischio esiste … questa cosa non è mai stata provata … «

    Kesserling : » l’anno prossimo sarà molto peggio … e troppo tardi … ; Io sono ottimista; ce la faremo; il Reich ce la farà … Signori, vi ringrazio … «

    Speer : »Saur e Dorsch, relazionerete in una settimana ... «

    Saur, rivolto a Dorsch, sottovoce : »Mein Gott !«


    - - -

    Termine Conferenza : 10:30

    - - -

    Berlin-Potsdam, Wannsee, KURFÜRST 1, 18.10.43

    ...............................................
     
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  17. GyJeX

    GyJeX

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    hai dimenticato questo :Dquando parla Kesserling :lol:
     
  18. rob.bragg

    rob.bragg

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    Ansia ...

    BtR mi sta provocando sensazioni che non ricordavo da tempo, in un wargame : è ovviamente un gioco, ma ci sono diversi motivi a causa dei quali il mio livello di coinvolgimento sta crescendo …

    Il ritmo incalzante è naturalmente il primo : vedere giorno dopo giorno, in tempo reale, migliaia e migliaia di aerei che si alzano in volo per venire a bombardar(TI) è inquietante … si, è un wargame, non è esattamente la realtà storica; ma fa molto riflettere su quei terribili mesi di follia distruttiva … e il fine ultimo del gioco (ma anche dei Comandi Alleati) è la distruzione totale, misurata dai quei terribili contatori, inesorabilmente crescenti : 'livello di terrore’ e ‘danni strategici’, con quelle povere icone che rappresentano quartieri urbani e fabbriche che man mano cambiano colore, si fanno arancioni e poi rosse …

    Lo sforzo bellico anglo-americano fu veramente immane … ma un conto è leggere sui libri che produssero 12.000 Fortezze Volanti, 7.500 Lancaster e decine di migliaia di altri aerei, un altro è ‘provare’ l’effetto che fa …

    Il rombo delle formazioni in volo, il rumore dei motori degli aerei che decollano, il tac-tac della contraerea, il sibilo terrificante delle bombe, le esplosioni, i messaggi che segnalano migliaia di incendi … sembra che il tempo non passi mai : dal mattino alle sei e mezza a notte fonda (anche un’ora abbondante di gioco); ci si ritrova a parlare da solo, mormorando : <<ma non finiscono mai ?>> e poi la (virtuale) mattina seguente di nuovo … formazioni immense, che sembrano auto-riprodursi, senza limiti …

    E’ la 'Guerra Totale', vista da chi la subiva, dal ‘Fronte Interno’, da 'casa' … ed è più spaventosa ed angosciante delle solite battaglie tra reggimenti e divisioni nelle steppe o nel deserto …

    Ieri sera (tardi – ma virtualmente mezza mattina) due grandi formazioni di bombardieri alleati si sono alzate in volo dalla Puglia e dalla Sardegna ed hanno puntato decisamente su Milano e Torino … ho fatto decollare tutto quel (poco) che ho tra Caselle e Venegono … poi sono arrivati e hanno bombardato gli scali ferroviari di Milano (e la Fiat a Torino); ho pensato … <<li sotto ci sono i miei nonni e mia madre neonata, proprio vicino ad una stazione … non distruggete tutto …>>

    ...

    Milano, 1943 (foto tratte da 'Cronache della Guerra' : notare la Basilica di San Carlo, a 200m dal Duomo)

    Il 1944 andò molto peggio ...

    Milano - 1943 - 3.jpg

    Milano - 1943 - 2.jpg

    Milano - 1943 - 1.jpg


    ...
     
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  19. GyJeX

    GyJeX

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    Beh, ma hai un minimo di "potere" per cambiare le cose in questo universo parallelo videoludico, no ?
    In attesa della nuova puntata ;)
     
  20. rob.bragg

    rob.bragg

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    Sei totalmente insensibile alla mia angoscia, ai ricordi dei terribili racconti dei miei nonni ... ma voi in Sardegna che ne sapete ... siete centenari ed immuni alle catastrofi :cautious:
     

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