GG:EDtBTR Reichsverteidigung : Luftangriffe auf Berlin

perchè quando leggo i tuoi report sento le note di "deutschland uber alles"

 

Faccio notare che produrre benzina con 97 ottani, la C3, a partire dal carbone è un risultato di tutto rispetto.

 

Ma la differenza tra C3 e 100/150 Grade Fuel era comunque pochissima:

The ever increasing quality of aviation gasoline used by the Allies was paralleled by that of the German supply. The many new processes applied in America for manufacturing high quality gasolines were well understood by the Germans. They obtained information through Allied technical publications, through analysis of gasoline from captured planes, and otherwise. At the same time, German research in great force was supplying new processes, many the same as those being developed by the Allies to their own operations. Toward the end of the war the quality of fuel being used by the German fighter planes was quite similar to that being used by the Allies.


http://www.fischer-tropsch.org/prim...s/USNAVY/tech_rpt_145_45/rpt_145_45_intro.htm

 

L'ho sempre pensato ...

 

quindi proteggila bene, mi raccomando

 

01.01.44

Un nuovo anno ... di guerra ...

Goebbels ieri alla radio ha pronunciato l’abituale discorso di fine anno, accennando anche alle indicibili sofferenze del popolo tedesco, martoriato dai bombardamenti terroristici degli Anglo-americani

(ndr - autentico)

Le forze aeree anglo-americane in Europa, secondo le stime fornite dal Fremde Luftmächte Abt., sono passate da circa 7.800 velivoli della metà di agosto a 10.800 (+ 3.000 / + 38%), nonostante ne abbiano persi circa 8.000. Il fiume è in piena, e non sembra proprio esserci modo di contenerlo.





La lunga pausa di dicembre sembra essere agli sgoccioli. Il cielo è tornato ad essere terso e da qualche giorno è ripresa – anche se per il momento su scala ridotta – l’attività aerea nemica. La nuova 15.Forza Aerea americana, basata nell’Italia meridionale (con circa 600 quadrimotori a disposizione, ad oggi), ha iniziato una serie di incursioni a lunghissimo raggio (con la scorta di P-38 e P-51B, che forniscono la copertura in quota e ravvicinata, rispettivamente) sulla Baviera, l’Ostmark e l’Ungheria, tentando (ma fallendo) anche di colpire la zona industriale della Slesia.

La piccola aviazione ungherese ha, purtroppo, dato prova della sua totale inutilità. Mentre le formazioni di Liberators si avvicinavano a Budapest, e alcune sparute squadriglie di caccia della Luftwaffe (della riserva, in addestramento) si alzavano in volo, gli aerei magiari (meravigliosi Fw 190, generosamente donati dal Reich), rimanevano tranquillamente nelle loro piazzole. Il tempo di reazione all’allarme degli ungheresi è stato superiore ad un ora ! Quando alla fine sono decollati, nel cielo non c’era più traccia del nemico.

Un ulteriore preoccupazione per il povero Kesserling. Se i magiari sono così, chissà cosa c’è da aspettarsi dai rumeni, che dovrebbero difendere l’area petrolifera vitale di Ploesti …

- - -

P.S.

Il piccolo impianto artigianale segreto che Willy ha fatto costruire, in qualche sperduto angolo del Reich, per proseguire la produzione dei suoi meravigliosi ‘109’, continua incessantemente, puntualmente, ad assemblare, giorno dopo giorno, ormai da tre mesi, un Bf 109G-5 ed un Bf 109G-6 (che peraltro si accumulano, inutilizzati ed ormai inutilizzabili nei depositi della Luftwaffe), senza usare nemmeno i motori necessari. Ma da oggi, 1 gennaio 1944, ha graziosamente fornito anche 1 Bf 109G-5AS … la produzione del relativo DB 605AS non è mai stata nemmeno approvata. La Gestapo indaga … Potrebbe essere un infido sabotaggio dello „Jägernotprogramm“.

 

Ciao Rob, a proposito della suggestiva ricostruzione della Conferenza di Wannsee ho un paio di dubbi sui nomi adottati per i 4 nuovi modelli: l'Eule corrisponde al FW 189, il Greif all'He 177, il Falke al FW 187, mentre non sono riuscito a trovare un riferimento certo al Wunder. Si tratta di una tua licenza artistica oppure si era deciso realmente di battezzare i nuovi progetti con nomi già esistenti?

 

E' una chiara operazione di 'maskirovka' (niente di storico ... licenza narrativa)

Ho usato nomi già attribuiti ad altri aerei (peraltro segretamente cancellati dal nuovo 'Produktionsplanung' voluto da Kesserling ...) per depistare l'Intelligence alleata e i 'maledetti' di Bletchley Park.
Però sono nomi che, in fondo, ben si adattano alle caratteristiche dei singoli aerei ...

Il 'Wunder' è, semplicemente, 'wunder' , come raccontato da Hanna Reitsch ...

ciao ...

 

Appena hai dati a sufficienza, facci sapere se l'impiego in massa di caccia di scorta a lunga autonomia riuscirà a rendere l'USAAF più esiziale della RAF nei bombardamenti sulla Germania.

Nel frattempo mi godo l'AAR stile visione del film Operazione Valchiria... si sa già come andrà a finire ma fino alll'ultimo momento sembra sempre che una speranza di successo sia dietro l'angolo!

 

Ehm, chiedo scusa per la domanda ma il gioco corrisponde a Gary Grigsby’s Eagle Day to Bombing of the Reich o (come mi sembra) si tratta di altro? (Non bannetemi!)

 

La prima che hai detto.

 

Proprio lui, ma la bravura unica di Rob nel creare i suoi Aar fa sì che anche un gioco venerando come questo sembri appena uscito.
P.S. se poi vuoi vedere un Aar di una campagna identica, ma fra Cohimbra e il sottoscritto puoi venire qui:
http://www.netwargamingitalia.net/forum/threads/edtbr-full-1943-campaign-axis-pbem.22662/
siamo un po' più alla buona e un po' più lenti, siamo arrivati al 13 di ottobre 1943 (57° turno), ma siccome negli ultimi turni ha prevalso il maltempo c'è stato poco da aggiornare

 

...Altro che alla buona: in questo forum siete tutti molto bravi... a far venir voglia di giocare... a tutto!

 

Un pallido, gelido, sole invernale

Kesselring è affacciato alla finestra del suo studio, nel villino adiacente al KURFÜRST 1, con lo sguardo perso sui meravigliosi boschi innevati che circondano il Wannsee, parzialmente ghiacciato. Una vista incantevole, di pace e tranquillità. Il cielo è terso, ma il sole è pallido, gelido, un po’ triste, nel gennaio brandenburghese. La guerra, nonostante le pessime notizie che giornalmente arrivano dall’Ostfront, sembra, però, molto, molto distante.

Sul suo tavolo da conferenze ci sono tre rapporti, tutti per qualche verso preoccupanti, ed un telegramma, irritante, molto irritante …. Sono arrivati nella serata precedente, ed hanno avuto l’effetto di fargli passare una notte terribilmente agitata.

In attesa di Korten e Galland, con i quali dovrà discutere la situazione, sta meditando ancora sulle brevi frasi, scritte in gergo burocratico-militare, fredde, concise, apparentemente poco significative, di quei documenti militari, passati di mano in mano, fino in cima alla piramide …

Il primo è stato redatto il 6 gennaio, dall’addetto operazioni dello ZG 26, di stanza nella Baviera meridionale, e trasmesso per scala gerarchica alla Luftflotte Reich, prima di approdare all’OKL ed infine al Generalstab e sulla sua scrivania. Il secondo, del 7 gennaio, arriva invece dalla Bassa Sassonia, preparato dallo JG 11 : la stessa trafila lo ha portato nel medesimo luogo.

I due ufficiali che hanno preparato i rapporti non si sono di certo parlati; espongono situazioni ed accadimenti avvenuti a ottocento chilometri di distanza, ma, purtroppo, narrano due aspetti della medesima situazione.

Durante la giornata del 6, una grossa incursione americana (almeno 200 quadrimotori, con una notevole scorta), proveniente dall’Italia meridionale, ha attraversato l’Adriatico e sorvolato la costa all’altezza di Sibenik; è stata seguita dagli operatori delle Jägerleit Stellungen dello JaFü Süd, che hanno fatto alzare in volo le staffeln dello ZG 26 e dello JG 77, da vari aerodromi della Baviera e dello Ostmark, per una missione di intercettazione nello spazio aereo tra Klagenfurt e Graz. Ma questa volta non vi erano solo i classici bimotori di scorta ad alta quota, ma anche interi gruppi dei nuovi caccia monomotori a lungo raggio, che sembra vengano chiamati Mustangs. Questi velivoli sono veloci e maneggevoli come il miglior caccia della Luftwaffe, ma hanno l’autonomia di un bombardiere pesante. Non si sono mai allontanati dalla formazione dei quadrimotori, per più di due ore. Fintanto che la pressione dei coraggiosi piloti dei Focke Wulf dello JG 77 li ha tenuti impegnati, gli zestörer hanno potuto attaccare le ‘fortezze volanti’, ma quando i caccia germanici si sono dovuti ritirare, i Me 410 si sono trovati tra incudine e martello. Quattro aerei persi in due minuti. La formazione si è disunita; si è ritrovata a ruoli invertiti, inseguita dagli aerei americani. La ‘guida-caccia’, da terra, ha dovuto ordinare di rompere il contatto e rientrare, per la prima volta da … da quando ? nessuno lo ricorda !

I quadrimotori sono arrivati indisturbati sull’area industriale di Vienna, distruggendo alcuni importanti impianti di produzione bellica e rovinando la tranquilla e piacevole vita nelle Wiener Kaffeehaus …

Nella giornata del 7, l’allarme è stato dato dalle stazioni di radiolocalizzazione di Borkum ed Helgoland. Una massiccia formazione di 200/300 velivoli era in volo, parallelamente alla costa del Nordsee, ad una velocità troppo elevata per essere costituita da quadrimotori. Lo JaFü Nord ha fatto decollare le staffeln dello JG 11, ordinando di identificare ed attaccare la formazione nemica. Erano veloci bombardieri bimotori (un centinaio), scortati anche in questo caso dai nuovi Mustangs. I bimotori americani, fino allo scorso autunno, lo ‘glückliche Zeit’ , erano una facile e ghiotta preda per gli ‘Experten’ dei Focke Wulf, che se la contendevano … ora nessun aereo con la balkenkreuz è riuscito ad avvicinarvisi … è scoppiato un incredibile duello aereo, tra dozzine di caccia, come ai tempi dell’ Adlertag, con l’esperienza dei piloti tedeschi che ha compensato la superiorità tecnica dei nuovi aerei nemici … ma nel frattempo i veloci bimotori si sono allontanati ed hanno colpito indisturbati due basi aeree nell’entroterra di Brema …

La sosta invernale ha mutato radicalmente la situazione. Gli anglo-americano hanno cambiato aerei e tattiche. Non ci sono più temerarie formazioni di quadrimotori che sfidano l’impossibile, ma gruppi di bombardieri scortati a brevissima distanza da nugoli di temibili monomotori, veloci e persistenti, che spazzano il cammino … l’ ‘epoca felice’ e l’epopea degli zestörer potrebbe essere terminata, in un batter di ciglio …

‘Persistenza’, la parola citata in entrambi i rapporti : monomotori capaci di rimanere in volo per due, tre ore, forse di più, senza abbandonare mai la missione. Una caratteristica che nessun caccia della Luftwaffe ha … ma senza la copertura dei Focke Wulf, i Me 410 non hanno speranze …

Anche il Grand-Ammiraglio Dönitz si è visto costretto, suo malgrado, nella estate passata, a richiamare i suoi amati U-Boote, per evitare l’inutile strage degli equipaggi … ma lì non c’erano in gioco le vite di migliaia di cittadini, e lavoratori tedeschi, che contano sulla Luftwaffe per una speranza di sopravvivenza …

E poi il terzo documento … enigmatico … redatto sulla carta intestata delle SS; da Kammler, in qualità di Chef der Jägerstab : senza spiegarne le ragioni, chiede la convocazione urgente di una riunione di aggiornamento sullo „Jägernotprogramm“ …

Infine, come gemma di una giornata veramente odiosa, il telegramma di Baldur Von Schirach, nella funzione di Gauleiter del Gau-Groß-Wien : un personaggio molto pericoloso, niente poco di meno che Reichsjugendführer … manifesta, irato, in modo quasi isterico, il suo aspro disappunto per le promesse non mantenute dalla Luftwaffe e ricorda le parole di Göring, sulla invulnerabilità della ‘seconda capitale’ del Reich, … sulla quale invece ora piovono bombe …

Kesselring avrebbe voglia di rispondere, semplicemente … <<come su tutte le altre città tedesche e come sulla ‘prima capitale’ … benvenuti nella ‘guerra totale’ …>> ma sa che non può farlo … Prende il telegramma e stizzito lo straccia e lo getta tra le braci del caminetto …

Con Korten e Galland è necessario trovare una soluzione immediata ai problemi operativi, prima che lo sconforto faccia presa sugli equipaggi della Luftwaffe. Con Kammler bisogna chiarire cosa sta succedendo … un brivido attraversa velocemente l’intero suo corpo; ma non è il freddo … che tristezza il pallido, gelido, sole invernale …

...

 

Chapeau!

Ciao.

 

I numeri dell’ Apocalisse

15 Gennaio 1944

La Berliner Philalmoniker ha ormai terminando il terzo atto del Der Ring des Nibelungen

Das Rheingold fu messo in scena nel 1936-39; Die Walküre, tra il 1940 ed il 1942; nel 1943 iniziò la rappresentazione del Siegfried. Rimane, per i prossimi mesi, il Götterdämmerung; e poi l’epopea dell’eroe wagneriano sarà terminata …

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L’inizio del 1944, nell’evoluzione della guerra aerea strategica sull’Europa, è, a dir poco, traumatico.

Gli Alleati hanno approfittato della pausa invernale per fare un incredibile salto di qualità e quantità, nella strada verso l’Apocalisse.

Le Forze Aeree alleate sono cresciute da :

- 7.800 aerei a metà agosto 1943
- 9.000 aerei a fine settembre 1943
- 9.500 aerei a fine novembre 1943, con la prima parte della nuova 15th Air Force
a
- 10.900 aerei, il 1 gennaio 1944, con il completamento della 15th Air Force e un migliaio di nuovi caccia di scorta a lungo raggio

e, come se non bastasse,

11.700 aerei al 13 gennaio, con l’arrivo, tra gli altri, di ulteriori 500 caccia di scorta …

Le operazioni aeree alleate, nell’autunno 1943, erano incessanti, ma non metodiche … dovevano prendersi delle pause tra una incursione di 500 bombardieri e l’altra e, soprattutto, non avendo caccia a lungo raggio efficaci come i Mustangs, non potevano andare ed arrivare ovunque, se non rischiando enormi perdite. Le parti orientale e meridionale del Reich erano di fatto invulnerabili.

Ora hanno tutto. Possono arrivare ovunque. E sono divenuti metodici.

Ogni giorno bombardano e radono al suolo 4-5 cittadine minori con i relativi nodi ferroviari, 3-4 impianti industriali primari; attaccano decine di stazioni radar, truppe di terra e aeroporti e, se la serata è di quelle favorevoli, incendiano una grande città tedesca.

Ad oggi, l’area urbana completamente distrutta equivalente (cioè al 100% - tabula rasa) è di 3.500 kmq !!!



NB : ogni 100 punti di score rappresentano la distruzione al 100% di uno 'square mile' (=2,6 kmq) di aree urbane (o al 50%% di 2 sqm, ecc.ecc.)

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Le allegre giornate di ‘Tooey’ Spaatz e ‘Bomber’ Harris

8 gennaio : incursione di 800 quadrimotori, in cinque ondate, sull’area di Brema, con 800+ caccia di scorta.

La Luftwaffe, dopo le pessime esperienze dei primi giorni di gennaio, ha rinunciato (purtroppo) ad attaccare queste formazioni protette da centinaia di Mustangs con i Me 410. Tutto quello che può opporre (visto che già nella mattinata aveva dovuto fronteggiare una dozzina di altri attacchi ‘minori’, ma vitali (alle proprie basi aeree) è costituito da tre Gruppen ‘sotto-organico’ con circa 75 Focke Wulf. Totalmente inutili. Solo una questione psicologica. I l risultato scontato è rappresentato da gravi danni ai due porti di Emden, alle città e snodi ferroviari di Wilhelmshaven e Cuxhaven e, soprattutto, la totale distruzione (contenuto incluso) di tre depositi strategici di carburante, che bruciano per ore ;



8 gennaio : seconda incursione, di 200 Liberators (con una scorta impressionante : 2:1) su Vienna in tre giorni; distrutta la rete ferroviaria, due acciaierie, … ;

8/9/10/11/12 gennaio : attaccate e distrutte cittadine, nodi ferroviari, centrali elettriche, siti radar, dalla Bretagna all’Olanda, senza alcuna possibilità di difesa : se Zeebrugge, sulla Manica, a 10 minuti di volo dalle basi inglesi, viene sommersa da 1.000 ton di bombe lanciate da 200 B-17, che si può fare ? Se possono permettersi di mandare 100 Typhoon con 100 Spitfires di scorta per una stazione Freya ?

8/9/10/11/12 gennaio : attaccate e distrutte, con gravi danni alle città, le stazioni ferroviarie di Torino, Genova, Venezia, Brescia, Padova, Pisa, Pescara, oltre a quattro centrali idroelettriche sull’appennino tosco-emiliano ;

12 gennaio : incursione notturna del Bomber Command su Norimberga, che fino a quel momento aveva scampato gli orrori della guerra (come Vienna) : 30% della città distrutto; 15.000 incendi; ferrovia distrutta; impianti industriali nell’area danneggiati. La Nachtjagd – tra RCM, Mosquitos e inadeguatezze tecnologiche dell’epoca – è totalmente impotente. Forse, quando Hitler propose di annullare gli ordini per i caccia notturni a favore di un maggior numero di cannoni anti-aerei, non era completamente pazzo …

I P-51B (e poi D, ovviamente) furono / sono, assolutamente, il ‘game-changer’, nella campagna aerea strategica sull’Europa.

La Luftwaffe in questa mia OTL, è più organizzata e potente di quella reale : i caccia sono tutti Fw 190; i bimotori tutti Me 410A1/U2. Ma nel 1944 non sono più in grado di avvicinarsi alle formazioni di bombardieri diurni scortate dai P-51, se non rischiando la strage … Per assurdo, l’unico aereo che se la gioca quasi alla pari con il caccia americano è l’italianissimo Sagittario, di cui però ho meno di 200 esemplari …

Nella realtà storica, la Luftwaffe, nei primi sei mesi del 1944, venne annichilita; BtR spiega il perché …

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Ed ora, che vada in scena il Götterdämmerung

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P.S. 1 : la Campagna del 1944, versante giocatore tedesco è veramente deprimente e sconfortante …

1) nell’ultima ‘giornata’ stavo gioendo per aver abbattuto una trentina di Baltimore (scortati da Spitfires) sull’Italia centrale (perché, ormai, sono le uniche missioni fattibili), quando, a fine turno mi sono reso conto, dai reports, che l’USAAF aveva schierato 500 caccia di scorta ‘nuovi’.

2) gli Alleati, OGNI GIORNO, ricevono una media di 150 aerei di rimpiazzo ! Qualsiasi perdita la Luftwaffe riesca ad infliggergli, il giorno successivo hanno i reparti forse con il morale un po’ a terra, ma con i complementi intatti …

P.S. 2 : Gary Grigsby ha tre grandi qualità :

1) ama la storia

2) sa sintetizzarne le guidelines strategiche

3) sa renderle evidenti in un wargame

Grazie Gary !

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Messaggio per tutti gli innumerevoli, valenti, simpatici, giocatori di WitP-AE

Provate a fare il giapponese nel 1944, e poi mi raccontate se vi divertite ancora ...

 

wasserfall.

 

Non mi è concesso

 

kobayashi maru

 

Superbo aggiornamento e - mi sia consentito - musica per le mie orecchie. Io mordo il freno bloccato dai mandatory target in Italia e da oggi (13 ottobre '43) nuovamente sui cantieri di U boot a nord. Quando cesseranno questi blocchi soprattutto in Italia sarà un fuoco artificiale continuo, per poi passare ai Balcani e all'Austria. Quel piccolo caporale boemo presto dovrà guardarsi il fondo schiena, Butcher Harris è sulle sue tracce.