Chernobyl sicuramente resterà un monumento perenne visto che la città resterà disabitata chissà per quanti anni ancora...la cosa che sorprende è che il tempo sembra essersi fermato , restano intonsi libri ancora negli armadi e le stanze sono lasciate così come erano quando avvenne l'evacuazione come pure mezzi pubblici e auto private ( credo ) una vera città fantasma
Non parlavo di Chernobyl, ma di Semipalatinsk... In Russia esistono decine di paesi abbandonati dove tutto è rimasto fermo all'epoca sovietica (ovviamnete danneggiato dal tempo)
tremendo questo fatto di Semipalatinsk ( Semey in Kazakistan ) è proprio vero che la popolazione sovietica era proprio "materiale umano" ....
Archita, ma hai usato google translator ??? Se vuoi ti copio il resoconto direttamente dal libro, ho anche quelli di Romersa a casa (però non sono autografati ) MiMe, anche la Kriegmarine aveva il suo programma atomico, e secobndo l'OSS persino la luftwaffe... La massa critica di 50 Kg è una cosa di Eisemberg, pensa che Frederik Koliot che scrisse nel marzo 1939 e pubblicò nel 1940 il primo calcolo di massa critica dell'uranio in cui scriveva che l'uranio in piccole quantità rimaneva inerte, ma se raggruppato in dimensioni critiche sarebbe esploso non appena assemblato, stimava questa dimensione in 44 tonnellate di uranio naturale (U238), successivamente calcolò che un rivestimento in piombo e ferro poteva far rimbalzare indietro la dispersione di neutroni riducendo la massa a "solo" 13 tonnellate (Rhodes pag 346)... Il Concetto di Boosted fusion è alla base delle armi atomiche tattiche sia americane che russe, gli americani la svilupparono decenni dopo la fine della guerra per creare le granate atomiche per mortaio da 120mm ed la tecnologia tutt'ora impiegata per le armi aviolanciate, anche se su scala maggiore. Cambia il nome, i tedeschi la chiamavano bomba cava nucleare, ma il procedimento è simile. Non è per fare polemica fine a se stessa, ma era una cosa molto diffusa anche a occidente: Il senatore John D. Rockfeller nel 1994 diffuse un dossier secondo il quale il dipartimento della difesa effettuò esperimenti scientifici su centinaia di migliaia di militari americani esponendoli a sostanze pericolose, a batteri e a dosi di radiazioni. La casistica raccolta dal Health News Network è piena di casi simili, come il Pellagra Incident nel 1935, il rilascio di zanzare portatrici di febbre gialla nel 1956 a Savannah (georgia) e Avon Park (Florida), il rilascio del bacillus subtilis nella metropolitana di New York ad opera dell'USARMY, l'esposizione all'agente Orange dei detenuti del carcere di Holmesburg... ce n'è una marea di casi simili e tutti accertati.
Si ma sono organismi militari, quindi è già più comprensibile Beh ma mi pare diverso dal lanciare ordigni nucleari nelle vicinanze di una grossa città per anni e anni... Oddio, non conosco i dati relativi ai casi di contagio volontario che hai citato, però mi sembrano "meno gravi".
decenni dopo non credo, il primo cannone atomico lo inventarono nel 1953 dagli USA ed era il T-131 e poteva tirare proietti con ogiva nucleare di 13000 tonn. di tritolo
che infatti caricava una versione evoluta di un'ordigno a compressione sempre basato sul plutonio che però impiegava che però veniva innescato dall'energia prodotta da elettroni spinti a velocità relativistiche dall'avvolgimento primario all'interno di un tubo di torio sagomato che faceva da avvolgimento secondario, in questo modo la corrente di elettroni scatenava un'energia enorme in un arco di tempo infinitesimale facendo migrare una quantità di neutroni tale da spaccare un numero sufficente di atomi di plutonio che a loro volta scatenavano una reazione a catena. Questo tipo di munizione pesava una tonnellata e mezzo circa. Comunque si fu tentato un'esperimento proprio nel 1953, quindi non decenni ma solo 8 dalla fine della guerra, in pratica si basava sul principio secondo il quale impiegare deuterio come rallentatore di neutroni poteva creare massa critica con quantità ridottissime di materiale fissile, peccato che il progetto messo su dal Lawrence Livermore institute si basasse sui concetti di Oppeneymer e impiegasse idrogeno liquido al posto del deuterio, di conseguenza le dimensioni dell'ordigno erano esagerate e i risultati risibili... L'errore di progettazione venne recepito prima del test e risolto alla bell'e meglio impiegando deuterio al posto dell'idrogeno liquido, ma il problema era che anche così la reazione finale era alquanto blanda, il che è strano perchè lo stesso Diebner nelle lunghe discussioni con Bagge nella loro permanenza a farmhall lega il deuterio (o il trizio) al litio considerandolo un ottimo "catalizzatore"... Di fatti i test inglesi appurarono proprio questa correlazione nella loro corsa all'atomica. Certo è che lo stato dell'arte di questo tipo di ordigni lo si raggiunse solo una decina d'anni più tardi con la produzione in serie delle granate "suicide" W54, le davy crockett.
ottima dissertazione ma questo lo capirebbero in pochi lo stai riportando paro paro da un testo riguardo il cannone atomico ? altrimenti tanto di capello :secessione:
No, tradotto alla meglio da uno dei rapporti ufficiali su quella tornata di esperimenti, la documentazione è desecretata da un bel pezzo, hanno pure digitalizzato due dei filmati
non ricordo, sono documenti che ho da anni, i video sono ancora in mpeg2... comunque si trovano a spezzoni anche su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=D0N4ccX4YQg
