Stellaris [StellAARis] Republic of Sol

Uhmmm... direi di no, nel momento in cui una flotta arriva a tiro utile dall'obiettivo è tutto in mano all'AI. Da quel momento l'unica opzione possibile per il giocatore è effettuare un FTL di emergenza per fuggire.

 

Capitolo 80: La vittoria sui Tendrakkiani IV​

Dal resto della Galassia giunge la notizia dello scoppio di un ulteriore conflitto, che fortunatamente non ci riguarda.

Tornando alla nostra guerra con i Tendrakkiani, decidiamo di dividere la flotta in due: una parte rimarrà nell'orbita di Kitadul per bombardarne le fortificazioni mentre un'altra parte viene inviata a distruggere il Frontier Outpost nemico nel sistema Agicilles.
Questa seconda flotta riceve aiuto da navi Havolliane per portare a compimento l'impresa.
E quando le fortificazioni di Kitadul sono ormai prossime alla completa distruzione alle truppe d'assalto viene ordinato di attaccare.

Come previsto, il pianeta cade facilmente in mano nostra.

L'occupazione di Kitadul fa capire ai Tendrakkiani che la resa è l'unica loro via d'uscita dagli orrori di questa guerra.




I Tendrakkiani quindi accettano i termini della resa e offrono l'indipendenza alla Lega Tendrakkiana. Ormai i Territori Tendrakkiani Consolidati sono ridotti ad un unico pianeta e a due Frontier Outpost.

La Lega Tendrakkiana capisce subito che l'unica speranza di protezione risiede nel diventare nostri vassalli. Ovviamente accettiamo compiaciuti la loro proposta. Tutto procede come previsto.

 

Capitolo 81: L'integrazione dei vassalli​

Questa volta l'analisi della navi Tendrakkiane è una delusione: evidentemente nell'ultimo periodo il nostro progresso scientifico è stato tale che i Tendrakkiani non possono insegnarci più nulla.

Il Consiglio Stellare Zracon ci offre un interessante scambio. Purtroppo non conosciamo anche la tecnica della terraformazione dei pianeti, ma accettiamo in ogni caso per migliorare i rapporti ed essere pronti in caso di future scoperte.

Il nostro vassallo, il Regno di Endirlang, è pronto per iniziare il processo di integrazione nella Repubblica di Sol. La posizione del Regno è molto interessante, la sua annessione infatti ci aprirà nuovi percorsi di espansione.



Nel frattempo ripariamo la Flotta Stellare e creiamo nuove navi per sostituire quelle cadute in battaglia.

Decidiamo inoltre di procedere con un ulteriore espansione, ordinando la costruzione di nuove battleship, cruiser e corvette. La Flotta Stellare è ora ancora più potente.

Una volta terminata l'integrazione del Regno di Engirland, decidiamo di procedere con l'integrazione di un altro vassallo, il Gran Ducato K'Taknor.

 

Capitolo 82: Esperimenti genetici ed elezioni​

Dopo molti anni, finalmente l'analisi dei resti di Cybrex Alpha ha portato allo scoperta di una sorta di "metallo vivente" presente nei resti del pianeta. Questa nuova risorsa non solo migliora l'armatura delle strane navi spaziali, ma permette loro di ripararsi autonomamente (seppur lentamente).

Su Debbux Prime, all'interno del settore Fallungiano, viene fondata una nuova colonia.

Oltre a cercare di rafforzare l'economia di tale settore, questa colonia è stata fondata anche per permettere degli esperimenti genetici sulla popolazione. Infatti si vuole provare a trasformare la razza umana, permettendo ad alcuni di loro di sopravvivere senza problemi in pianeti dal clima più arido rispetto a quelli preferiti attualmente.



L'effetto secondario di questa modifica è che ora gli abitanti di Debux Prime soffrono a causa del clima del loro pianeta. Per questo motivo si crea subito una nave per andare a colonizzare un pianeta dal clima più adatto a questi "nuovi" umani, nel sistema Khamb.

Giunge inaspettata la notizia dell'inizio di una guerra che coinvolge quasi tutti gli altri imperi della Galassia. Vedremo come andrà a finire, anche se l'esito sembra scontato.
Quando uno degli imperi più fragili e a rischio di conquista chiede l'association status con l'Unione Galattica decidiamo di rifiutare. Meglio aspettare l'evolversi della situazione.

E inaspettata giunge anche la morte del Cancelliere Stefania Ferrari, anche se le indagini non hanno rilevato nessun intervento esterno, ma semplicemente una malattia improvvisa.

Tra i due candidati, a prevalere è Marina Ostrovsky, che prima di buttarsi in politica è stata una degli scienziati più importanti della Repubblica.

 

Capitolo 83: BSP Prime​

I nostri ricercatori, dopo molti test, sono pronti a presentare un nuovo tipo di missile.

Decidiamo quindi di aggiornare i nostri cruiser e battleship con questa nuova arma. I guadagni sono minimi per i cruiser e marginali per le battleship, ma conviene sempre mantenere le proprie navi aggiornate se possibile.


L'aggiornamento dei nostri 10 cruiser e 5 battleship viene portato a termine senza problemi.

Purtroppo il fedele Ammiraglio Hiroto Inoue non potrà testare queste nuovi armi. A sostituirlo viene chiamato il giovane e aggressivo Song Hu. Speriamo che sappia portare gloria al Flotta Stellare come ha fatto il suo predecessore.

Giunge a termine l'integrazione del nostro vassallo il Gran Ducato K'Taknor, aprendo la porta all'espansione in una zona della galassia per ora libera.

Procediamo quindi a integrare un altro nostro vassallo, la Lega Indipendente Tendrakkiana.

Nel frattempo i nostri coloni modificati geneticamente sono finalmente arrivati nel sistema Khamb e hanno fondato una nuova e prosperosa colonia per la Repubblica di Sol: BSP Prime!

 

Magari finisce come le forme di vita titaniche di Efrov Prime e anche le adolfine vengono reclutate nell'esercito della Repubblica.

 

Capitolo 84: Ribellioni e rivoluzioni​

All'inizio dell'anno 2327, la Repubblica di Sol torna a essere a capo dell'Unione Galattica. Questo ci permette di avere il controllo della Flotta Unita.

Ma prima che possiamo elaborare dei piani su come meglio usarla, scopriamo di essere in guerra. Infatti un pianeta appartenente alla Lega Tendrakkiana, nostro vassallo, ha dichiarato la propria indipendenza.


Mentre inviamo la Flotta Stellare a porre termine a questa ribelllione, riceviamo una richiesta di aiuto dai Dathnak: hanno perso ogni contatto con la colonia di New Baldarak.

Mentre inviamo una nave scientifica a investigare, riceviamo pressanti richieste di aiuto dalla Lega Tendrakkiana. Infatti la loro flotta inviata a pacificare la ribellione è stata distrutta.

Sfortunatamente la nostra Flotta Stellare giunge troppo tardi per salvare le navi Tendrakkiane, ma ci mette poco a distruggere le navi ribelli.

Mentre la flotta inizia il bombardamento di Kitadul, propedeutico a un'invasione del pianeta, l'integrazione della Lega Indipendente Tendrakkiana (da non confondersi con la Lega Tendrakkiana, coinvolta nella ribellione) giunge al termine. Procediamo quindi a integrare un altro nostro vassallo, ovvero proprio la Lega Tendrakkiana!

La nave scientifica inviata su New Baldarak ci porta notizie sconvolgenti: la colonia Dathnak ha subito una rivoluzione! I rivoluzionari chiedono il nostro aiuto per estendere la rivoluzione al pianeta di origine Dathnak, ma noi rifiutiamo.

E nel frattempo l'invasione di Kitadul ha inizio. La battaglia è lunga e sanguinosa, data la numerosità del soldati nemici.

E alla fine Kitadul capitola e con questo la ribellione giunge al suo termine. Il pianeta torna sotto il controllo della Lega Tendrakkiana. Per il momento, dato che quando sarà completata l'integrazione anche questo pianeta diventerà parte della Repubblica di Sol!

 

Capitolo 85: L'ultima guerra contro i Tendrakkiani​

Dopo aver interrotto i contatti con i rivoluzionari di New Baldarak, riceviamo una richiesta dal legittimo governo di Baldarak: vogliono il nostro aiuto per ripristinare l'ordine nella loro colonia.

Decidiamo di accettare e grazie al nostro intervento i rivoluzionari vengono sconfitti.

Dopo aver sistemato questa questione, il Cancelliere Marina Ostrovsky decidere di sistemare un'altra questione, che si protrae da ben più tempo: i Territori Consolidati Tendrakkiani. Infatti i nostri rivali dei Territori Consolidati Tendrakkiani (un tempo Impero di Tendor) sono ormai ridotti a occupare un solo pianeta. É giunto il momento di porre fine a questa lunga faida... con un'ultima guerra!

La nostra Flotta Stellare attacca Kitel dove si scontra con la patetica flotta nemica. Solo lo spazioporto di Kutel riesce a infliggere danni, eliminando due nostre corvette prima di venire distrutto.



Questo colpo è abbastanza per piegare la resistenza del nemico, che non vedendo speranza di riprendersi decide di arrendersi alla nostra clemenza. Dalle ceneri dei Territori Consolidati Tendrakkiani nasce un nuovo impero, il Blocco di Ar'Doqd.

Ovviamente il Blocco di Ar'Doqd capisce subito che l'unica speranza di sopravvivenza in questa galassia è ottenere la nostra protezione, che noi siamo lieti di concedere.

Dall'altro lato della Galassia ci giunge notizia della fine della guerra tra la Santa Assemblea Menjeti e i Soli Centralizzati K'Taknor.

Questi ultimi sono lieti di essere sopravvissuti alla guerra, ma non vogliono ripetere una simile esperienza e quindi sono lieti di accettare la nostra protezione, in modo da evitare simili spiacevoli situazioni in futuro.

La nostra situazione nella galassia è quindi abbastanza faverole. Solo un conflitto con la federazione nota come Star Compact o il risveglio di un Fallen Empire potrebbe turbare il nostro impero (in viola gli alleati, in azzurrino patti di non aggressione, in giallo i vassalli, in arancione i rivali).

 

Capitolo 86: Relazioni diplomatiche ed elezioni III​

Dopo aver esaminato meglio la situazione diplomatica, scopriamo che anche la Lega dei Pianeti K'Taknor, un nuovo impero nato alla fine della guerra, è desideroso di ottenere protezione. Siamo ovviamente ben disposti ad accordarla.

Il Blocco di Ar'Doqd, un altro nostro recente vassallo, chiede un accordo di migrazione che siamo lieti di accordare.

Nel frattempo le nostre navi scientifiche analizzano i resti delle navi tendrakkiane distrutte nell'ultima guerra, con risultati abbastanza positivi.

Per quanto riguarda la ricerca scientifica, un nostro accordano con i Cormathani giunge al termine. Ovviamente non proviamo nemmeno a rinnovarlo, dato il recente deteriorarsi delle relazioni tra i nostri imperi. Per questo motivo cerchiamo invece un accordo con la Serena Assemblea Zaxxoid. La Serena Assemblea è l'unico Impero, senza contare quelli Antichi e Decaduti, ad avere un netto vantaggio su di noi nel campo della ricerca scientifica. Speriamo che questo accordo ci aiuti a ridurre la differenza.



Dall'altro lato della Galassia giunge la notizia di un'altra guerra. La Santa Assemblea Mejeti sembra interessata ad espandersi nuovamente.

Giunge a termine l'integrazione della Lega Tendrakkiana. Cogliamo l'occasione per riorganizzare i nostri settori. Infatti il settore di Forexd verrà dismesso e diventerà parte del settore di Starmagg Prime, che aumenta così considerevolmente i pianeti e le risorse a sua disposizione.

Procediamo quindi a integrare l'Autocrazia Tendrakkiana.

Inaspettamente, il Cancelliere Marina Ostrovsky muore senza nemmeno giungere al termine del suo primo mandato. Si fanno avanti solo due candidati e l'elettorato è diviso, ma decidiamo di sostenere la candidatura di Hubert Hébert.

E grazie al nostro sostegno Hubert Hébert vince l'elezione! Sicuramente la sua elezione renderà felice il popolo, aumentandoci così a governare meglio.

 

Capitolo 87: La fine dei cristalli e i vantaggi dell'essere nostri vassalli​

Ora che la Flotta Unita è a nostra disposizione, il Cancelliere decide di attaccare il sistema Ibacca. Questo sistema è nominalmente sotto il controllo della Repubblica, ma in realtà è abitato da Cristalli ostili molto potenti.

Per sconfiggerli, vengono inviati sia la Flotta Stellare che la Flotta Unita. Inoltre si decide di attirare i Cristalli lontano dal Nexus, in modo da poter attaccare quest'ultimo in un secondo momento.

La manovra è efficace, il nemico si allontana dalla protezione del Nexus ma lascia il fianco scoperto e la battaglia inizia bene per noi!

Grazie alla tattica impiegata, il nemico è distrutto mentre le nostre perdite sono minime: 5 corvette per la Flotta Stellare e 6 corvette e 1 destroyer per la Flotta Unita.

A questo punto le due flotte attaccano assieme il Nexus, il quale viene distrutto senza subire perdite. Alla nave scientifica Sojourner viene chiesto di indagare sui resti delle strutture cristalline, nella speranza di effettuare nuove scoperte scientifiche.



Nel frattempo giunge notizia che la Santa Assemble Menjeti ha ottenuto una pace molto dolorosa per la Gerarchia Hissma: 3 dei suoi 4 pianeti infatti le vengono strappati e ceduti a due nuovi imperi.

Non è quindi sorprendente il fatto che, di sua iniziativa, la Gerarchia Hissma decida di chiedere la nostra protezione, che prontamente accordiamo.
Dei due nuovi imperi appena creati, l'Accordo Hissma sembra ben disposto nei nostri confronti e infatti accetta subito la proposta di diventare nostro vassallo. Non male!

Tuttavia l'altro nuovo impero, i Mondi Hissma Alleati, non apprezza la protezione che abbiamo accordato ai loro vicini e le relazioni si deteriorano subito. Prima che possano chiedere la protezione di altri imperi, decidiamo di dichiarare guerra ai Mondi Hissma Alleati. Il loro impero sarà partizionato e i loro due pianeti verranno divisi tra i nostri due vassalli Hissma. Sicuramente entrambi apprezzeranno il gesto.

La Flotta Stellare e la Flotta Unita purtroppo sono ancora nel sistema Ibacca e viene immediatamente ordinato loro di attaccare i Mondi Hissma Alleati, che però sono quasi dall'altro lato della Galassia. Fortunatamente i nostri alleati e i nostri vassalli sono disposti ad aiutarci. Il loro attacco ai pianeti nemici ci permette di inviare le nostre truppe, veterane di molte invasioni. E anche stavolta il loro attacco ha successo e la capitale nemica viene occupata!

Dopo questo attacco, i Mondi Hissma Alleati accettano la nostra proposta di pace e i loro due pianeti vengono divisi tra le Gerarchia Hissma e l'Accordo Hissma. Sicuramente i nostri vassalli apprezzeranno questo dono da parte nostra!

 

Capitolo 88: Guerra ai Cormathani!​

Durante delle esercitazioni militari, l'ammiraglio Song Hu ha imparato i segreti della logistica, riuscendo così a ridurre i costi operativi della flotta.

Al compimento dell'integrazione dell'Autocrazia Tendrakkiana, il sistema di Aldib passa sotto il nostro controllo. Questo sistema si trova ora quasi circondato dai nostri rivali della Repubblica Cormathani.

Chiaramente questa situazione non può essere tollerata, quindi per risolverla si sceglie la via diplomatica... con una bella dichiarazione di guerra alla Repubblica Cormathani.

La Flotta Stellare attacca subito il sistema Istora dove subisce l'imboscata di una fortezza nemica.

Fortunatamente la Flotta Stellare riesce a vincere senza subire perdite.

Mentre la Flotta Stellare si muove verso un altro obiettivo, anche la Flotta Unita (sotto il nostro controllo ancora per un paio d'anni) inizia ad attaccare con successo obiettivi nemici.



La Flotta Stellare cade in un'altra imboscata, stavolta causata da una fortezza nel sistema Tamranda, ma anche stavolta riesce a uscirne indenne. La guerra prosegue.

 

Capitolo 89: La vittoria sui Cormathani​

A seguito delle battaglie combattute, l'Ammiraglio Song Hu diventa ancora più determinato e disposto a lottare fino alla fine.

Dato che la Flotta Unita sarà sotto il nostro controllo ancora per poco, ad essa viene ordinato di affiancare le Truppe d'Assalto nell'invasione dei pianeti, mentre alla Flotta Stellare viene ordinato di trovare e distruggere la flotta nemica, che finora è sempre riuscita a sfuggirci.
I nostri soldati non deludono le nostre aspettative e in poco tempo riescono a conquistare i 3 pianeti che abbiamo deciso di "liberare" dagli influssi Cormanthani, a cominciare da Tendrakkia, ovvero l'antica capitale dell'ormai smantellato Impero Tendor.





La Flotta Stellare putroppo non riesce a ingaggiare battaglia con la flotta nemica che continua a scappare. Pertanto si decide di cambiare strategia e di mandare le nostre navi a bombardare Cormath, ovvero la capitale nemica. Appena arrivati nel sistema, subiamo l'ennesima imboscata ma anche stavolta riusciamo a uscirne indenni.



Quest'ultima mossa si rivela vincente dato che il blocco imposto al pianeta Cormath convince il nemico a capitolare.



A seguito delle nostre richieste, i pianeti sotto il controllo Cormathani che un tempo facevano parte dell'Impero di Tendor ottengono l'indipendenza con il nome di Lega Tendrakkiana. Ovviamente questo nuovo impero è lieto di diventare nostro vassallo in cambio della nostra protezione.

 

Muore.

Ma se fossi riuscito a ingaggiare battaglia avrei avuto vari vantaggi:

1. più libertà di movimento: le mie truppe da trasporto non avrebbero più necessità di essere scortare per invadere pianeti;
2. danno economico al nemico: se vuole ricostruire deve spendere risorse;
3. non distruggere la flotta adesso vuol dire maggiori probabilità di incontrare una flotta nemica più forte la prossima volta (dato che il nemico probabilmente l'ingrandirà col passare del tempo);

Anche in quest'ultimo caso però, avendo rubato molti pianeti al nemico, abbiamo inferto un duro colpo alla sua economia quindi la probabilità che riesca in futuro a produrre una flotta in grado di rivaleggiare la nostra è praticamente nulla.

 

Penso immediatamente se non ha una nave colonia attiva. Se invece ce l'ha non so se può riuscire a colonizzare un nuovo pianeta o se anche questa viene eliminata insieme alle altre.
Penso che più probabilmente vengano subito eliminate tutte le navi, ma non sono sicuro al 100%.

 

Questo è il primo capitolo scritto dopo il rilascio della patch 1.5. Purtroppo questa partita, iniziata addirittura con la 1.3 e in seguito convertita alla 1.4, non può essere nuovamente convertita alla 1.5, a causa della molte novità introdotte da quest'ultima patch. Come potrete vedere ho dovuto anche smettere di usare alcuni mod relativi al colore della mappa della galassia dato che si sono aggiornati alla 1.5.

Per questo motivo ho deciso di portare a compimento questo AAR. Non so come finirà, ma una cosa è sicura, questo capitolo è...

Capitolo 90: L'inizio della fine​

La Repubblica di Sol è diventata sicuramente l'impero più esteso di tutta la Galassia.

Quando giunge nuovamente il tempo delle elezioni, il Cancelliere Hubert Hébert viene rieletto quasi senza opposizione.



A seguito delle rielezione però il Cancelliere decide di cambiare la sua politica e annuncia un'ampio programma di espansione della flotta, con la costruzione di numerore nuove navi. Alcuni si oppongono per principio, altri parlano di costi spropositati, ma la ricchezza della nostra Repubblica è tale per cui l'ingrandimento della Flotta Stellare non impedisce il miglioramento degli standard di vita sui nostri pianeti e la creazione di nuove colonie.

Altrettanto inaspettatamente, i nostri alleati Havolliani riescono a convincere la Serena Assemblea Zaxxoid ad entrare a far parte dell'Unione Galattica. Accettiamo subito, anche perché sebbene non disponga di una flotta numerosa, il livello di progresso scientifico della Serena Assemblea è l'unico in grado di rivaleggiare con la nostra Repubblica. Preferiamo quindi averli come alleati e condividere insieme le nostre conoscenze piuttosto che essere rivali.

Anche a seguito del recente aumento della nostra potenza militare, secondo l'opinione comune la Repubblica di Sol è ora l'Impero più potente della Galassia, secondo solo ai due Fallen Empire.

Ma a turbare i festeggiamenti per aver raggiunto un tale traguardo giungono nuove notizie. I nostri scienziati infatti hanno rilevato uno strano picco di energia subspaziale all'interno della nostra galassia. Cosa potrà mai essere?

Dopo pochi mesi purtroppo la risposta ai nostri interrogativi è sconvolgente: il picco di energia subspaziale si trova nel sistema Quad Vhi, sede della capitale dell'Impero Lox'Ungrak'O, vasssallo del Concordato Stellare Cevelli. Da uno squarcio dimensionale, numerose navi dall'aspetto sconcertante sono comparse improvvisamente!

I tentativi di stabilire delle comunicazioni con questi strani essere sono falliti. Essi si rifiutano di comunicare con noi. Grazie allo sforzo comune di scienziati di vari imperi, è stata però tradotta una comunicazione che i nuovi arrivati hanno inviato all'interno dello squarcio dimensionale da cui sono arrivati.

Essi sono qui per sfamarsi... e la preda è la nostra intera galassia!
L'Impero Lox'Ungrak'O viene subito consumato, tutta le forme di vita presenti nel sistema sono assorbite in qualche modo da questi invasori.

L'anno è il 2351. Dopo un secolo e mezzo di espansione, cosa succederà adesso alla Repubblica di Sol? É forse possibile che il nostro compiacimento e la nostra arroganza siano stati tali da meritarci una punizione?