Il senso è che per quanto la bibbia sia tradotta in tutte le lingue l'interpretazione di ciò che vi è scritto è, almeno per i Cattolici, stabilita dalla Santa Romana Chiesa.
l'islam radicale considera che le shure più recenti soppiantano quelle precedenti, quindi se le prime 99 dicono ama il prossimo tuo etc... e la 100 dice fai fuori l'infedele, si considera questa.
Nel mio intervento precedente avevo scritto:"Qualunque mussulmano può alzarsi una mattina e autoproclamarsi imam e raccogliere dietro di sé un nucleo di seguaci e se uno di questi dice che è giusto sgozzare gli infedeli manca qualcuno che abbia l'autorità per smentirlo, anche perché ad una sura che predica l'amore universale se ne può sempre opporre una che dice di massacrare gli infedeli." Il problema è proprio questo, noi occidentali per un misto di cose non possiamo neppure concepire che ci sia qualcuno che nel terzo millennio possa interpretare letteralmente un testo scritto 1400 anni fa e da questo si senta autorizzato a fare le stragi di Nizza o di Parigi o di Bruxelles o di mille altri luoghi o lapidare le adultere o buttare dai tetti gli omosessuali ecc ecc. La cosa tragica è che a ben guardare non posso neppure dire che quelli di ISIS e i loro seguaci sparsi per il mondo siano dei cattivi mussulmani o abbiano un'interpretazione aberrante dell'Islam. Questo del dire che l'Islam è una religione di pace, che quelli di ISIS sono cattivi mussulmani è un refrain che ci ripetiamo sempre e anche oggi ce lo ripeteremo soprattutto a nostro uso e consumo, per tranquillizzarci e soprattutto perché non abbiamo altra chiave di lettura. Viceversa fino a prova contraria per me l'interpretazione e le conseguenze che ISIS & Co. danno del Corano e dell'Islam restano delle interpretazioni più che legittime e rispettabilissime con la medesima dignità di chi, mussulmano, crede e pratica un Islam di pace e tolleranza. Il dramma è proprio questo. Torno a ripetermi, non avremo mai pace fino a che l'Islam stesso non dirà in maniera sincera e convinta che tutto ciò che è praticato da ISIS e da tanti altri anche singoli credenti non legati ad ISIS è sbagliato e va combattuto. Smettiamo di credere che i radicali jihadisti siano quattro gatti disadattati, è mia opinione al contrario che, con varie sfumature, la loro azione venga approvata se non dalla maggioranza degli islamici sicuramente da una larga fetta di loro e al contrario venga decisamente condannata e combattuta attivamente solo da una piccola minoranza. Mi lasciò esterrefatto un sondaggio di un paio di anni fa svolto in Egitto, un paese decisamente più laico di altri, ebbene su certi argomenti come la lapidazione delle adultere, l'uccisione degli omosessuali o degli apostati ed altri aspetti che ci fanno inorridire la stragrande maggioranza si dichiarava favorevole
Forse per le colonie?non credo le aveva anche l'inghilterra e comunque credo sia ormai acqua passata...
Perchè i francesi stanno con le pezze al culo per quel che riguarda l'intelligence. Perchè in Francia è strapieno di diversamente tinti. Perchè ci sono quartieri musulmani dove la polizia può entrare solo con i Leclerc. etc... Bar sport.
Riguardo allo strano incidente occorso alla Torre Eiffel, nel filmato riportato nel link si vedono in basso a destra le fiamme, io mi trovavo a non più di una quarantina di metri al momento dell'esplosione https://www.rt.com/news/351149-smoke-fire-eiffel-tower/ e un filmato di you tube che ho appena trovato
Il bello è che la situazione non può che peggiorare. C'erano in (quasi) tutto il medio oriente dei regimi laici e aperti religiosamente. Poi un bel giorno la guerra fredda è finita, non c'era più interesse ad usarli come scudo contro i nemici e allora si è cominciato a finanziare i fondamentalisti, la feccia waabita ecc. per prendersi una bella fettina di petrolio. Una volta bombardato e tornati a casa abbiamo lasciato quelle zone allo sbando e da scemi quali siamo abbiamo ben pensato che questi radicali, che noi chiamavamo "i combattenti per la libertà e la democrazia" ci restassero amici boh perchè di si. Così abbiamo scoperto che non solo la scusa degli "amici democratici" non reggeva più ma che le loro fila si sono belle ingrossate grazie a tutte le armi che gli abbiamo dato e alla bella propaganda. Cosa potremmo fare ora? Anzitutto ammettere pubblicamente l'errore, dire "scusate, abbiamo fatto la cazzata" e fare dietro front. Capisco però che nell'Occidente dei gessetti e dei palloncini la guerra sia una cosa brutta e cattiva, perciò ci beccheremo le bombe come alla roulette russa per i prossimi 15 anni e va bene così.
C'era qualche tempo fa un sondaggio su Analisi Difesa (ma non mi ricordo più fatto da chi, né con quale metodo) che interrogava alcune migliaia di musulmani inglesi riguardo alle attività dello stato islamico. Più o meno il 20% era apertamente favorevole, il resto contrario, oppure favorevole ma non voleva ammetterlo.
Se ti trovi intere fette di popolazione che quantomeno approva, un paio di domandine sparse non te le fai? Nessuno si fa esplodere o guida un camion a zigzag sulla folla solo perché quella sera non c'era niente in TV. Oddio, magari qualcuno c'è davvero ma sarebbero casi isolati e non griderebbero che "Allah è grande"...
Non conosco il sondaggio, ma i risultati li ritengo credibili e devono far riflettere, se all'interno di una comunità "immersa" nella società occidentale, (scuole, complesso di valori condivisi ecc.) ISIS riesce a raccogliere il 20% di adesioni cosa pensare di paesi come Pakistan, Arabia Saudita, Siria ecc.? Senza poi contare che se il 20% dichiara l'adesione ad ISIS è lecito pensare che vi sia come minimo un altro 20% che dissimula (come prevede il Corano stesso) e pubblicamente condanna o non si esprime. Mi viene in mente poi un altro episodio: quando ISIS bruciò il pilota giordano una delle più alte cariche dell'Università coranica del Cairo condannò l'episodio e disse che i suoi esecutori dovevano essere crocefissi, amputati di gambe e braccia e infine decapitati (e forse mi scordo qualche passaggio intermedio) al dunque se questo è l'Islam moderato che condanna l'ISIS e ci è amico non so se siamo caduti dalla padella nella brace o viceversa.
Pare che anche gli stessi musulmani non stiano facendo molto.A parte qualche dichiarazione ufficiale non vedo nessuna manifestazione o cose simili.
Ho parecchi amici tra colleghi di lavoro e semplici amici, di religione musulmana (Vienna è davvero multiculti, come dicono qui). Alcuni praticanti altri no, come i cattolici. Tutti condannano la violenza e le bombe ma aggiungono: "però anche voi avete fatto la vostra parte" come per una specie di giustizia divina... Quindi anche i moderati ci accusano di ingerenze. Non me la sento di dargli torto del tutto.
si ma ora i francesi faranno il doppio delle missioni contro la stato islamico, 1 al giorno invece di 1 ogni 2 giorni
Tu digli " però anche voi 500 anni fa venivate sulle nostre coste a fare man basse di schiavi e puttane a basso costo. 1500 anni fa anzichè stare nella vostra terra siete andati a rubare quella degli altri e la occupate ancora. Stronzi."
Trovato link. Io non me la sento di dargli torto per niente. Non che questo sposti i termini della questione, ora.
Il vedere il problema nella religione è fortemente astoricizzante, si rischia di non vedere il carattere fortemente contemporaneo del terrorismo islamico. Esso infatti riguarda l'organizzazione dello spazio, i media, la tecnologia, gli aerei, la guerra moderna e riguarda anche eventi storici assolutamente contingenti come le guerre medio-orientali e la globalizzazione. Se non si tiene conto delle problematiche e delle contraddizioni che l'attuale modello di civilizzazione sta portando, si rischia di rinchiudersi in una visione manichea del povero Occidente in balia dell'Islam che francamente mi sembra eccessivamente rigida e sbagliata, come d'altronde il suo contrario.