Terza Repubblica governo Conte e Salvini e di Maie

Maledetti francesi, avete voluto eleggere Marine Le Pen a presidente della Francia ed ecco i risultati.

https://www.facebook.com/video.php?v=2354231101318859

 

Che problema c'è a mettere in ginocchio gli studenti non vedo tutto questo scandalo

 

è diseducativo

 

Azione corrisponde reazione unguale e contraria ... Questi veramente pensavano di andare lì a fare casino (giustamente) senza subire conseguenze?

 

la colpa è sempre della polizia. L'unico modo per andare daccordo con il potere è abbatterlo. Ah che bei tempi nel '68...

 

secondo me anche lui non c' era https://uploads.disquscdn.com/image...3ecbc3915c4a2349d7eed16a8a40c5a226999fdb5.jpg

 

e aveva ragione la Castelli. stando almeno a quei comunisti populisti ignoranti ecc....della banca d' italia https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/rapporto-stabilita/2018-2/index.html

se fai le stesse cose stranamente gli stessi risultati ottieni....anzi ha fatto pure peggio di renzi, dopo un inizio promettente https://pbs.twimg.com/media/DntsTEFXgAEvrUZ.jpg:large

 

A differenza della Castelli, io so leggere e ti riporto quanto contenuto nel rapporto dei comunisti della Banca d'Italia che hai linkato







Credo possa esserti utile leggere questo articolo che già avevo postato:

https://www.ilsole24ore.com/art/fin...elli-contro-padoan-093838.shtml?uuid=AEmg0MnG

Ciao

 

Attenzione alla perla:
L’incremento dei rendimenti dei titoli pubblici si è inoltre associato in passato a una significativa riduzione del tasso di crescita dei prestiti concessi alle imprese dalle banche italiane

Ossia, dato che è più remunerativo per le banche investire in titoli pubblici che concedere mutui, allora lo stato di stretta al credito (credit crunch) è colpa dello spread e non delle scelte delle banche (cosa che invece detta negli articoli sopra). Tra l'altro, mica si dice che la BCE con le aste TLTRO ha concesso un'enorme quantità di denaro alle banche italiane per comprare titoli di stato a tassi nulli per lucrarne i rendimenti.

Poi:
Per i finanziamenti in essere invece il rischio che un rialzo dei tassi si traduca in incrementi del costo del debito è contenuto: circa il 40 per cento delle consistenze dei mutui è a tasso fisso per almeno dieci anni (fig. 1.6.b) e quelli a tasso variabile sono indicizzati all’Euribor, non influenzato in modo diretto dall’aumento del rischio sovrano.
Al di là che citare il periodo 2010-2011 come dimostrazione oggettiva è alquanto disonesto visto il caos finanziario dell'intera eurozona (da cui derivarono misure eccezionali come il "whatever it takes") , ti invito a rileggere questo pezzettino: tradotto significa che la possibilità che lo spread influenzi i mutui a tasso fisso (perché quelli a tasso variabile come ho già scritto sono indicizzati dall'euribor e irs che non hanno nulla a che fare con lo spread) è contenuto.
Ora, potresti senz'altro dirmi che un rischio c'è e allora ribadiamo due cose:
1) Lo spread oggi "può in teoria non provata"(parole del sole24 ore) influenzare i mutui a tasso fisso facendo sentire i propri effetti in termini di oltre 9 mesi; tuttavia i mutui dipendono da molteplici variabili che decide la banca. Quindi lo spread oggi che è alto potrebbe influenzare la decisione tra 9 e passa mesi di alzare i tassi sui mutui a tasso fisso a lungo termine. Ovviamente, non si spiega perché lo spread che sta ad un tot per una settimana salvo ridiscendere subito dopo dovrebbe essere più influente di tutti gli altri elementi. E infatti, per ammissione dello stesso Sole24Ore, non c'è alcuna correlazione effettiva.
2) Lo spread è un'arma politica. Come? Sono illazioni di un fassista sovranista? E allora perché lo spread, che si è alzato in Italia a causa di turbolenze politiche (nel 2011 e nel 2018), come dicono i giornalisti, in Francia è sempre costante malgrado attentati, manifestazioni e stati d'emergenza? Perché non esiste alcuna spiegazione macroeconomica fattuale per gli eventi del 2011 se non un attacco speculativo?
Infine, magari dicci Maie che ne pensi degli ultimi commenti di Moscovici su chi può sforare e chi no?
Inb4, reazione funny e nessuna risposta nel merito.

 

mai discutere con un radical chic, la gente potrebbe non notare la differenza

 

Va beh questa sera volevo leggermi la lonely planet del mio prossimo viaggio ma fa niente, sto al tuo gioco da piccolo sovranista vs Europa kattifa.

Curioso che la citazione da te riportata e il riferimento al 2010-2011 siano in due parti diverse del documento e che tu le abbia accostate ma tant'è.

Mi sono permesso per venirti incontro di evidenziare in rosso i passaggi più interessanti per disinnescare l'accusa di disonestà (che poi mica l'ho citata io Banca d'Italia )

Che per inciso è quello che c'è scritto nell'articolo del Sole 24 Ore che riposto per l'ennesima volta: https://www.ilsole24ore.com/art/fin...elli-contro-padoan-093838.shtml?uuid=AEmg0MnG

A questo punto ti prendo per mano e ti faccio fare il next step:

"Teoria non provata" e "parole del sole24 ore" tant'è che il Sole 24 Ore, sempre nel solito articolo già postato dice, e qui riquoto:

Vedi sopra e "sullo spread che sta ad un tot per una settimana salvo ridiscendere subito dopo" ti agevolo questo

Sì precisamente.

Interessante comunque che l'invettiva contro i fassisti sovranisti arrivi in maniera preventiva da te e non direttamente da me (benché ovviamente la condivida).

Sull'assenza di spiegazioni macroeconomiche fattuali non so in quale Paese tu viva ma è evidente che i dati macroeconomici italiani non ti sono familiari.
In merito all'attacco speculativo invece:

Forse potresti dettagliare meglio i commenti in questione, altrimenti potrei essere portato a pensare che ti riferisci a qualcosa che hai visto e sentito in un video su YouTube di byoblu con commento dell'illustre Fuffaro.

Nel merito non posso che reinviarti a quanto sopra e cioè che evidentemente non hai familiarità con i dati macroeconomici, né italiani né francesi, oltre che ovviamente citare e condividere quanto detto dallo stesso Moscovici:

Voto 4-

Non sei un Mappo qualunque che si becca un funny per il solo fatto di essermi simpatico. Te lo devi guadagnare

 

@maie stavolta sento solo odore di unghie bruciate sul vetro È la banca a stabilire il suo spread sul tasso del mutuo, non è la borsa con lo spread tra BTP e Bund, inutile che stiamo lì a girarci intorno. Semplicemente le banche inseguono il profitto e i dividendi, quindi, se ritengono più profittevoli i BTP è logico che ci investano una maggiore quantità di risorse, la conseguenza è che ne investono meno nei mutui. E questo gli fa estremo comodo, perchè si tolgono dalla pancia una gran quantita di mutui cartolarizzati.

Ah si, ma così c'è meno credito alla ggente e alle aziende. Graziarcazzo. Banche sono! Mica Fatebenefratelli...

 

“Questo lo dice lei”

 

Ma non è disonestà tua, è disonestà della Banca d'Italia che porta ad esempio un periodo così particolare.
Magari cita anche quanto segue:
L’incremento dei rendimenti dei titoli pubblici si è inoltre associato in passato a una significativa riduzione del tasso di crescita dei prestiti concessi alle imprese dalle banche italiane7 .
Che, tradotto, significa che le banche investono sui titoli di stato anziché fare credito perché fa profitto, nessun magico rischio.
E infatti dall'articolo del Sole 24 ore da te citato:
Ma qui siamo ancora nel campo delle ipotesi. Perché difatti da maggio, da quando lo spread BTp-Bund è più che raddoppiato (da 120 a 300) , per ora gli spread sui nuovi mutui non sono stati modificati e anzi viaggiano ai minimi storici (addirittura azzerati sul fisso e intorno allo 0,7% sul variabile).
In conclusione, ciò che per ora possiamo toccare con mano è che lo spread BTp-Bund non impatta sull’Euribor (e quindi sui mutui a tasso variabile in essere). Può eventualmente in futuro impattare sul costo dei nuovi mutui. Ma per ora questo non è avvenuto. Chi stipula un nuovo mutuo oggi lo fa comunque ai minimi storici.
Ed anche:
lo spread BTp-Bund può avere nel medio periodo (circa sei-nove mesi) il potere di spingere le banche ad aumentare i costi dei “nuovi” mutui. Questo perché un aumento prolungato dei tassi obbligazionari può impattare sul costo di raccolta del denaro delle banche e sulla gestione della tesoreria. Questo aumento di costi può portare le banche a decidere - e questo dipende anche da scelte di marketing e commerciali - di aumentare in futuro i loro spread, quelli che applicano sui mutui e che ne rappresentano il margine lordo dell'operazione di finanziamento (a cui va aggiunto l'Euribor per calcolare la rata finale del variabile e l'indice Irs per calcolare la rata finale del mutuo a tasso fisso)».
Più chiaro di così...

Che per inciso è quello che c'è scritto nell'articolo del Sole 24 Ore che riposto per l'ennesima volta: https://www.ilsole24ore.com/art/fin...elli-contro-padoan-093838.shtml?uuid=AEmg0MnG

E ti ripeto che ogni singola banca decide autonomamente il tasso da applicare al nuovo mutuo caso per caso (lo dice anche il Sole 24 Ore) quindi spiegaci come si può "certificare" che le banche (quali?) hanno alzato il tasso sui nuovi mutui (quali tra l'altro?).

Certo, è un indicatore puramente economico non soggetto a manipolazioni politiche di alcun tipo e soprattutto è stabilissimo nel tempo.

Certo Maie, tra la primavera 2011 e novembre lo spread passa da 200 a 500 senza che vi sia un deterioramento nei dati macroeconomici tali da giustificare un tale rialzo(e lo dice Friedman eh, mica sovranismo.org)

Davvero? E da dove esce questo? Quindi le regole europee valgono a paesi alterni?
Tra l'altro, di quali dati macroeconomici stiamo parlando? Del fatto che la Francia faccia deficit quando e come le pare senza che nessuno dica alcunché?

 

https://www.ilpost.it/2018/12/10/matteo-salvini-fascismo-estrema-destra/

Sieg Heil Capitano!

 

Sovversivi e messaggi rivoluzionari

https://www.ilpost.it/2018/12/15/video-ama-il-prossimo-tuo-lega-propaganda/

 

Magari voleva tagliare pane e salame regalarlo al prossimo

 

“Questo lo dice lei”