Terza Repubblica governo Conte e Salvini e di Maie

Discorso tra sordi, da un lato abbiamo DistruttoreLegio che ha una moglie e dei figli, vive normalmente la sua vita aiutando sua moglie quando ne ha bisogno, traendone piacere perché è sua moglie e facendosi aiutare a sua volta quando lui ne ha bisogno, perché la donna e l'uomo non sono uguali, come è sempre stato fin da quando esiste il genere umano, come accade nel mondo animale e secondo natura.
Dall'altro lato abbiamo gli estremisti, i fanatici, che non sono neanche sposati probabilmente e se lo sono consiglierei di farsi un esame di coscienza, secondo cui la donna è talmente inferiore che bisogna intervenire con leggi speciali (quote rosa), leggi che la trasformano in incubatrici (utero in affitto) e continue manifestazioni per propagandare l'assoluta parità con l'uomo e viceversa.

 

mi trovo d'accordo con te ma vorrei puntualizzare la tua conclusione. Buona cosa è la parità, ben diversa l'uguaglianza che alcuni intendono nella loro visione e secondo me ti riferivi a questa.

 

Boh io so solo questo: mediamente le italiche pulzelle vivono nel medioevo.

Mai incontrata una quantità così folle di paranoie, deliri, idiozie, insicurezze.
Parlo in media ovviamente.

E non vedo perché sarei un fanatico etcetc solo perché credo la donna e l'uomo siano uguali e io voglia avere rapporti di uguaglianza con la mia partner. Son così disgustato dal concetto stesso di dipendenza che non riuscirei proprio ad avere al mio fianco una donna che ha 'bisogno dell'uomo'. Che si fotta, io non ho bisogno di lei e quindi ciaone.

Sarò minchione io, ma nell'ultimo anno son finito a letto solo con tre italiane. E non è che io frequenti solo tizie che vengono dal festival di Woodstock: la mia attuale compagna è ceca (ebrea) e le altre due donne che frequento sono una turca (musulmana moderata) e greco-cipriota (ortodossa e assai praticante).
Ripeto, secondo me in Italia siamo milioni di anni indietro anche rispetto a posti e culture che sono già di loro indietro.

Poi oh ci sta che sia un caso mio particolare eh


Credo che il grande differenziale sia nell'indipendenza della donna. Personalmente non so di che farmene di una ha bisogno di me. Mi sta sui coglioni a priori. E, viceversa, non voglio aver bisogno di nessuno.


Avrei così tanti aneddoti da arrivare a pagina 1,075 del topic.



Dal mio punto di vista se non vuoi la donna indipendente è perché non reggi sul mercato. E viceversa. Tutto qui.

 

No no per carità è solo la percezione di quello che si ha intorno

Fortunatamente non tutti la pensano così ... La donna aiuta l'uomo e l'uomo aiuta la donna se pensi che siano due identità indipendenti non vedi ciò che ti circonda ... Non vedi il passato e neppure il presente ... Poi ribadisco magari è un impressione mia ... Seguo circa 200 famiglie e sta indipendenza non lo vedo in nessuno di loro ...

Smetti di abbaiare fai brutta figura

La libertà a tutti i costi ci costa più dei piccoli vincoli che ci tenevano a bada ...

Sì ok tutto bello ... Quanti anni hai? 22? Ne riparliamo quando avrai a che fare con cose più serie dello svuotare la tua vescica e prendersi cura solo del proprio ombelico ...

 

Non sono d'accordo. Mia moglie non è uguale a me. Ma anche un mio amico o un mio collega non sono uguali a me eppure, se si vuole, ci si aiuta.

Cosa c'entrano i due temi? Per me nulla.

Il manifesto, personalmente, lo trovo comicamente retrogrado. In particolare, il punto a riguardo del ruolo "naturale" della donna volto alla famiglia ed alla riproduzione lo trovo francamente offensivo.

 

doppio post, scusate.

 

Non so se mi sono spiegato bene, prima. Tralasciando quelli che stanno proprio per conto loro e per loro scelta, io intendevo dire che a mio parere un uomo non dovrebbe sentirsi obbligato ad aiutare una donna, così, a prescindere. Mi sembra chiaro che uomini e donne si aiutano quando fanno parte di una famiglia, dai, altrimenti che famiglia è? Suvvia... E' che mi è venuto in mente cosa succederebbe, conoscendola, se offrissi il mio posto sulla scialuppa alla mia fidanzata, in caso di naufragio: probabilmente mi butterebbe direttamente in mare, lei... Ma mica per orgoglio, è proprio fatta così

Mi sa che ragioniamo su due piani diversi anche qui. Sì, essere liberi in linea generale è più faticoso che non esserlo, da molti punti di vista. Hai presente il vecchio Du, che nel film di Olmi pur di essere indipendente andava a fare il recuperante sull'altopiano di Asiago e rischiava la vita praticamente ogni giorno? Ecco, se rifacessero il film oggi magari il protagonista sarebbe una donna e vabbè, ma se uno lo fa consapevolmente saranno anche cavoli suoi e io non mi sentirei di andarla a "salvare" neanche se fosse una mia parente, anche se la considererei una sconsiderata.
Come diceva Du "Caro mio, c'è chi lo fa per mettere su famiglia, e c'è chi lo fa per stare libero. E alla testa delle persone [che ancora non sono lobotomizzate dalla società, ndr] si comanda male. Guai, se tutti avessero la testa compagna".
Poi dovremmo riprendere l'importazione di fruste dalla Germania, ok, ma è un altro discorso. Ho una lista di uomini a cui sottoporre il bastone che nemmeno la immagini. Fa anche bene al PIL europeo tra l'altro.

Mi sa che gli piacerebbe, è ben più vecchio...

 

Bisogna intendersi sul significato di "naturale". Che le donne siano destinate naturalmente alla riproduzione, è vero. E' vero anche per l'uomo. Che tutte le donne debbano sentirsi obbligate a riprodursi o che sia il loro destino, no, a mio parere ovviamente no, ma altri la pensano in modo molto diverso.

 

giurin giurello, ho premuto il pulsante una volta sola. boh, mi sa che è meglio se mi astengo da adesso.

 

"abbiate paura di chi si astemie che di chi si astiene"

ahhh la parità... Guardate la sua faccia quando a fine cenetta volete fare a la romana

 

Nessuno obbliga nessuno ormai da decenni ... Se no non avremmo tutte ste quarantenni incinta perché devono pensare prima alla carriera ...

Se lo dici le offendi se non lo fai le offendi ... È tipo il gatto di schrodinger

 

Che poi era semplicemente morto per insufficienza di prove...

 

A me pare che ci siano oggettive difficoltà per una donna a conciliare lavoro e maternità e bollare come "carrieriste" le donne in genere mi sembra sbagliato.

Prima di tutto per essere carrieriste o caratteristi ci deve essere la possibilità di una carriera cosa che per la maggior parte delle persone non esiste neanche. Molto più frequenti sono a mio avviso ricattini velati o oggettive difficoltà per cui si rimanda la maternità.

Ad esempio, un asilo nido costa un po' di più di un secondo affitto e non è che tutti se lo possono permettere.

 

Boh magari son fatto male io eh, ma mi pare che un qualunque rapporto dove vi sia dipendenza sia un rapporto poco sano.

Se non piace in amore, mettetelo in amicizia. Se manco vi piace in amicizia, mettetelo in carriera. Banalmente, se non hai tutto 'sto bisogno del lavoro perché ne puoi trovare un altro, non accetti tutto quel che viene.


Il concetto di donna indipendente, e che in quanto tale ce l'ha col maschio (!?), vien da qui. In modo molto semplice non è che le donne ce l'abbiano con gli uomini, è che meno bisogno hanno dell'uomo e meno sono propense ad avere rapporti interpersonali di inferiorità. La cosa può anche non piacere, eh

Trovo anche molto, molto subdolo il voler presentare la cosa come "indipendenza della donna = antagonismo con l'uomo".


E capisco anche che in una società abituata ad un certo tipo di rapporti, un'evoluzione sia vista male. Per assurdo, se butti la libertà dei costumi nella società araba, il maschio arabo non la prende bene perché perde il suo essere sovrano in casa.

Fra l'altro, se fa piacere e ridere il gioco delle parti, c'è anche da prenderlo per quello che è e sicuramente non sul serio.


Quello che sottende la Lega è un ritorno agli anni '50 (se va bene) nei rapporti uomo-donna. Per carità, ognuno farà il cazzo che gli pare, ma personalmente non la vedo bene.
Che robe come il divorzio o l'aborto sian state messe in discussione, in Italia, paese dell'Europa, nel 2018/2019. Cristo santo

 

AH-AH! Sgamato! In realtà ti chiami John Oldman!!

 

Non so chi sia John Oldman, ma so che fra fail clamorosi ed exploit notevoli ho un repertorio esilarante

 

Ok però il tempo e i soldi per andare in crociera li trovano ... Quelli per l'asilo no ... La volontà e il tenpo per l'apericena tutte le sere pure. .. se le vuoi le cose le fai lottando e soffrendo com'è normale che sia ... E che fa comodo non farle ste cose è sempre il vecchio discorso detto 60 volte ...

 

In questi tempi moderni e complicati, come fai sbagli.