Ho sentito anch'io di questa cosa... So per certo che in alcuni casi le forze speciali americane utilizzarono gli AK-47 per due semplici motivi: il primo per la sua potenza di fuoco a breve raggio, e secondariamente per confondere il nemico stesso...
occhio... ho controllato su delle tabelle di velocità e potenza dei calibri in questione il 5.56 ha una palla di 50 grani di peso ovviamente blindata. Sviluppa una velocità di 900m/s il 7.62 russian ha una palla di peso che va dai 110 ai 140 grani sempre blindata e sviluppa una velocità iniziale di 700m/s. la dose di polvere con la quale sono caricate è la medesima (circa 26 grani) l'unica differenza è che la palla del M16 in volo verso il bersaglio è più soggetta all'influenza del vento rispetto alla palla del AK47, ma nel contempo ha una traiettoria molto più tesa. dai dati qui sopra di evince che la potenza del fucile è PIU' O MENO LA MEDESIMA (la polvere che le spinge è in stessa quantità) cambia la cadenza di tiro che nell'm16 è un pelo più alta (AK---> 600/800 al minuto M16---> 700-900 al minuto) e neanche più di tanto il potere perforante contro un uomo perchè nel caso della palla americana il minor peso è compensato dalla maggiore velocità. Entrambi i fucili non sono molto adatti a uno scenario urbano anche se un lieve favore ce l'ha il kala che è 87 cm contro i 99cm dell'm16. molto meglio in uno scenario urbano un fucile piccolo come l'm12 italiano (quello dei carabinieri per intenderci) piccolo, con una cartuccia non troppo esuberante... nello scontro ravvicinato sono lesivi entrambi alla stessa maniera, trapassano un uomo entrambi...problemi ma su una corazza di un blindato li avrebbe l'm16 causa minore inerzia del suo proiettile, ma non sono fucili creati per combattere contro blindati
terzo perchè non si inceppa MAI ha una meccanica ETERNA non richiede conoscienze specifiche per essere usato e sistemato, funziona anche se pieno di fango (al contrario del M16) un po lo stesso motivo del perchè viene scelta la nostra beretta 92 (in america M9) contro la 1911 della colt ...poi in questo caso ce ne sono altri tipo capacità di fuoco e semplicità di utilizzo
Da quanto detto dagli "addetti ai lavori",sembra un fucile abbastanza preciso,affidabile e che non ha bisogno di troppe cure,però ha riscontrato un eccessivo peso ("dopo ore di cammino non ti senti più la spalla" parole di un alpino sentito nel forum di RTW italia ),un rinculo un pò strano("che con l'esperienza però si riesce a controbilanciare" secondo quello) e con una velocità di fuoco non altissima....Diciamo che l'alpino gli ha dato la sufficienza . fftopic: p.s:Bhè,l'M4 è una progettazione completamente diversa,nel senso che è stato progettato apposta per combattimenti urbani,con una maggiore velocità di fuoco a discapito della gittatà...comunque come meccaniche non è altro che l'm16 accorciato.L'unico difetto riscontrato è un surriscaldamento del barilotto(con calo di precisione) ad altissima velocità di fuoco... se si fa fuori un caricatore intero in fuoco automatico senza mai fermarsi per intenderci.
Esatto (hai visto che su qualcosa ci troviamo daccordo?) l'unica grande mancanza mi sembra di aver letto che "subisce" molto la sabbia fine....
Gli americani odiano gli AK,senza questi straordinari fucili,non avrebbero mai perso la loro unica guerra della lora storia in VIETNAM...
in realtà hanno perso quando invasero il Canada nell'800, non ricordo quando fu esattamente, però i canadesi non avevano gli AK;
Riguardo ai fucili,l'AK47 sembra fatto apposta per la guerriglia,per chi è piu'debole militarmente, o troppo poco organizzato, per sostenere degli scontri in campo aperto con l'esercito nemico,facile da usare e ottimo per campi d'azione come il deserto,jungla,e altri campi atipici In Iraq gli americani,militarmente parlando hanno vintbbiettivo dell'intervento era la deposizione di Saddam.Il loro problema è gestire il dopo-guerra,in quanto una volta tolto Saddam il paese è diventato come un puzzle sull'orlo della guerra civile.Infatti proprio Saddam era l'unico che riusciva a tenere(con la forza)in piedi il mosaico.Come possiamo notare gli attentati prendono di mira e colpiscono quasi sempre la popolazione irachena.Per onestà di cronaca si dice che gli attentati siano diminuiti,ma secondo me è un fuoco di paglia In Corea nemmeno hanno perso perchè sono intervenuti per evitare l'occupazione del Sud da parte del Nord.In Somalia parlerei di fallimento della missione dell'ONU. Gli americani sono i piu forti quando si parla di guerra globale,ma quando c'è un conflitto asimmetrico dove i metodi classici della Guerra non valgono più,e solo la tecnologia non basta allora hanno serie difficoltà.E fanno figuracce umilianti come in Vietnam,dove scapparono a gambe levate come conigli e dove subirono una scottante sconfitta militare che ancora adesso è vista come un incubo negli U.S.A...(Sindrome del Vietnam)
non concordo...non puoi attribuire la vittoria in una guerra a un fucile, per quanto straordinario esso sia...
In Iraq boh... Hanno aperto un conflitto militare per eliminare preventivamente le armi di distruzione di massa irachene, che, visto che non esistevano (per stessa ammissione del pentagono) sono state "eliminate", di conseguenza, formalmente hanno vinto, ma dato che Bush continua a battere sul tasto "la guerra in iraq è una guerra al terrorismo" allora il terrorismo ancora ci sta quindi, gli americani, la guerra non l'hanno vinta... Che poi a ben guardare, di guerra manco si parla, è un intervento pacifista, tant'è che gli iracheni non caricano 7.62 negli Ak ma bulbi di tulitani... In Somalia non si è ancora capito che cosa ci sono andati a fare, probabilmente era un periodo di magra per gli eserciti che vedevano calare di brutto i finanziamenti e si sono inventati un intervento militare per risollevare un po' la bilancia commerciale delle fabbriche d'armi... In Corea McArthur ha perso di brutto, con tutta la sua oltraggiosa baldanza non è stato in grado di fermare i cinesi e i NK sul 38° ma se lì è visti avanzare verso sud praticamente inarrestabili, sarebbero arrivati tranquillamente a Pusan a meno di un intervento davvero pesante dell'america...
Sorry...esco dal discorso "guerre perse" per dare un'informazione...magari a qualcuno può servire. Un bel Film sulle armi..e sulla loro "gestione". "Lords of War" con Nicholas Cage....bello!! Kalashnikov a "massa"!!!
Verissimo,ho sbagliato io ad impostare il concetto,ma è inutile negare che gli AK47 hanno influito in base a numerosi fattori..tipo campo d'azione,utilità,facilità d'uso...
Verissimo ma vedendo gli obbiettivi iniziali in Corea gli americani sono riusciti ad evitare l'occupazione del sud e l'instaurazione di uno stato comunista.I Negoziati di pace, che si conclusero nel 53' con la firma di un armistizio che ristabiliva sostanzialmente la situazione preesistente. La Corea rimase divisa in due stati.Non credo si possa parlare di una sconfitta,diciamo un bel...pareggio