intanto pensiamo che stiamo parlando di armi che hanno due calibri diversi, sicuramente L'AK e i suiu derivati(Galil,R4,Valmet) sono più"rustici" ma non pensate più di tanto, ricordatevi che il SaS inglese usa da sempre L'M16 per lunghe missioni di recon nella jungla, quindi se leggete i resoconti inglesi lo preferiscono all'L1A1 perchè pesa meno e "funziona sempre", poi a parte le versioni più recenti nell'AK 47 non puoi montare ottiche e alle linghe distanze o in urbano un red dot o un'ottica tipo ACOG o ELKAN fanno comodo. alle lunghe distanza un M16 con canna standard (no M4), munizioni SS109(standard NATO) è molto più preciso di un AK 47 sopratutto al freddo(ah ah ah e vanno sempre in medio oriente!). Alle corte distanze un 7,62 fà più male di un 5,56 ma entrambi ti segano in due, quindi è una questione relativa. adesso con l'uso del pistone a corsa corta sull'M16 al posto della presa di gas diretta è diventato ancora più affidabile. Io penso che siano due ottimi fucili, anche se io preferisco il G3, ed anche i SaS in Irlanda E i SEAL in vietnam( ma tanto loro usavano lo STONER 67 ). L'Ak originale comunque aveva il fusto macchinato dal pien ed era una trave, fù sostituito dall'AKM con il fusto leggero ed è questo che equipaggia la maggioor parte delle truppe equip. dal P.d.V. o similari. Sapete cos'è veramente bellino l'AKSU........anche se è un pò esagerato....
Tutto giustissimo, cmq nelle unità US al fronte (specialmente in Iraq)si è rifatto strada il 7.62 NATO... sin dal 1991 (solo i SEAL, mentre ora è più difuso) è ritornato in auge l'M 14. In effetti sulle corte distanze 7.62x39 o 5.56 si equivalgono, ma il 7.62x51, sul lungo o per beccare qualcuno dietro una barricata, automezzo, etc è superiore a entrambi, inoltre è meno influenzato -leggevo su un SOF anni '90, e si parlava dell'Iraq- da vento e "correnti ascensionali" calde (tiro a lunga distanza, chiaro).
beh difatti hanno ritirato fuori gli M14 per i marksman addirittura ho foto di paracadutisti USA con FAL venezuelani in /mm. Livano !(molto vicino al 6,8 SPC), e non dimentichiamo per le SOF il mitico M14 EBR. sono d'accordo con te per il 7,62 in pieno!( mi ricordo il mio mitico FAL BM 59 ItalPara). Ps. durante l'oprazione Prayng mantis ho una foto di un SEAL con un BM59. Altra puntualizzazione, si l?AK è un fucile che non teme le malefatte, ma ricordiamoci che per gli afgani il proprio fucile è un idolo, e lo tengono sempre in perfette condizioni, ho visto sparare un Afgano con un Dragunov e l'alzo a foglietta quasi verticale ! Se vedi come tengono il loro fucile gli africani, vedrai che anche l' Ak non può bastare certe volte
Nonostante gli americani siano poco esterofili nei Guns and Ammo fine '70 il BM59 era molto pubblicizzato, d'altronde lo vedevano come "uno di casa", ossia come una variante esotica del Garand, più che un arma d'ordinanza di uno stato straniero.
si imparano sempre cose nuove, ho sempre pensato che i 'mericani guardassero, in genere, con poco rispetto alle armi non nazionali.
beh sinceramente il primo fornitore di M16 è la FN belga , compresa la Minimi , la pistola d'ordinanza è la M9 beretta, il fucile a pompa è il ns Benelli, hanno adottato il lanciagranate H&K, direi che nel campo delle armi da fanteria non sono proprio molto legati hai prodotti di casa propria, d'altronde è un pezzo che le ditte di armi statunitensi non sfornano qualcosa di veramente valido. Adesso secondo me la grande novità sarà se riescono ad adottare un calibro comune per AR ed LMG tipo il 6,8 SPC, sarebbe un grosso passo avanti.
in effetti hai ragione, mi è bastato guardare l'enciclopedia dei poveri per vedere che le FFAA USA impiegano armi che vnegono da ogni dove;
